Kitt Inviata May 18, 2016 at 16:04 Share Inviata May 18, 2016 at 16:04 2 ore fa, djbill ha scritto: tipo questa? Non saprei...dovresti chiederlo a loro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare TexasTerror Inviata May 18, 2016 at 16:09 Questo è un messaggio popolare Share Inviata May 18, 2016 at 16:09 Villeneuve: "In Formula 1 molta gente crede che lo show sia proporzionale al numero dei sorpassi, ma non sono d’accordo. Abbiamo visto domenica uno spettacolo molto bello ed appassionante, senza necessariamente essere caratterizzato da una quantità enorme di “finti” sorpassi come quelli che avvengono grazie all'ala mobile del sistema DRS”. “Lo show è l’imprevedibilità dell’esito di una gara, o l’intensità di un duello, anche a distanza – ha proseguito Villeneuve - come abbiamo visto domenica scorsa tra Verstappen e Raikkonen e tra Vettel e Ricciardo. Non mi sembra che il Gran Premio di Cina, nel quale abbiamo assistito a decine e decine di sorpassi grazie al DRS, sia stato intenso come quello spagnolo”. Mi piace quando è lucido. 15 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandrosecchi Inviata May 18, 2016 at 16:12 Share Inviata May 18, 2016 at 16:12 2 minuti fa, TexasTerror ha scritto: Villeneuve: "In Formula 1 molta gente crede che lo show sia proporzionale al numero dei sorpassi, ma non sono d’accordo. Abbiamo visto domenica uno spettacolo molto bello ed appassionante, senza necessariamente essere caratterizzato da una quantità enorme di “finti” sorpassi come quelli che avvengono grazie all'ala mobile del sistema DRS”. “Lo show è l’imprevedibilità dell’esito di una gara, o l’intensità di un duello, anche a distanza – ha proseguito Villeneuve - come abbiamo visto domenica scorsa tra Verstappen e Raikkonen e tra Vettel e Ricciardo. Non mi sembra che il Gran Premio di Cina, nel quale abbiamo assistito a decine e decine di sorpassi grazie al DRS, sia stato intenso come quello spagnolo”. Mi piace quando è lucido. Ogni tanto.. 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nameless Hero Inviata May 18, 2016 at 17:05 Share Inviata May 18, 2016 at 17:05 2 ore fa, Ferrari F1 ha scritto: Alonso in Mercedes, con la fame che ha, sarebbe veramente tanta roba ma ormai è bollito, servirebbe solo a consolidare i pensieri di chi lo ritiene 20 volte inferiore a Hamilton. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bertoku Inviata May 18, 2016 at 17:45 Share Inviata May 18, 2016 at 17:45 5 ore fa, gio66 ha scritto: Non è tecnicamente possibile da oltre 20 anni. 5 ore fa, MauroC ha scritto: Eh lo so Tempo fa avevo sentito che i piloti hanno un segnale acustico sugli auricolari che indica loro quando effettuare la cambiata 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata May 18, 2016 at 17:50 Share Inviata May 18, 2016 at 17:50 44 minuti fa, Nameless Hero ha scritto: ma ormai è bollito, servirebbe solo a consolidare i pensieri di chi lo ritiene 20 volte inferiore a Hamilton. Bollito e poco professionale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata May 18, 2016 at 18:11 Share Inviata May 18, 2016 at 18:11 22 minuti fa, Bertoku ha scritto: Tempo fa avevo sentito che i piloti hanno un segnale acustico sugli auricolari che indica loro quando effettuare la cambiata C'erano (o ci sono ancora) le luci sul display. Mi riferivo al fatto di sbagliare la marcia o di fare una sfollata (col cambio manuale non era affatto raro e spesso costava cambio e motore). 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare 61066 Inviata May 18, 2016 at 18:14 Questo è un messaggio popolare Share Inviata May 18, 2016 at 18:14 21 minuti fa, Albi66 ha scritto: Bollito e poco professionale. Beh, il debriefing nelle gare di oggi (F4 compresa) è imprescindibile. Tale Ayrton Senna, 30 anni fa, teneva i tecnici in piedi fino a tarda notte. Per quanto ne so, ne saltò solo uno (Monaco 88) per vergogna. 