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TEST 2015 - Sessione 2 - Barcellona 19-22 febbraio


R18

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infatti troppe "coincidenze" spingono in quella direzione... il fatto che abbiano bloccato Button, il fatto che l'unità  Kers sia stata smontata e rimontata in gran fretta la notte precedente... il fatto che Marca ( ed altri giornali ) indichino segni d frenata violenta e anomala ( solo una banda nera ) sull'asfalto.

 

l'auto ha sicuramente avuto un problema tecnico,  e questo magari si è scaricato sotto forma di "trasferimento di potenziale elettrico" sul pilota. facile capire l'interesse da parte della FIA di sminuire ed insabbiare la faccenda. Che queste powere-unità  potessero diventare pericolose in determinate situazioni per i piloti e addetti ai lavori si era già  ipotizzato... è probabile che il mix di fretta del team di "recuperare", aumento della potenza e una maggiore complessità  che portano in dote alle vetture abbia elevato oggi quel rischio da potenziale a reale.

 

In ogni caso la si giri la FIA sta facendo una cazzata immensa. Non si può fare un salto così significativo - da puro ciclo 8 a ibrido con componente elettrica ed elettronica preponderante - in regime di test bloccati, con la maggior parte del lavoro di sviluppo lasciato a simulatori e calcolatori elettronici.

straquoto! Il problema è tutto o quasi lì: una tecnologia simile ha bisogno di essere testata adeguatamente, non puoi obbligare la gente a prepararsi in 8 giorni: se qualcuno comincia a raffazzonare il lavoro per essere pronto in tempo i rischi aumentano

 

 
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potrebbero essere anche delle esalazioni ad averlo stordito, certo. l'unica ipotesi leggera, a detta dei testimoni come Vettel, è quella ufficiale... quella del vento. Ma magari quel che per la Ferrari era normale, vista la portanza aerodinamica data dalla velocità , non lo è stato per la McLaren che pare avesse poco carico perché andava "piano".

Modificato da Lotus
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Il parere di Davide Valsecchi: "C'è qualcosa che non torna"

“A essere sinceri, c'è qualcosa che non tornaâ€, spiega a Panorama.it il pilota Davide Valsecchi. “Per il manager è stato un normale incidente, ma io non riesco a capire di quale incidente si stia parlando -– continua l'ex collaudatore della Lotus - Ho visto le foto della monoposto. Le sospensioni non sono piegate, le gomme non sono bucate e i cerchioni non sono danneggiati. Se sbatti davvero, spacchi la macchina. E poi è successo in un punto in cui non puoi uscire di strada. Di solito, esci sull'esterno, non sull'interno. L'ha detto anche Vettel, c'è qualcosa di strano. La mia idea? Credo che Alonso non fosse in forma quando è successo il fatto. Il pilota ha avuto un problema prima di uscire dalla pista. E su questo non ci possono essere dubbi. I commissari l'hanno trovato svenuto e un pilota come Alonso non può perdere conoscenza per un impatto simile.

"In più, c'è il fatto che è stato trattenuto all'ospedale per accertamenti. Fosse stato un semplice incidente, dopo qualche ora Fernando avrebbe rassicurato tutti con un tweet, ne sono sicuro. Le cause del suo malessere? Chi può dirlo? Tutte e nessuna. Vero, l'abitacolo è isolato dalla corrente elettrica, ma può capitare che la scocca si surriscaldi perché i tubi di scarico sfiatino davanti e non dietro. Che so, potrebbe avere perso i sensi per i fumi di scarico, oppure più semplicemente perché non si è sentito bene per cause sue. Di certo, qualcosa non tornaâ€.

Davide Valsecchi

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ma come possono affermare che la vettura non ha avuto cedimenti dicendo di non hanno registrato significativa perdita di deportanza e poi ammettere che è stato il vento a far schiantare l'auto?

 

Se ho tradotto bene..

