Fernando Alonso

[Nemo981]

28 minuti fa, Schumy81 ha scritto:

 

Invece, secondo me, oggi vorrebbero avere due piloti forti, capaci entrambi di piazzarsi davanti (o almeno battagliare) con Vettel.

risposto nel topic gara

 

[aleabr]

Indovianiamo cos'è questa....

 

[giovanesaggio]

Ecco, a proposito di Indy: con che numero correrà secondo voi? Perché il 14 è già in uso da Munoz

[Andrea Gardenal]

5 minuti fa, giovanesaggio ha scritto:

Ecco, a proposito di Indy: con che numero correrà secondo voi? Perché il 14 è già in uso da Munoz

Wikipedia dice 29, come gli altri quinti piloti di Andretti negli anni scorsi (Bell, De Silvestro...)

[Davide Hill]

19 minuti fa, Andrea Gardenal ha scritto:

Wikipedia dice 29, come gli altri quinti piloti di Andretti negli anni scorsi (Bell, De Silvestro...)

 

Anche sul sito ufficiale Indycar. Nel "driver profile" Alonso è indicato col numero 29. 

http://www.indycar.com/Drivers

D'altro canto sappiamo che in Indycar sono le macchine, e non i piloti, ad avere numeri "personalizzati" e più o meno fissi...

[aleabr]

Continuo a ingrifarmi....

Leggete l'intervento di E1!!!! https://it.motorsport.com/indycar/news/rossi-sara-interessante-capire-il-potenziale-di-alonso-alla-indy-500-896359/

Quasi quasi mi viene voglia di iscrivermi per dirgliene quattro a questo imbecille incompetente ignorante lettore che penso non sappia neppure cosa sia un motore aspirato!!!!! E' il 3° o 4° intervento a citrullo che scrive sulla INDY. Ma questa gente perché non va a zappare l'orto invece di dargli il diritto di scrivere cagate????

[TexasTerror]

Ale perché ti vuoi far male?  La sezione commenti è da evitare come la telecronaca di Vanzini.  

[330tr]

È il bello/brutto della democrazia. Ognuno ha diritto di parola..bisogna aver pazienza, perché il diritto di parola in rete l'ha veramente chiunque, dal bimbominkia al fisico nucleare.

Bisogna dare relativa importanza ai commenti, è pieno di gente che gode a provocare perché sa che dall'altra parte c'è qualcuno che se la prende..insomma: don't feed the troll!! Lascia che muoia di inedia..è l'arma migliore per farli sparire

[aleabr]

Ma ci credete che nonostante non sia mai stato un tifoso di Alonso, e nonostante che non sarò comunque un suo tifoso alla 500 miglia, questa sua manovra (pubblicità, stanchezza, distrazione o quell'altro che ci possa essere dietro), ha riacceso maggiormente il mio orgoglio di chi ormai dal 2005 ha diviso l'automobilismo a ruote scoperte fra INDY, F1, CART (e ora formula.e) in onore e gloria del vero automobilismo open wheel. 

Il desiderio di varietà, di poliedricità, di storicità, del "ho 3 corone da vedere" o ancor più di chi è appassionato proprio perché da una parte hai Pagenaud, Hamilton e Buemi (questo per dirvi il 2016.

Mi ricordo ancora il lontano 2005 quando ancora Sportitalia trasmetteva in diretta tutto il Campionato di F.INDY. Ricordo le stagioni di INDY e F1 erano parallele sia come numero gare che nello srotolamento sul calendario. Andavano entrambe da marzo a ottobre e finivano pressoché insieme. 

Vinsero Wheldon e Alonso (mentre in CART vinceva Bourdais a inizi novembre). 

Sportitalia dedicò un servizio fantastico parallelo sui titoli vinti dell'inglese e dello spagnolo. 