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata May 18, 2016 at 18:19 Share Inviata May 18, 2016 at 18:19 1 minuto fa, gio66 ha scritto: Beh, il debriefing nelle gare di oggi (F4 compresa) è imprescindibile. Tale Ayrton Senna, 30 anni fa, teneva i tecnici in piedi fino a tarda notte. Per quanto ne so, ne saltò solo uno (Monaco 88) per vergogna. Ovvio che si. Ma, nel caso abbia veramente saltato il debriefing, se conosciamo solo un pochino Alonso, è stata una scelta "politica", non perche' non ne aveva voglia. Ad esempio vi ricordate il look militaresco dei 2 piloti Mclaren ad inizio stagione 2007? Confrontatelo con il look di Alonso da meta' stagione in poi....quando era in netto contrasto con Dennis... 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mrk-cj94 Inviata May 18, 2016 at 19:19 Share Inviata May 18, 2016 at 19:19 Il 16/5/2016 at 11:50 , Ayrton4ever ha scritto: Esatto! @alessandrosecchi ha scritto un articolo che difende Kimi ma io non sono d'accordo: ieri ha accompagnato Max senza neanche tentare l'ombra di un sorpasso, senza farsi vedere negli specchi.... niente. Bravo Max ma, come scrivevo prima, se aveva dietro Vettel (per fermarsi a quelli di ieri), cambiava la musica. ieri senza 2 mercedes, con una Ferrari e una RBR su strategie sbagliate, è arrivato secondo senza tentare niente premessa: sono arrivato a pagina 19 ieri Max comunque ha gestito le gomme meglio di Ricciardo e infatti nel primo stint si è fatto sotto, dopodichè le ha conservate meglio e il cambio di strategia ha fatto il resto dimenticavo: il sorpasso in curva 3 (come Alonso nel 2013) che ti fa vincere una gara a 3 curve dal via Il 16/5/2016 at 11:56 , Albi66 ha scritto: Ma chi cazzo ha messo in discussione il valore di Verstappen? Se poi per voi la vittoria di Vettel con una TR (e tutti in pista) a Monza 2008 è paragonabile a quella di ieri...contenti voi contenti tutti. L'ennesima conferma (vedi Raikkonen) che le convinzioni granitiche hanno la consistenza della sabbia quando soffia il ghibli... tutti in pista ma tutti i big a metà griglia Il 16/5/2016 at 11:58 , Muresan80 ha scritto: no beh aspetta io dicevo solo che trovo stupido discutere del talento di Max e Seb. non entravo nel merito delle vittorie diversissime, una dominata (Seb 2008) una sfruttando le circostanze, ma facendosi trovare pronto (ieri). Per me la vittoria di Vettel ha pochi eguali come impresa, la vittoria di Max salta all'occhio per l'età e perchè avviene nella stessa gara del cambio di team. anche Seb ha avuto le sue fortune: partenza dietro Safety Car e gli avversari più temibili tutti fuori nel Q2 Il 16/5/2016 at 12:17 , Albi66 ha scritto: Sono daccordo ed infatti Bourdais a Monza fece una gara eccezionale, dopo aver fatto spegnere il motore in griglia. Pero' le circostanze eccezionali servono a fare emergere i talenti e vorrei ancora ricordare (a MOnza 2008 c'ero..) che Vettel la mise in pole guidando da Dio...non per grazia ricevuta. la mise sì in pole guidando da dio ma gli avversari che ha battuto nel Q3 non erano che dei midcarder sopravvissuti dal Q2 Il 16/5/2016 at 12:20 , Lotus ha scritto: la penso esattamente nello stesso modo, forse calco la mano troppo su Vettel ma è perché son contrario a che si idolatri oltre misura... secondo me il titolo di "baby-Schumi" oltre a non essere assolutamente conforme - Michael era granitico, anche se un po indisponente , anche da esordiente - è, alla fine, troppo pesante per questo ragazzo... e vincere 4 titoli di fila, diciamo, con una grande mano da parte dl materiale... va be', vogliamo dire che, in fondo, anche l'epopea rossa 2000-2004 si era dipanata nella stessa maniera? Non so... mi sembra che Seb abbia vinto più facile, ed è tutto dire. E' un parere, ovviamente. a me sembra di no: le Ferrari 2001-02-04 (di sicuro le ultime due) erano superiori alle RB7-9 e gli avversari di Sebastian erano di ben altra pasta rispetto a Hakkinen, Coulthard, Ralf, Rubens, Montoya e un giovane Kimi con le gomme castrate in estate Il 16/5/2016 at 12:36 , Albi66 ha scritto: Ma nessuno ha scritto che la TR era una vecchia MInardi. Anzi, Vettel sarebbe potuto arrivare a podio anche in Giappone, ma l'elastico di Hamilton sotto il diluvio causo' il