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Lewis Hamilton


Osrevinu

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2 ore fa, Davide Hill ha scritto:

Si, ma infatti non capisco tutte le critiche che gli piovono addosso per il suo modus di vita. Io l'ho criticato solo quando non venne fatto entrare nella Royal Box di Wimbledon, ma questo è un altro discorso... Perché se t'invitano in un posto dove lo smoking è obbligatorio, tu, che ti piaccia o no, devi metterti lo smoking. Altrimenti ti limiti a declinare l'invito o vai in un altro settore...

Ma per il resto, quello che fa fuori dalle piste non è un problema. Soprattutto perché non pregiudica minimamente le prestazioni. Va alle feste, va ovunque, si circonda di belle donne, di personaggi vari. Ma poi, quando va in pista, direi che il suo lavoro lo fa e anche piuttosto bene e quindi tutto il resto è irrilevante...

Non è un coglione alla Balotelli, per intenderci. Per niente...

 

Stra quoto specie l'ultima frase!

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When I look back, 23 years of racing! What a blessing it's been. This is me racing Nico back in 2000, European Championship. How time flies. Today I drove an F1 car, still today sounds crazy to say it but I'm incredibly grateful. No matter what the demons inside say, or your teachers tell you, or whoever it is that says you can't do something, don't listen to them. You can do anything you put your mind to. Find that fire and fighting spirit that is inside you. It's in all of us. I dare you to be great, because you are special and unique in your own way. Blessings to all those out there with dreams

 

Modificato da Kitt
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http://www.formulapassion.it/2015/11/f1-hamilton-i-miei-tre-titoli-sono-puliti-quelli-di-schumi/

 

Eccolo qua il mister "io non faccio scorrettezze", in action!:D

OMG!:asd:

Che bello Zig e Zag! Per difendere la posizione...

http://www.formulapassion.it/2016/03/f1-hamilton-partenza-orrenda-nico-mi-ha-spinto-fuori/

Ma ha intenzione di (RI)cominciare per tutta la stagione cosi? Uh-Oh....

Si e poi quando avrà probabilmente vinto il suo quarto titolo mondiale chi lo sente...

Io che ho battutto Alonso, che ha battuto Schumacher, che ha battuto Senna, che ha battuto Prost, che ha battuto Lauda...:rolleyes:

Modificato da Dasser
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Se posso darti un consiglio, gli argomenti del tuo post sono già stati affrontati in questo topic...invece di leggere su formulapassion, prova a rileggere qui, magari troverai spunti interessanti e meno faziosi

Inoltre, secondo me, dai tuoi post fai intravedere un certo livore (come ti ha fatto notare anche un altro utente nel topic di Alonso), su Hamilton...mi permetto di scrivere così perchè, a parte qualcuno, nemmeno i veri tifosi di Schumacher hanno preso sul serio quelle notizie visto che sembrano tutte montate apposta per attirare qualche click, come il famoso spezzone di video dal quale viene estrapolata solo la frase incriminata (trovi tutto da pagina 91 di questo thread in poi)

Sulle dichiarazioni post gara, Hamilton ha detto che la situazione alla prima curva lo ha penalizzato, senza dar colpe a nessuno (come invece hanno cercato di estrapolare dalle sue parole quelli di Sky) visto che nessuno poteva smaterializzarsi, ne lui, ne Rosberg arrivato leggermente scomposto alla prima staccata dopo aver avuto anche un leggero blocco delle ruote per cercare di resistere a Vettel, ma purtroppo quel lato della pista era sporco ed il grip era inferiore...morale, situazione di gara normalissima che, aggiungo io, sarebbe state evitabile senza la sua brutta partenza

Su Senna, infine, ha dichiarato che rimarrà per sempre the greatest, il piu' grande di tutti...non importa il numero di titoli mondiali, di gare vinte o di pole conquistate

Modificato da Kitt
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On 3/12/2016 at 3:47 PM, Davide Hill said:

Si, ma infatti non capisco tutte le critiche che gli piovono addosso per il suo modus di vita. Io l'ho criticato solo quando non venne fatto entrare nella Royal Box di Wimbledon, ma questo è un altro discorso... Perché se t'invitano in un posto dove lo smoking è obbligatorio, tu, che ti piaccia o no, devi metterti lo smoking. Altrimenti ti limiti a declinare l'invito o vai in un altro settore...