Non immaginavo certo che 12 anni dopo Wheldon non ci sarebbe più stato (un altro che ha vinto molto meno di quanto avrebbe meritato) e Alonso addirittura sarebbe andato a correre in quella maratona dove l'inglese aveva trionfato 2 volte e nell'ultima lo stesso anno che se ne sarebbe andato. 

A Wheldon a fine 2005 la Williams chiese di andare a correre in F1 e lui dopo un tentennamento rifiutò. Magari se avesse accettato oggi sarebbe ancora vivo... 

La INDY, la F.INDY, oltre che la 500, ha sulle spalle 115 anni di corse, 115!!!! Il campionato più vecchio del mondo. Il Campionato che insieme alla F1 dal 1906 ci racconta almeno il 70% delle più grandi corse di sempre. 

Questa gente mi fa tristeSSa perché non solo non sa nulla, veramente nulla, ma non ha neppure assoluto rispetto per qualcosa che si porta dietro la storia delle corse più gloriosa d'America e non solo...

Io vi invito ad andarvi a vedere dove si correvano la Vanderbilt Cup a New York e Santa Monica, Elgin, Detroit, Syracuse (dove morì Jimmy Murphy nel 1924 diventando il primo Campione postumo della storia delle corse) e tutte quelle corse fino al 1960 e vi assicuro, almeno per quanto mi riguarda, mi arrivano i brividi ogni volta che leggo quelle tabelle.

Barney Oldfield, Ralph De Palma (il primo ed unico italiano ad aver vinto il titolo INDY), Peter De Paolo, Ray Harrown, Gaston Chevrolet, Tammy Milton, tanto per dirvi alcuni nomi. Questi accanto a quelli di qua come: Felice Nazzaro, Campari, Antonio Ascari, Lautenschlanger (lo Schumacher o il Caracciola dei primi 20 anni del '900), Boillot etc etc hanno scritte le prime pagine della INDY-F1....

Ora Alonso riallaccia nuovamente e ancora di più le due sorelle di sempre.... e poi c'è gente che non sa nulla e rovina la novella....

No signori la mia novella va avanti ormai da 115 anni.... il Dio delle corse a ruote scoperte (se ne esiste uno) possa continuarla per almeno altri mille anni....

[leopnd]

 

[R18]

[R18]

[damy mad fer it]

Purtroppo segnalo che sul circuito Fernando Alonso si è verificato il decesso di un bambino di 10 anni..

[leopnd]

 

[Yoong]

 

[Captain Blood]

Certo che fanno quasi impressione queste macchine così poco sofisticate all'apparenza, rispetto a quelle di F1. 

220 mph al giro è un buon gino? 

 

[leopnd]

Venite a commentare qui:

[leopnd]

Per l'archivio:

 

[aleabr]

3 ore fa, Captain Blood ha scritto:

Certo che fanno quasi impressione queste macchine così poco sofisticate all'apparenza, rispetto a quelle di F1. 

220 mph al giro è un buon gino? 

 

Ciao Cap, è un inizio.

Se puoi Cap vai a rispondere a E.1 che scrive i commenti (idioti) di questo articolo. Mi chiedo come possa essere così idiota... https://it.motorsport.com/indycar/news/live-video-il-primo-test-di-fernando-alonso-ad-indianapolis-901439/

[leopnd]

 

[Captain Blood]

Il 3/5/2017 at 22:19 , aleabr ha scritto:

Ciao Cap, è un inizio.

Se puoi Cap vai a rispondere a E.1 che scrive i commenti (idioti) di questo articolo. Mi chiedo come possa essere così idiota... https://it.motorsport.com/indycar/news/live-video-il-primo-test-di-fernando-alonso-ad-indianapolis-901439/

 

Come ho detto altrove, la formula Indy non mi ha mai attratto, ma lungi da me considerare questo sport uno schifo o peggio. L'approdo di Fernando in questa tipologia motoristica ha acceso la curiosità (a quanto pare non solo la mia) di vedere come si poteva comportare, quindi, nella mia ignoranza, chiedo visto che ci sono fior di appassionati.

