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02. Gran Premio di Malesia - Kuala Lumpur [Commenti]


R18

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Non voglio gettare benzina sul fuoco, però stiamo parlando dei team che finora hanno vinto e sono andati a podio...
 

Red Bull, Mercedes e Lotus nel mirino della FIA?
A Sepang sarebbero emerse in verifica anomalie allo splitter: devono mettersi in ordine per Shanghai

La notizia per il momento è rimasta sotto traccia. Nessuno ne ha ancora parlato, ma i commissari tecnici della FIA a Sepang avrebbero intimato a ben tre squadre di intervenire sulle loro monoposto prima del prossimo Gp della Cina, altrimenti verranno dichiarate illegali: si tratta di Red Bull Racing, Mercedes e Lotus. Durante le verifiche tecniche del Gp della Malesia, infatti, i tecnici della Federazione Internazionale hanno controllato i T-Tray delle varie macchine, vale a dire lo splitter che c’è sotto la scocca e i relativi “tiranti†per evitare la flessibilità  del cucchiaio e sarebbero emerse indicazioni che quanto meno hanno fatto discutere. E non è un caso che sotto osservazione siano le prime quattro monoposto della classifica malese e quella del vincitore del Gp d’Australia…

ASSETTO RAKE ESASPERATO Non è sfuggito agli uomini di Charlie Whiting in Australia che le macchine delle squadre top avevano un assetto rake piuttosto esasperato: vale a dire che l’ala anteriore, quando la vettura era in movimento risultava visimante più bassa, perché la F.1 assumeva un assetto picchiato, con l’anteriore più basso e il retrotreno visibilmente più alto.

ALA BASSA E PIU’ PORTATA AL DIFFUSORE I vantaggi aerodinamici sono duplici: avere un profilo anteriore più radente il suolo permette di aumentare il carico e ribilanciare la monoposto che nel retrotreno, grazie all’azione della “minigonna termica†che si attiva, fra ruota posteriore e paratia dell’ala, con i gas di scarico soffianti, può assicurare una maggiore portata di flusso nel diffusore posteriore che può beneficiare di un maggiore effetto Venturi grazie all’assetto picchiato.

NEL MIRINO C’E’ IL T-TRAY Tutto ciò è possibile perché lo splitter nel sotto scocca, il punto più basso della monoposto, deflette verso l’alto, evitando che il pattino di legno che si trova sotto il fondo possa consumarsi troppo, strisciando sull’asfalto della pista, determinando l’esclusione dalla gara (sono concessi 2 mm di usura). Charlie Whiting e Jo Bauer nel tempo hanno cambiato i controlli alle verifiche: inizialmente verificavano solo che il cucchiaio non flettesse verso il basso sigillando a terra il “beccoâ€. E allora era comparsi i diversi tiranti che poi sono diventati i T-Tray, ma in una seconda fase hanno dovuto tenere d’occhio anche la deflessione dello splitter, proprio per evitare gli assetti rake troppo spinti.

PIATTAFORMA MULTI FUNZIONALE Nel box di verifica della FIA c’è una piattaforma multi funzionale dove le monoposto vengono portate ad ogni Gp per i controlli. La F.1 viene posizionata esattamente con le ruote sulle quattro bilance. Dal fondo della dima vengono fatti sporgere dei perni in acciaio che sono posti in corrispondenza dei fori di fissaggio della tavola. Per effetto del peso della macchina valutabile in circa 580 kg (pilota + vettura devono essere 642 kg) la monoposto di “siede†sul piano di riferimento. àˆ a questo punto che su un puntone idraulico viene applicato un carico di 200 kg che solleva lo splitter anteriore misurandone la deformazione con dei sensori.

TRE MONOPOSTO NON IN REGOLA A SEPANG A Sepang ben tre monoposto non sarebbero state nelle tolleranze concesse dalle norme e sarebbero state invitate a mettersi a posto per il prossimo Gp che si disputerà  in Cina. In sostanza la FIA ha intimato a tre squadre, che hanno corso in Malesia al di fuori delle regole, di rientrare nei limiti normativi per evitare una squalifica a Shanghai.