 

Una folata di vento per portare a una perdita di controllo deve destabilizzare il carico... Ma a velocità  modeste il carico non è certo così elevato e anche agenti esterni (vento, densità  dell'aria ecc,) potrebbero essere meno influenti, ma tanto da rendere la vettura incontrollabile?

 

Una sola domanda: perché il vento ha destabilizzato Alonso e non Vettel?

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«Fernando Alonso è ancora in ospedale dove sta recuperando la piena forma fisica. Parla tranquillamente con familiari, amici e personale ospedaliero. Al fine di garantire la privacy e la tranquillità  necessaria per favorire un recupero sereno, è stato tenuto in ospedale per ulteriori osservazioni, consentendogli di riprendersi dagli effetti del farmaco che è gli è stato somministrato con successo ieri nella fase di sedazione. Ovviamente daremo a Fernando la possibilità  di un completo recupero, e valuteremo a tempo debito se sarà  in pista nel prossimo test di Barcellona».

«Nelle ultime 24 ore abbiamo svolto un’analisi dettagliata dei danni riportati dalla monoposto di Fernando studiando anche i dati telemetrici al fine di comprendere la causa, (o le cause) del suo incidente, arrivando a conclusioni definitive. La sua auto è finita fuori traiettoria (andando larga) alla curva “3â€, finendo sull’erba sintetica a bordo pista e di conseguenza perdendo trazione, motivo per cui la vettura è finita contro il muro sul lato destro che delimita il tracciato. I nostri risultati indicano che l’incidente è stato causato da un’improvvisa raffica di vento, che in quella parte della pista ha colpito anche altri piloti (ad esempio Carlos Sainz Jr)».

«Possiamo affermare categoricamente che non vi è alcuna prova che indica come possibile causa un guasto meccanico di qualsiasi tipo. Possiamo anche confermare che non è stata assolutamente rilevata alcuna perdita di pressione aerodinamica. Questo indica che la monoposto non ha subito alcuna perdita aerodinamica, nonostante sia stata sottoposta ad un livello significativo di forza “gâ€. Infine, confermiamo che nessuna scarica elettrica e nessuna anomalia si sono verificate nel sistema ERS della vettura, prima, durante e dopo l’incidente».

«Questo ultimo punto smentisce le voci erronee che si sono diffuse secondo le quali Fernando sarebbe stato incosciente a seguito di un guasto elettrico. Questa ipotesi semplicemente non è vera. I nostri dati mostrano chiaramente che Fernando ha schiacciato il pedale del freno fino al momento del primo impatto – cosa che non sarebbe stato possibile se fosse stato privo di sensi».

«I nostri dati confermano anche che la vettura di Fernando ha colpito il muro di cemento all’interno del tracciato prima con la ruota anteriore destra e poi con la posteriore. E ‘stato un urto laterale significativo, con conseguenti danni al montante anteriore e al semiasse. Dopo l’impatto iniziale, l’auto è scivolata lungo il muro per circa 15 secondi prima di fermarsi. Auguriamo a Fernando una pronta guarigione».

 

Riso misto fiele sapendo di essere preso in giro. Ma per ipotesi, prendendo per buona la loro versione  :asd:  :asd:  :asd:  :asd:  :asd:  :asd: , con che serenità  potrebbe mai approcciarsi un pilota alla sua vettura sapendo che un folatina di vento la fa volare dritto verso il muro per una perdita di trazione??? 
siamo a livelli della fw16 ?? senza parole...

Modificato da ClaudioHarley
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per far capire quanto è compromesso il mondo dell'informazione, riporto l'episodio di cui fu protagonista il grande Buffa a sky.

cominciò a partecipare a sky calcio show, dopo 1 partita mollò. tra le cause c'erano state le telefonate di persone " stai attento a quello che dici perchè il calcio è politica, ci perdo i voti ". per ripicca sky gli negò l'accredito alle olimpiadi .

 

Questa non la sapevo...

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