Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Il futuro dell'automobile


sundance76

Recommended Posts

Bell'articolo.

Ok mettere limitatore automatico, in pratica come funzionerebbe? Un sensore o gps sa che sto entrando in una strada con limite a 50 e mi impedisce di andare più veloce?

Ottima idea in se, se non per il rischio connesso all'eventuale veicolo che mi segue e non ha il dispositivo.

Fossi io ministro dei trasporti, subito 3 provvedimenti:

1- rendere rumorose (il necessario ) i veicoli ibridi-elettrici. Se non sbaglio in svizzera c'è già una norma al riguarfo

2- divieto a ciclisti e affini, se non a tutti i pedoni, di viaggiare con le cuffie.

3- premesso che non uso navigatori e "segnala-autovelox", ma io vieterei qualsiasi dispositivo che mi segnala la presenza di autovelox. Se mi dice che tra 1km c'è un autovelox, implicitamente mi autorizza a superare il limite il chilometro successivo. Oltre alla pericolosità di quanti, spesso in autostrada in 3 corsia, si mettono a frenare.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

A me non pare esattamente un bell'articolo e non si limita solo a limitatori automatici, e gli studi riportati potrebbero essere come quelli dell'ingegner Ponti sui costi/benefici TAV: non proprio imparziali e ideologicamente orientati.

Nè saprei dire quanto possano essere indicativi per il futuro dell'auto.

Intendiamoci: i trasporti pubblici sono da migliorare (soprattutto da noi) ma non è che fai un favore alla società demonizzando il traffico privato, che anzi ha fatto la sua parte nello sviluppo della stessa e continua a farla...a meno di non aver già  previsto una rivoluzione (decrescita?) sociale che non so quanto possa essere benefica o realizzabile.

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

L'articolo non l'ho letto perchè ormai conosco la misura...e si continua (per interesse) a non trattare il caso dal lato giusto.

Il problema non è il veicolo ma il CONDUTTORE... e nessuno si dedica seriamente ad una adeguata educazione di questo componente, anzi si continua a spingere per deresponsabilizzare il soggetto che ha il volante in mano, sempre appunto che non sia impegnato in altre faccende che nulla hanno a che vedere con il condurre un veicolo...tanto la macchina avrà sempre più ausili, futili, andrà più veloce ma devi andare molto più piano, sarà più sicura....solo se vai a piedi.

 

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

16 minuti fa, V6DINO ha scritto:

L'articolo non l'ho letto perchè ormai conosco la misura...e si continua (per interesse) a non trattare il caso dal lato giusto.

Il problema non è il veicolo ma il CONDUTTORE... e nessuno si dedica seriamente ad una adeguata educazione di questo componente, anzi si continua a spingere per deresponsabilizzare il soggetto che ha il volante in mano, sempre appunto che non sia impegnato in altre faccende che nulla hanno a che vedere con il condurre un veicolo...tanto la macchina avrà sempre più ausili, futili, andrà più veloce ma devi andare molto più piano, sarà più sicura....solo se vai a piedi.

  

problema numero 1 : la distanza da chi ti precede. 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

20 minuti fa, Nameless Hero ha scritto:

Il problema di tutto sono le scuole guida e gli esaminatori.

No, io sono patentato istruttore di guida :asd:, anche se ho praticato poco ma agli allievi ho sempre detto la cosa vera: Noi non ti insegniamo a guidare ma a superare l'esame, sarà il primo fosso che prendi ad insegnarti tutto, se ti va bene :)

  • Like 4
Link al commento
Condividi su altri siti

http://viamazzocchi.quattroruote.it/senza-categoria/ha-ancora-senso-spendere-un-patrimonio-per-comperare-un-box/

garage2.jpg

 

Ha ancora senso spendere un patrimonio per comperare un box?

