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Elio11

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Contenuti inviati da Elio11

  1. Il 2024 non inizia bene. Il dramma di Sven-Göran Eriksson: "Ho il cancro. Nel migliore dei casi mi resta un anno da vivere" (tumore al pancreas)
  2. Auguri di buon 2024 a tutti!
  3. Auguri di Buon Natale e, in generale, di Buone Feste a tutti!
  4. La sentenza verte soltanto sulla compatibilità delle condotte imputabili alla FIFA e alla UEFA con il regime del mercato interno o si sono anche pronunciati in merito alla conciliabilità della Superlega con il diritto comunitario?
  5. In gara, usò proprio questo telaio malmesso. L'incidente avvenne alla “Clayton” la mattina del sabato, dopo che ebbe segnato il proprio miglior tempo. In pratica, si allentò un dado di un coprimozzo posteriore e fu costretto a giravoltarsi per quattro volte. Quella ruota accanto al numero 19 sulla fiancata schizzò in aria. Si fracassarono la sospensione sinistra e alcune tubature dell'acqua passanti dal radiatore davanti ai serbatoi. Quell'anno, per tutti, il problema fu il fango, e la mistura di erba e di fanghiglia appiccicaticcia si era incuneata, nel caso di Revson, nelle trombette di aspirazione. Fu così che, al via, il comando acceleratore fece cilecca, e lo statunitense perse molte posizioni a vantaggio di Peterson, Stewart e Ickx, dopo essere partito davanti a tutti.
  6. Sono d'accordo sulla Juventus, è una squadra chiusa che compensa con l'atletismo e la velocità di ripartenza. La scorsa stagione la reputavo, sbagliando, una squadra mal assortita. Probabilmente, il centrocampo non è ai livelli di altre squadre, ma ha dato plurime prove di solidità. I dati alla mano dimostrano che i risultati arrivano e non per grazia ricevuta. Allegri non è uno sprovveduto e già lo scorso anno, al netto dei punti tolti, ha dovuto estremizzare questo suo impianto di gioco, già di per sé chiaramente difensivo. Lavorando con praticamente gli stessi uomini dello scorso anno lo ha collaudato maggiormente. Non strizza l'occhio, sembra opportunista in modo casuale, però è quasi sempre efficiente e continuerà a esserlo, perché questo modo di giocare vecchio stampo si giova delle ben mirate caratteristiche degli atleti che Allegri attualmente può avere a disposizione. Gli interpreti, insomma, non sono da Lecco o Avellino, con tutto il rispetto per queste compagini, ma nel giro delle rispettive nazionali. Arriverà un giorno, probabilmente nell'ambito di una nuova esperienza lavorativa, in cui il livornese tornerà a essere meno pragmatico, una sorta di Galeone più accorto nella fase difensiva, come ai tempi del Cagliari (o andando più indietro nel tempo, del Sassuolo, stando alle parole di un sassolese conosciuto in passato che andava a vedere le partite dei neroverdi in Serie C). Per quanto visto adesso, l'Inter è meno avvolgente nella manovra, ha generalmente un baricentro più basso, ma è più smaliziata e ha tratto giovamento a livello psicologico dall'esperienza nella Champions. Non offrirà il gioco del primo anno di Inzaghi, arrembante e monocorde, pur se esteticamente attraente, in compenso è molto più matura nel valutare le varie situazioni in corso durante la gara, ed è questo che alla lunga dovrebbe arrecare i risultati attesi. Le fasi di sofferenza affrontate appaiono calcolate, le energie amministrate, si velocizza e verticalizza quando necessario, ci si adatta alle tattiche dell'avversario di turno, i giocatori remano con unità di intenti e sembrano affiatati dentro e fuori dal campo etc ... Il merito di Inzaghi in tutto questo, e nel valorizzare le incognite dei mercati di privazione è lampante, inatteso e incredibile. A prescindere da come finirà quest'anno (campionato e coppe), ormai, ho dissipato le ultime riserve che avevo su di lui. Sono piuttosto ottimista sul fatto che il piacentino possa diventare presto un allenatore ambito