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Lewis Hamilton


Osrevinu

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Il fatto che un pilota all' esordio venga fatto debuttare in prima squadra dal team che lo ha seguito per diversi anni dalle categorie inferiori (nelle quali ha conseguito risultati ottimi)...e che quel team avesse come obbiettivo quello di lottare per la vittoria finale, la dice lunga sui meriti avuti dal pilota per ottenere tale chance...ovvio, ci vuole anche fortuna ed Hamilton l' ha avuta...non tutti sono seguiti dalla Mclaren, ma in quanti, tra quelli cresciuti dai top team, sono riusciti a fare quello che ha fatto e sta facendo l' anglo-caraibico? Ad oggi nessuno

Tra l' altro in Mclaren era a fianco di Fernando Alonso, vincitore, all' epoca, degli ultimi 2 titoli mondiali, il pilota che era al top al momento e che avrebbe dovuto risolvere la pratica abbastanza semplicemente...i risultati sono storia ed a parte qualcuno (che ad oggi non ha ancora digerito le batoste prese dallo spagnolo), quasi tutti riconoscono ad Hamilton il fatto di aver stupito il mondo con quella sua stagione di debutto, in un' annata quasi perfetta se non per quei 2 punti finali che non gli hanno permesso di vincere il titolo all' esordio ed in quella situazione, che per molti sembrava semplice, ma per altri semplice non è stata

Le situazioni di Button ed Alonso, per rimanere nell' ambito dei piloti che avete citato e che adesso non guidano per dei top team, sono state anche scelte loro...per scommessa e/o perchè forse altre alternative per rimanere in F1 non c' erano

Qualcuno ha accennato al 2011, una stagione decisamente sottotono per Hamilton, l' unica cosa "positiva" fu che, secondo me, quel titolo non sarebbe stato comunque una possibilità visto che Button, forse nella sua stagione migliore della carriera, è arrivato ad oltre 100 punti di distacco da Vettel che guidava una Red Bull superlativa, col tedesco in stato di grazia in quell' anno

@aleabr accennava al fatto che ci sono piloti che i bolidi se li ritrovano, altri che i bolidi se li "fanno"...su questo non concordo, perchè se il tuo team non riesce a darti una macchina di livello, puoi essere il miglior pilota della storia, ma non vincerai mai nulla di concreto...si deve aver fortuna a capitare nel posto giusto al momento giusto e saper cogliere la possibilità che ti viene data, i piloti non possono fare molto altro

ps.: in realtà Button nella prima stagione insieme ad Hamilton arrivò dietro in classifica di 26 punti (una gara, in pratica)...pur con un ritiro in piu' per l' anglo-caraibico

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Sì. Però...direi che Muresan ha sintetizzato il tutto con la frase perfetta: "lo batte, ma non lo straccia". Che va benissimo eh, per carità, soprattutto a lui (Hamilton, dico). Diciamo però che a livello ideale, fra i due, mi ero sempre immaginato una forbice prestazionale ben più ampia.

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1 ora fa, Schumy81 ha scritto:

Sì. Però...direi che Muresan ha sintetizzato il tutto con la frase perfetta: "lo batte, ma non lo straccia". Che va benissimo eh, per carità, soprattutto a lui (Hamilton, dico). Diciamo però che a livello ideale, fra i due, mi ero sempre immaginato una forbice prestazionale ben più ampia.

Penso un po tutti ma ha sorpreso più in positivo Rosberg o in negativo Lewis?

 

Per quel che mi riguarda la prima.

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20 minuti fa, Kitt ha scritto:

Rosberg ha sorpreso in positivo per cosa?
Ed Hamilton in negativo in cos' altro?

Nel fatto che a prestazioni siano più vicini di quanto ci si aspettasse, almeno per me è stata una sorpresa, mi aspettavo distacchi più ampi.

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2 ore fa, Schumy81 ha scritto:

Sì. Però...direi che Muresan ha sintetizzato il tutto con la frase perfetta: "lo batte, ma non lo straccia". Che va benissimo eh, per carità, soprattutto a lui (Hamilton, dico). Diciamo però che a livello ideale, fra i due, mi ero sempre immaginato una forbice prestazionale ben più ampia.

