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Repco Supercars Championship


leopnd

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Ultima nota: quando intervistano Mitch Evans ai box e nella didascalia leggi "2014 GP2 Series champion" capisci davvero che gli australiani, motorsportivamente parlando, ragionano esattamente come gli americani: al di fuori di ciò che succede a casa loro, fottesega di niente :asd:

 

Mah, sotto questo punto di vista sono convinto che tutto il mondo è paese: credo che se si prenda il giornalista europeo medio specializzato in motorsport non saprà dirti nulla né sulle categorie americane (Indy, Nascar) nè su quelle australiane (V8 Supercars), nè sulle altre sparse in giro per il mondo.

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Diciamo di sì, però penso che il tasso di "menefreghismo" di uno statunitense verso un campionato europeo sia ben superiore rispetto al viceversa.

 

Per esempio, per la MotoGP a Indianapolis la gente un tribuna non è mai stata tantissima, in confronto ad una gara europea, mentre per i nostri standard (italiani) mi sembra che quelle gare che la Nascar europea ha corso in Italia abbiano avuto un buon successo.

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  • 2 weeks later...

Questo weekend si corre a Eastern Creek, nelle prove libere brutto incidente per James Courtney: frattura di due costole ed un pneumotorace.

Ah, mi sono informato meglio: sembra che Courtney sia stato colpito in pit lane da un pannello distaccatosi a causa di un elicottero avvicinatosi troppo a terra, pazzesco.

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All'inizio del video di gara-3 c'è anche il momento in cui il pannello cade addosso a Courtney. Davvero grottesco, di stupidate del genere ne ho viste pochine in quindici anni che seguo il motorsport.

A proposito di motorsport, la terza manche è un inno al motorsport stesso. Pista bagnata, macchine che più che altro sono cavalli imbizzarriti e venticinque piloti che si prendono a sportellate per una ventina buona di giri, salvo poi salutarsi amichevolmente alla fine (ma anche durante la corsa stessa, vedi van Gisbergen che mostra il pollicione a Reynolds in pieno rettilineo dopo una discreta serie di macchinate :asd: ).

Dopo otto gare penso di avere finalmente trovato un pilota per cui tifare anche qui. Trattasi del mattatore del weekend di Eastern Creek, Chaz Mostert. Pilota velocissimo, ma che ai miei occhi risulta incredibilmente simpatico grazie alle sue esilaranti e proverbiali partenze. Non ne imbrocca una :asd: il dato di quest'anno è di dieci pole delle quali solo tre convertite in vittoria :asd: tra sabato e domenica comunque non c'è stata partita, migliore in campo e per distacco, ora Winterbottom deve iniziare seriamente a guardarsi dal compagno di squadra.

Winterbottom decisamente in ombra, due qualifiche su tre scazzate e gare ridotte ad una lotta per la sopravvivenza in mezzo ad un mucchio di assatanati. Il sedicesimo posto di gara-3 è frutto del più canonico dei "braccini".

Fa tanto morale alla Holden il ritorno al successo di Whincup dopo cinque mesi, in gara-2. Non è stato comunque un successo mirabolante, più che altro ha uccellato in partenza il povero Mostert e poi si è limitato a fare il catenaccio su Coulthard. Anche quest'ultimo molto bene, sul podio anche nella gara lunga. Per il team Triple Eight Red Bull, comunque, gara-3 da dimenticare, mentre Lowndes qui proprio non ha ingranato.

Incommentabile il pit stop della Volvo di McLaughlin all'inizio di gara-3, da fare un baffo alla Williams :asd: Scotty e la S60 comunque danno segnali di ripresa, la pole di domenica è molto buona.

