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21. Gran Premio di Abu Dhabi 2016 - Yas Marina


alessandrosecchi

Hamilton o Rosberg?  

43 voti

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4 ore fa, Ayrton4ever ha scritto:

 

Curioso di vedere cosa succede l'anno prossimo, soprattutto se il titolo avrà sbloccato Nico o avrà un effetto "Scheckter" appagante...

se guardiamo l'albo d'oro del mondiale f1, si possono dividere i piloti campioni in 2 gruppi:

i campioni 'multipli' e i campioni 'singoli', coloro cioè che hanno vinto 1 solo titolo e i pluriiridati.

più o meno tutti i campioni singoli hanno avuto un proseguio di carriera rilassato, senza troppi affanni, senza polemiche, togliendosi anche qualche soddisfazione.

esempio lampante Button, dopo il 2009 ha vinto altri Gp, ma mai l'affanno di dover dimostrare qualcosa o insofferenze davanti a situazioni difficili.

altri (mansell, andretti ) arrivati al titolo a fine carriera. altri come villeneuve spariti dai radar dalle prime posizioni, arrivando ai casi limite di scheckter o hawthorn.

invece l'alonso del 2007 o l'alonso ferrarista, e il vettel del 2016, ( rimanendo ai più recenti), sono i pluricampioni che hanno ancora fame, che vogliono dimostrare sempre di essere i migliori, insofferenti verso situazioni sfavorevoli...

 

rosberg non è a fine carriera, ma è di sicuro nella seconda parte di carriera. l'obiettivo l'ha raggiunto: nei prossimi 3-4 anni non deve dimostrare più niente a nessuno e potrà togliersi ancora delle soddisfazioni.

al contrario hamilton, più talentuoso di base rispetto a nico, lo vedremo ancora, e più che mai, insistere, lottare, rimurginare, esaltarsi e dispiacersi.

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2 minutes ago, KL643 said:

se guardiamo l'albo d'oro del mondiale f1, si possono dividere i piloti campioni in 2 gruppi:

i campioni 'multipli' e i campioni 'singoli', coloro cioè che hanno vinto 1 solo titolo e i pluriiridati.

più o meno tutti i campioni singoli hanno avuto un proseguio di carriera rilassato, senza troppi affanni, senza polemiche, togliendosi anche qualche soddisfazione.

esempio lampante Button, dopo il 2009 ha vinto altri Gp, ma mai l'affanno di dover dimostrare qualcosa o insofferenze davanti a situazioni difficili.

altri (mansell, andretti ) arrivati al titolo a fine carriera. altri come villeneuve spariti dai radar dalle prime posizioni, arrivando ai casi limite di scheckter o hawthorn.

invece l'alonso del 2007 o l'alonso ferrarista, e il vettel del 2016, ( rimanendo ai più recenti), sono i pluricampioni che hanno ancora fame, che vogliono dimostrare sempre di essere i migliori, insofferenti verso situazioni sfavorevoli...

 

rosberg non è a fine carriera, ma è di sicuro nella seconda parte di carriera. l'obiettivo l'ha raggiunto: nei prossimi 3-4 anni non deve dimostrare più niente a nessuno e potrà togliersi ancora delle soddisfazioni.

al contrario hamilton, più talentuoso di base rispetto a nico, lo vedremo ancora, e più che mai, insistere, lottare, rimurginare, esaltarsi e dispiacersi.

In linea di massima sono d'accordo con te ma questo 2016 di ROS dopo quel 2015 di HAM non se lo aspettava nessuno. Propendo anch'io per un prosegui di carriera rilassato, ma mai dire mai...

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Sono molto curioso di vedere come si aprirà il 2017. Rosberg ha dimostrato di avere più tenuta mentale di Hamilton e che si può vincere un mondiale "di testa" più che "di piede". Il 2017 potrebbe aprirsi con un Hamilton furioso e determinato a sbranarsi Rosberg o in pappa (dubito, ma mai dire mai). Nel secondo caso Ros gli avrebbe sferrato il colpo del KO dopo essere stato buttato al tappeto per 14 anni

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Per la serie "dobbiamo sempre farci riconoscere", si sono già lette robe del tipo "Rosberg, dopo tanto tempo un campione che sa esprimersi in italiano" (in realtà è notorio che conosca e parli bene almeno cinque o sei lingue) o l'esaltazione per i "festeggiamenti in italiano di Rosberg", o "le note amicizie italiane di Rosberg". E' un trionfo italiano, diciamolo: lo è sempre, da sempre e per sempre in un modo o nell'altro. :asd:

