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World Rally Championship 2017


R18

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Polonia: Neuville vince dopo il botto di Tänak, doppietta Hyundai

Altro rally spettacolare e con molti colpi di scena. A questo punto mi viene da dire che Neuville sia favorito per il titolo, la superiorità Hyundai alla lunga sta emergendo e Ogier perdendo praticamente ogni venerdì come apripista non può fare altro che sperare in problemi altrui. Contentissimo per il ritorno di Paddon sul podio, lo meritava già da un paio di gare, Tänak strepitoso ma purtroppo ha sbagliato, quando si è al 110% capita e con queste macchine è davvero tosta. Mikkelsen oggi ha dimostrato come la C3 sia una macchina dal buon potenziale se lo sviluppo viene indirizzato bene, sicuramente non è con le "modifiche d'assetto" proposte da Meeke sotto forma di capottamenti multipli che si va avanti. Decisamente meglio la Toyota, peccato per Latvala che in Finlandia secondo me farà la gara della vita.

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  • 2 weeks later...
Il 2/7/2017 at 15:28 , The Rabbit ha scritto:

Polonia: Neuville vince dopo il botto di Tänak, doppietta Hyundai

...Mikkelsen oggi ha dimostrato come la C3 sia una macchina dal buon potenziale se lo sviluppo viene indirizzato bene, sicuramente non è con le "modifiche d'assetto" proposte da Meeke sotto forma di capottamenti multipli che si va avanti. ...

Ecco, arriva Loeb a indirizzare lo sviluppo.

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Evidentemente hanno bisogno di saggiare anche il limite di questa macchina, visto che Meeke lo ha oltrepassato spesso e volentieri.

Io personalmente credo che una volta vinta la Dakar smetterà di fare il vagabondo e tornerà nel WRC. Nel WRX non ci fa nulla.

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53 minuti fa, The Rabbit ha scritto:

Evidentemente hanno bisogno di saggiare anche il limite di questa macchina, visto che Meeke lo ha oltrepassato spesso e volentieri.

Io personalmente credo che una volta vinta la Dakar smetterà di fare il vagabondo e tornerà nel WRC. Nel WRX non ci fa nulla.

Ha vinto tutto quello che poteva vincere, è diventato uno dei più grandi (se non il più grande, perchè 9 mondiali, in qualunque epoca, non li vinci per caso). Ha provato tutto quello che poteva provare, dai prototipi, alle monoposto, alle wrc, alle wtcc, ai mostri della dakar. Ha girovagato un po' ovunque, ha pure corso delle gare in Porsche SuperCup. Ma soprattutto, va ri-sottolineato, per 9 volte è diventato campione del mondo. 9.

Ecco, questo per me è il motivo per cui non tornerà più in un campionato in pianta stabile. Si è divertito e si diverte, non ha più nulla da chiedere alla vita (sportivamente parlando). Io incrocio le dita per rivederlo in qualche occasione, non oso sperare di più.

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16 minuti fa, sundance76 ha scritto:

Mondiali assurdi, dove uno vinceva sette rally e arrivava secondo in campionato. 

Eh beh, il campione vinceva i rimanenti :asd: 

Che poi il mondiale 2006 fu più unico che raro. Prima che Loeb si facesse male, Grönholm gli arrivò davanti appena quattro volte su dodici.

2 minuti fa, giovanesaggio ha scritto:

Ha vinto tutto quello che poteva vincere, è diventato uno dei più grandi (se non il più grande, perchè 9 mondiali, in qualunque epoca, non li vinci per caso). Ha provato tutto quello che poteva provare, dai prototipi, alle monoposto, alle wrc, alle wtcc, ai mostri della dakar. Ha girovagato un po' ovunque, ha pure corso delle gare in Porsche SuperCup. Ma soprattutto, va ri-sottolineato, per 9 volte è diventato campione del mondo. 9.

Ecco, questo per me è il motivo per cui non tornerà più in un campionato in pianta stabile. Si è divertito e si diverte, non ha più nulla da chiedere alla vita (sportivamente parlando). Io incrocio le dita per rivederlo in qualche occasione, non oso sperare di più.