Ma per il resto, quello che fa fuori dalle piste non è un problema. Soprattutto perché non pregiudica minimamente le prestazioni. Va alle feste, va ovunque, si circonda di belle donne, di personaggi vari. Ma poi, quando va in pista, direi che il suo lavoro lo fa e anche piuttosto bene e quindi tutto il resto è irrilevante...

Non è un coglione alla Balotelli, per intenderci. Per niente...

E' quello che ha detto poco tempo fa: "che senso ha guadagnare i soldi se poi non li usi? L'importante è rimanere coi piedi per terra"

E viste le sue prestazioni, come dargli torto..

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3 ore fa, Kitt ha scritto:

Se posso darti un consiglio, gli argomenti del tuo post sono già stati affrontati in questo topic...invece di leggere su formulapassion, prova a rileggere qui, magari troverai spunti interessanti e meno faziosi

Inoltre, secondo me, dai tuoi post fai intravedere un certo livore (come ti ha fatto notare anche un altro utente nel topic di Alonso), su Hamilton...mi permetto di scrivere così perchè, a parte qualcuno, nemmeno i veri tifosi di Schumacher hanno preso sul serio quelle notizie visto che sembrano tutte montate apposta per attirare qualche click, come il famoso spezzone di video dal quale viene estrapolata solo la frase incriminata (trovi tutto da pagina 91 di questo thread in poi)

Sulle dichiarazioni post gara, Hamilton ha detto che la situazione alla prima curva lo ha penalizzato, senza dar colpe a nessuno (come invece hanno cercato di estrapolare dalle sue parole quelli di Sky) visto che nessuno poteva smaterializzarsi, ne lui, ne Rosberg arrivato leggermente scomposto alla prima staccata dopo aver avuto anche un leggero blocco delle ruote per cercare di resistere a Vettel, ma purtroppo quel lato della pista era sporco ed il grip era inferiore...morale, situazione di gara normalissima che, aggiungo io, sarebbe state evitabile senza la sua brutta partenza

Su Senna, infine, ha dichiarato che rimarrà per sempre the greatest, il piu' grande di tutti...non importa il numero di titoli mondiali, di gare vinte o di pole conquistate

E vabbè..., accetto il consiglio e amen.

Ma su Schumi resta il video della frase incriminata che non lascia spazio ad equivoci di sorta, al netto delle successive e ovvie smentite del caso, poi suggeritegli (credo) dai suoi yes-man.

Comunque per me finisce qui. Non ho intenzione di fare polemiche sterili, non è nel mio stile.

E' e resta un grande campione.

Modificato da Dasser
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Difficile commentare uno spezzone di video del quale non conosciamo nemmeno la domanda...in ogni caso non ha detto nulla di falso o nuovo, anche se qualcuno si scandalizza come se fosse avvenuto proprio questo 

Per il resto riporto parte di un articolo linkato pagine addietro che secondo me esprime un giudizio abbastanza equilibrato sulla vicenda, sulle accuse ad Hamilton e sulla santificazione a (in questo caso) Schumacher

 

 

 

"Mentre pensavo ai meriti di Mercedes e dell’inspiegabile utilizzo della locuzione “solo grazie alle mie abilità”, il resto del mondo si scatenava difendendo il leso onore di Re Michael. Pronta è arrivata infatti la risposta di Reiner Ferling, numero uno del fan club di Kerpen: “Dovrebbe accendere il cervello prima di dire certe cose, specialmente alla luce della situazione che sta vivendo la famiglia Schumacher”. Alte voci, più o meno autorevoli si stanno susseguendo, in queste ore, per stigmatizzare le parole del pilota inglese.

