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Lewis Hamilton CAMPIONE DEL MONDO 2014


alessandrosecchi

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Hamilton 11 vittorie e 3 secondi posti

Rosberg 5 vittorie e 10 secondi posti.

 

 

Hamilton ha vinto più del doppio delle gare in un mondiale in cui correvano SENZA AVVERSARI CHE SI POTESSERO FRAPPORRE e a parità  di guasti tecnici. Questo mi basta per dire che ha corso molto meglio di Nico, senza nulla togliere ai meriti di quest'ultimo.

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Scusa, cerco di mantenere la calma.

 

E ORA DIMMI DOVE CAZZO IO HO MAI PARLATO DI DEMOLIZIONE, ASFALTATURA E ALTRE PAROLE DI MERDA CHE NON USO MAI.

 

Il problema è o non è il punteggio? No perché non al momento sembra non ci sia un sistema di punteggio che rispecchi i risultati in pista secondo te...

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Come fatto notare da qualcuno, anche col sistema 10-6 eccetera il mondiale finiva a Interlagos, giusto una gara fa. Per seguire chi considera il numero di vittorie il vero (ed unico) indice di chi merita il mondiale, l'unico modo è aumentare esponenzialmente il divario di punti fra vittoria e secondo posto. Il che dal mio punto di vista è un po' un'esagerazione, un po' perchè gli attuali 7 punti non mi sembrano pochissimi, un po' perchè poi si va a penalizzare troppo il singolo ritiro (e si dirà  che le eventuali sfighe di Hamilton, o di questo o quell'altro pilota, peseranno in maniera scandalosa sull'esito finale), e un po' perchè il concetto stesso di mondiale assegnato con i punti premia, da sempre, anche la regolarità  e la costanza.

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Ora capisco tutto: Djbill crede che io fossi contro Nico e pro Hamilton! Ma non è affatto così!

Io, come tanti altri, ce l'abbiamo col punteggio!

Maylander's fan dice bene: avremmo detto e scritto le stesse cose anche con Nico a 11 vittorie e 5 podii contro Lewis a 5 vittorie e 10 podii.

Rosberg potrà  anche vincere più titoli di Hamilton o Schumacher, glielo auguro, ma io parlo di questa stagione!

Cerchiamo di ignorare i punteggi (compreso l'incredibile "doppio punteggio"), e guardiamo ai risultati di quest'anno:

Entrambi hanno avuto 3 battute a vuoto.

Per il resto:

Hamilton 11 vittorie, 5 podii, su 19 gare.

Rosberg 5 vittorie, 10 podii, su 19 gare.

Rosberg ha segnato più pole position? Ok, ma lasciano il tempo che trovano, se poi non ti aiutano a vincere il Gran Premio.

E consideriamo che Hamilton almeno 2 volte ha dovuto arrendersi in qualifica ancora prima di cominciarla, a causa di guasti meccanici. E nonostante ciò ha comunque segnato 7 pole position.

Da qualunque lato si guardi, Hamilton merita chiaramente questo titolo 2014, nei confronti di Rosberg.

Ma il tifo non c'entra nulla. Figuriamoci se io tifo Hamilton.

Io non tifo nessun pilota dal secolo scorso (novembre '95).

Penso non ci sia piຠnulla da aggiungere, tutto quello che penso l'hai detto tu in questo commento. :asd:

L'unica differenza è che io tifo per Hamilton ma credo di poter dire con una certa tranquillità  di saper guardare al di là  del mio naso.

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Stesso mio pensiero. Sono fra coloro che, pur ammettendo che Hamilton meritasse di più, non si sarebbe scandalizzato per una vittoria di Rosberg. Che è stato sì complessivamente battuto dal compagno, ma non demolito o ridotto a un mero secondo pilota come molti immaginavano. Questo al di là  dei punteggi, che secondo me c'entrano relativamente e per cui è alquanto difficile trovare il giusto equilibrio (7 punti fra primo e secondo posto non mi sembrano pochissimi, e se poi si aumentano i punti al vincitore si dirà  che il ritiro viene troppo penalizzato eccetera). 

 

L'attuale punteggio equivale a un 10 - 7,2 - 6 degli anni precedenti, quindi quasi uguale al  tanto schifato (giustamente) 10 - 8 - 6.

Se a te sembra "tanta" la differenza tra primo e secondo posto, vuol dire che abbiamo concetti totalmente differenti per la parola "pochissimo" o "tanta".

 

Seconda questione: ti sbagli a dire che "se poi si aumentano i punti al vincitore si dirà  che il ritiro viene troppo penalizzato", perchè è vero TUTTO il contrario. Riflettici un attimo. Se ti ritiri oggi, perdi un sacco di punti, perchè con un semplice piazzamento potevi guadagnare moltissimo. Se invece i piazzamenti valgono meno, un ritiro non costerà  così tanto, perchè una vittoria successiva può aiutarti almeno in parte a rimontare (proprio perchè tra la vittoria e il secondo ci sarebbe maggiore differenza).

 

Non farti ingannare dalla parola (SETTE PUNTI) perchè in proporzione è quasi la stessa cosa del vecchio 10-8-6, come ti ho scritto prima.