RED BULL, LOTUS E MERCEDES NEL MIRINO? Ovviamente è partita la caccia alle streghe per scoprire quali sono i team coinvolti: nella lista pare ci siano la Red Bull che proprio a Sepang ha firmato una doppietta con la RB9, insieme a Lotus e Mercedes. Questa notizia è destinata a creare un polverone nel Circus: per qualcuno questa sarà  una Pasqua di grande agitazione…

 
 

RED BULL, MERCEDES E LOTUS: IRREGOLARITà€ NELLA ZONA DEL T-TRAY

Sul sito www.omnicorse.it,è stata pubblicata un indiscrezione secondo qui, durante il Gp di Malesia, la FIA avrebbe obbligato tre squadre (Red Bull, Mercedes e Lotus) a modificare le proprie monoposto per non essere squalificate durante il Gp di Cina.
I tecnici della FIA, hanno riscontrato delle irregolarità  nella zona del T-Tray. Questi team, utilizzano degli assetti rake molto estremi. Tutto ciò è possibile perché lo splitter nel sotto scocca, il punto più basso della monoposto, deflette verso l’alto, evitando che il pattino di legno che si trova sotto il fondo possa consumarsi troppo, strisciando sull'asfalto della pista, determinando l’esclusione dalla gara (sono concessi 2 mm di usura)
.A Sepang, RedBull, Mercedes e Lotus non sarebbero state nelle tolleranze concesse dalle norme e sarebbero state invitate a mettersi a posto per il prossimo Gp che si disputerà  in Cina. In sostanza la FIA ha permesso di correre con delle macchine irregolari con la promessa che sarebbero state modificate per la gara successiva.

 

Se le cose stanno veramente così, per me è una conferma a quanto dicevo in precedenza: i campioni del mondo degli ultimi anni sono di Serie B in quanto la Formula 1 stessa sta diventando di Serie B. Le "innovazioni" tecniche derivano da buchi regolamentari e non da ricerca e sviluppo tecnologico...

Modificato da djbill
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FIA a mio giudizio ridicola. Sono anni che di comportano in questo modo, ovvero scoprono irregolarità  sembra quasi in modo del tutto casuale(perché in Australia non sono emerse queste cose) e non hanno neanche il coraggio di intervenire. Se in Malesia c'erano delle vetture irregolari, perché non sono state squalificate?

Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2

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FIA a mio giudizio ridicola. Sono anni che di comportano in questo modo, ovvero scoprono irregolarità  sembra quasi in modo del tutto casuale(perché in Australia non sono emerse queste cose) e non hanno neanche il coraggio di intervenire. Se in Malesia c'erano delle vetture irregolari, perché non sono state squalificate?

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Mi chiedo perché non venga reso noto quali siano le vetture irregolari. Qualcuno potrebbe fare ricorso per la revoca dei punti....

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Sarebbe ora di imporre un energico cambiamento nei  regolamenti aerodinamici, visto che ci si fa sempre beffa dei semplici ritocchi...

tanto facile quanto cambiare la legge elettorale o risolvere il conflitto d'interessi

 

fine OT

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Se sei irregolare ti squalificano, punto e fine. Se "ti invitano" a cambiare per la prossima gara, significa che il problema non sei tu ma il regolamento .. o le verifiche tecniche ...

 

Ma mettere un articolo nel regolamento del tipo: art.0 Vietato eludere il regolamento.

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Ma mettere un articolo nel regolamento del tipo: art.0 Vietato eludere il regolamento.

 

Se si sapesse qual è il regolamento. Voglio dire, se le regole sono scritte male, sono scritte a metà , o non trovano rispondenza nelle verifiche tecniche, è ovvio che si creino queste situazioni. 

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Ordinare a due piloti di non battagliare per evitare che si eliminino tra loro è molto diverso dall'ordinare a uno che è davanti e di rallentare e far passare l'altro .. è inevitabile che un team conti i punti (e i soldi) a fine stagione. 

soprattutto se l'altro pilota imposta l'auto al risparmio....secondo me dovrebbero anche eliminare i vari settaggi dell'auto, dal risparmio carburante alle varie regolazioni della frenata..

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Se si sapesse qual è il regolamento. Voglio dire, se le regole sono scritte male, sono scritte a metà , o non trovano rispondenza nelle verifiche tecniche, è ovvio che si creino queste situazioni. 

 

Anche le multinazionali dot com fanno pagare cifre ingenti alle succursali nazionali per l'utilizzo del marchio in modo tale che a fine anno il bilancio è in rosso non pagano le tasse sul territorio nelle quali operano, ma nello stato più conveniente. Questa cosa è legale ma si tratta di una elusione delle politiche fiscali di una nazione.

