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Lewis Hamilton


Osrevinu

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Rosicato? Nah, direi che gli giravano ampiamente le balls da quasi due giorni :asd: :asd:

 

E' normale che una persona come lui non fosse contenta del risultato (secondo...ma su 2 :asd: ) e che quindi non sia proprio felice..

 

Usi il passato perché dai per scontato che gliele ha fermate la Nicole? :P

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Per me ormai è inutile discutere ancora di quell'episodio. Dico solo una cosa: per deformazione caratteriale preferisco che un pilota si lamenti "alla luce del sole" a un pilota che fa finta che vada tutto bene per poi "rosicare" di nascosto. Non sto nemmeno a dire se Lewis abbia avuto ragione o torto, mi limito a dire che almeno è stato sincero a dire quelle cose davanti a tutti.

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Io tra Lewis e Nico sto dalla parte ... della Mercedes.

Tra i due sto dalla parte di Lewis, anche perché tifo per lui sin dai tempi della McLaren (come qualcuno saprà , precisamente dal 2009), però è chiaro che l'interesse principale dev'essere quello di salvaguardare il team. Purtroppo è inevitabile che si crei una rivalità  accesa quando l'unico vero rivale è il tuo compagno di squadra, ma l'importante è che questa rivalità  non danneggi il team. Secondo me non succederà  nulla di serio, cosa che invece vorrebbero quasi tutti i giornalisti. Finché lottano pulitamente non ci vedo nulla di male. Se iniziano a sfasciare le macchine oppure a farsi dispetti sulla falsa riga della McLaren del 2007, allora inizio a incazzarmi.

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Prima o poi la scintilla doveva comunque scoccare, impossibile pensare che la situazione tra i due restasse mite con un titolo mondiale in ballo. Adesso deve essere brava la Mercedes a gestire gli animi dei due e devono essere intelligenti i piloti (e fino ad adesso non lo sono stati) a concentrarsi sulla pista.

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F1 | Lewis & Nico. Lo “sceicco†contro il “principeâ€

 

 

Erano gli anni 2000 e 2001, l’inglese e il tedesco correvano insieme nei kart, nel campionato italiano Open Master, con i colori della scuderia McLaren Mercedes, voluta espressamente da Ron Dennis, e con i kart della CRG padovana del grande “allevatore†di talenti Dino Chiesa. Uno, il primo, lo chiamavano “Lo sceiccoâ€, l’altro, il biondo, “Il principeâ€. E in Formula A, a livello continentale, nel 2000, il titolo andava a Lewis che batteva proprio Nico.

 

I due viaggiavano già  alto a quel tempo, quando avevano solamente 15 anni a testa, sono entrambi dell’85, uno di gennaio, Lewis, l’altro di giugno, Nico. Arrivavano al circuito di Lonato in elicottero, firmavano autografi a raffica, erano parecchio famosi già  a quel tempo, montavano sui kart che proprio Davide Rigon aveva rodato per loro, facevano i loro test e se ne andavano com’erano arrivati.

Adesso – lo ha fatto prima del gran premio di Montecarlo – fa presto Lewis a dire che “…vengo da un posto non esattamente eccezionale, vicino Stevenage e ho vissuto su un divano nell’appartamento di mio padre. Nico è cresciuto a Montecarlo con jet e hotel e yacht e tutto questo genere di cose, la mia fame di vittoria è differenteâ€.

 

Non mi permetto di mettere in dubbio queste differenze: essere di pelle scura, in una cittadina di periferia inglese, con i genitori divorziati e con un fratello disabile, insomma, qualche difficoltà  deve averla incontrata il piccolo Lewis. Che poi siano finite presto, questo è un dato di fatto: a tredici anni Hamilton è il più giovane pilota contrattualizzato da una scuderia di Formula Uno, nella fattispecie la McLaren di Ron Dennis.

