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06. Gran Premio di Monaco 2017 | Montecarlo


alessandrosecchi

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8 minuti fa, Osrevinu ha scritto:

Cioè veramente l'ha detto?

Testuali parole, sentito con le mie orecchie nel servizio al telegiornale

Di che ti stupisci? Franzelli ci ha fatto una carriera sul sensazionalismo e la mistificazione della realtà

Modificato da Rops
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1 ora fa, Schumy81 ha scritto:

E' anche vero che quando la Ferrari poteva (e secondo me doveva) dare un team order in stile Mercedes, in Cina, si è guardata bene dal farlo (con tanto di Marchionne che a fine gara disse che non sarebbe stato opportuno), e ciò influì negativamente sulla rimonta di Vettel. Insomma quando dicono che di team orders veri e propri non ne hanno ancora dati, paradossalmente dicono il vero. :asd:

Si ma quanto può durare?

Che bisogno c'è di fare dichiarazioni che presto o tardi verranno sbugiardate?

O pensa che Kimi sia talmente scarso da non poter mai togliere punti a Vettel

O pensa di essere talmente forte da non averne bisogno da qui a fine stagione

O ci crede davvero ed è disposto eventualmente a sacrificare il mondiale piloti (e il proprio posto) in nome di una presunta superiorità moralsportiva :asd: 

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19 minuti fa, Rops ha scritto:

Testuali parole, sentito con le mie orecchie nel servizio al telegiornale

Di che ti stupisci? Franzelli ci ha fatto una carriera sul sensazionalismo e la mistificazione della realtà

Dai l'avrà detto a battuta, non mi sembra un che si prende troppo sul serio

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1 ora fa, MauroC ha scritto:

Non riesco a capire perché Hamilton e Arrivabene si affannino tanto nel volersi definire duri e puri a dispetto delle circostanze.

Se da una parte Mercedes ha definito le gerarchie e applicato team orders fin dall'Australia, è evidente che anche Ferrari ha ormai i GP contati, non credo che la storiella potrà reggere ancora a lungo.

Ho letto diverse critiche in merito alle dichiarazioni di Hamilton postate da @Krusty

Ed onestamente non capisco il perchè...se si giudica normale il fatto che la Ferrari preferiva la vittoria di Vettel piuttosto che quella di Raikkonen (per massimizzare il risultato per la conquista del titolo, come scritto da qualcuno in precedenza), non vedo perchè stupirsi della "stessa" (?) situazione tra i tedeschi...

Che poi, se dobbiamo star li ad analizzare i fatti accaduti, ancora non ho visto un Bottas in prima posizione che poi ha perso la gara a favore di Hamilton a causa della strategia adottata dal team

Lasciando perdere il team radio in Australia dove Bottas difficilmente avrebbe superato Hamilton (che stava gestendo n.d.r.) in pista, non capisco perchè si tiri fuori la storia del Bahrain dove Hamilton andava il triplo del suo compagno...in una pista nella quale, ordini o meno, il sorpasso era possibile (a differenza di Montecarlo, dove anche se vai molto piu' veloce, sorpassare è molto difficile e rischioso e ieri ne abbiamo avuto un paio di esempi)...

Ed in Spagna è vero che Bottas ha "aiutato" Hamilton, ma lui era fuori dalla lotta per la vittoria e nessuno dei suoi diretti avversari poteva sottrargli la posizione per la quale lottava (3)....non ricordiamo solo quello che viene piu' semplice...

Vettel ha vinto con merito, lo ribadisco (come avrebbe vinto con merito Raikkonen che sino alla sosta stava meritando il risultato)...ma è anche vero che il muretto gli ha dato un grosso aiuto...non vedo cosa ci sia di male ad affermarlo...è la verità...che piaccia o meno

In pista non avrebbe mai superato Raikkonen, per quello che si è visto...secondo me...

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3 ore fa, MauroC ha scritto:

Tra parentesi secondo me Irvine è uno dei piloti che ha gestito il ruolo di 2a guida con maggior dignità, sia nel non farne un segreto, sia nel riconoscere la superiorità del caposquadra, sia nel procurarsi un ruolo da 1a guida in un team "minore" capitalizzando l'esperienza in Ferrari.

