Penske fan Inviata November 11, 2014 at 14:29 Autore Share Inviata November 11, 2014 at 14:29 Edizione sontuosa , ma a goodyear cosa è balenato in testa ? Aveva vinto , perché quella ripartenza superando un km prima la pace car ??? Comunque Jacques recuperò ben due giri di penalizzazione e non credo avesse l'auto migliore... Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Come sempre l'USAC ha fatto un casino, il problema è che la safety car andava molto più piano del normale, o comunque più piano di quanto accadesse nelle solite gare CART. Goodyear, che comunque ha fatto una gara splendida sfiorando la vittoria con la rientrante Firestone e la Honda che nel '94 non si era nemmeno qualificata, ha peccato di scarsa lucidità , perchè la stessa cosa era successa a Scott Pruett nella ripartenza precedente, con l'americano a frenare per non superare la pace car e lui ad approfittarne per prendendo il comando. Villeneuve fece il giro più veloce, andava fortissimo e Goodyear lo sapeva, per questo era ancora più importante sorprenderlo in ripartenza per togliergli la scia. Mi pare che il team Green (quello di Jacques Villeneuve) fosse un team abbastanza piccolo, in confronto ai "grandi" come Penske e Newman-Haas. Forse Penske fan può essere più preciso, ma credo che Green avesse un budget di circa 5 milioni di dollari, mentre Penske mi pare che già all'epoca spendesse 30 milioni.... Penske spendeva tanto perchè da zero ovviamente doveva costruire la macchina, per di più a Poole in Inghilterra. Newman Haas penso fosse sui 10 milioni, ma non credo comprendessero i 5 di Andretti Topic monstre, chapeau a Penske fan. Pur essendo un grande amante delle gare open wheel yankee, non ho la sua grandissima competenza e preparazione. Ho iniziato a seguire con continuità la serie nel 1993. Avevo avuto modo di vedere alcune gare, in precedenza (le trasmetteva TMC col commento di Ronco), ma l'interesse finale è nato in "contemporanea" con lo sbarco del Leone... La grande passione è proseguita anche dopo la scissione (negli ultimi anni di "convivenza" preferivo comunque la Indycar) e che, dopo il mio "distacco" totale dal motorsport nei primi anni 2000, è tornata nel 2005 (ma ormai la CART/Champ Car era al crepuscolo) e non se n'è più andata... Alcune vetture che hanno corso nella CART Series/Indycar Series sono tutt'ora tra le mie preferite di sempre... Oltre alla (controversa, per qualcuno) Dallara che ha corso fino al 2011 (che non metto in lista perché era una macchina "all Indycar" e non CART) ci sono le Penske progettate da Bennet (il poster della PC23 vincitrice nella Indy500 93 con Al Unser jr ha fatto bella mostra in camera mia fino al trasloco del 2007), le meravigliose Reynard (in particolare quelle in livrea Players del team Forsythe/Green e le Ganassi con la saetta) e, soprattutto, la Swift di Newman/Haas (livrea nera o rossa, indifferentemente) le ritengo alcune delle monoposto più affascinanti di sempre. Grazie mille, beato per i poster e concordo sulla Swift, la mia preferita. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata November 11, 2014 at 15:44 Share Inviata November 11, 2014 at 15:44 Howdy Holmes con la March del team Morales Motorsport a Portland nel 1988... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mur354n80 Inviata November 11, 2014 at 15:55 Share Inviata November 11, 2014 at 15:55 Come sempre l'USAC ha fatto un casino, il problema è che la safety car andava molto più piano del normale, o comunque più piano di quanto accadesse nelle solite gare CART. Goodyear, che comunque ha fatto una gara splendida sfiorando la vittoria con la rientrante Firestone e la Honda che nel '94 non si era nemmeno qualificata, ha peccato di scarsa lucidità , perchè la stessa cosa era successa a Scott Pruett nella ripartenza precedente, con l'americano a frenare per non superare la pace car e lui ad approfittarne per prendendo il comando. Villeneuve fece il giro più veloce, andava fortissimo e Goodyear lo sapeva, per questo era ancora più importante sorprenderlo in ripartenza per togliergli la scia. Penske spendeva tanto perchè da zero ovviamente doveva costruire la macchina, per di più a Poole in Inghilterra. Newman Haas penso fosse sui 10 milioni, ma non credo comprendessero i 5 di Andretti Grazie mille, beato per i poster e concordo sulla Swift, la mia preferita. il giro più veloce lo fece Scott Pruett, cmq è vero quello che dici chi era davanti alla ripartenza della safety car era sempre fregato lo stesso Goodyear in testa e inizio corsa alla prima ripartenza venne fregato da Luyendyk Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DaniMotorSport Inviata November 11, 2014 at 22:10 Share Inviata November 11, 2014 at 22:10 1994 prima vittoria di Jacques Villenueve.....Road America 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide Hill Inviata November 11, 2014 at 22:37 Share Inviata November 11, 2014 at 22:37 Road America. Come Yas Marina, proprio.......... 