Duello all'ultimo sangue tra Bright e van Gisbergen per il podio della terza gara. Ho iniziato a seguire la categoria quest'anno, ma a naso direi che Bright è il rainmaster del lotto, van Gisbergen invece negli ultimi giri passava volontariamente sull'erba a 200 e passa all'ora per raffreddare le gomme dato che la pista era praticamente asciutta :asd: non ho fatto in tempo a pensare "però, che padronanza del mezzo" che Shane si è "dolcemente" adagiato contro la vettura gemella di Bright :asd: molto dubbio il comportamento di Bright, che finendo nell'erba ha tagliato la pista non aspettando l'avversario e chiudendo terzo abbastanza comodamente.

Mi piace sempre di più questa categoria, il confronto con la vecchia Superstars (che pure seguivo in maniera quasi "talebana") si fa quasi imbarazzante.

Adesso arriveranno le gare della Endurance Cup, con un massimo di 900 punti in palio su tre piste molto famose :zizi: ci sarà da divertirsi :zizi:

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Ho iniziato a seguire questo campionato solo quest'anno e devo dire che merita, organizzazione pazzesca e copertura televisiva eccellente. Nonostante ci siano cinque Case impegnate c'è comunque grande battaglia e sono prestazionalmente tutti vicini. I duelli in pista non mancano e nonostante il gran numero di sportellate alla fine sono tutti sorrisi e strette di mano, mentre nella vecchia serie europea dei Flammini al minimo contatto c'era sempre chi andava in Direzione Gara a lamentarsi.

Il campionato merita davvero, comunque :zizi: 

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  • 3 weeks later...
  • 2 weeks later...

Finalmente sono riuscito a vedermela tutta. Sfortuna nera per la Holden, che pareva quasi certa della vittoria e poi ha gettato tutto alle ortiche con la foratura di Whincup dopo avere avuto anche un problema con i freni all'ultimo pit stop. Dumbrell molto bene nella prima parte, Lowndes e Richards non pervenuti invece.

Mostert l'ha persa come un pollo, col senno di poi, tentando un impossibile attacco a van Gisbergen e facendosi superare da Winterbottom. Quest'ultimo forse non è più veloce di Chaz, ma è molto più furbo e coglie ogni occasione. Decisiva poi la mossa di anticipare l'ultima sosta di un giro, mentre Mostert è rimasto dietro a van Gisbergen finché il neozelandese non è andato per prati altrimenti forse neanche lo passava e finiva terzo. Eccelso lavoro invece per il co-driver di Mostert, Waters, che ha inanellato una serie di sorpassi al limite della follia al termine del suo stint.

Detto di van Gisbergen che si è giocato almeno la piazza d'onore, bene Tander che nel finale ha beffato Reynolds per il quarto posto. Ottimo piazzamento anche per la Holden privata di Blanchard e Reindler, mentre Ambrose ha fatto ancora una gran fatica nel gestire la Falcon. Applausi anche per il vecchio Ingall, che ha dimostrato di avere ancora stoffa da vendere.

Vista dal solo disegno, la pista di Sandown sembra di una banalità pazzesca ma è davvero tosta in realtà, molto stretta e se sbagli paghi tantissimo. I piloti poi mi sorprendono sempre di più, si superano anche dove a malapena c'è posto per due macchine, che gran bella categoria è questa :zizi:

Con 198 punti di vantaggio Winterbottom si presenterà alla gara più importante dell'anno, la Bathurst 1000 dell'11 ottobre, con una maggiore sicurezza ma ugualmente non dovrà commettere errori in una gara così tosta. Paradossalmente potrebbe anche correre in difesa e accontentarsi di un piazzamento nei cinque. Ormai la lotta per il titolo è tra lui e Mostert.

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  • 3 weeks later...

Reynolds/Canto partiranno dalla pole nella 1000km di Bathurst, dopo il diluvio del Top Ten Shootout. McLaughlin/Prémat scatteranno al loro fianco con la Volvo, solo quattordicesimi Winterbottom/Owen davanti a Lowndes/Richards mentre Whincup/Dumbrell partiranno dall'ottava piazza.

Ovviamente weekend finito per l'altra Ford Prodrive, quella di Mostert/Waters.

