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16. Gran Premio del Giappone 2017 | Suzuka


alessandrosecchi

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Questa squadra fa e disfa, alterna cose bellissime ad altre terrificanti, va su e va giù ed io non riesco proprio a capire perchè non si riesca più a trovare quella continuità necessaria, quella capacità di crescere in maniera costante e "lineare" che alla fine, in genere, viene coronata dai titoli mondiali. Tutta l'era post Todt, Schumacher eccetera è costellata da alti e bassi, da stagioni buone ed altre pessime, da annate che fanno sperare ed altre che demoliscono di nuovo tutto. Ad accomunarle, tutte, l'assenza di titoli mondiali a fine stagione. Guai a illudersi che il 2018 possa essere l'anno buono, in queste condizioni. Potrebbe esserlo (difficile) come potrebbe essere un altro 2016, o un altro 2014. Ossia, si torna di nuovo punto e a capo. Non si riesce più a trovare continuità maledizione, e ogni annata è un terno al lotto.

Modificato da Schumy81
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In questo momento, Schumy81 ha scritto:

Questa squadra fa e disfa, alterna cose bellissime ad altre terrificanti, va su e va giù ed io non riesco proprio a capire perchè non si riesca più a trovare quella continuità necessaria, quella capacità di crescere in maniera costante e "lineare" che alla fine, in genere, viene coronata dai titoli mondiali. Tutta l'era post Todt, Schumacher eccetera è costellata da alti e bassi, da stagioni buone ed altre pessime, da annate che fanno sperare ed altre che demoliscono di nuovo tutto. Ad accomunarle, tutte, l'assenza di titoli mondiali a fine stagione. Guai a illudersi che il 2018 possa essere l'anno buono, in queste condizioni. Potrebbe esserlo (difficile) come potrebbe essere un altro 2016, o un altro 2014. Ossia, si torna di nuovo punto e a capo. Non si riesce più a trovare continuità maledizione, e ogni annata è un terno al lotto.

Perché era l'epoca Todt - Schumacher ad essere l'eccezione, non stagioni come queste che bene o male sono sempre state nel trend del cavallino. 

Il problema è che molti non se ne rendono conto o hanno la memoria corta. 

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2 minuti fa, Schumy81 ha scritto:

Questa squadra fa e disfa, alterna cose bellissime ad altre terrificanti, va su e va giù ed io non riesco proprio a capire perchè non si riesca più a trovare quella continuità necessaria, quella capacità di crescere in maniera costante e "lineare" che alla fine, in genere, viene coronata dai titoli mondiali. Tutta l'era post Todt, Schumacher eccetera è costellata da alti e bassi, da stagioni buone ed altre pessime, da annate che fanno sperare ed altre che demoliscono di nuovo tutto. Ad accomunarle, tutte, l'assenza di titoli mondiali a fine stagione. Guai a illudersi che il 2018 possa essere l'anno buono, in queste condizioni. Potrebbe esserlo (difficile) come potrebbe essere un altro 2016, o un altro 2014. Ossia, si torna di nuovo punto e a capo. Non si riesce più a trovare continuità maledizione, e ogni annata è un terno al lotto.

A mio parere mancano i leader:

Marchionne, Arrivabene, Binotto e Vettel sono tutti rispettivamente una spanna sotto Montezemolo, Todt, Brawn e Schumacher.

4 a 0 secco. E la F1 la fanno ancora le persone, e fortunatamente dico..

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In questo momento, Bertoku ha scritto:

Perché era l'epoca Todt - Schumacher ad essere l'eccezione, non stagioni come queste che bene o male sono sempre state nel trend del cavallino. 

Il problema è che molti non se ne rendono conto o hanno la memoria corta. 

 

Senza offesa, ma questi ragionamenti mi fanno da un pezzo venire l'orticaria. E' come se si dicesse che la "normalità" del Cavallino (non so neanche cosa voglia dire) è perdente, che la Ferrari è per natura perdente e che le vittorie sono un eccezione. E a me sembra fuori dal mondo ragionare in questi termini, oltre che la negazione della storia della squadra "da corsa" più famosa al mondo.