Modificato da Schumy81
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9 minutes ago, Schumy81 said:

Per la serie "dobbiamo sempre farci riconoscere", si sono già lette robe del tipo "Rosberg, dopo tanto tempo un campione che sa esprimersi in italiano" (in realtà è notorio che conosca e parli bene almeno cinque o sei lingue) o l'esaltazione per i "festeggiamenti in italiano di Rosberg", o "le note amicizie italiane di Rosberg". E' un trionfo italiano, diciamolo: lo è sempre, da sempre e per sempre in un modo o nell'altro. :asd:

Tutto merito di stellina che si fa prendere per il culo da tempo immemore. Da 5.42 e 7.47...

 

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Vettel ha dato che avrebbe passato Rosberg solo se fosse stato sicuro di non danneggiarlo. Il tentativo di sorpasso Vettel lo ha fatto.


“My interest as soon as I passed Max was to win the race – but bearing in mind obviously that they are fighting for the Championship and… I mean we could all feel and see what was going on. Lewis was trying to back Nico up into the rest of the pack…” said Vettel

Non significa niente questa frase

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Come avevo già scritto in precedenza, complimenti al campione...lui ci ha messo del suo, la sorte gli è stata favorevole ed ha ottenuto il risultato massimo...campione di questo 2016 con merito :up:

Per il resto, ho solo una domanda...dai vostri messaggi ho colto un Hamilton al veleno nei confronti della Mercedes...ho capito male?

E nel caso...vi riferite alle sue frasi sul fantomatico libro o è successo altro nel post gara?

Purtroppo non ho avuto la possibilità di seguire tra ieri pomeriggio ed oggi...

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4 ore fa, sundance76 ha scritto:

Due buone ragioni per abolire team radio e DRS.

e qui casca l'asino... senza la possibilità di duettare col suo angelo custode di turno Lewis Hamilton perde un buon 35/40% di potenzialità nel condurre a buon fine una gara. Sopratutto quelle in cui parte dietro causa forza maggiore o suoi errori... è un suo grande limite, comune a tanti altri piloti dell'ultimo decennio.

Mi ripeterò, ma se RB darà materiale competitivo ai suoi piloti nel confronto con Max Verstappen Lewis rischierà molto di più di quanto ha mai rischiato con Alonso e Jense prima... e con Rosberg in questi ultimi anni in Mercedes. L'olandesino ha la tigna del babbo ma è più talentoso e bravo... ci sarà da divertirsi; il massimo sarebbe un confronto a più teste, che magari comprenda anche Alo e Vettel... :asd:

 

 

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8 ore fa, Schumy81 ha scritto:

 

Un contatto non puoi mai sapere come andrà a finire, magari ci rimetti tu e il tuo rivale prosegue come nulla fosse (Jerez '97). :zizi:

 

Immagina se Rosberg, tentando il sorpasso, avesse danneggiato la sua vettura e Hamilton avesse invece vinto gara e titolo: oggi passerebbe per il più gran pirla della storia.

E se malauguratamente avesse eliminato entrambi, o peggio solo Lewis... sarebbe venuto giù il mondo... :asd: 

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Il 27/11/2016 at 19:08 , sundance76 ha scritto:

Il problema è che questi piloti, supportati da manager sin dalla culla fino alla F1 raggiunta a 20 anni, non hanno un carattere forgiato in maniera tale da renderli "adulti".

Hamilton piange, ma dovrebbe imparare da Prost, che oltre ai titoli vinti ne ha persi uno per due punti, uno per mezzo punto e uno facendo più punti totali dell'avversario.

E' un tre volte campione mondiale, ci vorrebbe un contegno corrispondente. 

