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TEST 2018 - S2 - Barcellona 6-9 marzo


R18

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1 ora fa, BurgerChrist ha scritto:

Intanto, non mi è piaciuto il lavoro odierno della Ferrari. Hanno superato i 100 giri senza problemi (non dichiarati, almeno), ma hanno fatto solo brevi stint di una dozzina di giri.
Inoltre, hanno tenuto Kimi fermo ai box per oltre un'ora dopo l'ufficiosa pausa pranzo.

Kimi aveva problemi di stomaco questa mattina.

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57 minuti fa, BurgerChrist ha scritto:

Intanto, non mi è piaciuto il lavoro odierno della Ferrari. Hanno superato i 100 giri senza problemi (non dichiarati, almeno), ma hanno fatto solo brevi stint di una dozzina di giri.
Inoltre, hanno tenuto Kimi fermo ai box per oltre un'ora dopo l'ufficiosa pausa pranzo.

Beh, ma dipende molto da quello che avevano intenzione di fare :nonso: Tieni conto che la modifica all'interasse non è una cosa da poco, sostanzialmente significa dover ripartire da 0 con gli assetti (o quasi, insomma).

 

La mia sensazione comunque è che Mercedes sia più o meno nelle condizioni del 2015, quando per avvicinarla serviva una gara proprio no per loro. RedBull è lì con Ferrari, senza neanche usare troppa fantasia è facile prevedere che il secondo e terzo posto se lo giocheranno loro.  Poi boh, Renault? Magari, ma è più una speranza che altro, Toro Rosso?

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1 ora fa, Andrea Gardenal ha scritto:

A spanne direi che quei 130 kg valgono almeno 2,5/3 secondi del tempo totale

A Barcellona credo anche di più, se consideri che a inizio gara girano 3 sec più lenti con 100kg di carburante (su 835 totali)...

130 su 735 sono un enormità, con i pesi del 2008 queste macchine andrebbero sull' 1 e 13 secondo me

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1 ora fa, Sikander ha scritto:

McLaren sempre più incredibile. Sembrano vivere in un mondo ed in un campionato a parte rispetto agli altri. 

 

interessante (o imbarazzante) la differenza delle 6 giornate con la Renault, tenendo presente i giri persi per problemi tecnici e per la neve

Renault 602 giri 

Mclaren 355 giri 

 

Il problema sono loro, non la PU

Modificato da Pep92
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  • alessandrosecchi changed the title to TEST 2018 - S2 - Barcellona 6-9 marzo
14 ore fa, giovanesaggio ha scritto:

Beh, ma dipende molto da quello che avevano intenzione di fare :nonso: Tieni conto che la modifica all'interasse non è una cosa da poco, sostanzialmente significa dover ripartire da 0 con gli assetti (o quasi, insomma).

 

La mia sensazione comunque è che Mercedes sia più o meno nelle condizioni del 2015, quando per avvicinarla serviva una gara proprio no per loro. RedBull è lì con Ferrari, senza neanche usare troppa fantasia è facile prevedere che il secondo e terzo posto se lo giocheranno loro.  Poi boh, Renault? Magari, ma è più una speranza che altro, Toro Rosso?

Oddio non saprei. Ormai è una tradizione che nei test le Frecce girino girino e girino senza soluzione di continuità.
Per le performance, non saprei, l'anno scorso era chiaro sin da subito che Ferrari avesse recuperato su Mercedes, mentre gli altri fossero rimasti un po' indietro; quest'anno, invece, è tutto più oscuro, fermo restando che in cima ci sono sempre i tedeschi, e non ci piove.
Tuttavia, RBR è ancora una bella incognita e la Ferrari di quest'anno è misteriosa, almeno per ora.

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io voglio solo sperare che tutti abbiano trovato dei buoni compromessi per allungare la vita delle PU sacrificando il meno possibile la prestazione.

Altrimenti assisteremo ad uno spettacolo deprimente in alcune fasi del mondiale.

Con tutta questa abbondanza di mescole poi,  con test così ridotti si potrebbe rischiare di avere dei risultati poco prevedibili in alcune situazioni,  dove l'azzardo potrebbero pagare più del lavoro e la comprensione..

Questi cambiamenti sono più indirizzati a creare imprevedibilità, come ogni regola sportiva e tecnica da diverso tempo a questa parte. Denaturando sempre più l'idea (ormai per nostalgici...) che si ha e dovrebbe avere di questa categoria.

