Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Ferrari


Ayrton4ever

Recommended Posts

Andrebbe quasi meglio Lapo, che credo avrebbe meno ingerenze, con sotto un direttore sportivo con i contro***** :zizi:

 

Si passerà  dal rosso ferrari al fucsia, ma sarebbe un dettaglio di poco conto.

 

Che schifo. Comunque credo che realmente il problema della Ferarri sia dovuto a troppe persone che dovrebbero decidere mettendosi d'accordo tra di loro. Praticamente impossibile senza delle gerarchie definite.

Link al commento
Condividi su altri siti

colpa delle sigarette elettroniche. :asd:

 

E' preoccupante che un colosso come Philip Morris vada a tagliare un evento per motivi finanziari...

Forse verrà  messa in discussione la sponsorizzazione prima con Ducati e poi con Ferrari in un futuro non tanto remoto. Il divieto della pubblicità  ai tabacchi non gli fa tornare alcun beneficio, e son rimasti fedeli anche per troppo tempo...

Sarebbe una tegola non da poco per le finanze dei reparti corse Ferrari e Ducati...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ora che non c'è più Costa come mai non chiamano indietro Ascanelli ? E' ancora uno dei più competenti in f1 :huh:

Mi risulta che ci abbiano provato più volte quando era in Toro Rosso ma pare che l'ambiente lo disgustasse. Però è anche vero che Costa é andato via ed è arrivato il suo amico Fry, e se arriva Vettel, chissà .,.

Link al commento
Condividi su altri siti

Domandatevi una cosa: sarà  un caso o no che la Ferrari è in questo stato confusionale da quando è andato via Todt?

Todt, per quanto grande figlio di mignotta, era un manager con le contropalle. Nel 2008 si è retto al suo addio e si è andati avanti, ma dal 2009 è precipitato tutto: di nuovo casino in fabbrica come era prima del suo arrivo, ruoli non chiari, confusione totale su chi comdanda cosa, ecc...

  • Like 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Domandatevi una cosa: sarà  un caso o no che la Ferrari è in questo stato confusionale da quando è andato via Todt?

Todt, per quanto grande figlio di mignotta, era un manager con le contropalle. Nel 2008 si è retto al suo addio e si è andati avanti, ma dal 2009 è precipitato tutto: di nuovo casino in fabbrica come era prima del suo arrivo, ruoli non chiari, confusione totale su chi comdanda cosa, ecc...

 

è così, ma Todt fece una porcata immane a non lasciare il comando a Ross Brawn, lo fece per interessi personali...

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

1
ago
2013
Ferrari, indagine sull’origine della lentezza. Ovvero di come un team vincente ha smarrito se stesso e il proprio dna tra la via Emilia e il (far) west

images.jpeg

di Tino Rossi*

I motivi della crisi Ferrari sono molteplici e, io direi, hanno tutti origine in un periodo temporale ben preciso che va dalla fine del 2006 alla fine del 2007. In quel periodo avviene e si completa la transizione tra il nucleo storico degli artefici dei successi Ferrari (Schumacher, Brawn, Todt, cui si deve aggiungere Rory Byrne) e la la nuova generazione dei responsabili della Scuderia incluso i piloti.

Innanzi tutto non è buona regola in nessuna azienda lasciar partire quasi contemporaneamente le persone al top senza una adeguata programmazione sia nella tempistica delle uscite che nel succession planning. Di solito eventi di questo genere accadono quando le aziende hanno bisogno di uscire da periodi negativi con cattivi risultati con un deciso cambio di rotta (ma in questo caso non si mantiene agganciato i 3/4 del management precedente con ruoli di consulenze varie) e non quando le cose vanno globlmente bene. Nel 2007-2008 questo problema viene mitigato/tamponato dal gran patrimonio di conoscenze tecniche e tecnologiche frutto della gestione precedente e dall’ovvio entusiasmo portato dalle persone appena subentrate ai mostri sacri e desiderose di mostrare il loro valore (non ultimo dal fatto che Todt non era completamente uscito dalla gestione sportiva). In ogni caso già  alcune crepe si cominciavano a vedere: la spy story con McLaren (segno che all’interno la successione non era stata gestita al meglio) e un numero anormale di errori di strategia e di valutazione delle gare compiute dal muretto che hanno portato a perdere un mondiale nel 2008 chiaramente alla portata del team.