patatrac con Webber nota: era Fuji 2007 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AmanteMercedes Inviata May 18, 2016 at 21:05 Share Inviata May 18, 2016 at 21:05 14 ore fa, Osrevinu ha scritto: Scusami Fabio, ma perché qualcuno dovrebbe pagare? Te lo chiedo seriamente. Cioè la Mercedes urla ai quattro venti fin dal 2014 che i suoi piloti sono liberi di lottare tra loro, a questo punto che pretendi? Se lasci i piloti liberi di lottare tra loro devo mettere in conto anche che possano accadere queste cose! Perciò trovo ridicole le riunioni e i summit col segretario generale delle Nazioni Unite che la Mercedes ha fatto. Avresti ragione a chiedere punizioni se ci fossero ordini ma siccome a parole non è così devi mettere in conto pure che succedano cose del genere. Che pretendi? La libertà di lotta senza lotta? Ogni volta che accade un episodio simile si cita la Ferrari come esempio di gestione del team, ma in Ferrari c'è il capo che impone gerarchie. Esatto, io non me la prendo con i piloti. Succede un patatrack del genere e Wolf non ne risponde? E Lauda? Troppo facile uscire a buttare la croce addosso ad Hamilton davanti ai microfoni. Qui nessuno che si prenda la responsabilità di dire "Signori, siamo noi che abbiamo consentito ai piloti di gareggiare, quindi se si buttano fuori è colpa nostra". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandrosecchi Inviata May 18, 2016 at 21:07 Share Inviata May 18, 2016 at 21:07 Il 16/5/2016 at 11:50 , Ayrton4ever ha scritto: Esatto! @alessandrosecchi ha scritto un articolo che difende Kimi ma io non sono d'accordo: ieri ha accompagnato Max senza neanche tentare l'ombra di un sorpasso, senza farsi vedere negli specchi.... niente. Bravo Max ma, come scrivevo prima, se aveva dietro Vettel (per fermarsi a quelli di ieri), cambiava la musica. ieri senza 2 mercedes, con una Ferrari e una RBR su strategie sbagliate, è arrivato secondo senza tentare niente Io credo che non ci sarebbe riuscito nessuno al posto suo, manco Seb. Arrivava a uno sputo dalla Red Bull nella chicane finale e in trazione in uscita proprio tra la chicane e l'ultima curva sembrava di vedere una F1 contro una GP2. In velocità recuperava metri su metri ma non quanto basta per tentare. Per contro, Ricciardo che era dietro a Seb nello stesso tratto non perdeva tempo e poi riusciva ad avvicinarsi sul dritto col DRS, anche se faticava dato che la sua PU non è allo stesso livello. E' stato l'esempio perfetto per mostrare come lavora la RB (bene) in trazione e come la Ferrari (male). Tra l'altro, per tentare un sorpasso in quelle condizioni avrebbe dovuto inscenare una manovra simile a Sochi 2015, dopo la quale è stato massacrato. Della serie che spesso non va mai bene niente. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata May 18, 2016 at 21:41 Share Inviata May 18, 2016 at 21:41 3 ore fa, Albi66 ha scritto: Ovvio che si. Ma, nel caso abbia veramente saltato il debriefing, se conosciamo solo un pochino Alonso, è stata una scelta "politica", non perche' non ne aveva voglia. Ad esempio vi ricordate il look militaresco dei 2 piloti Mclaren ad inizio stagione 2007? Confrontatelo con il look di Alonso da meta' stagione in poi....quando era in netto contrasto con Dennis... Ah beh, è chiaro che sia una cosa voluta. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bertoku Inviata May 19, 2016 at 06:34 Share Inviata May 19, 2016 at 06:34 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare Andrea Gardenal Inviata May 19, 2016 at 06:47 Autore Questo è un messaggio popolare Share Inviata May 19, 2016 at 06:47 9 ore fa, alessandrosecchi ha scritto: Io credo che non ci sarebbe riuscito nessuno al posto suo, manco Seb. Arrivava a uno sputo dalla Red Bull nella chicane finale e in trazione in uscita proprio tra la chicane e l'ultima curva sembrava di vedere una F1 contro una GP2. In velocità recuperava metri su metri ma non quanto basta per tentare. Per contro, Ricciardo che era dietro a Seb nello stesso tratto non perdeva tempo e poi riusciva ad avvicinarsi sul