dalle squadre estere facoltose, anche se preferirei non privarmene. Comunque, siamo pur sempre a dicembre. La corsa al titolo sarà impegnativa e ogni dettaglio avrà il giusto peso. Per esempio, mi preoccupa la situazione di netta emergenza in difesa per i prossimi turni: gli uomini rimasti sono ampiamenti affidabili, ma gli affaticamenti saranno dietro l'angolo (i centrali di difesa non potranno essere sostituiti; Dimarco non avrà ricambi, con Augusto impiegato da centrale di sinistra; una situazione simile si presenta a destra con i pochi minuti di autonomia a disposizione di Cuadrado, con Darmian "prigioniero" per cause di forza maggiore del ruolo di centrale di destra... magari Bisseck sulla fascia potrà essere un'opzione). Non parliamo poi dell'eventuale lunga degenza di uno fra Lautaro e Thuram ... Poi, più in là ci sarà la Supercoppa. Porterà via due partite e relative forze fisiche e mentali. Non scrivo "due" con l'arroganza di dare scontata l'Inter in finale: ai piani alti hanno avuto la fertile pensata di imporre alle semifinaliste perdenti un'amichevole contro un'araba locale. Secondo me anche il Milan, se non fa altri passi falsi a dicembre in termini di sconfitte, può rientrare tranquillamente in lizza.
  7. La cartina della gara tedesca, con alcune indicazioni interessanti contenute nella legenda in alto a destra. È tratta da un supplemento alla rivista “Motor Age” del 1904, pubblicato anteriormente al 17 giugno, giorno della gara, ma non saprei indicare con maggiore esattezza i riferimenti bibliografici. Sarebbe anche corredata da una serie di fotografie scattate sul posto lungo il tracciato, a scopo di illustrazione.
  8. Bravissimo Bagnaia!!! Non era per niente scontato rimanere costanti dopo quel tipo di incidente, al cospetto di Martin, che per davvero è sembrato un Terminator da settembre in poi.
  9. Sinceramente, quando guardo la Nazionale spero sempre che Donnarumma non sia impacciato nei frangenti in cui è coinvolto. Mi viene un senso di tremarella quando ha la palla tra i piedi, e anche con le mani delle volte fa certe frittate ... Forse, parte dei problemi che abbiamo nel subire troppe segnature contro potrebbe essere anche una questione psicologica addebitabile alla poca fiducia che la linea di difesa ha nei confronti dell'estremo difensore. Al di là del fatto che alcuni giocatori di movimento si trovano meglio a giocare con un altro modulo, date le loro visibili carenze in fase di marcatura. Penso a Bastoni e a Scalvini. Per fortuna, Acerbi ha raggiunto una maturità inaspettata a fine carriera, e, per ora, Buongiorno mi ha destato una buona impressione nella linea a quattro. Tornando a Donnarumma, ho come l'impressione che il prossimo Europeo possa palesarsi come l'ultima occasione in cui l'ex-milanista possa godere dell'indiscussa posizione di intoccabile in porta. Mi pare siamo messi meglio quanto a ricambi, rispetto ai tempi della seconda parte della carriera di Buffon, che, dopotutto, manteneva il posto perché di ben altra caratura rispetto a Gigio. Vicario, per esempio, dopo essere partito come riserva di Cragno al Cagliari, adesso è protagonista nel Tottenham, e non c'è soltanto lui a premere per un'occasione. Poi, il fatto che abbia scelto il PSG per continuare il suo percorso di crescita, è stata una scelta infelice per l'insufficiente attenzione che gli allenatori, passati e presenti, hanno riservato alla fase difensiva. Anche Skriniar, al quale ormai gli interisti sono affezionati tanto quanto i milanisti a Donnarumma per via delle similitudini nelle dinamiche consumatesi nella fase di fine rapporto (e l'italiano è stato pure maggiormente benevolo nei confronti della squadra che stava lasciando), sta regalando figure barbine in quanto fuori contesto per le sue caratteristiche. Comunque, spero che, prima o poi, Donnarumma possa mettersi alle spalle queste figuracce. Dopotutto, dicono che i portieri maturino tardi.
