Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Film sulle corse: quali avete già visto?


sundance76

  

42 voti

  1. 1.

    • "Destino sull'asfalto" ("The racers", 1955)
      4
    • "Linea rossa 7000" ("Red Line 7000", 1965)
      3
    • "Grand Prix" (id., 1966)
      25
    • "Un uomo, una donna" ("Un homme et une femme", 1966)
      5
    • "Indianapolis pista infernale" ("Winning", 1969)
      10
    • "Le 24 ore di Le Mans" ("Le Mans", 1971)
      22
    • "Un attimo, una vita" ("Bobby Deerfield", 1977)
      3
    • "Giorni di Tuono" ("Days of Thunder", 1990)
      26
    • "Adrenalina blu" ("Michel Vaillant", 2003)
      12
    • "Rush" (id., 2013)
      33

This poll is closed to new votes


Recommended Posts

  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...
  • 2 months later...
Il 29/1/2014 at 11:37 , sundance76 ha scritto:

"Destino sull'asfalto", in inglese  "The racers", primo film indicato nel sondaggio, fu tratto dal libro di Hans Ruesch (che in italiano è stato pubblicato col titolo de "Il numero uno", ristampato nel 2007).

 

Sul tubo c'è tutto il film in sette clip. Si vedono piste famose dell'epoca, come il Nurburgring, lo stradale di Reims e quello originale di Francorchamps, la Mille Miglia...

 

In questa prima parte, dal minuto 2:00 in poi si vedono grandi campioni come Ascari, Villoresi, Chiron sulla vera pista di Montecarlo come appariva negli anni cinquanta, durante una corsa Sport (e in effetti nel 1952 il GP di Monaco fu davvero disputato con vetture Sport).

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=xk8kR095h8g

Questo link non funziona e mi piacerebbe vedere qualcosa....mo lo cerco.

64a59e555163ed33b03bf0c16864724b.jpg

d88aee1a2dac336e7d69a4c9f0106238.jpg

The-Racers-images-e9b8b8c0-20b0-4181-a7da-1708675c275.jpg

the-racers-year-1955-usa-bella-darvi-kirk-douglas-director-henry-hathaway-B83XNT.jpg

the-racers-year-1955-usa-director-henry-hattaway-kirk-douglas-bella-B7T0DE.jpg

 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 weeks later...
Il 29/1/2014 at 11:37 , sundance76 ha scritto:

"Destino sull'asfalto", in inglese  "The racers", primo film indicato nel sondaggio, fu tratto dal libro di Hans Ruesch (che in italiano è stato pubblicato col titolo de "Il numero uno", ristampato nel 2007).

 

Sul tubo c'è tutto il film in sette clip. Si vedono piste famose dell'epoca, come il Nurburgring, lo stradale di Reims e quello originale di Francorchamps, la Mille Miglia...

 

In questa prima parte, dal minuto 2:00 in poi si vedono grandi campioni come Ascari, Villoresi, Chiron sulla vera pista di Montecarlo come appariva negli anni cinquanta, durante una corsa Sport (e in effetti nel 1952 il GP di Monaco fu davvero disputato con vetture Sport).

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=xk8kR095h8g

@v6dino ecco un link funzionante:

https://youtu.be/_Mh8hYHIjM8  

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 weeks later...
  • 3 weeks later...

Avevo intenzione di recuperare "Ferrari", quello con Castellitto. Non l'avevo mai visto e volevo vederlo... Poi mi sono imbattuto nello  spezzone in cui Enzo Ferrari rimbrotta Villeneuve in officina dopo la gara di Zandvoort.

Ora, mi può anche star bene la ricostruzione fantasiosa del GP fatta dal telecronista, che si sente mentre Ferrari guarda la televisione. E mi più anche star bene persino vedere la T4 che in officina diventa la T3... Ma la presenza, in officina di fianco alla T3, di una Ferrari 643 del 1991 con tanto di adesivo "Gilles Villeneuve" appiccicato sul cofano, decisamente è una roba che non posso tollerare. Quello mi basta e mi avanza, a prescindere dal resto del film...

Quindi la frase iniziale diventa <Non l'avevo mai visto e mai vorrò vederlo>.... 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, Davide Hill ha scritto:

Avevo intenzione di recuperare "Ferrari", quello con Castellitto. Non l'avevo mai visto e volevo vederlo... Poi mi sono imbattuto nello  spezzone in cui Enzo Ferrari rimbrotta Villeneuve in officina dopo la gara di Zandvoort.

Ora, mi può anche star bene la ricostruzione fantasiosa del GP fatta dal telecronista, che si sente mentre Ferrari guarda la televisione. E mi più anche star bene persino vedere la T4 che in officina diventa la T3... Ma la presenza, in officina di fianco alla T3, di una Ferrari 643 del 1991 con tanto di adesivo "Gilles Villeneuve" appiccicato sul cofano, decisamente è una roba che non posso tollerare. Quello mi basta e mi avanza, a prescindere dal resto del film...

Quindi la frase iniziale diventa <Non l'avevo mai visto e mai vorrò vederlo>.... 

Fai benissimo a non guardarlo.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

10 hours ago, Davide Hill said:

Avevo intenzione di recuperare "Ferrari", quello con Castellitto. Non l'avevo mai visto e volevo vederlo... Poi mi sono imbattuto nello  spezzone in cui Enzo Ferrari rimbrotta Villeneuve in officina dopo la gara di Zandvoort.

Ora, mi può anche star bene la ricostruzione fantasiosa del GP fatta dal telecronista, che si sente mentre Ferrari guarda la televisione. E mi più anche star bene persino vedere la T4 che in officina diventa la T3... Ma la presenza, in officina di fianco alla T3, di una Ferrari 643 del 1991 con tanto di adesivo "Gilles Villeneuve" appiccicato sul cofano, decisamente è una roba che non posso tollerare. Quello mi basta e mi avanza, a prescindere dal resto del film...