Investire in un box per ricoverarci un’automobile ha ancora senso? Il tema è molto meno banale di quanto si possa credere per almeno un paio di buone ragioni: i costi e il futuro delle automobili.
I COSTI. In Italia negli anni del boom economico le città videro una continua ricostruzione dopo i danni della seconda guerra mondiale, mentre le periferie erano tutto un fiorire di cantieri per dare vita a palazzi su palazzi per rispondere alla grande richiesta di alloggi . Al tempo le auto erano poche, le strade sufficientemente larghe per ospitare eventuali vetture, e i soldi faticosamente racimolati per arrivare alla prima casa non prevedevano l’aggiunta di un box. Pertanto ne vennero costruiti pochi in rapporto agli appartamenti col risultato che nel tempo la caccia al garage è diventata maniacale. Oggi parcheggiare in strada è quasi impossibile mentre tutti vorrebbero la propria auto sotto casa. Il risultato è che un appartamento vale molto di più se con box annesso, e il bene in sé è diventato preziosissimo con prezzi di vendita saliti alle stelle mano a mano che le offerte si sono fatte più scarse. In parallelo l’investimento nel box ha fruttato i soldi spesi e ancora adesso c’è chi industria per trovarne uno pur con cifre da capogiro. Ma ha ancora senso indebitarsi? La risposta è anche qui doppia: nel breve sì se l’esigenza diventa primaria, ma anche no se si pensa a una spesa oggi persino esagerata (nei grandi centri si arriva anche a 100 e passa mila euro…) come forma di investimento per rendere più preziosa la proprietà in ottica futura, cioè tra venti o trenta anni.
CHE AUTO AVREMO? Già, il nuovo tema è che tutto porta a pensare a un concetto del possesso dell’automobile molto differente dall’attuale. In pratica si parla di guida autonoma, di far sparire le automobili dai centri urbani, di passare dal concetto di possesso a quello del noleggio diffuso: in pratica di fare piazza pulita delle automobili di proprietà. In sintesi, quello che un po’ tutti gli analisti e il pensiero politico corrente immaginano è un domani dove l’automobile passi da fine primario a semplice mezzo di trasporto declinabile in tanti modi, ma sempre meno come bene proprio ed esclusivo. È possibile, addirittura è molto probabile, che le automobili stiano entrando in una fase di declino storico e qualche indicatore c’è già. Per esempio anche il semplice carsharing, il numero di veicoli condivisi globalmente in Italia tra il 2013 e il 2017 è quintuplicato, mentre il numero degli iscritti e dei noleggi è cresciuto rispettivamente di diciotto e trentasette volte. Senza contare che da marzo 2017 a marzo 2018 si è riscontrato un aumento non solo del numero di auto condivise, ma anche del numero di noleggi giornalieri per auto.
Se la crescita dei vari trend sarà davvero così, investire una fortuna in un box per lasciare qualcosa un domani ai figli può rivelarsi allora un’operazione miope, basata sui bisogni di oggi ma non a misura dei bisogni di domani. E prima d’infilarsi in un investimento in proporzione molto più alto che in quello di un appartamento, è bene capire per che scopo lo si vuole fare.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, V6DINO ha scritto:

No, io sono patentato istruttore di guida :asd:, anche se ho praticato poco ma agli allievi ho sempre detto la cosa vera: Noi non ti insegniamo a guidare ma a superare l'esame, sarà il primo fosso che prendi ad insegnarti tutto, se ti va bene :)

È quello che hanno detto anche a me, infatti io so di star guidando da un mese senza saperlo effettivamente fare e non ne vado proprio fiera :nonso:

Link al commento
Condividi su altri siti

6 ore fa, Ku-chan ha scritto:

È quello che hanno detto anche a me, infatti io so di star guidando da un mese senza saperlo effettivamente fare e non ne vado proprio fiera :nonso:

Puoi star tranquilla, i problemi arrivano quando PENSI di aver imparato a guidare. I neopatentati tendono ad essere super-prudenti, ed è cosa buona e giusta, e al massimo bollano la macchina. Gli Hamilton della strada, quelli che PENSANO di saper guidare, sono i più pericolosi.

E, si, tra un annetto diventerai anche tu un Hamilton della strada :asd: Per adesso goditi la caga di salire in macchina, la paura di non trovar parcheggio, etc. etc. Ci siam passati tutti.

 

P.S.: spero di aver inteso bene il tuo messaggio, non ho letto ancora tutti i papiri sopra :P

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

11 ore fa, Ferrari F1 ha scritto:

This. 

