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elvis

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Contenuti inviati da elvis

  1. Per il"non si capisce un'acca di niente" non mi trovi d'accordo. Se avrai visto il mio post precedente con il manifesto, mi sembra chiaro il fatto che questo GP era articolato su quattro gare di categoria più una Finale in cui confluirono i migliori piazzati di ogni singola gara (forse non ho specificato solo questo aspetto). Poi ho postato la foto della partenza di una delle quattro gare e quella della Finale spiegandole (penso!) a sufficienza. E' il poco materiale che sono riuscito a reperire in Rete. Per le altre domande che fai ci sono siti appositi che riportano tutte le classifiche di cui si ha bisogno. Io da parte mia ho fatto quello che ho potuto e tengo a precisarti che non mi considero assolutamente un esperto né di questo periodo né di altri ma solo un appassionato di corse. Quello che ho scritto in questi due giorni in questo 3D è solo il frutto di quello che ho letto in Rete a proposito di questo Gran Premio. E' partito tutto dal manifesto sbagliato poi ho proseguito col resto. Tutto qua!.... P.S. Se vuoi sapere qualcosa di più di Federico Caflish.... caschi male!....(non l'avevo mai sentito prima di ieri!).....ciao!
  2. GP di Monza 1930 Il Principe Ereditario del Piemonte sta per dare il via alla Finale del Gran Premio. Alla destra dell'Alfa Romeo P2 di Nuvolari, la poderosa Mercedes-Benz di Caflisch. Più indietro, le vetture gemelle di Borzacchini e Caracciola. In gara, l'atteso duello fra le Alfa Romeo e le Maserati durerà neanche una decina di giri per i grossi problemi di resistenza denunciati dalle gomme Pirelli utilizzate sulle P2. Enzo Ferrari decise quindi di ritirare dalla corsa tutte le sue vetture, anche per ragioni di sicurezza. Via libera quindi alle Maserati e alla fine fu Achille Varzi, dopo una strepitosa rimonta, a sopravanzare all'ultimo istante il compagno di squadra Arcangeli.
  3. GP di Monza 1930 La partenza della corsa riservata alle vetture cat. sino 3 litri. In prima fila da sinistra: Nuvolari (Alfa Romeo), Arcangeli (Maserati), Burggaller (Bugatti), Varzi (Maserati) e Lehoux (Bugatti). Sarà Luigi Arcangeli a prevalere.
  4. A dir la verità questo manifesto non mi convinceva perchè questa corsa non era il GP d'Italia 1930 (in effetti mai disputato) ma era denominata "GP di Monza". A seguito di una ricerca ho dedotto che il manifesto di cui sopra è quello iniziale del GP d'Italia del 1924 (difatti la data del 7 settembre non corrisponde). Ho scoperto che la gara fu poi spostata dagli organizzatori al 19 ottobre per favorire una maggior partecipazione di concorrenti (alcuni infatti denunciavano ritardi nella preparazione delle vetture). E fu così logica conseguenza anche lo spostamento della data del 1° Campionato Europeo per le motociclette (3° GP delle Nazioni), da sabato 6 a domenica 7 settembre. Per ultimo ho trovato il manifesto giusto che, come si vede sotto, riporta anche il disegno del tracciato utilizzato in questa occasione ed il programma della manifestazione.
  5. GP d'Italia 1933 La colonna dei partecipanti alla corsa si sta dirigendo verso la zona di partenza per la formazione dello schieramento. E' mattino e la pista si presenta bagnata...
  6. GP d'Italia 1933 Ancora un paio di immagini di Luigi Fagioli fermo al box...
  7. E' vero! Secondo me la prima foto non è del 1967 ma del 1968 e così anche quindi la versione della Chaparral 2G.
  8. Ottimo Duvel, un documento fantastico! per chi ha nel cuore la Monza di quegli anni......con tanta 'umanità', tanti personaggi conosciuti e non.....un filmato che ho guardato per molti tratti quasi fotogramma per fotogramma, sperando anche di trovare fra tutti quei tifosi qualcuno che conoscessi (ma forse pretendevo un po' troppo!)......molto interessante anche l'inedita inquadratura dalla torretta del pannello elettrico di segnalazione posta dopo il traguardo: si vede bene la vetratura e si intuisce l'esiguità dello spazio a disposizione dei fotografi.....Insomma un video dall'ambientazione estremamente emozionante. Certe cose fanno solo bene! Grazie!...
  9. GP di Monaco 1967 Lorenzo fuori dal Tunnel...
  10. elvis