dritto col DRS, anche se faticava dato che la sua PU non è allo stesso livello. E' stato l'esempio perfetto per mostrare come lavora la RB (bene) in trazione e come la Ferrari (male). Tra l'altro, per tentare un sorpasso in quelle condizioni avrebbe dovuto inscenare una manovra simile a Sochi 2015, dopo la quale è stato massacrato. Della serie che spesso non va mai bene niente. Tra l'altro stiamo parlando di due macchine che complessivamente avevano un rendimento sul giro paragonabile, ma l'anno scorso sempre in Spagna era successa la stessa, identica cosa: Vettel aveva scavalcato Hamilton in partenza e gli è rimasto davanti per 30 giri buoni senza che l'inglese riuscisse mai ad impensierirlo. E stiamo confrontando una Mercedes con una Ferrari: Rosberg, con la stessa macchina di Hamilton, a fine gara aveva rifilato 45 secondi a Vettel, il che significa che il divario prestazionale tra le due monoposto era dell'ordine dei 6/7 decimi al giro, non 1/2 come tra Ferrari e Red Bull domenica scorsa. Eppure l'anno scorso non ricordo lamentele rivolte contro Hamilton, reo di non essere stato capace di superare una monoposto nettamente più lenta della sua. 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mur354n80 Inviata May 19, 2016 at 07:24 Share Inviata May 19, 2016 at 07:24 28 minuti fa, Andrea Gardenal ha scritto: Tra l'altro stiamo parlando di due macchine che complessivamente avevano un rendimento sul giro paragonabile, ma l'anno scorso sempre in Spagna era successa la stessa, identica cosa: Vettel aveva scavalcato Hamilton in partenza e gli è rimasto davanti per 30 giri buoni senza che l'inglese riuscisse mai ad impensierirlo. E stiamo confrontando una Mercedes con una Ferrari: Rosberg, con la stessa macchina di Hamilton, a fine gara aveva rifilato 45 secondi a Vettel, il che significa che il divario prestazionale tra le due monoposto era dell'ordine dei 6/7 decimi al giro, non 1/2 come tra Ferrari e Red Bull domenica scorsa. Eppure l'anno scorso non ricordo lamentele rivolte contro Hamilton, reo di non essere stato capace di superare una monoposto nettamente più lenta della sua. Game, set and match. Tornando alla situazione Red Bull possibile una situazione Senna (Verstappen) , De Angelis (Ricciardo) come nella Lotus 1985... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata May 19, 2016 at 07:34 Share Inviata May 19, 2016 at 07:34 10 minuti fa, Muresan80 ha scritto: Game, set and match. Tornando alla situazione Red Bull possibile una situazione Senna (Verstappen) , De Angelis (Ricciardo) come nella Lotus 1985... Ricciardo mi sembra un bel po' piu' "cattivo" di quanto fosse il grande Elio alla Lotus. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlomm73 Inviata May 19, 2016 at 08:19 Share Inviata May 19, 2016 at 08:19 Se la scuderia ti fornisce materiale di scarto puoi essere cattivo quanto vuoi oppure non puoi farci niente, a meno di non avere delle clausole contrattuali precise tipo Jones alla Williams nel 1981. Piuttosto mi sembrano completamente cambiati i tempi, e faccio fatica a fare un paragone. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nameless Hero Inviata May 19, 2016 at 10:02 Share Inviata May 19, 2016 at 10:02 le gomme castrate in estate ahahhaaahhah mo' sta a vedere che viene fuori che nel 2003 hanno aiutato la Ferrari... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lotus Inviata May 19, 2016 at 10:19 Share Inviata May 19, 2016 at 10:19 (modificato) Red Bull not a major Formula 1 threat to Ferrari, Vettel believes Sebastian Vettel does not believe Formula 1 rival Red Bull will be a threat to Ferrari if the Scuderia can get on top of its qualifying struggles. Ferrari looked strong in Friday practice in Spain but failed to carry that form into Saturday, with Kimi Raikkonen and Vettel qualifying fifth and sixth behind the Mercedes and Red Bulls, both more than one second off the ultimate pace. After the Mercedes pair crashed out on the first lap of the race, Ferrari looked to be the quickest car. But the loss of track position on a