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06. Gran Premio di Monaco 2017 | Montecarlo


alessandrosecchi

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Ci sarebbe da aggiungere che Montecarlo è un asfalto anomalo e le previsioni per quanto riguarda la durata delle gomme vanno regolarmente a farsi benedire, la US ha permesso  a Vettel di sparare un 1 e 15 a fine stint , cosa incredibile se si considera che una gomma più morbida dovrebbe decadere più presto.

 

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3 minuti fa, wastegate ha scritto:

Kimi a caldo si é comportato da gran signore qual'é, come al solito del resto. Sono convinto che una volta esaminati i dati si stapperà una bottiglia e ci metterà una pietra sopra

Per carità su, Massa e Barrichello hanno dovuto digerire bocconi ben più amari. 

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3 minuti fa, TexasTerror ha scritto:

Per carità su, Massa e Barrichello hanno dovuto digerire bocconi ben più amari. 

Certamente, ma Raikkonen é iridato e 10-12 anni fa era probabilmente il pilota più veloce al mondo. Deve solo rendersi conto che il tempo é passato e oggi ci sono almeno 4 o 5 piloti più efficaci di lui

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17 minuti fa, Nameless Hero ha scritto:

Sì ma il problema è che è stato in palla venerdì, sabato e 20 giri la domenica. Poi se non era Monaco non finiva secondo manco per caso.

Si ma non si può certo ignorare il fatto che una volta superato da Vettel non avesse più chissà che opportunità. Ha portato a casa il secondo posto che era il massimo che potesse fare.

forse ha patito più di Vettel il decadimento delle gomme posteriori vuoi per l'assetto, che per sensibilità, gestione, ed è stato forse poco brillante nei doppiaggi, ma il suo secondo stint non lo prenderei come metro di paragone assoluto con quello di Vettel.

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13 minuti fa, Yoong ha scritto:

Si ma non si può certo ignorare il fatto che una volta superato da Vettel non avesse più chissà che opportunità. Ha portato a casa il secondo posto che era il massimo che potesse fare.

forse ha patito più di Vettel il decadimento delle gomme posteriori vuoi per l'assetto, che per sensibilità, gestione, ed è stato forse poco brillante nei doppiaggi, ma il suo secondo stint non lo prenderei come metro di paragone assoluto con quello di Vettel.

Almeno reggendo botta però poteva far vedere di esserci e che la gara l'ha decisa il box, invece s'è squagliato, o meglio Vettel ha tirato giù il ritmo dimostrando che ne aveva semplicemente il doppio. Altrimenti quel ritmo l'avrebbe tenuto pure Raikkonen prima del pit mettendosi al sicuro.

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31 minuti fa, Nameless Hero ha scritto:

Sì può mettere in conto tutto ora.

In Canada ne ha di più, probabilmente anche a Budapest (ma lì la pista potrebbe essere pro Ferrari forse), basta arrivargli dietro. Poi le altre piste bisogna azzannare. Hai 25 punti di vantaggio.

 

A me hanno lasciato perplesso i molti Ferraristi che da sabato ripetevano "no ai giochi di squadra, non sono 7 punti a decidere il campionato". Mi hanno lasciato perplesso perché gli ultimi 3 mondiali Piloti la Ferrari li ha persi per 1, 4 e 3 punti...

Esattamente. Vettel e la Ferrari sono i favoriti per il titolo, 25 punti si possono tranquillamente usare a proprio vantaggio, tanto se Hamilton vince qualche gara Vettel riesce comunque a fare secondo, poi dove la Ferrari va forte Vettel vince mentre la Mercedes non riesce a limitare i danni.

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3 ore fa, wastegate ha scritto:

Vabbè ma si era in pieno nazionalsocialfuturismo e le auto dovevano fare i 300 sempre e per fini propagandistici... io credo che il 99% dei piloti si diverta da matti a guidare qui, sorpassi o meno. L'uno percento sono Piquet e Andretti

Beh, ma il GP nasce nel 1929, e non c'entra il nazismo. 