Non è possibile regolamentare tutto. A mio avviso invece di perseguire la strada del tappo il buco regolamentare si potrebbe lasciare molta più libertà  ai progettisti. In alternativa si introduce una norma generica che impedisca di raggirare il regolamento.

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Anche le multinazionali dot com fanno pagare cifre ingenti alle succursali nazionali per l'utilizzo del marchio in modo tale che a fine anno il bilancio è in rosso non pagano le tasse sul territorio nelle quali operano, ma nello stato più conveniente. Questa cosa è legale ma si tratta di una elusione delle politiche fiscali di una nazione.

Non è possibile regolamentare tutto. A mio avviso invece di perseguire la strada del tappo il buco regolamentare si potrebbe lasciare molta più libertà  ai progettisti. In alternativa si introduce una norma generica che impedisca di raggirare il regolamento.

 

ok, ma se una regola è tale è implicito che non debba essere violata o aggirata. Il problema è definire il contenuto della regola. 

Io lo faccio di lavoro e ti assicuro che una regola o una combinazione di regole può assumere infinite interpretazioni .. secondo me, un regolamento scritto in modo approssimativo si presta a questo genere di pasticci .. risolvibili solo riscrivendo o interpretando "in malam partem" la regola, ovviamente per il futuro. 

 

OT: mi piace molto il tuo esempio, lo conosco benissimo per essermene occupato nell'ambito della mia attività  professionale. Ti posso dire comunque che il caso in specie è regolato. 

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ok, ma se una regola è tale è implicito che non debba essere violata o aggirata. Il problema è definire il contenuto della regola. 

Io lo faccio di lavoro e ti assicuro che una regola o una combinazione di regole può assumere infinite interpretazioni .. secondo me, un regolamento scritto in modo approssimativo si presta a questo genere di pasticci .. risolvibili solo riscrivendo o interpretando "in malam partem" la regola, ovviamente per il futuro. 

 

OT: mi piace molto il tuo esempio, lo conosco benissimo per essermene occupato nell'ambito della mia attività  professionale. Ti posso dire comunque che il caso in specie è regolato. 

 

Capisco che il lavoro di chi scrive un regolamento, ma anche un semplice manuale di istruzioni di un prodotto, sia complesso proprio perché è soggetto a svariate interpretazioni specialmente quelle borderline. In questo caso chi fa il regolamento della Formula 1, ha a che fare con ingegneri che ne pensano una più del diavolo per andare sempre più veloci.

 

Ma a questo punto il problema è di tipo concettuale: non ci si spinge al limite della tecnica, ma al limite del regolamento per guadagnare decimi; le interpretazioni borderline sono l'unico modo per prendersi delle libertà  progettuali.

Allo stato attuale è una situazione di compromesso che non permette il monomarca per ovvie ragioni economiche di marchi automobilistici, ma non ci si spinge al limite per via delle limitazioni regolamentari in funzione di una riduzione dei costi.

 

Bisognerebbe trovare una situazione di equilibrio tra libertà  progettuale / sicurezza / costi. Spero nel 2014, anche se la soluzione di spostare gli scarichi in centro e alla fine della vettura sembra il solito intervento puntuale per togliere di mezzo l'effetto Coanda e Venturi che hanno fatto recuperare il carico aerodinamico perso...

 

semplicemente le hanno fatte passare alle verifiche prima della corsa.. ma tanto l'aerodinamica in questo momento non conta nulla con gomme che durano 2 giri

 

Secondo me ancora qualcosa conta... Sotto analisi sono finiti chi ha già  vinto o è arrivato a podio...

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Capisco che il lavoro di chi scrive un regolamento, ma anche un semplice manuale di istruzioni di un prodotto, sia complesso proprio perché è soggetto a svariate interpretazioni specialmente quelle borderline. In questo caso chi fa il regolamento della Formula 1, ha a che fare con ingegneri che ne pensano una più del diavolo per andare sempre più veloci.

 

Ma a questo punto il problema è di tipo concettuale: non ci si spinge al limite della tecnica, ma al limite del regolamento per guadagnare decimi; le interpretazioni borderline sono l'unico modo per prendersi delle libertà  progettuali.