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In questo momento, Schumy81 ha scritto:

 

Senza offesa, ma questi ragionamenti mi fanno da un pezzo venire l'orticaria. E' come se si dicesse che la "normalità" del Cavallino (non so neanche cosa voglia dire) è perdente, che la Ferrari è per natura perdente e che le vittorie sono un eccezione. E a me sembra fuori dal mondo ragionare in questi termini, oltre che la negazione della storia della squadra "da corsa" più famosa al mondo.

Mi sa che devi ripassare un po' la storia della Ferrari. Nessuno sta dicendo che per la Ferrari "perdere è la normalità", si sta dicendo che parecchia gente, soprattutto giovane, pensa che la Ferrari sia nata con Schumacher e che quel ciclo irripetibile sia la normalità. Niente di più sbagliato e fuorviante. La storia del cavallino insegna che in 60 e passa anni la Ferrari a volte ha vinto (16 mondiali costruttori in 67 partecipazioni sono il 23,8% del totale), a volte se l'è giocata fino alla fine, altre volte ha perso malamente.

Tra l'altro, cosa che pochi ricordano, il mito della Ferrari, quello che è ancora conosciuto in ogni angolo del mondo, non è nato grazie alla F1, o quanto meno non solo grazie alla F1. Il mito della Ferrari è nato quando il Drake, in un capannone di 100mq metteva su delle macchine che a Le Mans hanno fatto vedere i sorci verdi ad un colosso come la Ford per anni.

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1 minuto fa, Osrevinu ha scritto:

Mi sa che devi ripassare un po' la storia della Ferrari. Nessuno sta dicendo che per la Ferrari "perdere è la normalità", si sta dicendo che parecchia gente, soprattutto giovane, pensa che la Ferrari sia nata con Schumacher e che quel ciclo irripetibile sia la normalità. Niente di più sbagliato e fuorviante. La storia del cavallino insegna che in 60 e passa anni la Ferrari a volte ha vinto (16 mondiali costruttori in 67 partecipazioni sono il 23,8% del totale), a volte se l'è giocata fino alla fine, altre volte ha perso malamente.

Tra l'altro, cosa che pochi ricordano, il mito della Ferrari, quello che è ancora conosciuto in ogni angolo del mondo, non è nato grazie alla F1, o quanto meno non solo grazie alla F1. Il mito della Ferrari è nato quando il Drake, in un capannone di 100mq metteva su delle macchine che a Le Mans hanno fatto vedere i sorci verdi ad un colosso come la Ford per anni.

Proprio l'altro giorno ho realizzato che , togliendo l'epoca Schumacher, la Ferrari ha vinto la bellezza di 1 mondiale piloti negli ultimi 38 anni .  

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5 minuti fa, Osrevinu ha scritto:

Mi sa che devi ripassare un po' la storia della Ferrari. Nessuno sta dicendo che per la Ferrari "perdere è la normalità", si sta dicendo che parecchia gente, soprattutto giovane, pensa che la Ferrari sia nata con Schumacher e che quel ciclo irripetibile sia la normalità. Niente di più sbagliato e fuorviante. La storia del cavallino insegna che in 60 e passa anni la Ferrari a volte ha vinto (16 mondiali costruttori in 67 partecipazioni sono il 23,8% del totale), a volte se l'è giocata fino alla fine, altre volte ha perso malamente.

Tra l'altro, cosa che pochi ricordano, il mito della Ferrari, quello che è ancora conosciuto in ogni angolo del mondo, non è nato grazie alla F1, o quanto meno non solo grazie alla F1. Il mito della Ferrari è nato quando il Drake, in un capannone di 100mq metteva su delle macchine che a Le Mans hanno fatto vedere i sorci verdi ad un colosso come la Ford per anni.

 

Aaaah, orticaria allo stato puro. Non devo ripassare proprio nulla, tutte cose che so benissimo, la Ferrari ha vinto anche prima di Schumacher, in parte anche dopo e i tifosi chiedono "soltanto" che si ricominci a farlo, il che non significa necessariamente pretendere di nuovo il mega-ciclo di Schumacher. Mi sa che siete voi altri a "fraintendere", se con malizia oppure no non mi voglio pronunciare, quelle che sono normalissime aspirazioni di chi non vede la propria squadra vincere un titolo da ormai una decina d'anni (pur avendolo sfiorato varie volte, il che volendo rende le cose anche un po' più dure).