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Penske fan Inviata November 12, 2014 at 09:14 Autore Share Inviata November 12, 2014 at 09:14 il giro più veloce lo fece Scott Pruett, cmq è vero quello che dici chi era davanti alla ripartenza della safety car era sempre fregato lo stesso Goodyear in testa e inizio corsa alla prima ripartenza venne fregato da Luyendyk Ok, abbiamo sbagliato entrambi, il giro veloce l'ha fatto Goodyear al 179° passaggio alla media di 224.009 http://www.indianapolismotorspeedway.com/events/indy500/history/historical-stats/race-stats/summaries/fastest-race-lap A volte dovrei fidarmi meno della mia memoria, ma da qualche parte questa roba l'ho sentita. Forse Jacques aveva il giro veloce fino a un certo punto della corsa... 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata November 16, 2014 at 12:28 Share Inviata November 16, 2014 at 12:28 Senza calcoli! 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide Hill Inviata November 16, 2014 at 18:00 Share Inviata November 16, 2014 at 18:00 Quello è un video riguardante l'Indycar, però... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata November 20, 2014 at 18:06 Share Inviata November 20, 2014 at 18:06 Laguna Seca 2004, Patrick Carpentier e Jerry Forsythe 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare Penske fan Inviata November 21, 2014 at 21:37 Autore Questo è un messaggio popolare Share Inviata November 21, 2014 at 21:37 Ritorno sulla questione stock block e Indy ’94 perché ho fatto un po’ di confusione scrivendo la storia d’apertura. In sostanza l’USAC ammetteva la partecipazione a Indianapolis di motori ad aste e bilancieri derivati dalla serie, con due valvole per cilindro. Questo per coinvolgere più costruttori americani e permettere la partecipazione di piccole squadre, magari non in grado di sostenere i costi di un contratto di leasing con Ilmor e successivamente Cosworth. Ovviamente alla limitatezza tecnologica di questi motori il regolamento rispondeva con dei grossi vantaggi in termini di: cilindrata, 3.43 litri contro i 2.65 delle normali unità con albero a camme in testa e 4 valvole per cilindro; e pressione del turbo, 1.863 bar (55 inches di mercurio, l’unità che usano loro) contro 1.524 bar (45 inches). I “push rod†si dimostrarono potentissimi, permettendo a Pancho Carter nell’85 e a Roberto Guerrero nel ’92 di far segnare la pole e il record della pista. Però in gara l’eccessiva complicatezza della distribuzione portava sempre a problemi. Per incentivare ulteriormente le unità alternative l’USAC, un po’ sotto traccia, eliminò dal regolamento la parola stock block, rendendo quindi possibile la realizzazione di un motore specificamente progettato, piuttosto che usare una base di serie. La cosa non passò inosservata a Ilmor e Penske e il resto è storia. Rimasta scottata dal loro dominio, nell’estate ’94 l’USAC intervenne riducendo la pressione di sovralimentazione per questi motori a 48 inches, valore inaccettabile per la Ilmor che sospese la produzione delle unità per il ’95. Il limite per i motori dello stesso tipo derivati dalla serie rimase di 55 inches, permettendo ai propulsori Buick, sviluppati dal team Menard, di monopolizzare la prima fila della corsa sia nel ‘95 che nel ‘96, prestazioni che non ebbero poi seguito in gara per i soliti problemi di affidabilità . Pancho Carter in pole a Indy 1985 Scott Brayton in prima fila con Carter nell’85 Pole position per Roberto Guerrero nel 1992, l’ultimo anno con l’apron. Dal ’93 pista e corsia di accelerazione saranno separate da una striscia d’erba. Sempre 1992, Al Unser Sr. coglie un ottimo terzo posto, l’unico piazzamento di rilievo ottenuto da un motore Buick. La leggenda del New Mexico prende parte alla gara al posto dell’infortunato