Dopo aver visto uno che si faceva la barba col rasoio a batteria sul GRA ormai non mi stupisco più di niente 

Questo mi mancava...io mi ero fermato alle signore ulla Pontina che si truccano con una mano e con l'altra poggiano lo smartphone sull'orecchio per parlare......

Link al commento
Condividi su altri siti

la freccia non la mette nessuno. allo stop si fermano il 10%. la precedenza manco a parlarne. gente che ti taglia la strada senza dignità. motorini contromano. gente che ormai ad una certa età non è più in grado di guidare e procede a max 20 kmh rischiando pure più volte di finire nella corsia opposta.

chi gliel'ha data la patente a questi qua?

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

13 ore fa, V6DINO ha scritto:

No, io sono patentato istruttore di guida :asd:, anche se ho praticato poco ma agli allievi ho sempre detto la cosa vera: Noi non ti insegniamo a guidare ma a superare l'esame, sarà il primo fosso che prendi ad insegnarti tutto, se ti va bene :)

È proprio questo il grande problema.

Il progressivo disamoramento nei confronti dell'automobile in generale (motorsport incluso) in favore di cellulari, selfie e cerette ha portato le attuali generazioni ad essere ancora più indisciplinate ed inconsapevoli rispetto a quelle di 15/20 anni fa. 

La patente dovrebbe essere consegnata solo a chi è capace di guidare, non a chi sa andare per 20 minuti diritto e girare nelle vie senza cozzare nei marciapiedi.

Al giorno d'oggi oltre a teoria e pratica dovrebbe essere incluso come minimo l'esame di guida sicura, con apposito corso nei centri convenzionati ACI. Se sai superare degli ostacoli improvvisi, se sai divincolarti in situazioni pericolose allora prendi la patente, altrimenti vai in giro con i mezzi.

E se vuoi fare il figo con la macchina da gonzo devi passare anche un esame di guida sportiva in luoghi adatti.

Altrimenti facciamo come a Milano, dove il bike/scooter/car sharing ha trasformato la città in una jungla e, alla fine della giornata, torna a casa chi riesce a sopravvivere senza essere accoppato o senza accoppare qualcuno.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Tutte le autoscuole della mia zona sono in mano a due fratelli che definirli ammanicati nella motorizzazione è dire poco.  Di vero ho fatto solo l’esame teorico, ma se paghi ti fanno anche quello. 

Il giorno dell’esame pratico ci furono dei problemi agli esami per le patenti degli autocarri e i nostri esami slittarono perché i nostri istruttori erano impegnati a sistemere i loro affari. 

L’esame slittò di 2h ed i 5 che dovevamo fare l’esame  fummo arronzati in 40 minuti facendoci fare un giro di un isolato nel nulla , con l’istruttore che mi teneva la frizione lui ( cosa che tra l’altro mi ha fatto guidare di merda)  ed un parcheggio in un posto dove poteva entrarci un treno e senza traffico.  Un paio fecero l’esame per la strada tra la motorizzazione ed il posto dove lo fecero gli altri  

Ero consapevole del fatto di non saper guidare, sopratutto in una città difficile per traffico e modo di guidare come Napoli  (la cosa peggiore di fare un indicente è che di norma non puoi mai sapere con chi ti ritrovi ad avere rogne  :().

Infatti ci sono voluti quasi 2 anni  con tante guide sopravvisionate da mio padre per essere in grado di dire so guidare la macchina e posso guidare tranquillamente. 

 

Questo  delle scuole guide è sicuramente uno dei problemi  fondamentali , ma dopo 10 anni di patente ed ormai raggiunta l’età adulta certi problemi sono di educazione generale delle persone e non certamente di educazione stradale. 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Le lezioni di guida sono migliorate dai miei tempi (1993).

Da qualche anno c'è l'obbligo di fare tot ore in notturna e su strade a 2 corsie.

Sarebbe buono anche rendere obbligatorio ore sotto la pioggia/nebbia/basse temperature, ma ovviamente non sarebbe possibile.

I quiz so che sono rimasti pressochè simili, compresi gli schemi delle precedenze (con il tram tra le palle), che nrlla realtà mai si verificherà.