Ok, non è più giovane perché ha 43 anni, ma se è ancora così forte non vedo perché esimersi dal vincere ancora. Stiamo parlando di Sébastien Loeb, uno che più mangia e più gli viene fame. Io personalmente non sto aspettando altro che vedere uno scontro con Ogier, senza ordini di scuderia e balle varie, per me ce ne sarebbe ancora per vedere uno scontro epico. 

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In questo momento, The Rabbit ha scritto:

Ok, non è più giovane perché ha 43 anni, ma se è ancora così forte non vedo perché esimersi dal vincere ancora. Stiamo parlando di Sébastien Loeb, uno che più mangia e più gli viene fame. Io personalmente non sto aspettando altro che vedere uno scontro con Ogier, senza ordini di scuderia e balle varie, per me ce ne sarebbe ancora per vedere uno scontro epico. 

Semplicemente perchè gli piace raccogliere sfide: il WTCC, La Pikes Peak, il WRX e i rally-raid con Peugeot.
Siamo in due che non vediamo l'ora di uno scontro del genere, chiariamoci, ma a 43 anni (dopo aver dominato come ha dominato lui) posso capire che abbia voglia di primeggiare anche altrove.

Io incrocio le dita, ma obiettivamente parlando posso sperare solo in qualche ritorno "one-shot":nonso: Mi basterebbe vederlo vincere di nuovo a Montecarlo, per rimediare all'errore di 2 anni fa.

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Mah, io resto dell'idea che potrebbe tornare. Quando vincerà la Dakar, perché la vincerà, non avrà troppo altro da fare con il gruppo PSA. L'unica cosa che potrebbe distoglierlo da un ritorno nel WRC è un impegno di Peugeot nel WEC e quindi a Le Mans.

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1 ora fa, giovanesaggio ha scritto:

Ha vinto tutto quello che poteva vincere, è diventato uno dei più grandi (se non il più grande, perchè 9 mondiali, in qualunque epoca, non li vinci per caso). Ha provato tutto quello che poteva provare, dai prototipi, alle monoposto, alle wrc, alle wtcc, ai mostri della dakar. Ha girovagato un po' ovunque, ha pure corso delle gare in Porsche SuperCup. Ma soprattutto, va ri-sottolineato, per 9 volte è diventato campione del mondo. 9.

Ecco, questo per me è il motivo per cui non tornerà più in un campionato in pianta stabile. Si è divertito e si diverte, non ha più nulla da chiedere alla vita (sportivamente parlando). Io incrocio le dita per rivederlo in qualche occasione, non oso sperare di più.

A parte le tante considerazioni di carattere sportivo che si possono fare (affidabilità delle macchine, gare mondiali più corte persino delle corse locali italiane degli anni '80) ovviamente opinabili, Loeb ha tuttavia dominato in un'epoca dove i rally erano sostanzialmente in crisi. 

Pochissime case ufficiali impegnate, e quindi pochissimi piloti ufficiali al via delle gare. 

Un deserto dove si trovava lui a combattere contro l'unico avversario di turno, che di volta in volta era Solberg, poi Gronholm, poi Hirvonen (e poi dal 2010 in poi devo sforzarmi per ricordare qualcosa).

Anche in passato c'erano annate del genere, come il 1988 dove correva solo la Lancia, ma almeno fino ai primi anni 2000 c'erano Ford, Subaru, Mitsubishi, Skoda, Peugeot, Citroen, Skoda, Hyundai, nonostante dal 1996 le gare fossero diventate ridicole.

Negli anni di Loeb correvano due o tre case.

Oggi per fortuna le cose vanno un po' meglio. E' difficile che i rallyes ritornino a essere quelle moderne "Mille Miglia" che erano fino ai primi anni '90, ma almeno si vede un po' di lotta.