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Forse c'è anche da dire che battere questa Mercedes, che nel 2014 è partita con un vantaggio abissale (merito loro, per carità), non è cosa per niente facile e ti obbliga a strafare. Come in ogni situazione, il rincorrere non è mai una cosa confortevole.

È vero, la Ferrari non c'è riuscita, ma non c'è riuscita la Renault con Red Bull e Newey e la Honda non è riuscita nemmeno a provarci.

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Non si è battuta la Mercedes come non si è battuta la Red Bull in anni passati, ripeto questa squadra sa andarci anche parecchio vicino, ma non riesce a centrare l'obiettivo massimo. E, soprattutto, a stagioni di crescita alterna stagioni pessime, piuttosto che di conferma (vedasi 2010-2011, o 2015-2016). Io mi sto crucciando di questo, i mega-trionfi di Schumacher li ho scordati da un pezzo ormai, e nemmeno mi sogno di pretenderli. Comunque poveri tifosi Mercedes, pensate quanto li stanno abituando male poverini...mah.

Modificato da Schumy81
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1 minuto fa, Schumy81 ha scritto:

 

Aaaah, orticaria allo stato puro. Non devo ripassare proprio nulla, tutte cose che so benissimo, la Ferrari ha vinto anche prima di Schumacher, in parte anche dopo e i tifosi chiedono "soltanto" che si ricominci a farlo, il che non significa necessariamente pretendere di nuovo il mega-ciclo di Schumacher. Mi sa che siete voi altri a "fraintendere", se con malizia oppure no non mi voglio pronunciare, quelle che sono normalissime aspirazioni di chi non vede la propria squadra vincere un titolo da ormai una decina d'anni (pur avendolo sfiorato varie volte, il che volendo rende le cose anche un po' più dure).

La Formula 1 è fatta di cicli, specialmente negli ultimi anni con i regolamenti strutturati nel modo attuale. E in questi anni la Ferrari non è stata capace (per un mix di cause) di incanalare la corsia corretta. Prima c'è riuscita la Red Bull nell'era della riduzione del carico (2009-2013); poi c'è riuscita la Mercedes nell'era dell'ibrido (2014-in corso).

Non è la prima volta e non sarà l'ultima. Forse non ti ricordi, per questo ti avevo detto di andare a ripassare, che negli anni 70 quando Lauda vinse il primo mondiale (1975), la Ferrari non vinceva il titolo da 11 anni (Surtees nel 64). Ecco, bisogna essere bravi, quando si aprirà il ciclo nuovo ad entrarci dentro e a starci comodi.

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2 minuti fa, Osrevinu ha scritto:

La Formula 1 è fatta di cicli, specialmente negli ultimi anni con i regolamenti strutturati nel modo attuale. E in questi anni la Ferrari non è stata capace (per un mix di cause) di incanalare la corsia corretta. Prima c'è riuscita la Red Bull nell'era della riduzione del carico (2009-2013); poi c'è riuscita la Mercedes nell'era dell'ibrido (2014-in corso).

Non è la prima volta e non sarà l'ultima. Forse non ti ricordi, per questo ti avevo detto di andare a ripassare, che negli anni 70 quando Lauda vinse il primo mondiale (1975), la Ferrari non vinceva il titolo da 11 anni (Surtees nel 64). Ecco, bisogna essere bravi, quando si aprirà il ciclo nuovo ad entrarci dentro e a starci comodi.

E aggiungerei che, nonostante tutto, tra il 2009 ed il 2017 la Ferrari é stata l'unica squadra a contendersi dei titoli contro la squadra via via dominante (insieme forse alla McLaren nel 2010). 

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In questo momento, damy mad fer it ha scritto:

Ah lo penso anche io, però tra Alonso e Massa è il secondo che fa peggio...

L’ha detto più di una persona quindi presumo sia vero, in quella fase ero un po’ distratto, non ho un’opinione in merito :P 

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