Non c'é cosa peggiore di quando l'asino si sente cavallo da corsa.

Questo Irvine l'aveva capito e fatto fruttare, i suoi successori meno

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Per quel che mi riguarda ho una visione che può sembrare contraddittoria verso gli ordini di scuderia:

Da spettatore non li amo, non sono particolarmente interessato al risultato finale e in genere spero di vedere un bello spettacolo in pista, quindi no ordini o strategie strane.

Al tempo stesso penso che un team manager, se può puntare al bersaglio grosso, abbia il dovere di capitalizzare al massimo ogni opportunità, anche facendo ricorso agli ordini.

So che fanno parte del gioco e lì accetto.

Applicare ordini preservando la dignità sportiva di chi li subisce è un esercizio difficile, prima o poi qualche merda viene sempre pestata.

Quello che critico io non sono gli ordini in se ma questi tentativi a mio parere patetici di porsi al di sopra della questione quando ci si è dentro fino al collo.

Per quel che riguarda Montecarlo non ho visto alcuna strategia strana, la scelta ha favorito Vettel per un soffio ed è tutto da vedere se a ruoli invertiti sarebbe andata allo stesso modo. Non era così scontato che Seb avrebbe sfoderato dei giri così più veloci e onestamente non credo che Kimi al suo posto sarebbe stato in grado di farlo.

Se fosse stata una mossa prevedibilmente sbagliata, RBR non l'avrebbe mai giocata con Max, il fatto è che le cose a volte sono imprevedibili anche quando vanno "bene", non solo quando danneggiano il top driver.

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Certo...non si poteva sapere...ed è per questo che ritengo meritata la vittoria di Vettel...

Però sta di fatto che diversificando la strategia (per quale motivo, poi?) hanno dato a Vettel l' unica chance che aveva per vincere...provare qualcosa di diverso, perchè in pista a parità di strategia non avrebbe mai superato Raikkonen

 

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53 minuti fa, MauroC ha scritto:

Si ma quanto può durare?

Che bisogno c'è di fare dichiarazioni che presto o tardi verranno sbugiardate?

O pensa che Kimi sia talmente scarso da non poter mai togliere punti a Vettel

O pensa di essere talmente forte da non averne bisogno da qui a fine stagione

O ci crede davvero ed è disposto eventualmente a sacrificare il mondiale piloti (e il proprio posto) in nome di una presunta superiorità moralsportiva :asd: 

 

Non lo so, quello che volevo dire io è che ad oggi, se dice di non aver (ancora) dato dei team orders, non sta dicendo una palese falsità. Se poi in futuro le cose cambieranno, magari cambieranno anche le sue dichiarazioni ("è il momento di darli per privilegiare il pilota avanti in classifica" o robe così).

Modificato da Schumy81
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7 minuti fa, Kitt ha scritto:

Certo...non si poteva sapere...ed è per questo che ritengo meritata la vittoria di Vettel...

Però sta di fatto che diversificando la strategia (per quale motivo, poi?) hanno dato a Vettel l' unica chance che aveva per vincere...provare qualcosa di diverso, perchè in pista a parità di strategia non avrebbe mai superato Raikkonen

 

A parte che parlare di strategia diversificata per una differenza di 3 giri è una bella forzatura, qui più che altro si è trattato di marcare, non esiste "la strategia migliore" in assoluto se non quella che viene adattata alle mosse degli avversari col  giusto tempismo... sempre che queste siano proficue.

Più in generale quando c'è incertezza, diversificare permette di azzeccare la scelta almeno con uno dei 2 piloti.

Barcellona 2016 imho è stata la circostanza che ha premiato la scelta sulla carta meno vincente, beffando chi la gara ce l'aveva apparentemente in pugno.

