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Francesco Dracone


leopnd

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Problemi degli organizzatori incompetenti che non mettono un 107% alle qualifiche, permettendo a chiunque di correre, mica suoi.

 

O almeno, tre anni fa a Indy fermarono la de Silvestro e Alesi, potevano farlo anche qui. Dracone lo sfizio se lo sta togliendo eccome, sa benissimo di essere un gentleman non al livello degli altri, non ci fa nessuna figuraccia perché a lui non gliene frega niente di fare la prestazione.

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E' un po' complicata la questione. Innanzi tutto, giusto o meno, in CART/IndyCar personaggi simili a fasi alterne si sono sempre visti: mi viene in mente Charlie Nearburg, un po' Vitolo (stessa squadra tra l'altro), Matsushita non era pericoloso in generale ma sugli stradali era un'autentica palla al piede (da qui fucKing Hiro di Fittipaldi, o le bestemmie di Blundell a Toronto '97 :asd: ). Poi bisognerebbe conoscere l'apporto economico che da alla squadra, se contribuisce anche a schierare l'altra macchina. Anch'io vorrei una selezione più severa, una sorta di super licenza seria, ma in tempi così difficili forse la serie preferisce chiudere un occhio per non mettere in difficoltà  una squadra che schiera comunque due macchine, nell'attesa che le cose migliorino con lo stesso Dracone alla guida (cosa improbabile) o, speriamo, con qualcuno più competitivo come Daly. Sarà  già  interessante vedere sa domenica ci sarà  Huertas.

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E' un po' complicata la questione. Innanzi tutto, giusto o meno, in CART/IndyCar personaggi simili a fasi alterne si sono sempre visti: mi viene in mente Charlie Nearburg, un po' Vitolo (stessa squadra tra l'altro), Matsushita non era pericoloso in generale ma sugli stradali era un'autentica palla al piede (da qui fucKing Hiro di Fittipaldi, o le bestemmie di Blundell a Toronto '97 :asd: ). Poi bisognerebbe conoscere l'apporto economico che da alla squadra, se contribuisce anche a schierare l'altra macchina. Anch'io vorrei una selezione più severa, una sorta di super licenza seria, ma in tempi così difficili forse la serie preferisce chiudere un occhio per non mettere in difficoltà  una squadra che schiera comunque due macchine, nell'attesa che le cose migliorino con lo stesso Dracone alla guida (cosa improbabile) o, speriamo, con qualcuno più competitivo come Daly. Sarà  già  interessante vedere sa domenica ci sarà  Huertas.

 

Non è che la F1 fosse stata immune da certe sortite: Ide sulla Aguri!

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Dracone lo sfizio se lo sta togliendo eccome, sa benissimo di essere un gentleman non al livello degli altri, non ci fa nessuna figuraccia perché a lui non gliene frega niente di fare la prestazione.

Giusto per ribadire il concetto (a parte l'inglese un po' da rivedere) :asd:

 

ADAVpC5.png

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  • 2 weeks later...

Vi segnalo un episodio increscioso. Due giorni fa è uscito un articolo sul blog "Indycar Italy", intitolato "Dracone, quando i soldi non fanno l'adeguatezza", che sostanzialmente riportava le medesime perplessità  sulla sua presenza in Indycar che riscontriamo in ogni angolo del web, compreso questo topic. Ebbene, il sig. Dracone si è ritenuto offeso (da un articolo su un blog!), in particolar modo perché è stato a suo modo di vedere denigrato il suo sponsor "LaPasta" (nel pezzo ci si chiedeva, sostanzialmente, da dove provenisse il budget di Dracone visto che lo sponsor non sembra particolarmente munifico) e ha minacciato azioni legali, tanto da impaurire il gestore del blog, che è un giovane appassionato e disoccupato, e indurlo a rimuovere il pezzo.