  10. Bottas inizia ad assomigliare a Maurizio Merli, il “Commissario Betti” e il “Commissario Tanzi” dei poliziotteschi.
  11. Si può usare anche il sito dell'EUIPO (TMview), dell'Unione Europea. https://www.euipo.europa.eu/it/trade-marks/before-applying/availability https://www.tmdn.org/tmview/#/tmview/detail/AT502023000011675
  12. Tralasciando eventuali discorsi inerenti alla politica calcistica, da un punto di vista squisitamente tecnico, per voi il rigore a favore dell'Ucraina andava assegnato? In Italia, dove si tende, forse, a valutare maggiormente il contatto in sé, sarebbe stato assegnato? Quale potrebbe essere stato il metro di valutazione dell'arbitro? Quello del mancato pregiudizio in termini di prosecuzione dell'azione? Il controllo in sala VAR non ha nemmeno richiesto tempo eccessivo. A me sembrava rigore.
  13. Segnalo anche questo, per trovare i resoconti delle gare anteguerra, in lingua francese: https://gallica.bnf.fr/html/und/presse-et-revues/presse-sportive?mode=desktop Per esempio, Gran premio d'Italia 1932 su https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k46337739
  14. Auguri @Carlomm73! In ritardo, di parecchio, colgo l'occasione per farli anche ad Ayrton4ever.
  15. Io non sapevo avesse iniziato come batterista con uno dei gruppi di Ghigo Agosti. Cambiando totalmente argomento, una curiosità: Claudio Angelini, conduttore del TG1, quirinalista e tanto altro nel mondo del giornalismo, oltre a scrivere poesie particolarmente apprezzate dalla critica, si cimentò anche con la musica, con dei testi intimi e a volte sferzanti, la maggior parte dei quali dedicati all'amore e al tempo. Pubblicò, agli inizi degli anni ottanta, un album cantautoriale “Ed eccomi qua ... nel giardino delle delizie”. Mentre gli arrangiamenti delle canzoni del lato A sono tutta farina del suo sacco , quelli del lato B sono solo in parte i suoi. A questo proposito, non ho trovato notizie più particolareggiate su “Se avessi”, il pezzo che chiude l'opera . Sul titolo dell'album: i puntini non ci sono in copertina, ma sul disco sono riportati.
  16. Qualche settimana fa, con la morte di Toto Cutugno ho appreso che, ai tempi in cui militava nel gruppo musicale Albatros negli anni settanta, venne scritta e interpretata una canzone dal titolo "Gran Premio". Sembra sia dedicata a un non precisato amico personale del compianto cantante, il quale ebbe una carriera nella Formula Tre con annesso grave incidente. La canzone fu presentata a Sanremo, ma avendo io una certa avversione per quella manifestazione canora, non ne sapevo nulla.
  17. Di notte, Ausilio si è recato trafilato presso la dimora di Lukaku. Lo vediamo mentre bussa timoroso alla porta del belga. “Lasciami entrare Romelu. Lascia che ti si parli a quattr'occhi!”