Nelson Piquet. Al Unser Jr. guida la micidiale Penske PC23 col motore Ilmor E. Mario Ilien si impegnò a far stare il motore nello stesso alloggiamento del classico D. Si nota la pinna sul cofano motore. I Buick-Menard di Brayton e Luyendyk dominano le qualifiche 1995 davanti a Scott Goodyear col motore Honda Pole a 231.604 mph di media per Brayton Anche nel ’96 pole di Brayton, prima del tragico incidente in curva 2. Tony Stewart conduce 31 giri ma problemi al motore lo costringeranno al ritiro Il motore Menard in esposizione nella sede Dallara 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide Hill Inviata November 21, 2014 at 21:56 Share Inviata November 21, 2014 at 21:56 Famosissime le macchine "gobbose" di Menard... In qualifica erano praticamente inavvicinabili Peccato che poi, in gara, duravano quanto un gatto sulla Cristoforo Colombo... Ma meritano comunque un posto nella "hall of fame" della Indy500 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Penske fan Inviata November 21, 2014 at 21:56 Autore Share Inviata November 21, 2014 at 21:56 Zanardi prova a Sebring la Reynard Mercedes di Mo Nunn nell'estate 2000 dopo l'infortunio di Kanaan a Detroit. La cosa non avrà però seguito e il posto del brasiliano sarà preso da Bryan Herta. Gli eterni rivali, Michael Andretti e Al Unser Jr. nel 1992 Foto di gruppo di inizio 2002. Prima fila da sinistra: Fernandez, Andretti, Brack, Kanaan e Nakano. Seconda fila: Takagi, Papis, Carpentier, Franchitti, Tagliani, Junqueira, Servia, Jourdain, Tracy, Fittipaldi, Dixon, Dominguez e Bell. Dietro Da Matta e Vasser. Povero Barry Green Nigel '93 Il casco di Tracy a inizio 2002 con il ricordo di Moore e l'ananas di Zanardi 43 millesimi 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide Hill Inviata November 21, 2014 at 22:19 Share Inviata November 21, 2014 at 22:19 (modificato) In uno dei miei precedenti post ho citato, tra le vetture a mio avviso più belle, le Penske di Bennett. Mi sono dimenticato di citarne una anche tra quelle progettate da John Travis: la non troppo "brillante" PC-27 del 1998. Nello specifico per quanto riguarda la versione "stradale", più che in quella da ovale Elegante, raffinata e "diversa", con quel muso non "convenzionale" (ovvero non il classico "appuntito" come le sorelle d'epoca, unica ad avere questa "diversità " assieme alla Eagle) che mi piaceva davvero tanto e che, per certi versi, ricordava quello della Tyrrell 025 di F1 del 1997... La celebre livrea "pacchetto di Marlboro rosse" (la migliore e più azzeccata della storia del motorsport, a mio avviso... Nel mio immaginario, le McLaren e le Penske avranno sempre quei colori...) contribuiva in modo decisivo nel darle l'ulteriore "bonus" di fascino... Modificato November 21, 2014 at 22:20 da Davide Hill 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Penske fan Inviata November 21, 2014 at 22:42 Autore Share Inviata November 21, 2014 at 22:42 Secondo me era un macchina molto migliore di quanto i risultati abbiano fatto vedere. Il problema principale era un cambio innovativo ma fragilissimo, infatti Ribeiro era sempre fermo ed ebbe una stagione orribile. Anche l'elettronica Magneti Marelli per il nuovo, leggero, motore Mercedes diede parecchi problemi all'inizio. Poi c'erano le Goodyear che sicuramente non hanno aiutato, stessa storia per la Eagle. Unser (già in netto calo) comunque fece diverse belle gare, rischiando di vincere a Motegi. Io dico che se Penske non avesse mandato via Tracy magari a fine anno avrebbe avuto qualche telaio in meno ma anche una o due vittorie. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata November 21, 2014 at 23:00 Share Inviata November 21, 2014 at 23:00 Incredibile la repentina rovina della carriera (e della vita, direi) di Al Unser junior dopo il '94-'95..... 