Immagino che il livello di attenzione sia molto più alto rispetto alla F1. Alla 500 miglia si troverà a correre 750 Km a 340 km/h di media. Da paura

[aleabr]

14 ore fa, Captain Blood ha scritto:

 

Come ho detto altrove, la formula Indy non mi ha mai attratto, ma lungi da me considerare questo sport uno schifo o peggio. L'approdo di Fernando in questa tipologia motoristica ha acceso la curiosità (a quanto pare non solo la mia) di vedere come si poteva comportare, quindi, nella mia ignoranza, chiedo visto che ci sono fior di appassionati.

Immagino che il livello di attenzione sia molto più alto rispetto alla F1. Alla 500 miglia si troverà a correre 750 Km a 340 km/h di media. Da paura

Ciao Cap e ciao a tutti, ritorno qui e sul post di Alonso per postare nuovamente questo link aggiornato di altri commenti: https://it.motorsport.com/indycar/news/il-test-di-alonso-ad-indy-un-successo-mediatico-e-una-lezione-alla-f-1-901807/

Non voglio alzare un polverone ne polemiche senza fine ne senso, ma il mio senso di 'open wheel' si sente particolarmente irritato di quello che leggo. Non so se questo sito su cui leggo certe robe è quella che viene chiamata la 'fogna' o altro. Di sicuro ho letti certi commenti e considerazioni i quali oltre essere di un bieco peracottaro da spiaggia si autocastrano da soli, mostrando quanto chi scrive non solo non sa una s*****a di F.INDY o F.CART (e su questo potremmo anche soprassedere), ma non sanno neppure un c****o di F1 di cui difendono l'odierna popolarità, superiorità e storia a sgravio di altro. Ed è qui che leggo cose che farebbero rivoltare Nuvolari nella bara!

Ora, visto che non voglio iscrivermi a quel sito perché perderei il controllo della tastiera e non risulterei troppo simpatico, sfrutto in modo forse OT, il post di Alonso per chiarire ancor più a chi non sa molto o nulla non solo di INDY ma anche di F1 e della loro storia, la quale è molto molto più fusa di quanto si creda o peggio si sappia. 

Innanzitutto chi parla di valore storico della F1 da ritrovare, non sa (o peggio non vuole ammettere), che la storia della F1 è anche e sopratutto F.INDY. Quindi chi ha scritto questo o si ripassa un bel po di storia stessa, o arbitrariamente fa iniziare questa tanto evocata storia dal 1981 o anche più tardi. 

Ora, il fatto che ci sia in giro qualche bimbo-m****a che non ha visto altro oltre il periodo Shumacher & Co. o al più dalla morte di Senna a oggi, non significa che allora tutto il mondo deve castrarsi da solo. 

Non mi soffermo sui commenti sprezzanti da parte di qualche altro utente, visto che sono stati caz***ti a dovere dagli stessi altri utenti di quel forum (di cui ringrazio la passione e l'intelligenza), ma vorrei passare a sottolineare altri passaggi e aspetti di cui mi sono passate sotto gli occhi le righe.

In primis, io ammetto che non seguo altre competizioni: tutte le ruote coperte di vario genere (turismo, prototipi, NASCAR etc), rallye, 2 ruote o altro. Non seguo neppure le cadette a ruote scoperte di cui ammiro alcuni nostri utenti, i quali sono bensì informati e carichi. 

Seguo solo ed esclusivamente i 3 campionati a ruote scoperte di massima serie. Questo indipendentemente da chi o cosa può pensare la massima parte della gente, sopratutto gli italiani, i quali dopo anni e anni con cui mi confrontano, sembrano tutt'altro che un popolo abituato ad avere più di un secolo di corse automobilistiche e titoli conquistati nelle suddette formule. 