Chiariamo subito come stanno le cose: stiamo parlando di corse. Un pilota del presente, un campione del mondo – non un Max Chilton qualunque – ha tutto il diritto di poter parlare di questi argomenti. La triste situazione in cui versa Schumacher non dovrebbe, e non deve, in alcun modo incidere su valutazioni di natura sportiva che riguardano solo ed esclusivamente quanto successo in pista. Sarebbe ridicolo, ed irrispettoso, rileggere la carriera di Schumacher, “il cannibale” – non il dolce pulcino, il cannibale! – attraverso la lente della compassione e dell’indulgenza.

Hamilton non ha detto nulla di scandaloso. Hamilton al massimo è stato non del tutto opportuno, ma ha semplicemente detto quello che tutti sanno, quello che tutti pensano, ma che in pochi, specialmente dall’incidente sciistico in avanti, hanno le palle di raccontare. Negare che esistano alcune ombre sul comportamento di Schumacher in pista sarebbe miope: da Jerez 1997, all’eccesso di aggressività – preceduta da anni di bullismo – perpetrata ai danni di Barrichello a Budapest nel 2010, il Kaiser in pista non ha mai negato a nessuno una bella carenata.

 

Sono le corse. Tutti i piloti, dai grandissimi Prost, Schumacher e Senna,  ai meno blasonati, nel corso di una carriera si sono trovati da una parte o dall’altra della sportellata. Ci stà, ma il discorso, ed è qua che volevo arrivare, ha portata molto più ampia: ogni dichiarazione che presenti un anche minimo coefficiente di critica verso un grande campione del passato – tre su tutti, per differenti motivi difesi a spada tratta dall’opinione pubblica, Villeneuve, Senna e Schumacher – viene etichettato come imperdonabile atto di lesa maestà. Quando Piquet alcuni mesi fa dichiarò che Senna era un pilota “sporco”, c’era chi sarebbe stato pronto a linciarlo. E perché poi? Per aver reso esplicito l’ovvio? Ora a Lewis sta succedendo la stessa cosa, e questo onestamente fa sorridere.

Siamo così accecati dal tentativo di idolatrare alcuni piloti che perdiamo di vista il senso della realtà. Senna è stato un pilota formidabile, ma non mi sentirei mai di negare che quanto successo alla prima curva del Gran Premio del Giappone del 1990 fu una mossa idiota, scorretta e pericolosissima. Il fatto che Schumacher versi in una condizione di salute disperata – e che abbia vinto e stravinto guidando una Ferrari, anche questo un po’ conta – in nessun modo può andare a condizionare il giudizio su quanto successo, ad esempio ad Adelaide nel 1994. Invece ricerchiamo a tutti i costi la beatificazione del personaggio, cerchiamo ex post di ricostruire delle figure immacolate, di personaggi che sono stati tutto fuori che immacolati, ed è per questo che ci hanno fatto innamorare.

 

Perché poi, il rischio che corriamo e quello di dover leggere, tra vent’anni, un articolo ipocrita che dipingerà l’Hamilton, capace di vincere il suo terzo titolo, come un uomo umile, discreto ed elegante. Tra vent’anni, invece, vorrei avere la possibilità di leggere un articolo sul vero Hamilton del 2015: lagnoso, arrogante, tamarro, piantagrane e mondano, ma che dietro il volante, il numero uno. Appiattirsi allo standard del politically correct e della devozione è un gran spreco di emozioni: dobbiamo invece essere capaci di dire quello che vogliamo e ancora di più accettare il pensiero altrui.

Dobbiamo, forse, smettere di preservare, tutelare e santificare i piloti del passato per il semplice fatto che appartengano al passato. Le loro imprese saranno per sempre ricordate e, come appassionati di corse, saremo loro per sempre grati per le emozioni che ci hanno fatto vivere, ma non è concepibile questo revisionismo storico atto a idolatrare qualsiasi cosa sia stata detta, pensata o fatta, anche le più immonde scorrettezze, da parte dei grandi piloti di un tempo ormai lontano.

Con le dovute proporzioni siamo tutti Charlie, perchè la liberà di espressione è sacra, poi però non possiamo nemmeno dire che Schumacher ad Adelaide, nel 1994, è stato proprio un figlio di… Va beh, è stato un po’ “malandrino”."

Modificato da Kitt
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