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Vi segnalo un episodio increscioso. Due giorni fa è uscito un articolo sul blog "Indycar Italy", intitolato "Dracone, quando i soldi non fanno l'adeguatezza", che sostanzialmente riportava le medesime perplessità  sulla sua presenza in Indycar che riscontriamo in ogni angolo del web, compreso questo topic. Ebbene, il sig. Dracone si è ritenuto offeso (da un articolo su un blog!), in particolar modo perché è stato a suo modo di vedere denigrato il suo sponsor "LaPasta" (nel pezzo ci si chiedeva, sostanzialmente, da dove provenisse il budget di Dracone visto che lo sponsor non sembra particolarmente munifico) e ha minacciato azioni legali, tanto da impaurire il gestore del blog, che è un giovane appassionato e disoccupato, e indurlo a rimuovere il pezzo.

Scandaloso.

 

Ma in definitiva ora ha finito no? Doveva fare 4 gare...ne ha già  fatte 5....

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Vi segnalo un episodio increscioso. Due giorni fa è uscito un articolo sul blog "Indycar Italy", intitolato "Dracone, quando i soldi non fanno l'adeguatezza", che sostanzialmente riportava le medesime perplessità  sulla sua presenza in Indycar che riscontriamo in ogni angolo del web, compreso questo topic. Ebbene, il sig. Dracone si è ritenuto offeso (da un articolo su un blog!), in particolar modo perché è stato a suo modo di vedere denigrato il suo sponsor "LaPasta" (nel pezzo ci si chiedeva, sostanzialmente, da dove provenisse il budget di Dracone visto che lo sponsor non sembra particolarmente munifico) e ha minacciato azioni legali, tanto da impaurire il gestore del blog, che è un giovane appassionato e disoccupato, e indurlo a rimuovere il pezzo.

Lo sponsor e' di comodo Dracone e' ricchissimo di famiglia , piuttosto che minacciare azioni legali , si impegni di più e vada a correre in categorie amatoriali più consone alle sue abilità  , visto che in Autogp faceva lo scendiletto di Campana

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk e scritto dalle mie dita.

Modificato da Muresan80
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Ribadisco ... uno con i soldi propri ci fa quello che vuole.

Se è riuscito a coprarsi un sedile in Indy affari suoi.

Certamente prima gara a parte, le altre sono state un disastro.

 

Per me è un pilota "amatoriale" ... e secondo me lo fa per divertirsi.

 

Quindi quando un pilota pagante, in america poi, corre ... non ci vedo molto o troppo di male.

Non è il primo e non sarà  l'ultimo.

 

Certo tanti piloti paganti non si sono mai visti prima e non mi riferisco solo alla Indy ovviamente, ma la crisi mica è solo ITALIOTA! :)

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Ribadisco ... uno con i soldi propri ci fa quello che vuole.

Se è riuscito a coprarsi un sedile in Indy affari suoi.

Certamente prima gara a parte, le altre sono state un disastro.

 

Per me è un pilota "amatoriale" ... e secondo me lo fa per divertirsi.

 

Quindi quando un pilota pagante, in america poi, corre ... non ci vedo molto o troppo di male.

Non è il primo e non sarà  l'ultimo.

 

Certo tanti piloti paganti non si sono mai visti prima e non mi riferisco solo alla Indy ovviamente, ma la crisi mica è solo ITALIOTA! :)

infatti non è colpa di Dracone, ma della Indy che accetta piloti senza curriculum diciamo, è un po' come se io pagassi le varie sigle dell'alfabeto per fare un match contro il campione di sigla dei massimi di boxe, ovvimanete non si può ! non dovrebbe funzionare così nemmeno in Indy, in F1 Dracone non potrebbe correre, almeno.

Modificato da Muresan80
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Per spezzare una lancia a favore di Dracone c'è anche da dire che sullo stradale di Indianapolis il ritardo accusato nei confronti degli altri piloti è stato tutto sommato limitato, in particolare in qualifica.

 

Poi è chiaro che non sia Clark, però insomma due settimane fa mi sembrava all'interno dei limiti della decenza

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