circuit where overtaking is tough cost Ferrari dearly and it lost out to Max Verstappen, with Raikkonen and Vettel completing the podium. "If we get Saturday right, they [Red Bull] shouldn't be too much of a threat," said Vettel after his morning run on day one of in-season testing. "They have kept improving, so did we. Saturday didn't go the way we hoped. "If we qualified it would have been a different race but would, could, should. "We were as competitive as expected here apart from Saturday. "Sunday we were in ballpark, we just struggled to get past and once we were past, which was not too many times in the race, we showed we were quicker." Vettel added Ferrari "tried some stuff" at Barcelona on Tuesday morning to try to cure its qualifying problems, and that he remained hopeful the team would be competitive at the next race in Monaco. "It should be a strong track for us, we were very competitive last year," he said. "We have improved the car in the areas we need for Monaco. It's better in terms of ride, kerbing, in general so it should help for Monaco. "The favourites have to remain Mercedes. If there is a chance to win, we will try. "The first step towards the potential championship is the race in Monaco and after that is Canada so we go step by step." fonte: autosport.com Dixit... Certo, fossero partiti meglio in qualifica... l'importante è crederci ( che la R.B. non sarà un problema ) Modificato May 19, 2016 at 10:24 da Lotus Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Osrevinu Inviata May 19, 2016 at 10:24 Share Inviata May 19, 2016 at 10:24 20 minuti fa, Nameless Hero ha scritto: le gomme castrate in estate ahahhaaahhah mo' sta a vedere che viene fuori che nel 2003 hanno aiutato la Ferrari... Non proprio aiutato, ma da Monza in poi una sorta di spintarella c'è stata. Perchè la FIA in una delle sue tante giravolte si rimangiò quanto detto ad Imola 2001 e cioè che le gomme dovevano rispettare una data misura prima della gara e non anche dopo come poi disse prima di Monza a seguito di esplicita domanda della Ferrari. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Schumy81 Inviata May 19, 2016 at 10:46 Share Inviata May 19, 2016 at 10:46 (modificato) Anche fosse, c'avevano abbondantemente affossato in inverno con tutte quelle nuove minchiate regolamentari improvvise. Modificato May 19, 2016 at 10:49 da Schumy81 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare sundance76 Inviata May 19, 2016 at 20:27 Questo è un messaggio popolare Share Inviata May 19, 2016 at 20:27 23 ore fa, alessandrosecchi ha scritto: Io credo che non ci sarebbe riuscito nessuno al posto suo, manco Seb. Arrivava a uno sputo dalla Red Bull nella chicane finale e in trazione in uscita proprio tra la chicane e l'ultima curva sembrava di vedere una F1 contro una GP2. In velocità recuperava metri su metri ma non quanto basta per tentare. Per contro, Ricciardo che era dietro a Seb nello stesso tratto non perdeva tempo e poi riusciva ad avvicinarsi sul dritto col DRS, anche se faticava dato che la sua PU non è allo stesso livello. E' stato l'esempio perfetto per mostrare come lavora la RB (bene) in trazione e come la Ferrari (male). Tra l'altro, per tentare un sorpasso in quelle condizioni avrebbe dovuto inscenare una manovra simile a Sochi 2015, dopo la quale è stato massacrato. Della serie che spesso non va mai bene niente. Questo articolo di Benzing fa entrare in gioco il flusso-benzina, di cui stranamente dall'anno scorso ci siamo dimenticati: SOVVERTITE TUTTE LE GRADUATORIE TECNICHE A BARCELLONA Nel G. P. di Spagna dei misteri gomme e motori sotto la lente Eliminato il duo Rosberg-Hamilton, per normale incidente di gara, secondo i commissari, o per guida stupida e inaccettabile, secondo Lauda, con una Toto-Mercedes incapace di gestione, a contratti appena firmati, il confronto tecnico principale del G. P. di Spagna è divenuto Ferrari-Rbr, a valori decisamente sovvertiti, rispetto alla norma dei gran premi precedenti. Eppure, già dal G. P. di Russia si era avvertito un apprezzabile