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6 minuti fa, Schumy81 ha scritto:

 

Non lo so, quello che volevo dire io è che ad oggi, se dice di non aver (ancora) dato dei team orders, non sta dicendo una palese falsità. Se poi in futuro le cose cambieranno, magari cambieranno anche le sue dichiarazioni ("è il momento di darli per privilegiare il pilota avanti in classifica" o robe così).

Finora si ma quando dice "queste cose noi non le facciamo", beh mi scappa da ridere perché prima o poi toccherà anche a lui, appunto.

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26 minuti fa, MauroC ha scritto:

A parte che parlare di strategia diversificata per una differenza di 3 giri è una bella forzatura, qui più che altro si è trattato di marcare, non esiste "la strategia migliore" in assoluto se non quella che viene adattata alle mosse degli avversari col  giusto tempismo... sempre che queste siano proficue.

Più in generale quando c'è incertezza, diversificare permette di azzeccare la scelta almeno con uno dei 2 piloti.

Barcellona 2016 imho è stata la circostanza che ha premiato la scelta sulla carta meno vincente, beffando chi la gara ce l'aveva apparentemente in pugno.

Aspetta...è una forzatura o no?

Non ho capito come la valuti...

Comunque...sta di fatto che la strategia non è stata la stessa...

Inoltre non capisco cosa intendi quando scrivi che diversificare la strategia permette di azzeccare la strategia...ma nei confronti di chi?

 

 

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22 minuti fa, Kitt ha scritto:

Aspetta...è una forzatura o no?

Non ho capito come la valuti...

Comunque...sta di fatto che la strategia non è stata la stessa...

Inoltre non capisco cosa intendi quando scrivi che diversificare la strategia permette di azzeccare la strategia...ma nei confronti di chi?

 

 

Mi sa che ho lasciato troppi sottintesi :P

Nel caso particolare per me è una forzatura perché la strategia era quella per entrambi, ovvio che 1/2/3 giri di differenza ci sono sempre a parità di strategia, quello è timing... a meno che non intendessi che per onestà verso Kimi avrebbero dovuto farli entrare ai box in contemporanea :asd: 

Per me si parla di strategia differenziata in ben altri casi, n. di soste differenti, senquenza di gomme diversa, lunghezza stint sfalsata.

Parlando in generale, quindi non riferito a questo GP, perché differenziare?

Imho perché a volte strategie diverse sembrano sulla carta egualmente efficaci, quindi nel dubbio meglio provarle entrambe azzeccandola almeno con un pilota, piuttosto che rischiare di sbagliare con entrambi... nei confronti degli avversari, ovviamente. :) 

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Parliamoci chiaro .... la vicenda è andata così (a mio parere): il muretto prima del pit non pensava certo di tenere Vettel tre giri in più. Diciamo che hanno iniziato a pensarci immediatamente dopo avere visto che Kimi era dietro a due doppiati, Vettel aveva pista libera e i suoi tempi andavano bene e che una volta passati i doppiati Kimi ha avuto qualche difficoltà a mandare in temperatura le gomme per due giri ........ come si dice .... l'occasione fa l'uomo ladro e per me proprio questo ha fatto girare le palle a Kimi. Se vogliamo dirla tutta il muretto non credeva ai suoi occhi per poter dare a Vettel l'opportunità di passare al comando senza dare nell'occhio. A parti invertite ......... siete proprio convinti che sarebbe successa la stessa cosa ? In fondo sono cinque punti di differenza. Kimi il mondiale lo ha già perso (l'ultimo GP zero punti grazie a Bottas). Mi è sembrato in tutta onestà un modo molto furbesco per fare una cosa senza dare l'idea di fare la porcata. Una serie di eventi e ben concatenati tra di loro e in soli tre giri, hanno tolto le castagne dal fuoco al muretto. Il pallino lo avevano per Vettel ad un certo punto e hanno potuto gestirlo al meglio. Insomma hanno fatto una cosa sensata ...... perccato per Kimi.