L'Italia, proprio a fronte della propria storia, dovrebbe essere una delle primissime realtà in cui il motorsport dovrebbe venir seguito in maniera particolarmente attento. Il motorsport a ruote scoperte in maniera non solo maggiore ma a dir poco maniacale. Questo proprio in base a quali stretti legami ha avuto ed ha da oltre un secolo tanto in F1 quanto in INDY e CART. 

Il risultato dell'attenzione e sopratutto della conoscenza di tutto ciò, è quanto più deludente e inatteso di quanto ci si potesse immaginare nelle più pessime aspettative. 

Questo non è dovuto ad un fattore in particolare ma ad un concorso di colpe di cui non voglio mettermi a fare la disamina, tanto meno sfracellare la testa a tutti su questioni che poco importerebbero. 

Preferisco sottolineare quanto ho potuto vivere personalmente e la mia esperienza di visione avuta non certo in tenera età. 

Io ero uno che vivevo esclusivamente di F1 e di Ferrari. Fin dalla più tenera infanzia (tanto tanto tempo fa...). A partire dal 1999 ho iniziato a discostarmi pesantemente dal tifo Ferrari e a vedere la F1 in modo più 360° (altri piloti, altre scuderie, altro tutto). Da qui ho fatti altri step in avanti. Da anni ormai mi chiedevo cosa ci fosse oltre il 1950. Tutto perché fin da piccolo sono vissuto nel mito di Nuvolari (avevo 18 anni quando andando a scuola in un negozio di vario genere mi fecero vedere la testa di Nuvolari della Bosson in lavorata e dipinta in gesso, è ancora appesa in camera davanti a me adesso mentre scrivo). 

Tornando al 1950, mi chiedevo cosa ci fosse prima del 1950 se Nuvolari non appariva da quella data in avanti. Scoprii che la F1 non c'era solo dal 1950 ma da quasi mezzo secolo prima. Una F1 adombrata, sconosciuta ai più solo perché non si fregiava della dicitura Campionato del Mondo di F1. Solo perché aveva un altro nome quale: Grand Prix. Anche perché il buon Mazzoni ad ogni GP si giuggiolava a snocciolare il numero delle edizioni di questo o quel GP. Quando ti senti dire "Edizione numero 80 del GP di Montecarlo" ma sai che la F1 esiste da meno di 60 ti fai un bel po di domande. Quando scoprii magicamente che non solo Nuvolari correva in 'quella' F1 ma che ne aveva vinti 2 titoli e ne avrebbe potuti vincere ben 7-8 prima del 1950 (altro che Foyt o Schumacher), mi resi conto che per anni mi ero perso praticamente più di metà del 'film' e sundance può capire meglio di chiunque cosa intendo e cosa si prova. 

Oltre a "cosa ci fosse prima del 1950..." mi chiedevo anche chi fossero tutti questi piloti che arrivavano da questa 'cosa' chiamata con i più diversi nomi: Indycar, CART, 500 miglia etc etc. No perché i piloti che arrivavano da lì agli inizi del 20° secolo erano veramente presenti. Anzi già da prima. Così come in tutti i '90 sentivo di piloti di F1 che andavano a correre con questi nomi. La curiosità ti vine per forza. 

A partire dal 2003 circa iniziai a cercare e guardare in giro che roba fossero e magicamente (n'atra vorta) mi ritrovai davanti un mondo che, a parte qualche differenza, era praticamente una realtà parallela alla F1. Non solo, parallela ma consorella gemella. Anzi non solo consorella ma consorellE. Sì perché all'inizio lo ammetto non ci avevo capito un tubo. C'è chi correva in Indycar, chi in CART, chi in Indy. Insomma un burdello. Poi cominciai a capire che in America non c'era una sola 'F1' ma bensì addirittura 2!!!!!!!

Sì, erano gli anni in cui la CART stava prepotentemente precipitando e la IRL prepotentemente ridecollando. 