passo avanti delle macchine inglesi. E l’unica interpretazione possibile alle risultanze di Spagna, con miglior comportamento di gomme per la Rbr, ma con l’accusa di aver abbassato di 2 p.s.i. la pressione minima prescritta e con il noto cedimento di Ricciardo a due giri dal traguardo, è un ulteriore quanto massiccio incremento di potenza per il motore Renault-TH, in presenza di improvvise e incomprensibili incapacità della Ferrari di utilizzare le gomme Soft nel più proficuo set-up, come da inizio stagione. Tanto che un Vettel, impegnato fin dalle qualifiche, non riusciva a trovare il miglior assetto nemmeno in gara e un Raikkonen, leggermente più positivo, non riusciva ad avvicinarsi al pur bravo e meritevole Verstappen sul lungo rettilineo di Barcellona, dove conta soltanto il fattore potenza. Per iniziare l’esame proprio dal motore della Rbr, è opportuno richiamare il calcolo delle potenze in gioco a inizio campionato, considerando che i valori del G. P. d’Australia hanno conservato validità fino al G. P. della Cina. ©EB16 Ecco il quadro iniziale, dove ognuno può verificare la differenza di resa, pari a una quarantina di cavalli, tra i V6 Ferrari e Renault, pur in versione TH. Finché, all’improvviso, i valori si sono incredibilmente avvicinati, operazione assolutamente impossibile, tecnicamente parlando, nel giro di poche settimane. ©EB16 Ed ecco le velocità di punta, raggiunte a suon di cavalli, nelle qualifiche di Barcellona: una Rbr (esattamente quella vittoriosa) più rapida della Ferrari e della British-Mercedes, facendo astrazione dei casi Manor e Williams, con motorizzazione Mercedes, ma sempre aerodinamicamente alleggerite. Come possibile? Soltanto con l’intervento di quello che ho definito l’«uomo-radar» della Fia-Tv/FOM, che può far volare a una determinata portata-benzina (è il rubinetto della potenza) le Mercedes d’Inghilterra, ma che deve intervenire, in base alla FIA-TD/0015 Fuel flow sensor, sulle Ferrari come sulle Rbr, a piacimento, secondo gli ordini del grande Argentier, in favore dello spettacolo, dopo che tutti ormai trasgrediscono l’Articolo 5.1.4 del Regolamento Tecnico, correndo a 105-108 kg/h contro il limite di 100 kg/h. Del resto, sono stati proprio gli ingegneri della Fia-Tv a dichiarare una media di 10 CV d’aumento di potenza per ogni chilogrammo-ora di portata aggiunto al “tetto” regolamentare. E non conosceremo mai a quanto l’«uomo-radar» ha fatto volare questa volta le Rbr: conosciamo soltanto i valori a cui ha lasciato salire una vettura non di punta in prove precedenti. ©EB16 Questo, infatti, è il diagramma delle trasgressioni rivelato da una telemetria, con dati comunicati in via del tutto eccezionale, che nessun altro media al mondo abbia mai proposto. ©EB16 È comunque doveroso porre in risalto il progresso della Formula 1 media, calcolando, per una macchina alle spalle delle potentissime Ferrari e Mercedes, le potenze resistenti dal 2015 al 2016, in configurazione normale e da DRS, con abbassamento del Cx e con vistoso miglioramento dell’efficienza aerodinamica . ©EB16 Basta aggiungere le curve di potenza, sempre in configurazione DRS, per completare li quadro con il potenziale disponibile. Dopo di che, si può passare al caso-Ferrari, con la sua sorprendente e improvvisa incapacità di utilizzare correttamente le gomme Soft e persino Medium, in mancanza di tecnici di livello e di un direttore tecnico alla Newey, seppure part-time. E pensare che questi tecnici hanno avuto a disposizione ben due settimane di prove private su questa stessa pista spagnola a febbraio e marzo. ©EB16 Con i risultati chiaramente espressi da questo grafico: 1°) gli uomini di Maranello (peccato veniale) si sono lanciati nei tests con le nuove Ultra-Soft e con le Super-Soft, tutte gomme proibite con l’abrasività di Barcellona, mentre la British-Mercedes ha rifiutato di provarle; 2°) la Ferrari non ha insistito nei testscon le Soft e Medium, restando a livelli vicini, ma pur sempre peggiori di quelli della Mercedes; 3°) per le qualifiche del gran premio, la Ferrari