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1 ora fa, MauroC ha scritto:

Mi sa che ho lasciato troppi sottintesi :P

Nel caso particolare per me è una forzatura perché la strategia era quella per entrambi, ovvio che 1/2/3 giri di differenza ci sono sempre a parità di strategia, quello è timing... a meno che non intendessi che per onestà verso Kimi avrebbero dovuto farli entrare ai box in contemporanea :asd: 

Per me si parla di strategia differenziata in ben altri casi, n. di soste differenti, senquenza di gomme diversa, lunghezza stint sfalsata.

Parlando in generale, quindi non riferito a questo GP, perché differenziare?

Imho perché a volte strategie diverse sembrano sulla carta egualmente efficaci, quindi nel dubbio meglio provarle entrambe azzeccandola almeno con un pilota, piuttosto che rischiare di sbagliare con entrambi... nei confronti degli avversari, ovviamente. :) 

Ma io non parlo in generale, ma riferito a questa gara...strategia identica sarebbe stata Raikkonen ai box al giro x, Vettel al giro x+1...diversamente il muretto ha dato modo a chi è entrato per secondo di poter fare qualcosa di diverso e tentare quindi di sopravanzare Raikkonen nell' unico modo possibile...come ha scritto @Luke36, hanno fatto tutto in modo discreto...e Vettel ci ha messo del suo per capitalizzare il tutto

Comunque...ci siamo capiti...alla fine, ripeto, nessuno scandalo...è Vettel la prima guida

Modificato da Kitt
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La botta fa sempre più male a freddo. A Monaco la Ferrari ha dominato mostrando una superiorità imbarazzante; ha dimostrato di andare benissimo su tracciati diversi e di essere una vettura sempre perfetta e guidabile. Mercedes invece è una vettura problematica, tormentata e tormentosa. I piloti sono in parte vittime e in parte colpevoli. A questo punto temo il tracollo psicologico e non vorrei perdere il mondiale con una vagonata di punti, magari già a fine estate. Se vedo una reazione? Purtroppo no. La vettura è troppo estrema e probabilmente anche se il potenziale c'è è difficile tirarlo fuori. Cominciamo a pensare al 2018, a malincuore partendo dallo zoccolo duro di questa stagione, perché dare una continuità è importante. Alonso .. ha troppa ansia di vincere e in questa F1 invece bisogna programmare su 3 anni. Nessuno ti garantisce niente. Se Ferrari avesse realizzato una vettura a livello della RBR probabilmente saremmo ancora qui a stappare prosecchini e accumulare trofei di polistirolo. Quindi è tutto molto relativi. Non vorrei, ripeto, perdere troppo malamente. 

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Nel tuo pessimismo cosmico qualche punto l'hai centrato, e cioè che la Ferrari si è dimostrata competitiva su tutti i tracciati e in tutte le condizioni, la Mercedes invece no. Cosa importante inoltre è che quando la Mercedes ha vinto la Ferrari è comunque riuscita a limitare i danni mentre la Mercedes no. Non per niente a me le tre vittorie Mercedes fin'ora sono sembrate più frutto di episodi fortunati che di effettiva superiorità prestazionale.

Io penso che non sia affatto azzardato dire che la Ferrari è nettamente più forte della Mercedes e che a questo punto, viste le performance mostrare fin qui, è sulla Ferrari che incombe l'onere di portare a casa il titolo.

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Finalmente, dopo un'intensissima ed emozionantissima giornata sportiva di ieri, butto giù qualche riga.

Ferrari da incorniciare in questa gara: ha capitalizzato al massimo la prima fila della qualifica ed è riuscita ad ottenere una doppietta fantastica sia per il mondiale piloti che, soprattutto, per quello costruttori. Vettel incredibile appena ha avuto pista libera davanti: quei giri sull'1.15.500 mi hanno fatto svanire la paura della rimonta impetuosa di Ricciardo, e così da una possibile vittoria per ordini di scuderia a svantaggio di Kimi si è passati ad una vittoria meritata perché effettivamente ha girato con un ritmo da forsennato. Dispiace certo per Kimi, chiunque avrebbe sperato in una sua vittoria a Monaco visto il lungo digiuno, ma dopo il pit stop era un po' sparito, magari perché non a suo agio con le Super Soft o anche perché frustrato dal fatto di essere stato passato da Vettel quando in cuor suo credeva nella vittoria finale. Resta sempre, però, la pole incredibile, segno che la macchina c'è eccome e che lui non è fermo ma sa ancora dare la sua zampata. Non resta altro che confidare nella continuità di prestazioni di Kimi.