Iniziai a buttarmi a capofitto e sentivo che tutto esisteva solo dal 1979, poi però che la 500 miglia di Indianapolis era la 90a edizione o giù di lì. Ecco che come Nuvolari non mi tornava e allora rieccomi a cercare di capirci qualcosa di più fino a che..... magia delle magie, non solo ho scoperto e risolto tutto ma ho avuta una maggiore conferma. Le ruote scoperte non esistevano solo al quadrato prima del 1950 ma addirittura al cubo prima del 1950 ma sia di qua che di la dell'oceano. 

Ma sopratutto che all'inizio cioè fino alla prima metà del '900 la INDY e la F1 erano non solo sorelle gemelle ma bensì in alcuni casi addirittura una cosa sola: Vanderbilt Cup, GP France, American Trophy (l'attuale GP degli Stati Uniti che si corre 'solo' dal 1908!), Monza, Elgin Cup, Montecarlo, 500 miglia di Indianapolis. Cioè 2 calendari che però avevano più gare se non valevoli almeno concepibili per entrambe le macchine. Storica l'edizione del GP di Monza del 1925 o le Vanderbilt Cup degli anni '30 o le 500 miglia degli 'anni '20. Addirittura quest'ultima gara era valevole per la F1 praticamente dalla sua nascita fino al 1960!!!!! 

Nell'arco di pochi anni mi sono studiato a fondo tutto il processo automobilistico-agonistico dal 1902 ad oggi cercando di recuperare tutto quello che mi sono perso un secolo prima. Cercando di capire che bufala dicesse chi non sapesse nulla di USAC/IRL o CART dichiarando una 'scissione' nel 1995 e non sapendo un tubo del 1979 ne tanto meno prima ancora. Insomma dipanando questa matassa di corse che nei vari processi che hanno coinvolto tutte le corse a ruote scoperte delle 3 corone. Sì perché fino al 1979 di corone ve ne erano 2 ma da quella data e fino al 2007 (compreso) si era arrivati a 3. 

Alla fine vi ho raccontata (per la 40a volta questa novella), per provare a dirvi come chi più di altri era f1centrico e oggi vede chiaramente e con orgoglio le formule a 360°. 

Confrontare la storia di INDY (1902), F1 (1906) e CART (1979) ci si accorge che a dispetto di chi o cosa si dica, non ci sia niente altro di più vicino agonisticamente e sopratutto agonisticamente fra loro. 

Oggi meno di ieri, ma una volta un pilota saltava costantemente fra una categoria all'altra ma più naturalmente fra una INDY e una F1. 

Quello che mi fa sorridere ancora oggi è che quando con qualcuno parlo di F1, poi dopo mi chiedono "e Valentino?" come se in automatico ci fosse un legame fra la F1 e la MotoGP oltre al fatto che entrambi sono sport a motore. 

Io non ho nulla contro le moto ne tanto meno Rossi. Le ho seguite (SBK/500/SuperSport/250 etc) tutte nel 2002 con passione, ma non c'entra un tubo con la F1. Almeno non direttamente. 

Concludo soltanto dicendo che non mi sentirò soddisfatto fino a che non potrò parlare o leggere la stessa attenzione, rispetto e conoscenza sia della INDY quanto della F1. Lo stesso numero di topic, risposte e conoscenza in entrambe le 2 regine. 

Probabilmente non succederà mai, ma la perfezione non è di questo mondo quindi comprensibile. 

Cap quello che mi piace è che ti possa interessare anche la INDY che ci si possa raccontare della CART e della F1 confrontando le gare e i piloti (che poi sono gli stessi spesso che corrono di qua e di la), che magari guardando la 500 miglia o già qualche gara prima diventi tifoso sviscerato di questo o quel pilota o di questo o quel team.

Io negli anni ho adorato Wheldon nel 2005, Hornish nel 2006, Franchitti nel 2007, Dixon nel 2008 e nel 2013. Mi sono stati parecchio sulle balle Hornish nel 2005, Dixon nel 2007 (parecchio lui) e Power in un'altalena che più o meno si alterna ancora oggi. 