Allo stato attuale è una situazione di compromesso che non permette il monomarca per ovvie ragioni economiche di marchi automobilistici, ma non ci si spinge al limite per via delle limitazioni regolamentari in funzione di una riduzione dei costi.

 

Bisognerebbe trovare una situazione di equilibrio tra libertà  progettuale / sicurezza / costi. Spero nel 2014, anche se la soluzione di spostare gli scarichi in centro e alla fine della vettura sembra il solito intervento puntuale per togliere di mezzo l'effetto Coanda e Venturi che hanno fatto recuperare il carico aerodinamico perso...

 

 

Secondo me ancora qualcosa conta... Sotto analisi sono finiti chi ha già  vinto o è arrivato a podio...

 

Si ma spesso sono cose che violano "lo spirito del regolamento".. perché ovviamente il regolamento in F1 ha uno spirito :rotfl2:

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Capisco che il lavoro di chi scrive un regolamento, ma anche un semplice manuale di istruzioni di un prodotto, sia complesso proprio perché è soggetto a svariate interpretazioni specialmente quelle borderline. In questo caso chi fa il regolamento della Formula 1, ha a che fare con ingegneri che ne pensano una più del diavolo per andare sempre più veloci.

 

Ma a questo punto il problema è di tipo concettuale: non ci si spinge al limite della tecnica, ma al limite del regolamento per guadagnare decimi; le interpretazioni borderline sono l'unico modo per prendersi delle libertà  progettuali.

Allo stato attuale è una situazione di compromesso che non permette il monomarca per ovvie ragioni economiche di marchi automobilistici, ma non ci si spinge al limite per via delle limitazioni regolamentari in funzione di una riduzione dei costi.

 

Bisognerebbe trovare una situazione di equilibrio tra libertà  progettuale / sicurezza / costi. Spero nel 2014, anche se la soluzione di spostare gli scarichi in centro e alla fine della vettura sembra il solito intervento puntuale per togliere di mezzo l'effetto Coanda e Venturi che hanno fatto recuperare il carico aerodinamico perso...

 

Ma è sempre stato così. Da sempre i progettisti leggono il regolamento, lo interpretano e cercano d'infilare, tra le righe, la soluzione in grado di darti un vantaggio. Non è da adesso, non è da oggi... 

altro che campioni di serie B o campioni di serie A (forse perché hanno vinto certi a discapito di altri?)

 

Se una soluzione non è espressamente proibita dal regolamento, anche se ne viola quel fantomatico spirito a cui qualcuno fa costante riferimento, è e resta assolutamente legale. 

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In molti pensano che gli ordini di scuderia siano solo quelli palesi e dichiarati via radio, ma non è affatto così.

 

già  ma qualcuno è bravo ad ignorarli e piazzare mosse vincenti, mentre l'altro non ha lo stesso talento e le prende anche se l'altro è senza gomme

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Se si sapesse qual è il regolamento. Voglio dire, se le regole sono scritte male, sono scritte a metà , o non trovano rispondenza nelle verifiche tecniche, è ovvio che si creino queste situazioni. 

 

A volte anche un regolamento troppo complicato non facilita la valutazione.

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Ma è sempre stato così. Da sempre i progettisti leggono il regolamento, lo interpretano e cercano d'infilare, tra le righe, la soluzione in grado di darti un vantaggio. Non è da adesso, non è da oggi... 

altro che campioni di serie B o campioni di serie A (forse perché hanno vinto certi a discapito di altri?)

 

Il problema non è chi vince in questi anni, ma la Formula1 in se cosa sta diventando. 

Un conto è vincere un campionato in cui la Formula 1 era la massima espressione tecnologica, un conto è vincere un campionato in cui porti al limite il regolamento e l'anno dopo ti tolgono quell'interpretazione borderline: Doppio diffusore, F-Duct, DDRS, ecc... tanto per citare gli ultimi. A mio avviso non vince il più forte, ma il più furbo...

 

Se una soluzione non è espressamente proibita dal regolamento, anche se ne viola quel fantomatico spirito a cui qualcuno fa costante riferimento, è e resta assolutamente legale. 

 

Quello da osteggiare a mio avviso è l'atteggiamento elusorio. Negli ultimi anni ci sono stati quasi solo interventi puntuali per togliere le varie gabolate studiate dagli ingegneri...

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