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10 ore fa, sundance76 ha scritto:

A parte le tante considerazioni di carattere sportivo che si possono fare (affidabilità delle macchine, gare mondiali più corte persino delle corse locali italiane degli anni '80) ovviamente opinabili, Loeb ha tuttavia dominato in un'epoca dove i rally erano sostanzialmente in crisi. 

Pochissime case ufficiali impegnate, e quindi pochissimi piloti ufficiali al via delle gare. 

Un deserto dove si trovava lui a combattere contro l'unico avversario di turno, che di volta in volta era Solberg, poi Gronholm, poi Hirvonen (e poi dal 2010 in poi devo sforzarmi per ricordare qualcosa).

Anche in passato c'erano annate del genere, come il 1988 dove correva solo la Lancia, ma almeno fino ai primi anni 2000 c'erano Ford, Subaru, Mitsubishi, Skoda, Peugeot, Citroen, Skoda, Hyundai, nonostante dal 1996 le gare fossero diventate ridicole.

Negli anni di Loeb correvano due o tre case.

Oggi per fortuna le cose vanno un po' meglio. E' difficile che i rallyes ritornino a essere quelle moderne "Mille Miglia" che erano fino ai primi anni '90, ma almeno si vede un po' di lotta.

Beh, il motorsport é sempre andato "a pariodi" con una casa, o un pilota, che vincevano a mani basse (o quasi insomma). Loeb é rimasto al top per 9 anni, con 3 diverse generazioni di vetture, e ha dimostrato capacità di adattamento notevoli. Dopo un anno e mezzo che non saliva in macchina, a Montecarlo nel 2015 stava combattendo per la testa della generale. Nel 2013 é tornato in qualche rally e ha dato del filo da torcere a Ogier e alla VW. Nel wtcc, pur non essendo un pistaiolo, é riuscito a togliersi delle belle soddisfazioni. Ha trovato il feeling e segnato il record del mondo a PP senza mai averci corso prima (a memoria mia, almeno).

Nel wrc ha fatto grossomodo quel che han fatto Rossi e Schumacher, han dominato quando la concorrenza era praticamente nulla. Dimostrando però un manico non indifferente.

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40 minuti fa, giovanesaggio ha scritto:

Beh, il motorsport é sempre andato "a pariodi" con una casa, o un pilota, che vincevano a mani basse (o quasi insomma). Loeb é rimasto al top per 9 anni, con 3 diverse generazioni di vetture, e ha dimostrato capacità di adattamento notevoli. Dopo un anno e mezzo che non saliva in macchina, a Montecarlo nel 2015 stava combattendo per la testa della generale. Nel 2013 é tornato in qualche rally e ha dato del filo da torcere a Ogier e alla VW. Nel wtcc, pur non essendo un pistaiolo, é riuscito a togliersi delle belle soddisfazioni. Ha trovato il feeling e segnato il record del mondo a PP senza mai averci corso prima (a memoria mia, almeno).

Nel wrc ha fatto grossomodo quel che han fatto Rossi e Schumacher, han dominato quando la concorrenza era praticamente nulla. Dimostrando però un manico non indifferente.

Se non ricordo male quando ha corso è stato il primo anno con il percorso interamente asfaltato

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1 ora fa, Paolo93 ha scritto:

Se non ricordo male quando ha corso è stato il primo anno con il percorso interamente asfaltato

Mi pare di no, verificherò:) mi sembra di ricordare che fosse già asfaltato negli anni precedenti, ma magari sbaglio.

In ogni caso é stato qualcosa di impressionante, sia gli 8 minuti di arrampicata sia tutto il lavoro di sviluppo della macchina fatto nei mesi precedenti.

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La PS2 va a Suninen, seguito da Meeke e da Paddon. La PS3 invece presenta un podio tutto finlandese, con Latvala seguito da Lappi e da Suninen.

In classifica generale comanda Tanak.- Latvala è secondo, Paddon terzo. Ogier è sesto a 4,6'' dalla vetta, Meeke ottavo a 6''. Neuville e Sordo sono molto indietro, 12° e 13° rispettivamente a 10'' e 17''.

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