si è portata all’altezza della resa-Mercedes nei tests, ma la marca anglo-germanica ha compiuto un progresso strepitoso, abbassando il tempo di un secondo! E, alla fine, i casi sono tre: o proprio gli ingegneri del Cavallino si sono comportati da “pasticcieri”, incapaci di trovare la strada giusta per progredire, o la Mercedes d’Inghilterra ha ricevuto, tramite codice a barre segreto, delle coperture con fascia gialla, ma con qualità di mescola pari a quelle delle Super-Soft o delle Ultra-Soft, proponibilissime per un solo giro lanciato, o ha potuto aprire ulteriormente il rubinetto della potenza in trasgressione. Noi sappiamo che, una volta in gara, le Soft hanno resistito per 11 giri (51 km) soltanto con Ricciardo, 12 giri (56 km) con Verstappen e Raikkonen e 15 giri (70 km) con Vettel, tutte distanze vergognosamente basse e ridicole, proprie della civiltà dello spreco usa e getta! Ridateci le Bridgestone! Non sappiamo, però, quante tornate avrebbero fatto le due Mercedes dell’accrochageiniziale! Ancora sul confronto Ferrari-Mercedes in tema di utilizzo-pneumatici di burro, non si può fare a meno di aggiungere qualche considerazione sull’impegno di Maranello, che si continua a rivelare inferiore a quello della concorrenza. Ad esempio, la British-Mercedes impiega da due anni - e solo nelle prove libere - gli speciali strumenti mostrati nell’immagine qui sopra a sinistra, strumenti che vengono omessi in gara per ragioni di sezione frontale e di resistenza all’avanzamento, per quanto minima. Al contrario, la Ferrari ha fatto qualche tentativo, in passato, con qualcosa di simile, pur di portata inferiore, ma poi non si è mai più vista con la dotazione indicata nella foto di destra. Ora, si può affermare con sicurezza che i due cilindri ai lati della presa d’aria (foto a sinistra) contengano uno dei segreti tecnici di Barcellona, come di tutte le prove in cui vengono applicati. Ma, con precisione, ancora non si conosce perfettamente cosa racchiudano. Personalmente, l’ho chiesto più volte agli ingegneri della Mercedes, Geoff Willis e Aldo Costa, i quali si sono sempre limitati a dichiarare che, con la denominazione di «dummy roll hoop side camera», o telecamere fittizie, vicine alla protezione di anti-ribaltamento, contengono una speciale strumentazione, ma subito hanno cambiato discorso, per non rivelare la natura di tali strumentazioni. Altri ingegneri parlano di un sistema di monitoraggio-pneumatici, utilissimo per ottenere indicazioni da usare successivamente in qualifica, dove pure i «dummy» vanno tolti, per esigenze aerodinamiche. Fatto è che all’atto pratico, con questo procedimento, possono giustificarsi tanti aspetti di supremazia. E non si capisce cosa aspettino a dotarsene anche gli specialisti di Maranello. ©EB16 Nuovamente sull’argomento Ferrari-Mercedes, piace diagrammare la sequenza dei risultati fin dalle prove libere di FP1 del venerdì mattina, perché questo è un indice importante: è l’indice di preparazione iniziale, dovuto agli ingegneri del rapporto gomme-sospensioni e dei simulatori, per giungere in pista già ben orientati e predisposti. Stranamente, questo indice, quasi sempre appannaggio della British-Mercedes al primo contatto, questa volta in Spagna ha visto primeggiare la Ferrari in FP1, ma subito dopo ha ripreso il consueto trend, nonostante i termini ravvicinati con le Rosse fino in FP3. Poi, gli abissi, dalla Q1 alla Q3. Cosa avranno mai combinato gli ingegneri specialisti di configurazioni, di assetti e di strategie? Questo è il vero e inquietante mistero di Barcellona. ©EB16 Con questo bilancio finale da qualifica, che avvicina le Rbr di Ricciardo e Verstappen ai leaders, ma che arretra addirittura all’1,34% la macchina di Raikkonen e all’1,60% quella di Vettel, a limiti mai visti da inizio mondiale, pur distanziati anche gli altri contendenti diretti, fino alla McLaren-Honda di Alonso, per la prima volta al decimo posto. ©EB16 Non si discute: questa rappresentazione costituisce un’altra prova che, rispetto a tutti i gran premi precedenti, la