L'esame ad oggi non so come sia, ma immagino più facile e su strade conosciute. Io l'esame l'ho fatto non alla sede della scuola guida ma in una città limitrofa.

Io farei lezioni ( e anche esame) su cose tipo cambiare ruota o fare benzina (si, ci sono quelli che nemmeno sanno in che pompa fermarsi).

Inoltre sarebbe da intervenire sui rinnovi:

Oggi è sufficiente vedere le 4 lettere sul muro.

Fare dei test teorici o anche pratici non sarebbe male, magari guardando lo storico-incidenti della persona.

Poi non dimentichiamo che le auto e le strade cambiano nel corso degli anni.

Chi ha più di 40 anni ha iniziato a guidare su strade prive di rotonde. Avevamo semafori, stop e 'dare precedenza'.

Molti anziani si sono trovati disorientati dal proliferare delle rotonde, così come i neopatentati di oggi si troverebbero in panico a svoltare a sinistra da uno stop in salita....

Che poi, come diceva il mio istruttore (che aveva una certa esperienza essendo stato anche istruttore di miq mamma 25anni prima) : "se  io dovessi farvi vedere tutto quello che capita e trovate per la strada, dovremmo fare scuola guida per 10anni di fila". In dialetto suonava meglio...

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Nameless Hero ha scritto:

la freccia non la mette nessuno. allo stop si fermano il 10%. la precedenza manco a parlarne. gente che ti taglia la strada senza dignità. motorini contromano. gente che ormai ad una certa età non è più in grado di guidare e procede a max 20 kmh rischiando pure più volte di finire nella corsia opposta.

chi gliel'ha data la patente a questi qua?

Il problema è chi NON gli ha dato l'educazione.

Anche il pedone, magari non patentato, attraversa alla viva il parroco senza guardare e con gli affari nelle orecchie

Link al commento
Condividi su altri siti

2 minuti fa, KL643 ha scritto:

Da qualche anno c'è l'obbligo di fare tot ore in notturna e su strade a 2 corsie.

 

Ti posso assicurare di non aver fatto nulla di tutto ciò, ho fatto guide solo alle 9 di mattina e rimanendo in città, e infatti so di avere lacune importanti :sisi:

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

14 minuti fa, Ku-chan ha scritto:

Ti posso assicurare di non aver fatto nulla di tutto ciò, ho fatto guide solo alle 9 di mattina e rimanendo in città, e infatti so di avere lacune importanti :sisi:

Bo. Ai miei tempi era vietato per uno con il foglio rosa viaggiare in autostrada e (credo) anche su superstrade.

Oggi non è più così. Io faccio quasi ogni giorno una superstrada ( la monza-lecco), metà 3 corsie e metà 2, e spessissimo vedo auto di scuola guida con i ragazzi alla guida.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, KL643 ha scritto:

Bo. Ai miei tempi era vietato per uno con il foglio rosa viaggiare in autostrada e (credo) anche su superstrade.

Oggi non è più così. Io faccio quasi ogni giorno una superstrada ( la monza-lecco), metà 3 corsie e metà 2, e spessissimo vedo auto di scuola guida con i ragazzi alla guida.

La legge è così , ma non c’è controllo sulle scuola guida che possono scrivere quello che vogliono. Finché l’esame non sarà anche sulle strade molte falsificheranno le schede. 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, KL643 ha scritto:

Le lezioni di guida sono migliorate dai miei tempi (1993).

Da qualche anno c'è l'obbligo di fare tot ore in notturna e su strade a 2 corsie.

 

patentato nel '97, penso che l'unica guida alla luce del sole sia stata il giorno dell'esame, su strade mai viste prima. Una paio di guide anche in autostrada, non ricordo se c'erano limiti specifici, ricordo che il giorno dopo ho verificato i limiti della vecchia civic ed erano sempre i 172 di fabbrica :zizi: 

 

L'esame di guida dovrebbe essere come questo, altro che

 

 

Gli anni di campionati online con rFactor sono stati molto piu' utili di tutte le teorie, probabilmente qualche volta hanno aiutato per portare la pelle a casa. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...