Il punteggio "grosso" (cioè 25-18-15) è servito a mantenere le stesse proporzioni del 10-8-6 ma allo stesso tempo ad allargare la zona punti fino al 10° posto..... Tutto qua.

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Come fatto notare da qualcuno, anche col sistema 10-6 eccetera il mondiale finiva a Interlagos, giusto una gara fa. Per seguire chi considera il numero di vittorie il vero (ed unico) indice di chi merita il mondiale, l'unico modo è aumentare esponenzialmente il divario di punti fra vittoria e secondo posto. Il che dal mio punto di vista è un po' un'esagerazione, un po' perchè gli attuali 7 punti non mi sembrano pochissimi, un po' perchè poi si va a penalizzare troppo il singolo ritiro (e si dirà  che le eventuali sfighe di Hamilton, o di questo o quell'altro pilota, peseranno in maniera scandalosa sull'esito finale), e un po' perchè il concetto stesso di mondiale assegnato con i punti premia, da sempre, anche la regolarità  e la costanza.

 

Proprio perché si tratta di un campionato e non di un evento singolo con eliminatorie che decreta un unico vincitore... Applicare ad un campionato (qualsiasi esso sia) il sistema delle medaglie non sta ne in cielo ne in terra. àˆ proprio concettualmente assurdo.

 

Ancora più assurdo è trovare persone che si lamentano del punteggio attuale quando con tre sistemi diversi non sarebbe cambiato praticamente nulla...

 

Per completare la follia aspetto che qualcuno tenti di applicare il sistema dei distacchi del ciclismo alla F1  :asd:

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Sbaglio o quando ancora non ero nato nel calcio si attribuivano DUE punti per la vittoria e, proprio perché c'era troppa poca differenza tra vittoria e pareggio, si decise di portare a tre i punti in palio per la vittoria? ;)

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Occhio che quello è un sistema diverso: tu affronti singolarmente tutte le squadre, non sei mai ad ogni appuntamento contro tutti...

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Sbaglio o quando ancora non ero nato nel calcio si attribuivano DUE punti per la vittoria e, proprio perché c'era troppa poca differenza tra vittoria e pareggio, si decise di portare a tre i punti in palio per la vittoria? ;)

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bei tempi, quelli… :asd:

Modificato da Lotus
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Occhio che quello è un sistema diverso: tu affronti singolarmente tutte le squadre, non sei mai ad ogni appuntamento contro tutti...

Sà­, siamo d'accordo ma era per rimarcare il concetto che spesso i punteggi sono fallaci per questo motivo: chi vince dovrebbe trarre un vantaggio piຠsignificativo dalle vittorie che ottiene.

Il sistema perfetto, inapplicabile però in F1, è quello che usano in America (NBA, NFL, NHL e MLB ), basato sulle percentuali.

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Modificato da Maylander's fan
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Sà­, siamo d'accordo ma era per rimarcare il concetto che spesso i punteggi sono fallaci per questo motivo: chi vince dovrebbe trarre un vantaggio piຠsignificativo dalle vittorie che ottiene.

Il sistema perfetto, inapplicabile però in F1, è quello che usano in America (NBA, NFL, NHL e MLB ), basato sulle percentuali.

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Perché fa riferimento ad un tipo diverso di campionato dove due sole squadre si sfidano...

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Per me la vittoria di Hamilton è quella di aver creduto in sé stesso e nella Mercedes e aver tappato la bocca a tutti quelli che lo hanno criticato per aver lasciato la Mclaren per la Mercedes.

Parafrasando uno dei suoi capi, basta guardare dopo due anni dov'è lui e dov'è la Mclaren.

 

Io sono tra quelli...e dirò di più...Hamilton e non solo lui,sapeva benissimo che "c'era tanta voglia" che la Mercedes tornasse a dominare dopo un'ottantina d'anni.

I test dell'anno scorso mi hanno tolto qualsiasi dubbio.

...e se dopo 2 anni lui è in vetta e la Mclaren e nelle retrovie,chissà  quale sarebbe stata la carriera di Hamilton se la Mclaren non avesse creduto in lui....penso che sarebbe diventato un ottimo rapper.... :asd:

Modificato da RoccoL
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Mi tocca difendere Hamilton... :asd: ...se andava bene quello che faceva il 46,perchè il 44 dovrebbe far schifo?.

Perché nella Formula 1 il campione ha avuto obbligatoriamente il numero uno dal 1974 ad oggi, ormai è una tradizione. Nel Motomondiale questa regola-tradizione non c'è mai stata.

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Boh strano... Non conviene sfruttare il n°1 da sempre sinonimo di vincitore?

 

Dipende.

 

Una volta era così. Oggi comanda la fidelizzazione del cliente attraverso il brand (scusate la terminologia tecnica ma quella è).

 

Alcuni esempi

 

Stabilimento di produzione merchandising alle porte di Tavullia

 

duuCqvF.jpg

 

 

Jw7zVz6.jpg

 

 

pgjCvsA.jpg

 

 

rs3Ek3o.jpg

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