 

Però, anche nei ricordi di Davide Rigon,Lewis non si è mai dato troppe arie, né lui, né tantomeno Nico. “Erano buoni amici, non si può negare â€“ ricorda Davide – a fine test facevano anche un giro di pista di corsa insieme, per vedere chi vinceva, ma erano anche già  allora due star. Con me sono sempre stati gentili e disponibili. Io non parlavo granchè inglese a quel tempo, quindi il rapporto con Nico, che parlava già  bene italiano, è stato più facile. Se parliamo di talento, secondo me Hamilton ne aveva di più già  a quell’età , a quindici anni, ma forse, proprio per questo, non era così attento come Nico, al set up, alla preparazione del kart. Lewis andava come un missile se il kart era a posto, ma se c’era qualcosa che non andava, non si dava troppo da fare nella messa a punto o nella spiegazione su che cosa non andava. Nico invece ci metteva del suo sempre, parlando a lungo con i meccanici per illustrare tutto quello che andava fatto. Girava molto di più in pista, mentre Lewis se capiva che non era giornata se ne andava senza troppi problemiâ€.

 

Ma Hamilton aveva anche molte giornate giuste: nel 2000, oltre a vincere l’europeo, successi in tutti e quattro le gare con l’ultima vinta pure con il braccio ingessato, trionfa nella World Cup in Giappone e nell’Elf Master a Bercy, in Francia. Dino Chiesa ha la sua CRG nella zona artigianale di Due Carrare, periferia padovana, poco lontano dai bellissimi Colli Euganei. Lui Lewis e Nico li conosce bene e li sente ancora, abbastanza spesso.

 

Adesso sta tirando su un certo Nick De Vries, olandese, orbita McLaren, un tipo di cui sentiremo parlare a lungo in futuro, diciamo fra un paio d’anni. Anche lui, se deve scegliere, ammette di avere un debole per Nico, il bravo ragazzo che ora sa essere anche ‘bastardo’, e a Montecarlo ha ottenuto soprattutto uno scopo: quello di innervosire parecchio Hamilton che, sul podio, si è ben guardato dal congratularsi con il compagno di squadra.

 

E Lewis, comportandosi in questa maniera, non è stato certo apprezzato da Niki Lauda e dall’intera casa di Stoccarda. Dino, come Davide, ammette il talento superiore di Lewis, e mette altrettanto l’accento sulla dedizione al lavoro di Nico. “Non possiamo dimenticare quanto ha fatto nei tre anni con Michael Schumacher al suo fianco â€“ dice ancora – la Mercedes ha cominciato ad apprezzarlo sempre di più in quel periodo. Poi Nico sa tedesco, inglese, francese, italiano e spagnolo: anche quando servono dei messaggi pubblicitari, ora la casa della stella a tre punte lo preferisce sempre di più al suo compagno di squadraâ€.

Grazie ai numeri che mi offre Michele Merlino ricordiamo l’unico anno in cui possiamo confrontare i due ad armi pari in pista, il 2013 in Mercedes. 189 punti Lewis, 171 Nico. Due vittorie per il tedesco contro una per l’inglese, cinque pole a tre in favore dell’inglese, un giro veloce a zero sempre per Lewis e ancora 5 podi a 4 e 9 prime file a 7 per il campione del mondo 2008. In qualifica, vero banco di prova dei piloti della stessa scuderia, 11 a 8 per Lewis.

 

 

Chi vincerà  quest’anno, o meglio chi vorresti vincesse, ho chiesto infine a Dino Chiesa e, onestamente, sottoscrivo la sua risposta: “Lewis ha già  vinto un mondiale e può anche vincerne altri, ne ha i mezzi. Nico questa volta ha l’occasione della sua vita, quella che non torna più. Se i due arrivano a quattro, cinque gare dalla fine del campionato vicini in classifica, con tutti gli altri fuori gioco, la sua determinazione potrebbe avere la meglio su un Lewis innervositoâ€. Un Hamilton, aggiungo io che, potrebbe anche lasciarsi andare a comportamenti che non piacerebbero alla sua scuderia, molto attenta all’immagine (il test segreto di Barcellona è ormai un lontano ricordo nell’immaginario popolare).

 

 

 

 

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  • 2 weeks later...

Povero Leo, non sa più cosa inventarsi  :nono: 

 

Ma che ci faceva Hamilton a Maranello?

 

Qui in Brasile tutti parlano e parlano oppure scrivono e scrivono (che è peggio).

Sono un po' lontanuccio, ecco.