Cap ti posso assicurare che Scott Dixon è uno dei più grandi piloti di sempre e uno dei migliori piloti tutt'ora in attività fra INDY e F1. Da anni ormai gira la voce dichiarata anche dagli stessi avversari che "Scott Dixon è il miglior pilota che un ingegnere di pista al muretto vorrebbe avere". E' il pilota che a Detroit nel 2007 alzò il polverone sulla sua sportività quando in retromarcia quasi inchiodò Franchitti al muretto. E' quello che a Nashville nel 2007 stava dietro a Wheldon e che lo stesso inglese settò il giorno di gara la macchina al neozelandese e quest'ultimo vinse proprio davanti al compagno di squadra. E' l'assoluto re del Glen che ha vinto ben 4 volte di cui 4 consecutive dal 2005 al 2007 di cui la prima edizione con gomme da asciutto su una pista mezza bagnata mezza no. E' il più grande pilota neozelandese di tutti i tempi a cui nel 2013 la Nuova Zelanda ha dedicato pure un francobollo è uno dei Re ad aver vinto 4 volte il titolo ai livelli di Prost o Unser Jr. Dixon è Dixon. 

Oppure puoi fare come me, sperare in Bourdais che dopo i 4 titoli in CART fra 2004 e 2007 è sparito nell'oblio. 

Ma se sei tifoso di Alonso puoi amare un pilota ruspante come Castroneves, l'unico ad aver vinta la 500 miglia ben 3 volte e non avere neppure un titolo di INDY, F1 o CART!!!!!

Tutti i piloti che nella storia hanno passato il brickyard per primi per ben 3 volte hanno almeno un titolo. Ma lui è un pilota vecchia scuola, che magari stravince in una gara ma poi non ha la continuità per farlo in campionato. L'unico anno in cui ci era andato vicino era il 2008 ma c'era Mr.Dixon!!! Purtroppo non c'è più Hornish altrimenti avresti conosciuto il maestro degli anelli. Uno che ha forse la più grande maestranza nella gestione di una monoposto su un ring. Nessuno come lui oggi riesce a fare quello che gli ho visto fare.

La INDY si porta dietro 115 anni di corse.... e pi mi si viene a parlare di storia.... tsè....

Buona visione Cap anzi bentornato a casa, se inizierai a seguire la INDY e la F1 con la stessa attenzione ti sembrerà davvero di vedere le corse a 360°. 

Vedrai veramente la era Formula, quella totale assoluta e l'arrivo di Alonso, indipendentemente dalla simpatia che si può provare per lui potrebbe essere veramente la riunione di una storia che non è mai finita. 

[MauroC]

Aleabr gli imbecilli abitano ovunque, fattene una ragione...

 

 

eppoi quante storie per una manciata di pazzi che girano in tondo, sarà mica correre quello  

[MauroC]

Battute a parte, non sono mai riuscito ad appassionarmi alle corse su ovali, per questo motivo nel periodo del dualismo IRL vs CART stavo dalla parte della seconda. Un campionato che includesse entrambe le tipologie di gara rappresentava un vero valore aggiunto e anche dal punto di vista tecnico poteva avere molti più punti di contatto con la F1 mentre la IRL non aveva alcun appeal ai miei occhi.

sono stato multitasking in tempi passati, ora sono monotematico per necessità di selezione, è già tanto se riesco a vedere i GP di F1 ahimè... mi limito a leggere qua e là ma seguire con passione è un'altra cosa.

[giovanesaggio]

3 ore fa, MauroC ha scritto:

sono stato multitasking in tempi passati, ora sono monotematico per necessità di selezione, è già tanto se riesco a vedere i GP di F1 ahimè... mi limito a leggere qua e là ma seguire con passione è un'altra cosa.

Se uno va a leggere il tuo pilota preferito capisce subito che sei un appassionato vero invece  Il mitico Luigi Rivellini