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[Calcio] Stagione 2020/2021


Nameless Hero

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Noioso? Era meglio quando a dicembre eravate già avanti di 750 punti? Dai, su... Almeno quest'anno lo scudetto lo vincerete dopo aver fatto una mezza rimontina. Un po' di phatos in più e, quantomeno, la falsa "speranza" che a maggio lo scudetto potrà finire in mani diverse dalle solite durerà qualche altra settimana.

Modificato da Davide Hill
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Se è per questo ho saltato per mancanza di voglia diverse gare in tutto il 2020, e ribadisco quanto detto a luglio, sia il campionato scorso che il corrente valgono quanto carta straccia, sono una serie di amichevoli spacciate per torneo serio. 

Questa progressiva disaffezione verso il calcio, analogamente alla F1, va avanti da un po' di tempo e ha come principale colpevole i regolamenti che non mi piacciono rendendo la maggior parte delle gare una noia mortale, anche se molti questa noia la chiamano "strategia" o "esperienza".

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9 ore fa, Nameless Hero ha scritto:

 

Questa progressiva disaffezione verso il calcio, analogamente alla F1, va avanti da un po' di tempo e ha come principale colpevole i regolamenti che non mi piacciono rendendo la maggior parte delle gare una noia mortale, anche se molti questa noia la chiamano "strategia" o "esperienza".

 

Ah, su questo siamo totalmente d'accordo. Io, ormai, le già rarissime volte che guardo il calcio fatico a vedere una partita sana (a volte faccio fatica persino a finire il primo tempo) proprio perché la stragrande maggioranza delle partite sono una rottura di coglioni senza fine (il che mi porta spesso a scontrarmi coi calciofili che mi "accusano" di seguire uno sport a dir loro inguardabile e noioso, quando in realtà l'inguardabile e noioso sport è quello che guardano loro). Penso che l'ultima partita completa che ho visto è stata la Finale di Champions League (tra l'altro, completa per modo di dire... visto che la mia maggiore attenzione era alla 500 miglia di Indianapolis).

Più che altro il discorso che ho fatto io è sull'incertezza sportiva di un campionato che per ora non ha un padrone, non sulle singole partite (ho visto solo alcuni spezzoni di qualche partita del Milan e poche altre). Vincerà la solita squadra, ma almeno stavolta dovrà sudarsela leggermente di più...

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Anch'io trovo il calcio molto noioso e ormai è molto raro che guardi una partita per intero, non capisco come possa essere ritenuto normale uno sport il cui obiettivo è segnare punti (i goal) per vincere ma che fin troppo spesso succede che la partita finisca 0-0.

A volte ho buttato lì un "dovrebbero eliminare il fuorigioco", non vi dico le occhiatacce che ho ricevuto, mi sono sentito un po' come quelli a cui piace il DRS.

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No, in questo caso non sono d'accordo. Il gol, così come il sorpasso in F1, è condizione sufficiente ma non necessaria ad avere una bella partita. Ci sono state partite meravigliose che sono finite 0 a 0, e partite oscene con caterve di gol, così come ci sono stati Gran Premi belli ma senza sorpassi, e Gran Premi di merda con sorpassi... E' chiaro che il gol è la sublimazione massima del momento emozionale legato al calcio, così come il sorpasso (ma in forma minore) lo è per il motorsport. Ma è proprio per il fatto che di gol in una partita possono essercene pochi (o non essercene affatto) a rendere "magica" una segnatura. Ma la bellezza del gioco, come detto, può verificarsi anche in partite a reti inviolate. 

Certo, se il 0 a 0 arriva dopo una partita orripilante, allora manco li cani proprio. 

Il problema non è il numero di gol, o l'eliminazione del fuorigioco (snaturerebbe il calcio, non è attuabile e non è detto che migliori le cose, anzi...), quanto un numero eccessivo di partite. Giocano praticamente tutti ogni 3 giorni e, di conseguenza, i giocatori devono dosare le forze. E questo, per me, va a discapito della prestazione complessiva durante una partita. E poi troppi schemi e tatticismi, ma questo è un altro discorso... 

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io già inizierei a riacquistare interesse con l'introduzione del tempo effettivo (con ovvia conseguente riduzione del minutaggio, tra i 50 e 60 minuti max).