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Craig Lowndes e Steven Richards hanno vinto la 1000 km di Bathurst davanti a Winterbottom/Owen e Tander/Luff. Inaspettato trionfo della Holden in una stagione dominata dalla Ford. Volvo quinta con McLaughlin/Prémat, solo diciottesimi Whincup/Dumbrell, stagione da dimenticare per il pluridecorato della serie. Se trovo un video con una sintesi me lo vedo, sei ore intere di gara son dure da recuperare :asd:

Con il pesante "zero" di Mostert (che penso ne avrà anche per un po', dato che si è sbriciolato), Winterbottom sale a 2491 punti contro i 2092 di Lowndes e i 2059 di Reynolds (sesto dalla pole position, in coppia con Dean Canto). La Endurance Cup vede Winterbottom/Owen in testa con 576 punti, seguiti da Tander/Luff a 498 e da van Gisbergen/Webb a 438.

Prossima gara, ultima della Endurance Cup, tra due settimane a Surfers Paradise.

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Risultati di Surfers Paradise:

Gara-1:
1. Shane Van Gisbergen/Jonathon Webb Tekno Autosports Holden Commodore 102 laps
2. David Reynolds/Dean Canto The Bottle-O Racing Team Ford FG Falcon
3. Craig Lowndes/Steve Richards Red Bull Racing Australia Holden Commodore
4. Garth Tander/Warren Luff Holden Racing Team Holden Commodore
5. James Courtney/Jack Perkins Holden Racing Team Holden Commodore
6. Nick Percat/Oliver Gavin LD Motorsports Holden Commodore
7. Fabian Coulthard/Luke Youlden Freightliner Racing Holden Commodore
8. Scott Pye/Marcus Ambrose DJR Team Penske Ford FG X Falcon
9. Rick Kelly/David Russell Nissan Motorsport Nissan Altima L33
10. James Moffat/Taz Douglas Nissan Motorsport Nissan Altima L33
11. Dale Wood/Macauley Jones GB Galvanizing Racing Holden Commodore
12. Tim Blanchard/Karl Reindler LD Motorsport Holden Commodore
13. Todd Kelly/Alex Bunocombe Nissan Motorsport Nissan Altima L33
14. Tim Slade/Tony D'Alberto Supercheap Auto Racing Holden Commodore
15. Will Davison/Alex Davison Erebus Motorsport Mercedes E63 AMG
16. David Wall/Chris Pither Wilson Security Racing GRM Volvo S60
17. Cameron Waters/Russell Ingall Pepsi Max Crew PRA Ford FG X Falcon
18. Andre Heimgartner/Ant Pederson Super Black Racing Ford FG Falcon
19. Ash Walsh/Jack Le Brocq Erebus Motorsport Mercedes E63 AMG
20. Michael Caruso/Dean Fiore Nissan Motorsport Nissan Altima L33
21. Scott McLaughlin/Alexandre Premat Wilson Security Racing GRM Volvo S60
22. Jason Bright/Andrew Jones Team BOC Holden Commodore
23. Mark Winterbottom/Steve Owen Pepsi Max Crew PRA Ford FG X Falcon
24. Jamie Whincup/Paul Dumbrell Red Bull Racing Australia Holden Commodore

Not classified
Lee Holdsworth/Sebastian Bourdais Walkinshaw Performance Holden Commodore

 

Gara-2:

