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16. Gran Premio del Giappone 2017 | Suzuka


alessandrosecchi

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7 ore fa, djbill ha scritto:

Infatti 'ste cose le ha dette prima della partenza e durante la gara... Nel complesso cmq non è stata una gran telecronaca anzi... Molto probabilmente se l'avesse fatta identica un Meda o un Vanzini avrebbe ricevuto il triplo delle critiche...

Filippi ha toccato il fondo nel race anatomy post gp del Bahrain...direi che il livello è abbastanza basso già con i soliti noti (senza considerare i "soliti idioti")...non c'è bisogno di abbassarlo ancora...

Oggi invece mi è piaciuto Rosberg nella trasmissione susseguente alle qualifiche

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5 ore fa, RC77 ha scritto:

Si è vero, e questa differenza, per molti versi, c'è sempre stata. 
Però è anche vero che (al netto della diversa cultura motoristica tra UK e Italia) anche qui, fino a qualche tempo fa, il pubblico del motorposrt era comunque abbastanza evoluto da avere una buona competenza e ci si poteva discutere in maniera civile e costruttiva. Insomma, pur con un gap rispetto a quello di altre nazioni era comunque  di livello superiore a quello del calcio, per citare lo sport con più seguito in italia, e notoriamente quello col tifo nettamente più animalesco e meno pensante. 
Da qualche anno però sembra che si stia livellando paurosamente verso il basso, vedo sempre più gli atteggiamenti di fede cieca tipici del tifo da stadio, anche in gente che segue la F1 (o il Motorsport in generale, perché anche in MotoGP la situazione non è troppo diversa) e la mia sensazione è che questo sia dovuto al modo in cui le TV trattano l'argomento da una quindicina d'anni a questa parte. 

Intendo dire che ok tra Italia e Gran Bretagna ci può essere una differenza di pubblico in termini di cultura motoristica e nel modo in cui ci si relaziona con le gare, ma il pubblico puoi anche provare a "educarlo" scegliendo un tipo di approccio all'evento più alto e non andando continuamente a stimolare "la pancia" dela gente, buttandola sempre in polemiche spesso pretestuose, facendo criptogufate sugli avversari (a volte neanache tanto cripto...), esaltando a dismisura una scuderia o un pilota qualsiasi cosa facciano o difendendoli anche quando indifendibili (roba che a confronto i cinegiornali del ventennio erano imparziali) e addirittura arrivando a volte a mistificare la realtà (ragazzi, Vanzini e Gene spesso MENTONO sui distacchi in gara giro dopo giro, ingigantendo i recuperi Ferrari e sminuendo i distacchi altrui, chiunque guardi il GP live time alla mano lo sa...).  

La mia sensazione è che, pur di cercare di raccattare più spettatori possibili, nelle TV si sia scelta la linea di basso profilo, quella del calciofilo decerebrato domenicale che se vuole si guarda anche il GP (tanto di solito non disturba la partita), del tifoso occasionale che di corse capisce poco ma che segue la Ferrari perchè lo fanno tutti e dunque si cerchi di attrarli in una bolla mediatica (e social ultimamente) totalmente orientata pro Ferrari (o pro Rossi nelle moto) al solo scopo di fare massa numerica immediata e facile da poter poi sparare in faccia agli inserzionisti pubblicitari.

Quindi si, c'è differenza ma secondo me è una differenza che è stata volutamente amplificata dalle TV e dai media in generale scegliendo scientemente un approccio per attirare degli ultras anzichè appassionati veri.