    Riviera F1 '80

    E' chiaro che la somiglianza con la Kauhsen è notevole! Bisogna vedere cosa ci stava sotto la carrozzeria che qualche piccola differenza comunque la evidenzia, tipo la paratia verticale a lato delle fiancate che si alza poco prima delle ruote posteriori. Ho letto che la progettazione della vettura era stata affidata all'Ing. Giorgio Valentini e si parla anche dell'arrivo di una monoscocca dalla inglese Thompson. Il sostegno economico era dato dall'Achilli Motors, Le coq sportif, Speedline e altri. A inizio 1980 e a macchina praticamente finita, il tutto viene interrotto per cause ancora oscure. Successivamente, la monoposto fu smantellata per vendere i particolari sciolti, recuperarando così parte dei soldi spesi. A questo punto, per quello che tu dici, sono perfettamente d'accordo con te.
  11. elvis

    Dywa F1

    Passarono i mesi ma purtroppo il bravo Monguzzi non ricevette poi quegli aiuti economici che avrebbero permesso alla sua vettura una seria partecipazione agonistica, magari anche nella nuova categoria della F.3000, visto che in F1 era già fra l'altro l'epoca dei motori turbo-compressi. Poi, un certo giorno, la monoposto venne provata anche dal pilota milanese Fulvio Maria Ballabio che, volendo partecipare al Campionato di F.3000, decise di rilevarla, facendola modificare ulteriormente in alcune sue parti. Pure l'aerodinamica subì sostanziali aggiornamenti, sembrerebbe anche con l'aiuto del noto costruttore Bellasi. Il debutto della "Monte Carlo GP 001" (così venne ridenominato lo sviluppo della Dywa), iscritta dalla "Ecurie Monaco", di proprietà dello stesso Ballabio, avvenne durante le prove del "Trofeo E. De Angelis", quinta prova del Camp. Int. di F.3000 del 1986 svoltasi sul circuito di Imola. Purtroppo però il pilota milanese non riuscì a qualificare la vettura per la corsa, causa problemi al cambio. E finì qui l'avventura di questo coraggioso e appassionato progetto perchè a questo non seguirono altri tentativi agonistici.
  12. elvis

    Dywa F1

    Ho trovato altre foto che documentano successivi sviluppi aerodinamici, soprattutto a livello di fiancate...
  13. elvis

    Dywa F1

    Ho trovato un'altra immagine anche se poco chiara. Questa è a colori anche se di questi se ne vedono ben pochi. Mi sembra di capire però, dalle ultime foto sopra, che sia verniciata di bianco solo la carenatura superiore dell'abitacolo che si allunga sino agli spoilers anteriori e le fiancatine posteriori triangolari che inglobano i radiatori.
  14. 1000 Km di Monza 1967 Penso sia una foto scattata durante i giorni di prova. Ferme al semaforo uscita-boxes, la Porsche 904 GTS di Barbuscia/Micangeli e l'inconfondibile Chaparral 2F di Spence/P. Hill (miglior tempo alla fine delle qualifiche).
  15. 1000 Km di Buenos Aires 1972 L'inglese Chris Craft al volante della Lola T280 (Ecurie Bonnier) guidata anche da Larrousse e Wisell. Settima in qualifica, confermò la posizione alla fine della gara.
  16. elvis

    Scirocco SP02

    GP del Belgio 1964 Partito in fondo allo schieramento, il belga André Pilette fu costretto al ritiro per problemi al motore.
  17. 1981 Michele Alboreto alla guida della Lancia Beta Montecarlo Turbo che, assieme ai compagni Eddie Cheever e Carlo Facetti, portò all'ottavo posto assoluto.
  18. Targa Florio 1948 Vinse la Ferrari 166 S (carrozzeria Allemano) della Scuderia Inter di Biondetti/Troubetzkoy. Sulla dx vediamo la Lancia Aprilia di Piccinini/Marzotto (16ª).
  19. GP di Germania 1968 Stewart alla fine della sua grande fatica...
  20. Targa Florio 1970 Partecipazione sfortunata per Umberto Maglioli, uno dei più forti specialisti della Targa Florio (3 vittorie, un secondo e un terzo posto). Finì fuori strada nel corso del primo giro con l'Alfa Romeo T33/3 condivisa con Nanni Galli. E fu proprio qui che prese la decisione di ritirarsi definitivamente dalle competizioni.
  21. GP d'Olanda 1968 Merita un ricordo il pilota svizzero Silvio Moser che proprio qui a Zandvoort conseguì un buon quinto posto, suo miglior risultato in un GP di F1. Eccolo in azione a bordo di un'anzianotta Brabham BT20 - Repco della Scuderia elvetica di Charles Vögele.
  22. GP d'Olanda 1968 Jacky Ickx, alla fine quarto con un ritardo di 2 giri dal vincitore.
  23. 200 Miglia di Daytona 1970 Pochi istanti allo start.....Col #50 è Mike Hailwood in sella ad una B.S.A. 750 tricilindrica. Sarà però il californiano Dick Mann a vincere con la sua Honda 750 4 cil. (#2).
  24. 4 ore di Monza 1972 (1ª prova Campionato Europeo Vetture Turismo) Gérard Larrousse all'entrata della 'Parabolica' sulla Ford Capri RS 2600. Vinse la gara assieme al compagno Jochen Mass.
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