1. James Courtney/Jack Perkins Holden Racing Team Holden Commodore 102 laps
2. Rick Kelly/David Russell Nissan Motorsport Nissan Altima L33
3. Garth Tander/Warren Luff Holden Racing Team Holden Commodore
4. Craig Lowndes/Steve Richards Red Bull Racing Australia Holden Commodore
5. Shane Van Gisbergen/Jonathon Webb Tekno Autosports Holden Commodore
6. Scott McLaughlin/Alexandre Premat Wilson Security Racing GRM Volvo S60
7. Jamie Whincup/Paul Dumbrell Red Bull Racing Australia Holden Commodore
8. James Moffat/Taz Douglas Nissan Motorsport Nissan Altima L33
9. David Reynolds/Dean Canto The Bottle-O Racing Team Ford FG Falcon
10. Michael Caruso/Dean Fiore Nissan Motorsport Nissan Altima L33
11. Mark Winterbottom/Steve Owen Pepsi Max Crew PRA Ford FG X Falcon
12. Tim Slade/Tony D'Alberto Supercheap Auto Racing Holden Commodore
13. Fabian Coulthard/Luke Youlden Freightliner Racing Holden Commodore
14. Lee Holdsworth/Sebastian Bourdais Walkinshaw Performance Holden Commodore
15. Nick Percat/Oliver Gavin LD Motorsports Holden Commodore
16. Will Davison/Alex Davison Erebus Motorsport Mercedes E63 AMG
17. Todd Kelly/Alex Bunocombe Nissan Motorsport Nissan Altima L33
18. Andre Heimgartner/Ant Pederson Super Black Racing Ford FG Falcon
19. Cameron Waters/Russell Ingall Pepsi Max Crew PRA Ford FG X Falcon
20. Dale Wood/Macauley Jones GB Galvanizing Racing Holden Commodore
21. Scott Pye/Marcus Ambrose DJR Team Penske Ford FG X Falcon
22. Tim Blanchard/Karl Reindler LD Motorsport Holden Commodore
23. Jason Bright/Andrew Jones Team BOC Holden Commodore

Not classified
David Wall/Chris Pither Wilson Security Racing GRM Volvo S60
Ash Walsh/Jack Le Brocq Erebus Motorsport Mercedes E63 AMG
 
2599 punti per Winterbottom contro i 2341 di Lowndes, i 2281 di Reynolds e i 2141 del rimontante Tander. Il titolo direi che si giocherà principalmente tra questi quattro. La Endurance Cup è andata a Tander e Luff, pur senza vittorie, davanti a van Gisbergen/Webb e Winterbottom/Owen. Prossima gara nel weekend dell'8 novembre a Pukekohe.
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  • 3 weeks later...

Così a Pukekohe settimana scorsa: gara-1, gara-2, gara-3.

Inaspettata ed incredibile resurrezione Holden in Nuova Zelanda. Inarrestabile Whincup con due vittorie, spettacolare anche Lowndes che in gara-2 ha perso una vittoria certa per l'esplosione della gomma posteriore sinistra. Grandiosa però anche la rimonta di gara-3, aiutata pure da una strategia azzeccata. Bella rivincita per Whincup, solo cinque centri quest'anno, pochissimi per i suoi standard.

Braccino per Winterbottom, probabilmente il peggior weekend della sua stagione. Male in qualifica e pure in gara, domenica è stato aiutato dalla follia del compagno di squadra Waters, poi giustamente penalizzato, che gli ha praticamente levato di mezzo Courtney e Tander in un colpo solo. Waters sembra avere un gran talento, ma deve darsi una bella calmata. In casa Ford, ottimi Reynolds (che ha da poco annunciato il suo passaggio alla Mercedes) e Pye, con il primo ancora in corsa per il titolo. Winterbottom ha 239 punti di vantaggio sul compagno di marca e 240 su Lowndes e non deve addormentarsi perché sono entrambi in grande forma.

Note positive McLaughlin, rovinato un pochino dalla strategia in gara-3 dopo la pole, e Caruso che non la Nissan ha mostrato ottimi numeri. In ombra Tander, che dopo avere recuperato tanto terreno nella Endurance Cup si è un po' spento.

Circuito davvero spettacolare, traversi mozzafiato e staccate al limite anche più che su altre piste. Questi piloti anche su circuiti stretti e tortuosi riescono sempre a superarsi moltissimo, sicuramente anche la conoscenza di questi aiuta però tutti molto coraggiosi.