Post dell' anno :up:

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5 ore fa, RC77 ha scritto:

Si è vero, e questa differenza, per molti versi, c'è sempre stata. 
Però è anche vero che (al netto della diversa cultura motoristica tra UK e Italia) anche qui, fino a qualche tempo fa, il pubblico del motorposrt era comunque abbastanza evoluto da avere una buona competenza e ci si poteva discutere in maniera civile e costruttiva. Insomma, pur con un gap rispetto a quello di altre nazioni era comunque  di livello superiore a quello del calcio, per citare lo sport con più seguito in italia, e notoriamente quello col tifo nettamente più animalesco e meno pensante. 
Da qualche anno però sembra che si stia livellando paurosamente verso il basso, vedo sempre più gli atteggiamenti di fede cieca tipici del tifo da stadio, anche in gente che segue la F1 (o il Motorsport in generale, perché anche in MotoGP la situazione non è troppo diversa) e la mia sensazione è che questo sia dovuto al modo in cui le TV trattano l'argomento da una quindicina d'anni a questa parte. 

Intendo dire che ok tra Italia e Gran Bretagna ci può essere una differenza di pubblico in termini di cultura motoristica e nel modo in cui ci si relaziona con le gare, ma il pubblico puoi anche provare a "educarlo" scegliendo un tipo di approccio all'evento più alto e non andando continuamente a stimolare "la pancia" dela gente, buttandola sempre in polemiche spesso pretestuose, facendo criptogufate sugli avversari (a volte neanache tanto cripto...), esaltando a dismisura una scuderia o un pilota qualsiasi cosa facciano o difendendoli anche quando indifendibili (roba che a confronto i cinegiornali del ventennio erano imparziali) e addirittura arrivando a volte a mistificare la realtà (ragazzi, Vanzini e Gene spesso MENTONO sui distacchi in gara giro dopo giro, ingigantendo i recuperi Ferrari e sminuendo i distacchi altrui, chiunque guardi il GP live time alla mano lo sa...).  

La mia sensazione è che, pur di cercare di raccattare più spettatori possibili, nelle TV si sia scelta la linea di basso profilo, quella del calciofilo decerebrato domenicale che se vuole si guarda anche il GP (tanto di solito non disturba la partita), del tifoso occasionale che di corse capisce poco ma che segue la Ferrari perchè lo fanno tutti e dunque si cerchi di attrarli in una bolla mediatica (e social ultimamente) totalmente orientata pro Ferrari (o pro Rossi nelle moto) al solo scopo di fare massa numerica immediata e facile da poter poi sparare in faccia agli inserzionisti pubblicitari.

Quindi si, c'è differenza ma secondo me è una differenza che è stata volutamente amplificata dalle TV e dai media in generale scegliendo scientemente un approccio per attirare degli ultras anzichè appassionati veri.

Chapeau!

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12 minuti fa, Kitt ha scritto:

Filippi ha toccato il fondo nel race anatomy post gp del Bahrain...direi che il livello è abbastanza basso già con i soliti noti (senza considerare i "soliti idioti")...non c'è bisogno di abbassarlo ancora...

Oggi invece mi è piaciuto Rosberg nella trasmissione susseguente alle qualifiche

Nico alzerebbe il valore della telecronaca di tre step

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5 ore fa, RC77 ha scritto:

Si è vero, e questa differenza, per molti versi, c'è sempre stata. 
Però è anche vero che (al netto della diversa cultura motoristica tra UK e Italia) anche qui, fino a qualche tempo fa, il pubblico del motorposrt era comunque abbastanza evoluto da avere una buona competenza e ci si poteva discutere in maniera civile e costruttiva. Insomma, pur con un gap rispetto a quello di altre nazioni era comunque  di livello superiore a quello del calcio, per citare lo sport con più seguito in italia, e notoriamente quello col tifo nettamente più animalesco e meno pensante. 
Da qualche anno però sembra che si stia livellando paurosamente verso il basso, vedo sempre più gli atteggiamenti di fede cieca tipici del tifo da stadio, anche in gente che segue la F1 (o il Motorsport in generale, perché anche in MotoGP la situazione non è troppo diversa) e la mia sensazione è che questo sia dovuto al modo in cui le TV trattano l'argomento da una quindicina d'anni a questa parte. 