Semplicemente, già all'epoca a taluni piloti (e Caracciola era il pilota più vittorioso nel ventennio tra le due guerre mondiali) correre su quel circuito sembrava quantomeno azzardato.

Fra l'altro lo stesso Caracciola disse che la sua vittoria più bella fu proprio Monaco '36, perché colta sul circuito che tre anni prima gli aveva quasi stroncato la carriera con l'incidente al Tabaccaio.

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2 minuti fa, sundance76 ha scritto:

Beh, ma il GP nasce nel 1929, e non c'entra il nazismo. 

Semplicemente, già all'epoca a taluni piloti (e Caracciola era il pilota più vittorioso nel ventennio tra le due guerre mondiali) correre su quel circuito sembrava quantomeno azzardato.

Fra l'altro lo stesso Caracciola disse che la sua vittoria più bella fu proprio Monaco '36, perché colta sul circuito che tre anni prima gli aveva quasi stroncato la carriera con l'incidente al Tabaccaio.

Mi riferivo all'anno dell'intervista, ho letto 1935.

Non a tutti piace, questo é certo. Ma, parafrasando Piquet, nel "girare in bici nel salotto di casa" io ci trovo gusto:D

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In questo momento, wastegate ha scritto:

Mi riferivo all'anno dell'intervista, ho letto 1935.

Non a tutti piace, questo é certo. Ma, parafrasando Piquet, nel "girare in bici nel salotto di casa" io ci trovo gusto:D

Ok, 1935, ma il nazismo e i furori nazionalisti non c'entrano con la decisione delle autorità sportive di correre tra le strade del Principato. 

Anche io trovo entusiasmante correre su questa pista, forse proprio perché è un enorme paradosso.

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3 hours ago, Michelone70 said:

Mi dispiace ma è un articolo che finge di essere obiettivo quando in realtà è spiccatamento di parte cioè pro-Kimi. Si sofferma solo sul momento della sosta ma il problema in realtà lo dicono loro stessi, doveva avere almeno 5" di vantaggio, ecco, questa è stata la colpa di Kimi, il ritmo tenuto PRIMA della sosta, li nemmeno una parola da dire!??

Veramente l'articolo dice chiaramente che Raikkonen fosse un po' più lento di Vettel. Ma è anche chiaro che se Vettel si fosse fermato prima (cosa che sinceramente sarebbe stata scontata), non avrebbe mai passato Kimi, nonostante fosse più veloce.

 

Secondo Lewis Hamilton è chiaro che la Ferrari ha scelto Sebastian Vettel come il suo pilota numero uno per il campionato mondiale di Formula 1 2017. A me sembra chiaro che la Ferrari abbia fatto la sua scelta – ha commentato Hamilton dopo il Gran Premio di Monte Carlo - stanno spingendo al massimo per assicurarsi che Sebastian possa ottenere il massimo dei punti in ogni weekend di gara. Con una strategia normale è molto difficile che la vettura di testa perda il comando a favore di chi la segue, a meno che la squadra non decida di favorire la seconda monoposto, quindi è molto chiaro quanto è accaduto oggi”.

https://it.motorsport.com/f1/news/hamilton-la-ferrari-ha-deciso-di-puntare-solo-su-vettel-912031/

 

Non c'è nulla di male nel voler puntare su un solo pilota per il mondiale, per carità. Ma almeno che sia chiaro fin da subito. E la cosa dispiace per Raikkonen, perchè non è la prima volta che per "strategia diversificata" finisce dietro

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34 minuti fa, sundance76 ha scritto:

Ok, 1935, ma il nazismo e i furori nazionalisti non c'entrano con la decisione delle autorità sportive di correre tra le strade del Principato. 