Comunque, mi dicono che oggi Lewis Hamilton sarebbe stato simpaticamente incrociato nei paraggi di Maranello.

Lewis Hamilton.

E che ci faceva?

1) Deve regalare una Ferrari alla sua Nicoletta.

2) Se torniamo a Le Mans con due macchine, una coppia è Alonso-Hamilton, ci scommetto. L'altra facciamo Raikkonen-Fisichella e poi non si dica che ci sono gerarchie nel team.

3) Tertium non datur, nel senso che se in Ferrari cominciamo a pensare che il problema sta nel manico, cioè nei manici, beh, ci arriviamo davvero, a 21 anni di digiuno bis.

Ps. Oh, io sto nel sertao, se Hamilton ha un sosia pace...

 

 

Dinner with friends in Montreal pic.twitter.com/mPyIhSwq3U

— Lewis Hamilton (@LewisHamilton)

June 11, 2014
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Io invece dico che sono più negativo sul futuro di Lewis, uno come lui non può perdere contro Rosberg! Sta dimostrando i suoi limiti, anche in Canada è stato un pollo e lo sa benissimo (il primo stint a frustrare i freni in coda a Rosberg, cosa per cui si è anche scusato, gli è costato caro). In più lui, un mago della pole, che parte secondo nella sua pista...

 

Ho sempre considerato Hamilton uno dei top, e sicuramente è il pilota che ha fatto le cose più emozionanti della sua generazione (anche quest'anno), ma sta dimostrando tutti i limiti che i suoi detrattori gli hanno sempre attribuito: tanto piede, troppa foga (e a quanto pare non un mago nel farsi amare dal team in cui lavora). Non vedo tutti questi mondiali nel futuro di Lewis se perde questo, sinceramente. 

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A volte ho come la sensazione che si giudichi solo l'ultima gara vista, senza giudicare la stagione nel complesso. Quanti errori ha fatto Hamilton in questa stagione? Onestamente direi che solo in Canada avrebbe potuto fare di piຠ(leggi: pole). A Montecarlo sappiamo com'è andata e il secondo posto ci poteva stare. L'unica altra gara che non ha vinto è stata quella di Melbourne: colpa sua?

Rosberg ha saputo approfittare di queste situazioni e ora è in testa al mondiale con due vittorie: una senza avversari e una su una pista dove sorpassare è tutt'altro che semplice (grandissimo eufemismo). Poi fate voi...

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Più che altro la sua frustrazione deriva dall'idea di avere un avversario che gioca sporco e non viene mai punito oltre che essere un pò il cocco del team. Normalmente se lo mangerebbe a colazione uno come Rosberg.

Talmente cocco del team che a Sepang 2013 quando rosberg era nettamente più veloce lo hanno stoppato . Per adesso cmq e una colazione a base di chiodi Nico per Lewis

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Talmente cocco del team che a Sepang 2013 quando rosberg era nettamente più veloce lo hanno stoppato . Per adesso cmq e una colazione a base di chiodi Nico per Lewis

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Ma perchè allora c'era Brawn, uno con un certo buonsenso. Adesso comandano i crucchi.....

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Io per parte mia l'ho detto e l'ho fatto: tutti i fondi che avevo da parte per le scommesse sui mondiali di calcio li ho girati su Rosberg vincente mondiale a 2,70 (una quota praticamente regalata a questo punto e visto come si stanno mettendo le cose).

Resta il fatto che Hamilton ha avuto due ritiri contro zero di Rosberg, che Rosberg nelle ultime due gare si è reso protagonista di due scorrettezze e mezzo senza che i commissari muovessero un dito e che dall'inizio dell'anno le strategie Mercedes tendono, quando possono, sempre a favorire il tedesco.

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Le avesse fatte Schumacher le ultime cose che ha fatto Rosberg l'avrebbero già  squalificato.

 

 

quoto tutto persino le virgole.

detto che tra i due piloti preferisco Lewis che sicuramente di talento ne ha di più a mio parere mentre Nico è un pilota costruito ( bene !!! ma costruito) davvero non riesco a capire tutte ste lamentele da parte dei tifosi del morettino.

scorrettezze di qua e scorrettezze di là  .... mah ?

 

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Modificato da Albi66
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