La cosa che meno riesco a tollerare è quando nella seconda metà del secondo tempo la squadra in vantaggio risicato inizia a simulare morti a ripetizione, 40 secondi per una rimessa laterale, 4 minuti di recupero e se ne giocano 35 secondi.. non ce la faccio più a vedere ste farse.

 

Per quanto riguarda l'offensività, non ne sento troppo la necessità ma forse si potrebbe testare qualche pescata dal basket, tra divieto di retropassaggio oltre la linea di centrocampo o tempo per l'azione offensiva (meh) o sostituzioni temporali.

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Non è una questione di numero di goal in se, è che trovo assurdo che è altamente probabile che si possa finire a zero.

Comunque al di là di questo, il vero problema è come si sviluppa il gioco con infiniti passaggi in difesa (chi ha detto Conte?) e l’altra squadra che guarda. Ad esempio a me piace molto il rugby e per quanto l’azione possa essere lenta comunque si è sempre in fase di attacco.

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3 ore fa, Nameless Hero ha scritto:

io già inizierei a riacquistare interesse con l'introduzione del tempo effettivo (con ovvia conseguente riduzione del minutaggio, tra i 50 e 60 minuti max).

La cosa che meno riesco a tollerare è quando nella seconda metà del secondo tempo la squadra in vantaggio risicato inizia a simulare morti a ripetizione, 40 secondi per una rimessa laterale, 4 minuti di recupero e se ne giocano 35 secondi.. non ce la faccio più a vedere ste farse.

 

Per quanto riguarda l'offensività, non ne sento troppo la necessità ma forse si potrebbe testare qualche pescata dal basket, tra divieto di retropassaggio oltre la linea di centrocampo o tempo per l'azione offensiva (meh) o sostituzioni temporali.

Snatureresti troppo il gioco, e lo dico da appassionato di pallacanestro.

2 ore fa, Paolo93 ha scritto:

Non è una questione di numero di goal in se, è che trovo assurdo che è altamente probabile che si possa finire a zero.

Comunque al di là di questo, il vero problema è come si sviluppa il gioco con infiniti passaggi in difesa (chi ha detto Conte?) e l’altra squadra che guarda. Ad esempio a me piace molto il rugby e per quanto l’azione possa essere lenta comunque si è sempre in fase di attacco.

Intendi forse il fatto che quasi mai il gioco è stagnante a metà campo'? Di rugby non ho praticamente alcuna competenza tecnica, ma da esperti ho sentito dire che esistono sempre le due fasi: offensiva e difensiva. 

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Non credo che una soluzione possa arrivare da altri sport. Il tempo effettivo, per esempio, non è applicabile al calcio. Anche con 50 o 60 minuti di tempo effettivo (che possono sembrare pochi, ma sono tantissimi) le partite durerebbero l'equivalente dei <9 tempi de "l'Uomo di Aran" di Flaherty o delle 18 bobine del più classico dei classici "La corazzata  Potemkin"> (cit.). E, per quanto irritanti possano essere le perdite di tempo, è un aspetto ormai altamente consolidato e tutti ci marciano, arrivando anche ad "allenare" le fasi di simulazione o perdita di tempo. 

Così come non è applicabile il divieto di retropassaggio o il tempo limite delle azioni d'attacco perché, come dice Carlo, anche queste soluzioni snaturerebbero totalmente il calcio. 

Secondo me, lo ribadisco, il problema sono le troppe partite. Mediamente ogni squadra quante ne fa, in una stagione? 50? 60? Anche molte di più, se la squadra fa le coppe... Ok le rose lunghe e i vari turnover del cazzo, ma i giocatori migliori (quelli che le partite le decidono o che, in certi casi, dettano legge in campo) di sicuro ne devono fare un buon 80/85%.... 

Io personalmente farei un campionato massimo a 16 squadre e Coppe Europee decisamente più "snelle". Certo, poi chi va a dirglielo alle TV. E il punto è tutto lì. Hanno aumentato considerevolmente il numero delle partite e, contemporaneamente, sono cresciuti i ritmi necessari. E' quasi "naturale" che, in varie fasi della stagione, molte squadre iniziano a camminare... E il gioco, e conseguente spettacolo, ne risente.

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9 ore fa, Carlomm73 ha scritto:

 

Intendi forse il fatto che quasi mai il gioco è stagnante a metà campo'? Di rugby non ho praticamente alcuna competenza tecnica, ma da esperti ho sentito dire che esistono sempre le due fasi: offensiva e difensiva. 