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Penske fan Inviata November 21, 2014 at 23:47 Autore Share Inviata November 21, 2014 at 23:47 Incredibile la repentina rovina della carriera (e della vita, direi) di Al Unser junior dopo il '94-'95..... Purtroppo si, nel '96 la macchina non era granché eppure riuscì a giocarsi il titolo fino alla fine e chissà , senza il motore rotto all'ultimo giro a Road America poteva anche farcela. '97 e '98 così così, non credo sia riuscito a tirare fuori tutto dalla macchina, poi le cose sono precipitate nel '99, con un brutto infortunio alla prima gara, un passaggio un po' affrettato alla Lola e poi altri incidenti. Le cose purtroppo non andavano meglio fuori dalle piste, con la malattia della figlia e il divorzio dalla moglie Shelley. Nel 2000 è quindi passato in IRL tornando competitivo fino al 2003, poi dopo il ritiro a metà 2004 le brutte storie degli arresti per guida in stato di ebbrezza e percosse alla fidanzata. Nel 2010/11 era rientrato nell'ambiente collaborando in direzione gara...per poi ricadere nei soliti problemi. Campione '90 Road America '91 con Michael Andretti Il test con la Williams all'Estoril nel 1991. Con la Galmer a Portland '92 Daytona 500 1993 Campione '94 Vano tentativo di qualifica con la Lola di Rahal a Indy '95 Michigan '96 Side by side con Tracy a St Louis '97 Laguna Seca '98 Toronto '99 con la Lola 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata November 22, 2014 at 09:54 Share Inviata November 22, 2014 at 09:54 Quali problemi ebbe la figlia? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DaniMotorSport Inviata November 22, 2014 at 09:57 Share Inviata November 22, 2014 at 09:57 Ricordo male o la Galmer corse solo nel 92? ........oltre alla Galmer un altro tentativo di costruire in proprio il telaio fu quello della Truesport che corse con Pruett nel 92 e con Groff nel 9 3 se non ricordo male 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Penske fan Inviata November 22, 2014 at 10:03 Autore Share Inviata November 22, 2014 at 10:03 Quali problemi ebbe la figlia? Mielite trasversa http://www.deepthrottle.com/Essays/cody_unser.shtml 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Penske fan Inviata November 22, 2014 at 10:16 Autore Share Inviata November 22, 2014 at 10:16 Ricordo male o la Galmer corse solo nel 92? ........oltre alla Galmer un altro tentativo di costruire in proprio il telaio fu quello della Truesport che corse con Pruett nel 92 e con Groff nel 9 3 se non ricordo male Si la Galmer corse solo nel '92 con discreto successo, perchè a parte il trionfo di Indy Sullivan ha vinto in modo rocambolesco a Long Beach e Al Jr. è rimasto in lotta per il titolo fino alle ultime gare. Però evidentemente i costi aggiuntivi non giustificavano i vantaggi e per il '93 il team Galles è tornato alla Lola. Penso che la Galmer abbia comunque continuato a collaborare sullo sviluppo aerodinamico con diverse squadre, come Pac West. Dopo il passaggio di Rahal al team Kraco il team Truesports ha tentato con poco successo di correre con un suo telaio. Poi quando Steve Horne ha chiuso il team il telaio è stato ripreso da Rahal nel '93, cosa che ha portato al disastro di Indianapolis con una mancata qualificazione. A quel punto Rahal sotto pressione della Miller è passato alla Lola, continuando a far sviluppare la Truesport a Mike Groff. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata November 23, 2014 at 06:40 Share Inviata November 23, 2014 at 06:40 Non solo Formula 1: la Andrea Moda, almeno come sponsor, si è vista anche oltreoceano David Kudrave, 1993 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Penske fan Inviata December 18, 2014 at 09:38 Autore Share Inviata December 18, 2014 at 09:38 http://www.racer.com/more/racer-magazine-excerpts/item/111857-my-way-robin-miller-on-paul-tracy Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata December 18, 2014 at 09:49 Share Inviata December 18, 2014 at 09:49 Pancho Carter durante le prove del mattino a Toronto nel 1989... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleabr Inviata December 19, 2014 at 09:12 Share Inviata December 19, 2014 at 09:12 La CART è stata la 3a Formula della storia dopo F.INDY (1902/1956/1996) e F1 (1906/1946). Lo so che sarò assurdo ma in un certo modo spero di poter vedere nella Formula E la naturale continuazione della CART e pertanto continuare l'albo d'oro li dove era stato interrotto nel 2007! 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata December 20, 2014 at 18:33 Share Inviata December 20, 2014 at 18:33 Il test che avrebbe potuto cambiare per sempre la storia della Formula 1 e della CART Today in '92, @ayrtonsenna tested and @IndyCar for @Team_Penske in Phoenix as he mulled his options for 1993. pic.twitter.com/sVaZMAuly8— Retro Racing Company (@RetroRacingCo) December 20, 2014 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora