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04. Gran Premio d'Azerbaijan 2018 | Baku


R18

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La gara la Ferrari ha iniziato a perderla al pit stop, montando le gialle quando aveva tutto il tempo di gestire qualche altro giro e fare come Bottas che, montando le US, già prima del patatrac RB appariva come colui con il colpo in canna migliore, perché recuperare 7 secondi in 12-13 giri, con due mescole di vantaggio, appariva praticamente scontato. 

 

L'errore di Vettel ha chiuso il cerchio, anche se probabilmente la gara l'avrebbe persa comunque, considerando che sul dritto la MB andava di più (basta vedere Raikkonen che negli ultimi due giri è sempre stato tenuto a debita distanza dai grigi).

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Il pit di Vettel proprio non lo capisco. Magari stava avendo problemi alle gomme, ma dal ritmo degli ultimi due giri non sembrava. Personalmente, arrivati a quel punto  e visto il passo di Hamilton su soft, tutt'altro che entusiasmante, sarei rientrato solo con una delle seguenti condizioni, ovviamente per mettere le ultra nuove:

A) Significativa perdita di ritmo.

B)Hamilton a meno di 26 sec.

C) Bottas a meno di 9 sec.

D)Pit di Bottas.

E)Safety car, reale o finta.

F)Fine del 46°giro.

Eravamo ben lontani da ognuna delle opzioni. Boh.

 

 

Modificato da keru32
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Eliminando con un'operazione mentale l'incidente della RBR e la SC, forse potevamo provare con Valteri ad avvicinarci a Vettel verso fine gara utilizzando la US. la strategia era discreta. Ma forse avremmo faticato a tenere il terzo posto con Hamilton rispetto alle due RBR se non si fossero schiantate miseramente.  

 

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In questo momento, keru32 ha scritto:

Il pit di Vettel proprio non lo capisco. Magari stava avendo problemi alle gomme, ma dal ritmo degli ultimi due giri non sembrava. Personalmente, arrivati a quel punto  e visto il passo di Hamilton su soft, tutt'altro che entusiasmante, sarei rientrato solo con una delle seguenti condizioni, ovviamente per mettere le ultra nuove:

A) Significativa perdita di ritmo.

B)Hamilton a meno di 26 sec.

C) Bottas a meno di 5 sec.

D)Pit di Bottas.

E)Safety car, reale o finta.

F)Fine del 46°giro.

Eravamo ben lontani da ognuna delle opzioni. Boh.

 

 

 

1) Bottas andava leggermente meglio, ma il ritmo era buono. 

2) Anche nell'ipotesi, seguendo la strategia poi utilizzata da bottas, di rientrare dietro Hamilton, con due mescole di vantaggio (e per di più con le gialle di Hamilton con parecchi giri sul groppone) superare la Mercedes 44 non sarebbe stato un problema.

3) Si considerava Bottas in gara con Vettel, e non Hamilton. A quel punto bastava tenersi sopra i due secondi per evitare l'undercut (e non penso ci sarebbero stati problemi) e a quel punto la vittoria era fatta, indipendentemente da quello che è successo dopo (SC e altro). l'unico grattacapo sarebbe stato replicare la strategia in ripartenza dopo la SC, ma era fattibile.

Questi tre punti sono fondamentali, per me. 

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2 minuti fa, AmanteMercedes ha scritto:

Eliminando con un'operazione mentale l'incidente della RBR e la SC, forse potevamo provare con Valteri ad avvicinarci a Vettel verso fine gara utilizzando la US. la strategia era discreta. Ma forse avremmo faticato a tenere il terzo posto con Hamilton rispetto alle due RBR se non si fossero schiantate miseramente.  

 

 

Avrebbe avuto circa 7 secondi di ritardo ma avrebbe avuto a disposizione due mescole di vantaggio (la più prestazionale, per di più, nuova). Come detto, anche senza patatrac RB Bottas aveva comunque il colpo decisivo in canna. Recuperare quel distacco in 10-12 giri era scontato e sorpassare Vettel pure... 

La strategia Mercedes era ottima, altroché. E' quella della Ferrari che faceva cagare e ha condizionato la mancata vittoria ben più dell'errore di Vettel in ripartenza. 

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8 minuti fa, keru32 ha scritto:

Il pit di Vettel proprio non lo capisco. Magari stava avendo problemi alle gomme, ma dal ritmo degli ultimi due giri non sembrava. Personalmente, arrivati a quel punto  e visto il passo di Hamilton su soft, tutt'altro che entusiasmante, sarei rientrato solo con una delle seguenti condizioni, ovviamente per mettere le ultra nuove:

 

 

2 minuti fa, Davide Hill ha scritto:

 

Questi tre punti sono fondamentali, per me. 

And, more importantly, la direzione gara aveva obbligato i piloti a passare attraverso la pit lane per evitare i detriti sul rettilineo, quindi tutti hanno potuto effettuare un pit stop "gratis"

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Comunque la questione gomme non è di poco conto quest'anno. 

Noto una diffusa confusione e non linearità tra le scelte che si fanno prima di partire per la gara e le mescole che poi effettivamente si usano in pista. 

Tipicamente si portano millemila treni di gomme morbide e poi si fa la gara con le più dure di cui inevitabilmente si è a corto. A conti fatti, oggi le soft (le più dure) non funzionavano nemmeno benissimo ma per la Pirelli erano nella strategia più veloce. 

È anche vero che questo gp non si può usare al 100% come riferimento per via del cambio del periodo di svolgimento. 

Tutto ciò per dire che il funzionamento di queste gomme rimane molto difficile da comprendere per me

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In questo momento, Andrea Gardenal ha scritto:

 

And, more importantly, la direzione gara aveva obbligato i piloti a passare attraverso la pit lane per evitare i detriti sul rettilineo, quindi tutti hanno potuto effettuare un pit stop "gratis"

 

No beh... A prescindere dagli obblighi della direzione gara, a quel punto l'ulteriore pit per Vettel era scontato (e, credo, l'avrebbero fatto anche senza l'obbligo di passare per la pit lane) perché non fermarsi equivaleva a gettarsi in pasto di Bottas e non solo a lui. 

Sul pit ulteriore in regime di SC nulla da dire, era una scelta praticamente obbligata. 

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In questo momento, Ferrari F1 ha scritto:

Comunque la questione gomme non è di poco conto quest'anno. 

Noto una diffusa confusione e non linearità tra le scelte che si fanno prima di partire per la gara e le mescole che poi effettivamente si usano in pista. 

Tipicamente si portano millemila treni di gomme morbide e poi si fa la gara con le più dure di cui inevitabilmente si è a corto. A conti fatti, oggi le soft (le più dure) non funzionavano nemmeno benissimo ma per la Pirelli erano nella strategia più veloce. 

È anche vero che questo gp non si può usare al 100% come riferimento per via del cambio del periodo di svolgimento. 

Tutto ciò per dire che il funzionamento di queste gomme rimane molto difficile da comprendere per me

Il punto è molto semplice: in gara ti arrangi, in qualifica invece devi avere quante più gomme morbide possibile perchè se un tentativo ti va male resti fregato e questo ti condiziona la domenica. 

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Il 16/4/2018 at 11:43 , Rops ha scritto:

Per quanto riguarda Verstappen, penso che la penalità sia stata troppo leggera. Non è stata una manovra pericolosa, d'accordo, ma è stata una manovra ottimista frutto di valutazioni sbagliate. E non è la prima volta nel caso di Max. Sono del parere che se tu mi mandi la gara a puttane, allora deve andare a puttane anche la tua di gara. Non è giusto che fai più punti di me, non è giusto che mi arrivi davanti. E non diciamo fesserie, del tipo che se penalizziamo queste manovre allora i piloti non possono più fare niente, troppe penalità, i veri uomini, etc. Tutte balle. Ricciardo sono anni fa queste staccate impossibili e non ha mai buttato fuori nessuno. Lui è aggressivo, corre in maniera spettacolare, conosce i suoi limiti e quelli della macchina, mentre Verstappen è temerario, confida che sia sempre l'altro a spostarsi o ad alzare il piede. Difetti di gioventù? Certo, e a 20 anni per correggere questi difetti si deve prendere qualche sculacciata. Quella di ieri non lo è stata, alla prossima occasione succederà la stessa roba. 

 

Auto-quoto il mio post dopo la gara di Shanghai.

Max non impara mai, non si corre così, quella di oggi è stata una manovra senza senso e pericolosa. Fossi stato in Ricciardo oggi lo avrei appeso al muro. Voglio vedere se la Red Bull troverà la faccia di culo di difenderlo ancora, dopo un inizio di stagione da circo

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11 minuti fa, Andrea Gardenal ha scritto:

And, more importantly, la direzione gara aveva obbligato i piloti a passare attraverso la pit lane per evitare i detriti sul rettilineo, quindi tutti hanno potuto effettuare un pit stop "gratis"

 

7 minuti fa, Davide Hill ha scritto:

No beh... A prescindere dagli obblighi della direzione gara, a quel punto l'ulteriore pit per Vettel era scontato (e, credo, l'avrebbero fatto anche senza l'obbligo di passare per la pit lane) perché non fermarsi equivaleva a gettarsi in pasto di Bottas e non solo a lui. 

Sul pit ulteriore in regime di SC nulla da dire, era una scelta praticamente obbligata. 

Credo lui si riferisse a quello fatto da VET per montare le Soft...

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