Quindi la frase iniziale diventa <Non l'avevo mai visto e mai vorrò vederlo>.... 

Non giudicare il libro dalla copertina, secondo me Castellitto da davvero il meglio di sè in quel film. La ricostruzione è molto raffazzonata, le ambientazioni sono palesemente sbagliate, ma Castellitto imho è davvero molto bravo a impersonare Ferrari.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 minuto fa, giovanesaggio ha scritto:

Non giudicare il libro dalla copertina, secondo me Castellitto da davvero il meglio di sè in quel film. La ricostruzione è molto raffazzonata, le ambientazioni sono palesemente sbagliate, ma Castellitto imho è davvero molto bravo a impersonare Ferrari.

Non metto in dubbio Castellitto, ma il resto del film è appunto raffazzonato.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

6 hours ago, sundance76 said:

Non metto in dubbio Castellitto, ma il resto del film è appunto raffazzonato.

Assolutamente.

Parlavo del solo personaggio Ferrari. Mi rendo conto che siano due generi diversi, ma l'interpretazione di Remo Girone in Le Mans '66 oltre a essere storicamente sbagliata (non mi risulta che il Drake andasse mai in pista a seguire le gare) presentava anche un personaggio "psicologicamente" sbagliato. Qui Castellitto si cala davvero bene nella parte, un "sognatore dalle poche parole ma dai tanti fatti".

Per cui, ripeto, l'ho visto e anche solo per l'interpretazione di Castellitto lo riguarderei  :up:

 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, giovanesaggio ha scritto:

Non giudicare il libro dalla copertina, secondo me Castellitto da davvero il meglio di sè in quel film. La ricostruzione è molto raffazzonata, le ambientazioni sono palesemente sbagliate, ma Castellitto imho è davvero molto bravo a impersonare Ferrari.

 

Chiariamoci. Considero Castellitto il miglior attore italiano, e per distacco. Il punto non è la sua performance di attore che sarà stata, come sempre, assolutamente stratosferica. Il punto non è quello e, anzi, potrei persino turarmi il naso e guardare comunque quel film solo per il fatto che c'è lui. 

Ma quell'errore, quel singolo errore grossolano e assolutamente inconcepibile, per me è troppo determinante. 

Come tante volte abbiamo detto, e anche su molte pellicole, chiaramente qui non si chiede un documentario accuratissimo con tutte le cose al posto giusto. Qualche "incertezza", qualche inesattezza (che magari nasce da un "compromesso" a livello economico o di sceneggiatura) ci può stare. Lo stesso Rush ha un numero considerevole di svarioni e inesattezze abbastanza evidenti (ricostruzione degli eventi un po' alla "carlona", macchine di stagioni diverse in alcuni casi scambiate persino in due scene successive, dinamiche di incidenti reali "appioppate" a tutt'altri piloti, circuiti della perfida Albione fatti passare per nostrani templi della velocità, ecc) ma sono dettagli che l'occhio dell'appassionato puro coglie immediatamente, ma ci può anche passar sopra (come del resto la T4 che diventa la T3 in "Ferrari"). Ma la presenza di quella Ferrari 643, invece, è un particolare talmente evidente e fuori luogo che probabilmente anche uno che non ha mai visto una corsa in vita sua lo potrebbe notare.

Ed è un peccato perché, leggendo i pareri di chi l'ha visto,  da un punto di vista "emozionale"  pare sia un gran bel film e anche l'idea narrativa di un Enzo Ferrari che parla con il misterioso personaggio che poi si rivela essere la proiezione di se stesso la trovo assolutamente geniale. Bastava prestare più attenzione al resto e non sconfinare con svarioni storici troppo marchiani... 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 8 months later...

Conscio di dovere affrontare il ban, lo metto comunque. :asd:

Prova meno riuscita di Franco e Ciccio, comunque godibile rispetto al nulla cosmico che offre la commedia italiana oggigiorno (dalla metà degli anni Ottanta direi). C'è qualche filmato del 1970 riguardante la Lotteria, ad esempio è ripreso Ganley a casco scoperto con la M10B, e il GP (su due piedi, mi vengono in mente Amon, Peterson e Cevert con le rispettive March).

«Stia tranquillo è una cucitura di prima qualità»

«Non vorrei che la macchina, sa ... non c'è pericolo per il pilota ... ecco, questo volevo sapere.»

«Noo, anzi lo renderà invincibile.»

«Invincibile come Achille? Eh, eh»

«Appunto! Come Achille Varzi.»

«Ecco qua ...»

 

 

  • Like 2
  • Lol 1
Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, Elio11 ha scritto:

Conscio di dovere affrontare il ban, lo metto comunque. :asd:

.....

 

 

:asd::asd:

perbacco anche il futuro direttore Conte Catellani

Però dopo l'ora esatta dall'inizio, certe riprese reali mescolate al "teatrino" meritano davvero!!:wub:

Bravo Elio 11:up:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

E' morta ad 80 anni appena compiuti l'attrice Jessica Walter, che recitò anche nel film "Grand Prix" di John Frankenheimer. Mi fa effetto pensare che siano passati quasi 20 anni da quando presi la fissa in contemporanea per il film e per la simulazione "Grand Prix Legends" ambientata praticamente nello stesso periodo (1966-67).

https://www.theguardian.com/culture/2021/mar/25/jessica-walter-dies-arrested-development-star

e42d9903f87677daca6a167625126b0c.jpg

  • Like 2
  • Triste 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...