Mercedes da incubo, inimmaginabile un distacco in termini di prestazioni di questa entità. Gomme mai bene in temperatura e, forse, anche configurazione della vettura non ideale per Montecarlo, Bottas che non giunge a podio ed Hamilton che coglie il massimo possibile dopo i problemi in qualifica con la settima posizione finale. Ora viene Montreal e a loro serve assolutamente mettere un punto ed andare a capo, anche perché in Canada, dove Hamilton è sempre andato bene, non vorrei sbagliare ma mi è sembrata anche una pista dove la Ferrari è andata sempre molto forte anche quando non era molto competitiva.

Molto bene la RedBull, con Ricciardo velocissimo su questa pista (ed anche miracolato, visto il contatto con le barriere alla Sainte Devote), peccato per Verstappen, rimasto imbottigliato dietro Bottas sebbene fosse molto più veloce di lui e che, a differenza degli altri anni dove si era esibito in sorpassi spettacolari (certo, anche due ritiri purtroppo per lui), questa volta non è riuscito a sopravanzare Valtteri. Bisogna anche ricordare che Montecarlo è una pista che non richiede molto al motore (ed il Renault non è competitivo rispetto al Ferrari o al Mercedes), quindi chissà se la RedBull manterrà le stesse prestazioni anche a Montreal. Io temo di no.

Massa, di riffa e di raffa, qualche punto con questa Williams riesce a racimolarlo, ma chi mi ha sorpreso stavolta è stata la Force India, e non in positivo ovviamente: per la prima volta in questo campionato non arrivano a punti ma, comunque, non sono mai state competitive. Poi Perez, quando era quasi risalito in zona punti, ha pensato bene di speronare Kvyat per farsi largo e, quindi, addio speranza di qualche punto in classifica. Brava la Haas, a punti con entrambi i piloti, bravo Sainz che ha conquistato un ottimo sesto posto, un grosso punto interrogativo su Kvyat che, vuoi il traffico, vuoi la speronata, è stato ancora una volta surclassato dal compagno.

Sono sollevato, poi, che Wehrlein non abbia avuto conseguenze dopo l'incidente con Button, anche perché a prima vista l'immagine della macchina coricata su un fianco a contatto con le barriere era davvero paurosa. Button è stato, effettivamente, un po' ottimista nel tentare un sorpasso in quella curva. A proposito di Button e di McLaren, una volta tanto che corrono delle ottime qualifiche (come già detto, Montecarlo non richiede molto ai motori, quindi ciò mostra che il telaio della McLaren sia davvero buono) e hanno possibilità di conquistare finalmente qualche punto nel Mondiale, a far finire la gara dei due piloti non è stato il motore ma due loro errori (Vandoorne da mettere dietro la lavagna). Già, il motore che si rompe pare essere solo prerogativa di Alonso, anche quando scappa dalla Formula 1 per provare l'ebbrezza della Indy. La sua sembra proprio una maledizione...

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1 ora fa, Kitt ha scritto:

Ma io non parlo in generale, ma riferito a questa gara...strategia identica sarebbe stata Raikkonen ai box al giro x, Vettel al giro x+1...diversamente il muretto ha dato modo a chi è entrato per secondo di poter fare qualcosa di diverso e tentare quindi di sopravanzare Raikkonen nell' unico modo possibile...come ha scritto @Luke36, hanno fatto tutto in modo discreto...e Vettel ci ha messo del suo per capitalizzare il tutto

Comunque...ci siamo capiti...alla fine, ripeto, nessuno scandalo...è Vettel la prima guida

Ah era talmente senza senso che non avevo capito la domanda... se un tuo pilota sta letteralmente volando perché dovresti fermarlo? Per fagli dispetto?

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