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Sauber C32 (2013)


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Io a livello di livrea, la preferivo nel 2011-2012, soprattutto l'anno scorso.

Questi colori non mi entusiasmano molto, ma non è per niente male.

Non capisco piuttosto perché lo sponsor del Chealsea è stato messo sul muso che praticamente non si vede, anziché affianco all'abitacolo come l'anno scorso (giusto per dire che non è cosi povera di sponsor se pensiamo a Chelsea e Nec)

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Non mi sembra cosi diversa..anzi, per niente

C3OSrMe.jpg

 

Al contrario. :)

Si differenzia e parecchio rispetto alla C31

 

Se prendi come riferimento la linera superiore delle gomme anteriori,noterai come il muso si sia abbassato ben prima dello scalino,quindi hanno deciso di abbassare il telaio anteriormente,in controtendenza,tra l'altro,rispetto alla Mclaren che invece lo ha alzato in maniera evidente.

Così a prima vista sembra che abbiano lavorato parecchio per "pulire"ulteriormente il restringimento a Coca Cola per migliorare i flussi sia degli scarichi sia dello scalino che hanno formato sotto le pance.Altra novità  rispetto alla C31.

 

Sarà  interessante capire perchè hanno deciso di abbassare il muso.

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Sauber C32: c'è un vanity panel alternativo!

 

 

La Sauber C32 farà  discutere: la monoposto elvetica, infatti, ha

“interpretato†a modo suo il concetto del vanity panel. Matt Morris, il

chief designer, ha voluto rompere con l’idea canonica del semplice

“tappo esteticoâ€. Si vede ancora uno scalino, forse meno pronunciato di

quello dello scorso anno, ma con si sono due nervature ai bordi del

musetto che evidenziano un tentativo di trarre giovamento aerodinamico

della nuova forma. Se si guarda la C32 lateralmente, questa rispetta il

disegno che impone la Federazione, mentre nella vista dall’alto si

scopre l’evidente variazione sul tema.

PER LA FIA SEMBRA OK Charlie Whiting, responsabile tecnico della

FIA, deve aver dato il suo ok a questa realizzazione, per cui sarà 

interessante capire quale sarà  la reazione delle altre squadre

all’inventiva mostrata dal team di Hinwil anche in questa occasione.

Abbiamo la riprova che non erano tutta farina del sacco di James Kay le

interessanti soluzioni della C31, alcune delle quali avevano fatto

scuola, come gli scarichi con l’effetto Coanda che per primi si sono

visti sulla vettura svizzera...

DUE NERVATURE SUL MUSETTO Il musetto risulta più basso rispetto a

quelli di Ferrari e McLaren, dimostrando che la squadra svizzera ha

deciso di seguire un percorso di sviluppo proprio, in linea con la

monoposto dello scorso anno. Le due nervature del vanity panel

proseguono in modo strutturale lungo i bordi superiori del telaio: è il

segno inequivocabile che sulla C32 è stato mantenuto il passaggio di

aria fra la parte inferiore del muso e la parte superiore della scocca.

Le telecamere sono montate ai lati dell’estremità  del naso, conferendo

all’insieme l’aspetto del pesce martello, proprio come la

contestatissima Red Bull RB8 vista nelle ultime gare della stagione

2012.

RADIATORI: RIPUDIATA LA SCELTA FERRARI àˆ stato riproposto anche

il profilino laterale a metà  musetto che ora è cresciuto nelle

dimensioni rispetto allo scorso anno. La nuova Sauber stupisce per la

forma delle pance che sono più snelle, specie nella parte terminale. I

tecnici hanno ammesso di aver cambiato la disposizione dei radiatori,

segno che hanno deciso di rompere con la filosofia Ferrari che insiste

con i pacchi verticali. La leggera inclinazione delle masse radianti ha

permesso di rendere più sinuose le pance che, però, non hanno la

svasatura estrema delle altre macchine nella parte bassa: il

“marciapiede†del fondo non è troppo pronunciato, mentre il bordo

esterno è molto lavorato, utile a far riattaccare i flussi che arrivano

dal sotto scocca, verso il diffusore posteriore .

SCARICHI A EFFETTO COANDA Lo sfogo degli scarichi è di tipo

McLaren e il condotto sembra avvicinarsi di più al piede della ruota,

esasperando l’effetto Coanda, in uno dei punti strategici della

monoposto per trovare le prestazioni. Nel retrotreno la C32 diventa

molto stretta e affusolata: vale la pena ricordare che questa vettura

adotta motore 056 V8, cambio e KERS della Ferrari. La trasmissione

longitudinale a 7 marce ha la scatola in materiali compositi composta in

due parti: c’è uno spacer che alloggia ammortizzatori e barre di

torsione della sospensione a schema pull rod, mentre l’area destinata

all’ingranaggeria e al differenziale risulta più stretta rispetto al

2012.

SOSPENSIONE ALA DIETRO, PUSH DAVANTI La sospensione posteriore

ricalca quanto già  visto sulle altre vetture con il semiasse a far da

prosciutto fra le due fette di pane che sono il braccio inferiore della

sospensione e quello di convergenza. Ovviamente il tutto è chiuso da un

profilo alare con incidenza neutra, mentre la sospensione anteriore è

rimasta fedele allo schema push rod, con il triangolo inferiore che

sembra leggermente rialzato rispetto al 2012, per migliorare

l’aerodinamica intorno alle ruote. E' pregevole il fatto che il braccio

dello sterzo sia allineato al triangolo superiore, garantendo una minore

resistenza all'avanzamento. Interessanti le prese d’aria dei freni che

assolvono alle funzioni aerodinamiche, mentre l’ala posteriore e quella

anteriore adottano ancora profili della C31.

L’AIRBOX HA UNA PRESA PIU’ GRANDE Il cofano motore mostra una

presa d’aria dinamica del motore più grande, mentre non è variata quella

sotto al roll-bar che raffredda i servizi. Interessante il deviatore di

flusso laterale con un ponte sulla pancia più arretrato del solito.

Molto complesso il disegno intorno ai turning vanes con alette e

profilini che detonano la cura nello studio della micro-aerodinamica.

CERCHI NERI PER “SCALDARE†I cerchi dell’OZ Racing sono

verniciati di nero: una scelta utile ad attrarre il calore per mandare

in temperatura le gomme Pirelli P Zero. Le squadre stanno lavorando

moltissimo con i fornitori dei freni, in questo caso la Brembo, per

definire i passaggi di aria calda nei cestelli e la temperatura che

devono mantenere le ruote, per rilasciarla agli pneumatici. I cerchi in

magnesio, in sostanza, sono diventati ormai una sorta di “termocopertaâ€

che avvolge la gomma dalla parte interna e trasferisce il calore secondo

valori che i tecnici tendo a controllare sempre con maggiore

precisione.

FANTASIA CON POCHI SOLDI Pur considerando le difficoltà  di una

squadra di seconda fascia che non ha certo budget da top team, bisogna

riconoscere alla Sauber la capacità  di saper ogni volta trovare un

filone di ricerca e di sviluppo che la mantiene all’avanguardia…

 

 

Ma è vero o è una delle solite perle di Nugnes? :wacko:

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Le ho guardate bene tutte (nei giorni scorsi non ho avuto modo di farlo). Ebbene, la Sauber è nettamente la vettura più interessante tra quelle fin'ora presentate.

Se manterrà  in pista le buone impressioni che personalmente ho nel guardarla da ferma, sono sicuro che con Hulkenberg il team del buon Peter potrà  togliersi belle soddisfazioni.

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