imgres.jpeg

Dal 2009 il vantaggio tecnico è andato dissolto (il colpo di grazia è stato rifilato dalla Brawn GP che ha messo a nudo non solo l’incapacità  del team Ferrari di portare avanti idee creative magari anche al limite del regolamento e anche l’incapacità  politica di far valere le proprie ragioni in sede di interpretazione dei regolamenti) è si è passati da un team a forte impronta verticistica (frutto della competenze ed esperienza dei vari Brawn, Todt etc.) per cui molto decisionista ad un team i cui vertici erano/sono indecisi a tutto nonché molto conservativi (dalla filosofia di progettazione delle nuove vetture al tempo impiegato a rendersi conto che la Galleria del vento Ferrari non forniva dati ‘affidabili’). Anche le soluzione pensate per uscire dallo stallo (sacrificare Raikkonen per tenere ‘l’aziendalista’ Massa, sacrificare Costa e così via, prendere Alonso, grandissimo pilota ma con aspetti caratteriali ed etici quantomeno discutibili, tanto per fare qualche esempio) si sono rivelate dei palliativi. Alla Ferrari mancano (a partire dal team principal) persone dalla credibilità  tecnica e manageriale e dalla leadership tale da consentir loro di prendere decisioni (per la grande maggioranza delle volte giuste) che vengano rispettate e messe in pratica.

images1.jpeg

Come detto altre volte io mi rifiuto di pensare che alla Ferrari non ci siano persone dalle competenze tecniche specifiche e dalle professionalità  globalmente pari a quelle di tutte le altre squadre più forti, è molto più probabile che manchino le persone a livello di management in grado di decidere quali delle idee generate dai tecnici all’interno della scuderia portare avanti. Ho anche l’impressione che un certo clima non certamente favorevole all’aperta collaborazione tra i reparti si sia creato tale da rendere impossibile l’individuazione esatta dei problemi e delle loro cause che è la premessa fondamentale per trovare le soluzioni; se il clima all’interno è quello dello scaricabarile e del nascondere la polvere sotto il tappeto allora ogni volta la soluzione può essere trovata in modo casuale (evento possibile ma mai probabile).

*redpassion54

 

 

 

http://mensurati.blogautore.repubblica.it/2013/08/01/ferrari-indagine-sullorigine-della-lentezza-ovvero-di-come-un-team-vincente-ha-smarrito-se-stesso-e-il-proprio-dna-tra-la-via-emilia-e-il-far-west/

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Domandatevi una cosa: sarà  un caso o no che la Ferrari è in questo stato confusionale da quando è andato via Todt?

Todt, per quanto grande figlio di mignotta, era un manager con le contropalle. Nel 2008 si è retto al suo addio e si è andati avanti, ma dal 2009 è precipitato tutto: di nuovo casino in fabbrica come era prima del suo arrivo, ruoli non chiari, confusione totale su chi comdanda cosa, ecc...

è proprio questo il punto...hai ragione su tutto..

montezemolo (che disprezzo anche io come persona, sia ben chiaro) sportivamente c'entra poco..è una figura d'immagine..manca una vera guida al comando..dominicali non è in grado di dirigere una squadra...troppe persone responsabili non una che dica in che direzione andare, troppi siluramenti (che stanno a significare che si cerca il colpevole a tutti i costi, senza fare un'analisi sull'intero team)

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Stefano Domenicali lo vedo anch'io come uno dei colpevoli di questo periodo negativo. Non credo che sia una persona di scarso livello, anzi, se è in Ferrari da più di un decennio sicuramente sarà  una persona molto stimata nell'ambiente interno. Il suo vero problema secondo me è che non ha mai avuto la capacità  di essere spietato in un ambiente perfido come quello della F1 moderna. Da molti anni oramai non si ricorda un Mondiale in cui qualche team non sia andato contro il Regolamento. In questo caso hai due strade da seguire: o diventi "spietato" anche tu oppure, contando sul fatto che sei il team leader della Ferrari, non di certo della Marussia, cacci gli attributi nelle sedi di giustizia e non ti fai prendere per il sedere. Domenicali a mio giudizio non è stato capace di seguire nessuna di queste strade. Le sue dichiarazioni, da anni, mi fanno pensare ad un manager stile "Cambridge", che forse avrebbe fatto un lavoro eccellente in un altro reparto tipo quello vetture stradali ma di certo non adatto all'ambiente spietato della F1. Sfido io che con Todt l'anno scorso si sarebbe giunti a compromessi a Silverstone, oppure che la Mercedes la spuntasse per i test illegali con una semplice reprimenda...