Anche io trovo entusiasmante correre su questa pista, forse proprio perché è un enorme paradosso.

Ovvio, c'entra solo la nazionalità di Caracciola e di conseguenza il dubbio sull'arbitrarietà o meno di alcune dichiarazioni inerenti un Grand Prix "straniero". 

Ma temo stiamo andando OT, lo spirito della dichiarazione era che, seppur storicamente anacronistico, il GP di Monaco rappresenta uno spettacolo unico a cui difficilmente si vorrà e dovrà rinunciare

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Siamo sicuri, tra l'altro, che a strategie invertite avrebbe vinto Raikkonen? Kimi non ne aveva più, i tempi che avrebbe poi fatto Seb a pista libera (1:15 e 5...) se li sognava e quelli dietro si erano rifatti sotto. Un Seb a gomme rosse nuove poteva ugualmente mangiargli il (minuscolo) vantaggio, mentre migliaia di fan inviperiti avrebbero gridato al complottone davanti alla tv ("guardate, lo lasciano in pista a gomme finite! Hanno regalato l'undercut a Vettel per fargli vincere la gara!"). Per dire, anzi ribadire, che la differenza vera ieri l'ha fatta la velocità in pista, e non vedo dare alcun merito a Vettel per i tempi che ha saputo tenere in quel frangente. L'unico, vero modo in cui si sarebbe fatto vincere Raikkonen era fermare Vettel il giro successivo, ma questo voleva dire tenere il pilota più veloce dei due (nonchè, piccolo dettaglio, il più avanti in classifica e non di poco) incollato alle sue spalle per tutti e 78 i giri coi Ricciardo e i Bottas che rinvenivano pericolosi (e ok, su 'sta pista non si sorpassa, ma fai un tentativo ed ecco il frittatone, vedi alla voce Button). I tifosi sono tifosi e lo capisco, ma Arrivabene e compagnia stanno lì per massimizzare il risultato e vincere il campionato del mondo, non per non ferire i sentimenti di Raikkonen. E' una situazione che mi ricorda un po' il povero Spalletti, messo in croce ogni post-partita perchè non giocava Totti (pure dopo un quattro a zero). :asd: 

Modificato da Schumy81
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1 ora fa, Yoong ha scritto:

Si ma non si può certo ignorare il fatto che una volta superato da Vettel non avesse più chissà che opportunità. Ha portato a casa il secondo posto che era il massimo che potesse fare.

Quoto, l'ha detto anche nelle interviste, minuto 3:00, dove gli chiedono il motivo del passo lento su supersoft fosse dovuto al fatto che si sentisse demotivato, e lui ha risposto che una volta finito dietro non aveva più ragione di spingere perchè in un circuito così non poteva guadagnare nè perdere la posizione e ha pensato solo a portare la macchina al traguardo

 

 

Giudicare Kimi più lento di Vettel in base alla seconda parte di gara per me non ha senso, mentre lo è stato sicuramente prima della sosta, quando Vettel si è rifatto sotto. In ogni caso, dopo la sosta, con gomma rossa ha fatto degli ottimi tempi, 15 e mezzo o giù di lì, perdendo complessivamente meno di un secondo rispetto a Vettel in quella sequenza di giri veloci. Credo che se non fosse uscito dietro ai doppiati (Button e... Wehrlein?) sarebbe rimasto davanti, per quello che conta

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34 minuti fa, Krusty ha scritto:

Veramente l'articolo dice chiaramente che Raikkonen fosse un po' più lento di Vettel. Ma è anche chiaro che se Vettel si fosse fermato prima (cosa che sinceramente sarebbe stata scontata), non avrebbe mai passato Kimi, nonostante fosse più veloce.

 

Secondo Lewis Hamilton è chiaro che la Ferrari ha scelto Sebastian Vettel come il suo pilota numero uno per il campionato mondiale di Formula 1 2017. A me sembra chiaro che la Ferrari abbia fatto la sua scelta – ha commentato Hamilton dopo il Gran Premio di Monte Carlo - stanno spingendo al massimo per assicurarsi che Sebastian possa ottenere il massimo dei punti in ogni weekend di gara. Con una strategia normale è molto difficile che la vettura di testa perda il comando a favore di chi la segue, a meno che la squadra non decida di favorire la seconda monoposto, quindi è molto chiaro quanto è accaduto oggi”.

https://it.motorsport.com/f1/news/hamilton-la-ferrari-ha-deciso-di-puntare-solo-su-vettel-912031/

 

Non c'è nulla di male nel voler puntare su un solo pilota per il mondiale, per carità. Ma almeno che sia chiaro fin da subito. E la cosa dispiace per Raikkonen, perchè non è la prima volta che per "strategia diversificata" finisce dietro

Lui invece se le deve sudare tutte, come in Bahrain

Ovviamente mi riferisco al caldo del deserto

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47 minuti fa, leonix ha scritto:

La Ferrari ha un problema, perderà punti per via dell'affidabilità, sono un po a limite su alcune componenti.

Questo l'avevo dimenticato. Con Vettel sono al limite con 2 componenti su 5 mi pare, alla prossima sostituzione scatta la penalità.

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Non riesco a capire perché Hamilton e Arrivabene si affannino tanto nel volersi definire duri e puri a dispetto delle circostanze.

Se da una parte Mercedes ha definito le gerarchie e applicato team orders fin dall'Australia, è evidente che anche Ferrari ha ormai i GP contati, non credo che la storiella potrà reggere ancora a lungo.

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E' anche vero che quando la Ferrari poteva (e secondo me doveva) dare un team order in stile Mercedes, in Cina, si è guardata bene dal farlo (con tanto di Marchionne che a fine gara disse che non sarebbe stato opportuno), e ciò influì negativamente sulla rimonta di Vettel. Insomma quando dicono che di team orders veri e propri non ne hanno ancora dati, paradossalmente dicono il vero. :asd:

Modificato da Schumy81
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3 ore fa, Krusty ha scritto:

Veramente l'articolo dice chiaramente che Raikkonen fosse un po' più lento di Vettel. Ma è anche chiaro che se Vettel si fosse fermato prima (cosa che sinceramente sarebbe stata scontata), non avrebbe mai passato Kimi, nonostante fosse più veloce.

 

Secondo Lewis Hamilton è chiaro che la Ferrari ha scelto Sebastian Vettel come il suo pilota numero uno per il campionato mondiale di Formula 1 2017. A me sembra chiaro che la Ferrari abbia fatto la sua scelta – ha commentato Hamilton dopo il Gran Premio di Monte Carlo - stanno spingendo al massimo per assicurarsi che Sebastian possa ottenere il massimo dei punti in ogni weekend di gara. Con una strategia normale è molto difficile che la vettura di testa perda il comando a favore di chi la segue, a meno che la squadra non decida di favorire la seconda monoposto, quindi è molto chiaro quanto è accaduto oggi”.

https://it.motorsport.com/f1/news/hamilton-la-ferrari-ha-deciso-di-puntare-solo-su-vettel-912031/

 

Non c'è nulla di male nel voler puntare su un solo pilota per il mondiale, per carità. Ma almeno che sia chiaro fin da subito. E la cosa dispiace per Raikkonen, perchè non è la prima volta che per "strategia diversificata" finisce dietro

Non sono daccordo. Fai che Kimi spingeva e faceva il suo dovere portandosi a 10 secondi da Vettel, sei così sicuro che richiamavano ugualmente dentro Kimi per primo!? Se è vero che la Ferrari favorisce uno dei suoi piloti, non lo decidono guardando il nome, ma l'impegno che uno ci mette quando è nell'abitacolo e sopratutto il cronometro, Dio incontestabile delle corse.

Modificato da Michelone70
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