British-Mercedes ha sfoderato l’arma per sopraffare tutti, mentre la Rbr e la Str, entrambe accusate di abbassamento della pressione-pneumatici (incidenti di cedimento in gara per la prima e in FP1 per la seconda), hanno invertito la tendenza proprio grazie all’ultimo stratagemma. ©EB16 E proprio le due marche citate hanno ottenuto (vedi diagramma) i maggiori progressi dalla passata stagione, mentre Ferrari e Williams hanno compiuto miglioramenti analoghi e proporzionali a quelli mostrati dalla Bristish-Mercedes. ©EB16 Lo stesso dicasi, e in misura tanto più impressionante, per le velocità massime, dove agli innalzamenti contenuti di Ferrari e Williams rispetto alla Mercedes del 2015, i salti di Rbr e Str sono inappropriati, pur considerando che l’ingresso di una macchina in rettilineo, con uscita dalla curva ad una velocità maggiore di percorrenza conferisce un vantaggio trascinabile fino al punto di Speed-trap. Bisogna, infine, richiamare alla memoria la conformazione della pista di Barcellona per compiere le ultime valutazioni velocistiche nei punti caratteristici di S1, S2 e S3. ©EB16 Molto veloci, i punti di S1 e di S2 hanno visto nel primo caso una inattesa prevalenza della Ferrari, perfino sulla Mercedes d’Inghilterra e inaspettatamente la più rapida delle Rbr a media distanza dalle prime due. Il rettifilo più lungo del rilievo in S2 ha ristabilito le distanze, ma il confronto Ferrari-Rbr è stato indicativo in qualifica e non in gara. Soltanto in quel punto e in S3 la Williams ha tenuto testa alla Ferrari, con il ritorno alla normalità per le altre due macchine in esame. Nell’insieme, però, tutte quote stravolte in assetto da gara. ©EB16 Infine, le valutazioni in base ai tempi sul giro della Rbr di Verstappen e della Ferrari di Raikkonen, ben scandite dalla funzione peso-vettura, a strategia quasi perfettamente identica, mettono in risalto - vero dito nella piaga - la pessima resa chilometrica delle burrose gomme Soft, dal comportamento peggiore per il Cavallino, anche se, stranamente, al 10° dei 12 giri di resistenza, Raikkonen è stato in grado di portarsi al livello dell'avversario. Al contrario, il secondo stint in Medium ha visto una lieve prevalenza della Ferrari a inizio e a fine tratto. Per il terzo stint, ottimamente aperto dalla Rossa, sempre in Medium, si può parlare di equilibratissimo confronto Verstappen-Raikkonen, con il finale che ben conosciamo e con la velocità di punta della Rbr (uscita costantemente migliore dalla Curva 16) tale da non permettere al difensore della Ferrari alcun tentativo di sorpasso. Bisognava, con un atto di coraggio, anticipare di un giro il secondo Pit-stop, ma ciò avrebbe potuto compromettere i finale. ©EB16 Il passaggio alla diagrammazione in funzione della media generale aggiunge il senso di gara, con la precisione dei distacchi, e vale a dar risalto all’accelerazione del binomio Raikkonen-Ferrari su Verstappen-Rbr nel secondo stint in Medium, dopo l’insuccesso in Soft. Nel dettaglio degli ultimi 20 giri, si osserva che quattro avvicinamenti massimi - e fisiologici - di Raikkonen a Verstappen ci sono stati, senza possibilità di tentare un sorpasso, giacché la conclusione è sempre la stessa: nella competizione con la regolamentazione odierna non c’è che l’appiattimento generale. Che belli i gran premi robotizzati dall’Articolo 5.1.4 e condotti, a suon di trasgressioni, dall'«uomo-radar», senza più una possibilità di attacco a fondo, per una lotta e per un possibile tentativo di sorpasso conclusivo! (Seguirà) 8 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bertoku Inviata May 19, 2016 at 22:25 Share Inviata May 19, 2016 at 22:25 (modificato) No ma l'importante era abolire la pullrod anteriore Modificato May 19, 2016 at 22:26 da Bertoku Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata May 20, 2016 at 07:22 Share Inviata May 20, 2016 at 07:22 Se l'articolo dell'ing. Benzing è attendibile, stiamo parlando del nulla. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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