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

 

F1 | La Ferrari e la maledizione della galleria del vento
9 agosto 2013 – Non è bastato spostarsi in Germania nella struttura della Toyota: la Ferrari continua ad avere problemi nella correlazione dei dati ottenuti nei test con quello che poi avviene in pista, rallentando pesantemente i progressi della F138.

Sembra una storia già  vista: gli ultimi aggiornamenti portati in pista dalla Ferrari non hanno dato i risultati desiderati, facendo fare un grosso passo indietro a Fernando Alonso e Felipe Massa negli ultimi gran premi. Un vero peccato, considerando che quest’anno la scuderia di Maranello aveva iniziato il campionato con una monoposto altamente competitiva.

Sotto accusa ancora una volta il lavoro dei progettisti ma, a loro parziale discolpa, pare che la fonte di tutte queste difficoltà  sia nuovamente la galleria del vento. L’anno scorso si scoprì che i valori restituiti dalla struttura di Maranello erano sballati e per questo, durante l’inverno, la Ferrari ha deciso di spostare il lavoro nella galleria del vento della Toyota a Colonia mentre quella disegnata da Renzo Piano sta subendo profondi lavori di aggiornamento.

Eppure qualcosa ancora sembra non andare, come conferma Simone Resta, responsabile del progetto F138: “Abbiamo faticato l’anno scorso e stiamo ancora lottando. Stiamo lavorando in una galleria del vento esterna mentre miglioriamo la nostra con lavori che dureranno ancora per tutta l’estate. C’è stato un problema e stiamo lavorando per risolverlo“.

Il completamento dei lavori sulla galleria del vento è fondamentale in vista dello sviluppo della monoposto per la stagione 2014. La Ferrari già  parte in una situazione poco favorevole, con l’inevitabile trasloco di ritorno che avverrà  nelle prossime settimane. L’auspicio è che questi lavori risolvano almeno in maniera definitiva la questione dei dati non corretti.

Sugli aggiornamenti Resta ha spiegato: “La ragione per cui stiamo faticando nelle ultime gare è che non siamo riusciti a portare nuove parti in grado di fornire miglioramenti alle prestazioni rispetto alle precedenti. Non vi è nulla di specifico ma abbiamo un sacco di componenti per Spa, Monza e Singapore, quindi continuiamo a lavorare gara dopo gara“.

La speranza per i tifosi della Ferrari è che sui prossimi due circuiti veloci la Ferrari riesca a rendere la F138 nuovamente competitiva per il podio, cercando di riaprire un mondiale che sembra stia inesorabilmente scivolando via.

 

http://www.f1passion.it/2013/08/f1-la-ferrari-e-la-maledizione-della-galleria-del-vento/

Link al commento
Condividi su altri siti

Cosa ne pensate della notizia di Raikkonen in Ferrari?

Io la ritengo improbabile per una serie di motivi:

1) Kimi non farà  mai il gregario di Alonso

2) Alonso soffre la presenza di un compagno forte (vedi 2007)

O la Ferrari adotta la strategia 2007-08 (piloti liberi e poi da metà  stagione si aiuta quello con più punti) o l'ipotesi più probabile è che Raikkonen vada a sostituire Alonso.

Sarebbe una scelta azzeccata? Entrambi hanno dimostrato di saper tirar fuori da machine inferiori (eufemismo per la F60) ottimi risultati: Kimi ha vinto ha Spa con la F60, Alonso si è giocato i mondiali 2010-12 fino all'ultima gara). L'unico dubbio che ho su Kimi è la pessima performance di Sepang...

In Ferrari, ipotizzando Massa in partenza perchè non si sa mai che lo tengano ancora (improbabile), io ipotizzo un buon pilota, ma non eccezionale, magari giovane che faccia da gregario ad Alonso, se resta (probabile). I nomi sono i soliti che si fanno da due anni (Hulkenberg, ecc ecc). La novità  è che si è aggiunto alla lista dei soliti il nome di Button, che vedrei bene in Ferrari, ma dubito lascerà  il sedile McLaren.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...