Intendo dire che ok tra Italia e Gran Bretagna ci può essere una differenza di pubblico in termini di cultura motoristica e nel modo in cui ci si relaziona con le gare, ma il pubblico puoi anche provare a "educarlo" scegliendo un tipo di approccio all'evento più alto e non andando continuamente a stimolare "la pancia" dela gente, buttandola sempre in polemiche spesso pretestuose, facendo criptogufate sugli avversari (a volte neanache tanto cripto...), esaltando a dismisura una scuderia o un pilota qualsiasi cosa facciano o difendendoli anche quando indifendibili (roba che a confronto i cinegiornali del ventennio erano imparziali) e addirittura arrivando a volte a mistificare la realtà (ragazzi, Vanzini e Gene spesso MENTONO sui distacchi in gara giro dopo giro, ingigantendo i recuperi Ferrari e sminuendo i distacchi altrui, chiunque guardi il GP live time alla mano lo sa...).  

La mia sensazione è che, pur di cercare di raccattare più spettatori possibili, nelle TV si sia scelta la linea di basso profilo, quella del calciofilo decerebrato domenicale che se vuole si guarda anche il GP (tanto di solito non disturba la partita), del tifoso occasionale che di corse capisce poco ma che segue la Ferrari perchè lo fanno tutti e dunque si cerchi di attrarli in una bolla mediatica (e social ultimamente) totalmente orientata pro Ferrari (o pro Rossi nelle moto) al solo scopo di fare massa numerica immediata e facile da poter poi sparare in faccia agli inserzionisti pubblicitari.

Quindi si, c'è differenza ma secondo me è una differenza che è stata volutamente amplificata dalle TV e dai media in generale scegliendo scientemente un approccio per attirare degli ultras anzichè appassionati veri.

Come mentono sul distacco in gara? Questo vuol dire prendere per il culo lo spettatore che comunque ha i distacchi in grafica. Io mi sentirei profondamente offeso.

Comunque ultimamente il livello in Rai si è notevolmente alzato, nonostante rimangono di parte anche se non tifano in modo spudorato. Giustamente hanno un occhio di riguardo per la Ferrari in quanto il 90% (credo) degli spettatori è ferrarista, però non hanno i paraocchi.

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7 minuti fa, Paolo93 ha scritto:

Come mentono sul distacco in gara? Questo vuol dire prendere per il culo lo spettatore che comunque ha i distacchi in grafica. Io mi sentirei profondamente offeso.

Comunque ultimamente il livello in Rai si è notevolmente alzato, nonostante rimangono di parte anche se non tifano in modo spudorato. Giustamente hanno un occhio di riguardo per la Ferrari in quanto il 90% (credo) degli spettatori è ferrarista, però non hanno i paraocchi.

Si, in diverse gare si è sentito Gené magnificare di recuperi da 3/10 a giro quando quello era magari il recupero nel solo  T1 in cui, per esempio, Hamilton doppiava qualcuno con un po' di difficioltà (e da lì i 3/10 persi), per poi però guardarsi bene dal dire che a fine giro il recupero totale era magari di solo 1/10 perchè poi Lewis negli altri 2 intemredi aveva spinto per compensare.
Oppure spacciare un recupero fatto magari un paio di giri prima come recupero medio in tute le ultime 5 tornate.   Questo dalle mie parti si chiama MENTIRE.  Poi ovvio che se sta a 10" non ti dicono che è a 5, ma sui dettagli degli intermedi e sul trend dei distacchi, diciamo che romanzano un po'

Il livello del commento strettamente tecnico RAI (ossia, Capelli+ G. Bruno + Piola) dà manifestamente un paio di piste a SKY.  su Mazzoni invece più che altro mi sembra che si sia un po' calmato da qualche anno, ma fino a poche stagioni fa anche lui era di un fazioso inascoltabile (vedi quando dava addosso a Schumacher nel periodo Mercedes, per manovre che in Ferrari avrà fatto decine di volte).