Esatto, per quanto la squadra in vantaggio, quando in possesso, voglia rallentare l’azione per far passare il tempo comunque è in una fase d’attacco, anche perché se gli avversari rubano palla a centro campo arrivano in meta facilmente. In più nel rugby c’è una cosa interessante che potrebbe essere inserita nel calcio e spinge le squadre ad attaccare: se si segnano almeno quattro mete in una partita si ha un punto aggiuntivo.

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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...

Io continuo a vedere un'Inter che fa una gran fatica a concretizzare. La Juventus stasera è stata assolutamente inesistente e poteva essere ammazzata molto prima. Invece il risultato è comunque rimasto in bilico fino all'ultimo (se entra quella palla di Chiesa all'87° poi gli ultimi minuti diventano di fuoco) quando, per quello che si è visto, la contesa poteva e doveva essere chiusa già nel primo tempo

Juventus che ha molto su cui ragionare. Già col Milan non l'avevo vista brillantissima. Ha vinto 3 a 1 più che altro per una maggior qualità dei singoli (entrambe con diverse assenze, ma è chiaro che quelle del Milan erano decisamente più pesanti, considerando la minor profondità della rosa) e per cambi decisamente superiori a quelli del Milan che, nella seconda parte dell'incontro, aveva a disposizione solo ragazzini, ma fino al momento del secondo gol di Chiesa, a me pareva che il Milan avesse qualche gallone di benzina in più. Poi la situazione si è ribaltata, ma il Milan mi era comunque piaciuto e la Juventus non mi aveva per niente impressionato. Tra l'altro, stasera alcune scelte tecniche di Pirlo onestamente abbastanza incomprensibili. Un Sarri o un Allegri sarebbero stati torturati, dopo una prestazione del genere. 

Comunque Inter e Juventus continuano ad essere le favorite. Hanno entrambe delle rose più profonde ed esperte e, alla fine, la cosa si farà sentire. I bianconeri sono piuttosto indietro, ma io sono abbastanza convinto che risaliranno. Avranno vita più difficile rispetto agli anni passati, ma saranno sempre lì a giocarsela e, per me, alla fine lo scudetto lo porteranno comunque a casa.

Ora vediamo che combina il Milan. Già domani, col Cagliari in trasferta, sarà privo di diversi elementi chiave e avrà i suoi problemi. Sabato prossimo, con l'Atalanta, invece sarà durissima. Vedremo... 

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Il Milan al momento sta facendo miracoli per la qualità della rosa che dispone e per la marea di indisponibili che ha ad ogni partita da circa 2 mesi: alla lunga lo sforzo per mantenere questo ritmo potrebbe farsi sentire, ma per noi al momento lo scudetto non è un obbiettivo così fondamentale.... se rientriamo in Champions dopo 7/8 sarà comunque una stagione ottima; ovviamente se arriva anche lo scudetto è meglio, ma non bisogna illudersi troppo dopo tanti anni di vacche magre

 

Per la questione della favorita per lo scudetto per me bisogna considerare 2 fattori: 

1) La Juventus, sebbene ritengo abbia ancora l’organico migliore, sta intraprendendo una stagione di enormi cambiamenti e questo di solito porta molti alti e bassi; l’Inter invece è già al secondo anno del “ciclo Conte”, il che aiuta ad avere un rendimento medio migliore.

2)L’inter da marzo in poi giocherà solo 1 partita per settimana, la Juventus no.

Quindi, considerando questi 2 fattori, penso che l’Inter sia favorita (e, ahimè, credo che vincerà) per il successo finale

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50 minuti fa, Davide Hill ha scritto:

Io continuo a vedere un'Inter che fa una gran fatica a concretizzare. La Juventus stasera è stata assolutamente inesistente e poteva essere ammazzata molto prima. Invece il risultato è comunque rimasto in bilico fino all'ultimo (se entra quella palla di Chiesa all'87° poi gli ultimi minuti diventano di fuoco) quando, per quello che si è visto, la contesa poteva e doveva essere chiusa già nel primo tempo

Verissimo, capita che l'Inter, quasi a ogni partita, crei almeno un paio di palle gol limpide che, alla fine, non riesce a concretizzare. Intendo le conclusioni vere e proprie, al di là di quelle opportunità che restano sul piano delle 'occasioni potenziali' per via della lettura errata in fase di costruzione, come ad esempio un passaggio finale intercettato o indirizzato al compagno sbagliato. Con meno frequenza questo neo si palesava anche durante la scorsa stagione. Mi sono perso i minuti dall'ottavo al venticinquesimo e leggo, ad esempio, di un'occasione sbagliata da Lautaro che si va a sommare a qualche altra situazione.