  18. Il testo originale: The song of wandering Aengus I went out to the hazel wood, Because a fire was in my head, And cut and peeled a hazel wand, And hooked a berry to a thread; And when white moths were on the wing, And moth-like stars were flickering out, I dropped the berry in a stream And caught a little silver trout. When I had laid it on the floor I went to blow the fire a-flame, But something rustled on the floor, And someone called me by my name: It had become a glimmering girl With apple blossom in her hair Who called me by my name and ran And faded through the brightening air. Though I am old with wandering Through hollow lands and hilly lands, I will find out where she has gone, And kiss her lips and take her hands; And walk among long dappled grass, And pluck till time and times are done, The silver apples of the moon, The golden apples of the sun. Dalla raccolta “The Wind Among the Reeds” (1899)
  19. Sono contento anche io, nonostante la sconfitta. C'era da giocare a scacchi nella fase di non possesso a centrocampo e intendo dire che dovevamo avere un baricentro medio-basso e tutti dovevano aiutare tutti in uno sforzo immondo, ecco perché ho scritto del 200%. Secondo me, lo abbiamo fatto egregiamente, hanno fatto un lavoro oltre le aspettative, Inzaghi prima di tutti. Si doveva soppesare ogni minimo dettaglio, loro avevano quel centrocampo folto con anche Stones in mezzo ed era difficile capire chi fosse da schermare e quando. La stanchezza per questo tipo di lavoro ci ha giocato un brutto scherzo in ottica offensiva. Anche nelle ripartenze eravamo contratti e meno lucidi del solito, le sbavature nella costruzione, tentennante, non erano dovute solo alla tensione di vedere quel trofeo così vicino. Vince chi fa meno errori, noi ne abbiamo fatto almeno uno grave, lasciando tutti quegli uomini liberi nell'area o nei pressi. A questi livelli qui, una disattenzione nel prendere il tempo la paghi cara. Mi spiace per Lukaku, un'altra volta in mezzo a una conclusione di un compagno in una finale europea con noi. Però, devo rivederlo, il secondo colpo di testa di Dimarco mi pareva innocuo. Quanto a Lautaro, pure, non mi pare Brozovic o Lukaku fossero nella condizione di ricevere quel passaggio. Sono contento, ripeto, di avere messo loro paura, e anche gli inglesi si stanno ricredendo, leggo. Altro che 4-0 dopo la prima mezz'ora, così come andavano dicendo ... non cambiano mai. In compenso, ci sono altri due trofei in bacheca, certo il campionato è andato così così, pur avendo una rosa molto forte, ma resta la soddisfazione di avere avuto una dimensione europea di tutto rispetto, in un periodo di manovra operativa sul mercato "lacrime e sangue". Quanto alla Fiorentina, il procedimento disciplinare è stato aperto sulla base dell'art.16 lett. b) . Sto consultando, però, il “Regolamento disciplinare” del 2022. Sulla base degli artt.23, primo comma e 24, primo comma, la commissione disciplinare ha il potere discrezionale di valutare gli elementi oggettivi e soggettivi del reato, prendendo in considerazione le aggravanti. L'allegato A a cui fa rimando l'art.6, comma quinto, contiene una tabella delle sanzioni ma pare sia derogabile: a parte l'uso del verbo "may taken into consideration", ripetuto anche nel primo paragrafo dell'allegato, sempre in quest'ultimo è scritto che ci può essere una valutazione tale da prendere in esame le circostanze particolari del caso di specie. Ho la sensazione, però, che commineranno sanzioni minori, abbastanza irrisorie. Certo, nell'art.27 avrebbero pure potuto dare ben maggiore risalto a fatti criminosi del tipo di quello contro Biraghi, aggiungendo un'altra lettera ad hoc valevole come precetto specifico sanzionabile in ottica general-preventiva. Così, la voglia di commettere certi comportamenti delinquenziali potrà essere evitta per sempre dalla mente di certa gentaglia.
  20. Di Inzaghi ho imparato a fidarmi quest'anno, ha avuto ragione sempre lui negli ultimi mesi. Lautaro e company sembrano entrati in sintonia mourinhana. E poi, chi ci credeva a inizio anno. O ci asfaltano o succede il miracolo, ma devono essere concentrati al 200%. Fattela passare così :
  21. @leopnd @Pep92 @Gioele Castagnetta Pronti per stasera?
  22. È un Hamilton in versione Pac-Man. Quelle frecce ne ricordano la bocca spalancata, e poi i colori, complessivamente, sono a tema.
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