Più la macchina è perfetta più le differenze tra due piloti sono ridotte perchè ridotto è appunto il margine entro il quale un pilota può fare la differenza. La differenza tra due piloti la si può apprezzare davvero quando la macchina è normale, se è un cesso meglio ancora, perchè è in quelle occasioni che sta la bravura del campione a tirarci fuori il massimo cosa che un pilota normale non fa.

Ad esempio: Schumacher e Barrichello. Molto più divario a favore di Schumacher nel 2003 che nel 2004.

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1 minuto fa, Osrevinu ha scritto:

Più la macchina è perfetta più le differenze tra due piloti sono ridotte. La differenza tra due piloti la si può apprezzare davvero quando la macchina è normale, se è un cesso meglio ancora, perchè è in quelle occasioni che sta la bravura del campione a tirarci fuori il massimo cosa che un pilota normale non fa.

Ad esempio: Schumacher e Barrichello. Molto più divario a favore di Schumacher nel 2003 che nel 2004.

 

Bè, nel 2013 la Merc non era il fulmine di adesso eppure Rosberg ha vinto due gare a una, arrivando praticamente a pari punti in campionato. Sì ok, per Lewis era il primo anno in squadra eccetera eccetera...ma i fenomeni son fenomeni anche perchè se ne fregano di queste storie qui.

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Vogliamo vedere come Rosberg vinse a Silverstone? Hamilton, dopo avergli dato 4 decimi in qualifica, era in testa e gli scoppiò una ruota! Poi si ritirò anche Vettel mentre era al comando. Inoltre Hamilton corse tutta la seconda parte del campionato col telaio fallato e se ne accorsero solamente ad Abu Dhabi!!!

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3 minuti fa, Osrevinu ha scritto:

Più la macchina è perfetta più le differenze tra due piloti sono ridotte. La differenza tra due piloti la si può apprezzare davvero quando la macchina è normale, se è un cesso meglio ancora, perchè è in quelle occasioni che sta la bravura del campione a tirarci fuori il massimo cosa che un pilota normale non fa.

Ad esempio: Schumacher e Barrichello. Molto più divario a favore di Schumacher nel 2003 che nel 2004.

Verissimo.

In ogni caso, se in gara sostanzialmente non c'è storia, in qualifica non mi aspettavo una situazione così equilibrata, con Nico spesso più veloce di Lewis. C'è da dire che quando c'è stato da tirare fuori quel qualcosa in più, lo si è visto fare quasi esclusivamente da Hamilton.

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9 minuti fa, Osrevinu ha scritto:

Vogliamo vedere come Rosberg vinse a Silverstone? Hamilton, dopo avergli dato 4 decimi in qualifica, era in testa e gli scoppiò una ruota! Poi si ritirò anche Vettel mentre era al comando. Inoltre Hamilton corse tutta la seconda parte del campionato col telaio fallato e se ne accorsero solamente ad Abu Dhabi!!!

 

Eh, va bene allora, facciamo uno pari. Nessuna prevalenza netta.

 

Non voglio comunque che si inneschino le solite polemiche del tipo "ecco, secondo te Hamilton è sopravvalutato" oppure "ecco, secondo te Rosberg vale quanto Hamilton". Quel che penso l'ho detto in maniera chiara e semplice sopra, davvero non c'è altro.

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13 minuti fa, MauroC ha scritto:

Verissimo.

In ogni caso, se in gara sostanzialmente non c'è storia, in qualifica non mi aspettavo una situazione così equilibrata, con Nico spesso più veloce di Lewis. C'è da dire che quando c'è stato da tirare fuori quel qualcosa in più, lo si è visto fare quasi esclusivamente da Hamilton.

A livello di velocità non vedo molta differenza tra i due neanche in gara, mentre il divario è enorme quando prendono vita i duelli. In quel senso Rosberg l'ha spuntata solo quest'anno a Barcellona.

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1 ora fa, Osrevinu ha scritto:

Più la macchina è perfetta più le differenze tra due piloti sono ridotte perchè ridotto è appunto il margine entro il quale un pilota può fare la differenza. La differenza tra due piloti la si può apprezzare davvero quando la macchina è normale, se è un cesso meglio ancora, perchè è in quelle occasioni che sta la bravura del campione a tirarci fuori il massimo cosa che un pilota normale non fa.