Quanto alla partita in sé, per il giochino io avrei pronosticato un 2-1 per noi. A parte il risultato che, comunque, era aperto a qualsiasi esito, io sinceramente non mi aspettavo una gara del genere da ambedue le parti. Sono rimasto sorpreso in positivo ed è una bella sensazione davvero. La tensione nel vivere questo scontro diretto ovviamente c'è sempre e fino al 94esimo temevo si potesse riaprire tranquillamente, tant'è che ho sudato freddo su quell'occasione di Chiesa. Però, la scioltezza del modo in cui si stava sviluppando il gioco dell'Inter, con il passare dei minuti, mi ha fatto vivere la partita con un'inconsueta rilassatezza. Di sicuro è stata un'esperienza inedita per me, in termini di un "Inter-Juve" o uno "Juve-Inter", abituato a una Juventus altamente combattiva e cinica da combattere colpo su colpo. Un conto sono le emozioni esperite nel vedere le partite in televisione e la trepidazione, sempre dietro l'angolo, ti attanaglia sempre, altro sono quelle che facevano capolino mentre si ascoltava la radio, quasi l'unica soluzione per vivere le gare fino a quindici-venti anni fa. I nostri sono stati tutti encomiabili, lucidi, veloci nel pensare e nel giocare la palla, perfetti negli anticipi difensivi nella nostra metà campo etc ... C'è da dire che la Juventus aveva una giornata in meno di riposo, anche se non so più se questo conti ancora molto dopo la strana estate del 2020, in cui si giocava continuamente. Il centrocampo è stato guidato in modo magistrale da Brozovic che abbassava il baricentro a piacimento, aiutato forse dalla lentezza di Rabiot e Ramsey. Hakimi nonostante si sia sobbarcato il raddoppio difensivo è riuscito a pungere più volte, Skriniar è andato a tempo senza sbavature e ho rivisto anche Young ai livelli della passata annata. Ho visto giocare bene per la prima volta Vidal (non so ancora se perdonarlo per il bacio incriminato :asd:). Non credo di esagerare nel dire che Lukaku, Bastoni e Barella, in genere punti fermi della squadra e superlativi anche stasera, possano essere catalogati come creature dell'allenatore: di questo va dato atto a Conte. Se la crescita di Barella era auspicabile viste le buone premesse cagliaritane, Bastoni è assolutamente una graditissima sorpresa e ringrazio Conte di essersi impuntato e avere posto il veto sulla sua cessione nel mercato in cui si insediò sulla panchina. Era destinato alle solite plusvalenze o ai prestiti gratuiti. Anche in Nazionale quando ha giocato mi ha spaventato per la pulizia e la sicurezza ostentata, al netto delle comprensibili incertezze nella fase difensiva su cui potrà lavorare tranquillamente.

Quanto al Milan, il Cagliari ha meno qualità rispetto allo scorso anno nella manovra di gioco (intendo la gestione Maran) e la squadra è spesso sbilanciata, perché l'impostazione è un po' troppo pretenziosa con riguardo agli uomini a disposizione. È molto confusionario in fase di possesso palla, non hanno fisicità e commettono i soliti svarioni difensivi di posizionamento o ripartendo dal basso impostando l'azione. Però, corrono parecchio e non sono da sottovalutare.

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  • 4 weeks later...

Stasera alle 19:00 cet c'è la finale del mondiale per club tra i messicani del Tigres UANL e il Bayern Monaco, si gioca ad Al Rayyan in Qatar, ci sarà anche la sfida tra André Pierre Gignac (ex bomber del Marsiglia trasferitosi in Messico nel 2015) e Robert Lewandowski. In Italia verrà trasmessa da Mediaset sul canale 20. Questo è il tabellone, l'Auckland City ha preferito restare in Nuova Zelanda e di conseguenza ha perso il primo turno 3-0 a tavolino. 

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  • 2 weeks later...

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