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8 minuti fa, Mak ha scritto:

l'ho sempre detto che le pay tv sono il male di questo sport

Non necessariamente, il post sopra con la terrificante filippica di Mazzoni contro Ecclestone fatta in piena diretta durante il GP di Ungheria del 2015  dimostra che è più un problema di scarsa professionalità diffusa che non un problema di pay vs free.

Modificato da RC77
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6 ore fa, RC77 ha scritto:

Si è vero, e questa differenza, per molti versi, c'è sempre stata. 
Però è anche vero che (al netto della diversa cultura motoristica tra UK e Italia) anche qui, fino a qualche tempo fa, il pubblico del motorposrt era comunque abbastanza evoluto da avere una buona competenza e ci si poteva discutere in maniera civile e costruttiva. Insomma, pur con un gap rispetto a quello di altre nazioni era comunque  di livello superiore a quello del calcio, per citare lo sport con più seguito in italia, e notoriamente quello col tifo nettamente più animalesco e meno pensante. 
Da qualche anno però sembra che si stia livellando paurosamente verso il basso, vedo sempre più gli atteggiamenti di fede cieca tipici del tifo da stadio, anche in gente che segue la F1 (o il Motorsport in generale, perché anche in MotoGP la situazione non è troppo diversa) e la mia sensazione è che questo sia dovuto al modo in cui le TV trattano l'argomento da una quindicina d'anni a questa parte. 

Intendo dire che ok tra Italia e Gran Bretagna ci può essere una differenza di pubblico in termini di cultura motoristica e nel modo in cui ci si relaziona con le gare, ma il pubblico puoi anche provare a "educarlo" scegliendo un tipo di approccio all'evento più alto e non andando continuamente a stimolare "la pancia" dela gente, buttandola sempre in polemiche spesso pretestuose, facendo criptogufate sugli avversari (a volte neanache tanto cripto...), esaltando a dismisura una scuderia o un pilota qualsiasi cosa facciano o difendendoli anche quando indifendibili (roba che a confronto i cinegiornali del ventennio erano imparziali) e addirittura arrivando a volte a mistificare la realtà (ragazzi, Vanzini e Gene spesso MENTONO sui distacchi in gara giro dopo giro, ingigantendo i recuperi Ferrari e sminuendo i distacchi altrui, chiunque guardi il GP live time alla mano lo sa...).  

La mia sensazione è che, pur di cercare di raccattare più spettatori possibili, nelle TV si sia scelta la linea di basso profilo, quella del calciofilo decerebrato domenicale che se vuole si guarda anche il GP (tanto di solito non disturba la partita), del tifoso occasionale che di corse capisce poco ma che segue la Ferrari perchè lo fanno tutti e dunque si cerchi di attrarli in una bolla mediatica (e social ultimamente) totalmente orientata pro Ferrari (o pro Rossi nelle moto) al solo scopo di fare massa numerica immediata e facile da poter poi sparare in faccia agli inserzionisti pubblicitari.

Quindi si, c'è differenza ma secondo me è una differenza che è stata volutamente amplificata dalle TV e dai media in generale scegliendo scientemente un approccio per attirare degli ultras anzichè appassionati veri.

Concordo. Paradossalmente Sky punta al pubblico generalista e lo fa con argomenti e stile facile. E dire che il potenziale ci sarebbe: hai tre ex piloti almeno usali per fargli raccontare retroscena curiosità aneddoti ecc... 

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In questo momento, AmanteMercedes ha scritto:

Concordo. Paradossalmente Sky punta al pubblico generalista e lo fa con argomenti e stile facile. E dire che il potenziale ci sarebbe: hai tre ex piloti almeno usali per fargli raccontare retroscena curiosità aneddoti ecc... 

Ma si, ma anche perchè devi dare uno straccio di plusvalore a un prodotto che si paga.  Sfrutta bene quello che hai...

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