Mi ha impressionato il dato delle oltre 115.000 presenze, la Superstars in Italia ne ha fatte al massimo 33.000 a Vallelunga e perché c'erano i biglietti gratuiti. Differenza impietosa.

Penultimo appuntamento settimana prossima a Phillip Island.

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  • 3 weeks later...

Il penultimo appuntamento si è svolto a Phillip Island. Gara-1, gara-2 e gara-3.

Il braccino di Winterbottom è ormai inesorabile, è in striscia negativa da Surfers Paradise e la Holden ha ritrovato la competitività solita. 179 punti sono tanti (considerando che la sfiga di Pukekohe ne è valsa anche 80 in più), ma Lowndes ora ci crede e ha come scudiero d'eccezione un Whincup tornato in forma. Gioco di squadra perfetto in gara-1 al via, con il campionissimo che ha completato l'opera col sorpasso su Frosty all'ultimo giro di gara-3.

La Ford sembra essere un po' calata, ma sicuramente Winterbottom non è più quello visto prima della Endurance Cup. Sicuramente anche l'assenza di Mostert pesa tanto, Reynolds è abbastanza incostante e qui davvero si è visto poco (van Gisbergen comunque da penalizzare in gara-1, ma l'ha passata liscia). Ci sono 300 punti da assegnare, perdipiù su un circuito cittadino, il leader della classifica non deve addormentarsi.

Benissimo McLaughlin, che finalmente centra tre podi con la Volvo. Affidabilità decisamente risolta, pilota in gran forma, vittoria sfumata al secondo pit stop ma devo dire più per merito del team Triple Eight che per demerito dei ragazzi di Rogers.

Bene anche le Nissan, con un quinto posto ottenuto da Moffat e uno da Todd Kelly, piazzamenti incoraggianti per una macchina comunque non ancora vincente.

Cameron Waters da rinchiudere :asd: sembra talentuoso ma corre ancora col cervello spento, deve darsi una calmata. Intanto, l'ultima gara la correrà Owen che ha vinto a Sandown con Winterbottom.

Ultima gara questo fine settimana a Homebush, si preannuncia una grande battaglia per il titolo. Per Winterbottom sarebbe la prima corona (dopo un secondo e cinque terzi posti), mentre Lowndes va a caccia del terzo titolo (l'ultimo però lo ha vinto nel 1999, da allora cinque secondi ed un terzo posto).

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winterbottom_champ-630x354.jpg

Primo titolo per Mark Winterbottom. Senz'altro meritato, è anche una bella risposta alla decisione di Ford di ritirarsi dal campionato, almeno in forma ufficiale. Solo l'infortunio di Mostert a Bathurst ha privato la Prodrive del titolo squadre in una stagione altresì dominata dalla FGX, praticamente imbattibile fino a Sandown.

Finale di 2015 pazzesco per Whincup, due volte primo e secondo nella terza gara di questo weekend. Holden in grande crescita e vincente anche con van Gisbergen oggi, all'ultima gara con la Tekno Autosports prima di passare a Triple Eight. Lowndes invece ha sbagliato tutto durante il fine settimana, sin dalla prima qualifica dove a causa di un incidente (davvero tostissima, a questo proposito, la pista di Homebush) è partito ultimo.

Termina terzo in campionato Reynolds, prima del passaggio (e, temo, di un discreto calo di prestazioni) a Mercedes Erebus. Buoni podi anche per Bright e Rick Kelly. Il dominio Ford è stato completato da Cameron Waters, vincitore della Dunlop Series.

Campionato stupendo, peccato che il tempo spesso manchi per rimanere al passo. Facile dire che vorrei qualche round in Europa ma mi sa che il successo della categoria stia proprio nell'essere full-Australia, anche se l'anno prossimo oltre a Pukekohe si andrà a Kuala Lumpur. Comunque un grande spettacolo e una cornice di pubblico fantastica, oltre a piloti davvero eccelsi e coraggiosi per guidare auto del genere.

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  • leopnd changed the title to Repco Supercars Championship

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