Beh, anche l' inglese ne ha persi un paio per 7 punti in totale (2 nel 2007 e 5 quest' anno)

E comunque, nel frattempo, ho letto alcuni articoli sul dopogara di ieri...ma non ho capito quali siano i "pianti" di Hamilton 

23 ore fa, Lotus ha scritto:

Io la penso - incredibbbole! :D - come l'Ing. Bruno: poteva umiliare il neo campione del mondo ed il resto della truppa rifilando loro 30 sec all'arrivo... come fatto del resto brillantemente in tante altre occasioni. Io, ad esempio, non sono mai d'accordo con chi ritiene che il fine giustifichi i mezzi... a parti invertite non so se, con questa logica, avrebbe resistito alla tentazione di attaccare alla morte l'avversario se l'uscita di entrambi avesse garantito a lui di vincere il mondiale. Mi spiego, senza i team radio nessuno avrebbe potuto obbiettare... poteva essere un rallentamento da "stress" del materiale... con i colloqui è stato palese che lui rallentava per mettere il compagno nelle peste tra gli inseguitori... va bene tentare di vincere il quarto iride ma c'è modo e modo, secondo me... a quel punto era più una mossa della disperazione che una brillante strategia di gara.

Ed a cosa sarebbe servito? 

Che ha piu' talento e velocità del neo campione lo sanno tutti...e l' ha dimostrato anche quest' anno, anche se non è riuscito a vincere il titolo...

Ha fatto l' unica cosa lecita che potesse fare...in passato c'è chi ha fatto porcate abnormi...qualcuno anche recidivo...quello si che sarebbe stato umiliante ;) 

 

21 ore fa, alessandrosecchi ha scritto:

Alcune difese che ho letto nei confronti di Hamilton sfiorano, per quanto mi riguarda, il ridicolo, mi spiace.

Se per essere obiettivi bisogna dire che Lewis è sempre meglio, che quando sbaglia non è colpa sua e anche se succede Rosberg sbaglia comunque di più, con me non trovate terreno fertile.

Più che scrivere che i problemi tecnici hanno inciso quanto i suoi errori non posso fare. Se dire che sbaglia anche lui è lesa maestà, non me ne frega una beneamata. Hamilton sbaglia quanto Vettel e quanto tutti gli altri. Il problema è che, al di là dei problemi tecnici, Lewis quest'anno ha sbagliato e tanto avendo a disposizione la monoposto più forte della storia della Formula 1. E non ammettere gli errori di Hamilton significa essere semplicemente in malafede. Se pensare che anche una delle sue partenze oscene gli è costata il titolo tanto quanto il motore di Sepang è roba da eretici va bene, sono eretico e non me ne frega una mazza.

All'inizio dell'anno ho sentito dire che Hamilton stava lasciando il vantaggio a Rosberg per poi cucinarselo più avanti. L'ha ripreso, durante le vacanze estive il campionato sembrava ormai già deciso, e invece quello che Rosberg ha fatto dopo non se l'è inculato nessuno perché tanto "se vince lui è grazie alla macchina", se vince Hamilton "è un grande campione".

Frasi dette da persone che magari per quattro anni hanno accusato Vettel di aver vinto solo grazie alla monoposto più veloce del lotto. 

Capisco che la vittoria sia stata indigesta, ma cazzo un attimo di contegno.

Altrimenti fate una petizione per togliergli il titolo perché lo scarsone non se lo merita. Però io poi chiedo la revisione dell'89, del 93, del 99, del 2005, del 2008 e via dicendo. 

Ma da chi le hai lette certe cose? 

Quoto per l' attimo di contegno, in ogni caso :asd:

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4 ore fa, Kitt ha scritto:

Come avevo già scritto in precedenza, complimenti al campione...lui ci ha messo del suo, la sorte gli è stata favorevole ed ha ottenuto il risultato massimo...campione di questo 2016 con merito :up:

Per il resto, ho solo una domanda...dai vostri messaggi ho colto un Hamilton al veleno nei confronti della Mercedes...ho capito male?

E nel caso...vi riferite alle sue frasi sul fantomatico libro o è successo altro nel post gara?

Purtroppo non ho avuto la possibilità di seguire tra ieri pomeriggio ed oggi...

Di preciso non saprei ma direi che per tutto il we è entrato apertamente in polemica con il team... prima, durante e dopo la gara.

Non lo biasimo più di tanto perché penso ci sia un fondo di verità per le sue lamentele ma certo non ha brillato per eleganza e sportività :) 

Non credo che gli sia stato riservato un trattamento sfavorevole ma credo che la preferenza verso la vittoria di Nico fosse piuttosto percepibile e probabilmente ha scoperto che nei panni di Alonso 2007 non si stava poi così bene. :asd: 

Il mio contributo settimanale di psicologia spiccia :P 

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