Ad esempio: Schumacher e Barrichello. Molto più divario a favore di Schumacher nel 2003 che nel 2004.

c'è da dire una cosa in questa F1 della minchia dove devi conservare tutto, ad Hamilton fotte sega di dare 10 secondi a Rosberg ne bastano due tanto nessuno può impensierirli...quindi i giudizi sui compagni sono sempre relativi, Hamilton è un campionissimo e Rosberg un gran pilota, la differenza tra i due c'è, non sarà tantissima ma quando conta c'è e si vede. Mi viene sempre in mente nel 2006 Schumacher nelle gare in cui la Ferrari era la vettura migliore dava pochi secondi a Massa viaggiando di conserva, quando la macchina era in difficoltà e Schumacher doveva metterci del suo Massa veniva letteralmente asfaltato con distacchi pesantissimi.

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A mio parere la differenza tra Hamilton e Rosberg è nettamente a favore di Lewis, e solo una macchina perfetta come la Mercedes, e questa F.1 della minchia, permette di livellare le prestazioni fra i 2.

Modificato da Albi66
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1 ora fa, Osrevinu ha scritto:

Più la macchina è perfetta più le differenze tra due piloti sono ridotte perchè ridotto è appunto il margine entro il quale un pilota può fare la differenza. La differenza tra due piloti la si può apprezzare davvero quando la macchina è normale, se è un cesso meglio ancora, perchè è in quelle occasioni che sta la bravura del campione a tirarci fuori il massimo cosa che un pilota normale non fa.

Ad esempio: Schumacher e Barrichello. Molto più divario a favore di Schumacher nel 2003 che nel 2004.

Questa osservazione di Osre mi ha fatto venire in mente quanto in INDY questa caratteristica si spesso maggiormente accentuata e aggiungo la considerazione che una volta FAMA (Mario Farioli) mi fece al telefono "Quando ha 4 vetture da mettere in pista, le prime 2 le sistemi a modo, la 3a un po meno e la 4a si vedrà che fare".

Ecco prendendo uno come Dixon che per molti al muretto è 'il pilota che ogni tecnico vorrebbe avere', nel Ganassi con Dallara-Chevrolet, si vede sempre e comunque la sua superiorità con qualunque altro pilota gli sia stato messo accanto in tanti anni (lui è in Ganassi dal 2003). 

Ha avuto Campioni del Mondo come Wheldon, Kanaan o Franchitti e lui ci è sempre uscito bene. L'unico momento di 'sofferenza' l'ha avuto con Franchitti fra il 2009 ed il 2011 ma poi a parità di vettura ha sempre dato a tutti chi in misura minore (Wheldon) chi in misura maggiore: un po tutti quei piloti che montavano sulla 3a o 4a vettura. Quest'anno addirittura hanno Chilton e il divario col neozelandese è a dir poco imbarazzante. E vedi che Scott non è neppure in forma anzi... 

Sarà che sulle altre 2 Ganassi non ci si impegnano quanto la n°9 e la n°10 ma è pauroso... 

E' evidente che fra Hamilton e Rosberg vi sia un distacco. Se e quando l'inglese può vincere contro chiunque lo fa eccome senza regalare mai a nessuno. Poi discutibili possono essere state alcune decisioni FIA in suo soccorso come quando in Cina venne risollevato dalla gru e rimesso in pista!!!! Ma del resto spesso ci sono state delle 'concessioni' particolari in passato verso questo o quel pilota. 

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5 ore fa, Schumy81 ha scritto:

Sì. Però...direi che Muresan ha sintetizzato il tutto con la frase perfetta: "lo batte, ma non lo straccia". Che va benissimo eh, per carità, soprattutto a lui (Hamilton, dico). Diciamo però che a livello ideale, fra i due, mi ero sempre immaginato una forbice prestazionale ben più ampia.

Più che altro è impossibile fare la differenza con queste macchine. Se, per fare un esempio, Gutiérrez talvolta può permettersi di arrivare davanti a Grosjean, secondo me, c'è ancora qualcosa che non quadra.

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29 minuti fa, The Rabbit ha scritto:

Più che altro è impossibile fare la differenza con queste macchine. Se, per fare un esempio, Gutiérrez talvolta può permettersi di arrivare davanti a Grosjean, secondo me, c'è ancora qualcosa che non quadra.

Su questo non sono d'accordo.

Se Gutierrez talvolta sta davanti a Grosjean, significa che ha imbroccato una giornata si, contro una no del francese.

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