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20 minuti fa, Ayrton4ever ha scritto:

A me la Redbull pare nettamente più avanti degli altri anni dove all'inizio da tregenda seguiva la rimonta primaveril-estiva

Si, anche a me :up: Però è difficile capire se sia o meno al livello di Ferrari :nonso:

31 minuti fa, BurgerChrist ha scritto:

Oddio non saprei. Ormai è una tradizione che nei test le Frecce girino girino e girino senza soluzione di continuità.
Per le performance, non saprei, l'anno scorso era chiaro sin da subito che Ferrari avesse recuperato su Mercedes, mentre gli altri fossero rimasti un po' indietro; quest'anno, invece, è tutto più oscuro, fermo restando che in cima ci sono sempre i tedeschi, e non ci piove.
Tuttavia, RBR è ancora una bella incognita e la Ferrari di quest'anno è misteriosa, almeno per ora.

Si, poi c'è anche da considerare che i primi 4 giorni di test son stati disastrosi come clima, per cui tutti i  riferimenti son saltati.

Comunque quando  si inizia a sentire "inconita", "sono un mistero", "forse si stanno nascondendo" non è mai un bel segno. La Mercedes ha sempre dimostrato di fare un altro sport sin dai primi test, ogni anno :nonso:

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Credo che lo scorso anno la Ferrari fu più aggressiva nei test, per "vedere se é vero"... e sia MB che RB erano in ritardo/impreparati al cambio di regolamento

Forse quest'anno sono più sicuri della performance assoluta e si stanno concentrando su affidabilità e risposta alle diverse regolazioni con il passo più lungo, per non incorrere nei problemi avuti dalla Mercedes nel 2017.

Alle brutte rispolverano la SF70, ci piazzano halo e un'aerodinamica aggiornata e puntano a Monaco, Ungheria e Singapore :asd:

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36 minuti fa, wastegate ha scritto:

Credo che lo scorso anno la Ferrari fu più aggressiva nei test, per "vedere se é vero"... e sia MB che RB erano in ritardo/impreparati al cambio di regolamento

Forse quest'anno sono più sicuri della performance assoluta e si stanno concentrando su affidabilità e risposta alle diverse regolazioni con il passo più lungo, per non incorrere nei problemi avuti dalla Mercedes nel 2017.

Alle brutte rispolverano la SF70, ci piazzano halo e un'aerodinamica aggiornata e puntano a Monaco, Ungheria e Singapore :asd:

È una possibilità anche questa

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Io vorrei condividere un pensiero che ho fatto sulla questione dei tre motori.

Primo: sono di fatto motori da Le Mans series. Considerando le 21 gare, secondo la FIA si dovrebbero usare 1 motore per 7 gare, il che significa 310Km+qualifiche+prove libere. Facciamo pure 600Km a week-end. Moltiplicando per 7 salta fuori 4,200Km. Ovviamente i motori non vengono progettati per rompersi 3m dopo il loro fine vita programmato. Si cercherà di piazzare il fine-vita a 2/3 delle loro potenzialità. Quindi per avere motori in grado di fare 4,200Km, immagino che i team li progettino e testino per fargliene fare 4,200Km*3/2=6,300Km. Molti di più dei circa 5,000Km che vengono percorsi durante la 24h di Les Mans quando vanno molto forte. Ergo magari quest'anno non sarà così, ma già dal prossimo anno,nelle intenzioni della FIA, un motore (inteso come tutte le componenti) da F1 dovrebbe essere teroricamente in grado di fare la 24H. Una cosa che mi mette i brividi, ma non di gioia.

Secondo: se questo è lo spirito dietro la realizzazione dei nuovi motori, e se la penalità per cambiarne uno in più è partire dal fondo, E BASTA (correggetemi se sbaglio), siamo così sicuri che non sia più conveniente progettare DIRETTAMENTE dall'inizio motori per fare 2 gran premi (e quindi molto diversi), e accettare il fatto di patire una volta su tre dal fondo, ma con il super-motore (io ricordo perfettamente quanto fatto da Hamilton a Interlagos lo scorso anno. E secondo  il mio ragionamento il margine dovrebbe essere ben più ampio, considerando il motore progettato per fare solo 2GP), dando praticamente per certo che le altre due volte su tre si partirà in prima fila (non necessariamente in pole), avendo comunque a disposizione il super motore, e quindi molto probabilmente vincendo la gara?

 

 

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21 minuti fa, keru32 ha scritto:

Io vorrei condividere un pensiero che ho fatto sulla questione dei tre motori.

Primo: sono di fatto motori da Le Mans series. Considerando le 21 gare, secondo la FIA si dovrebbero usare 1 motore per 7 gare, il che significa 310Km+qualifiche+prove libere. Facciamo pure 600Km a week-end. Moltiplicando per 7 salta fuori 4,200Km. Ovviamente i motori non vengono progettati per rompersi 3m dopo il loro fine vita programmato. Si cercherà di piazzare il fine-vita a 2/3 delle loro potenzialità. Quindi per avere motori in grado di fare 4,200Km, immagino che i team li progettino e testino per fargliene fare 4,200Km*3/2=6,300Km. Molti di più dei circa 5,000Km che vengono percorsi durante la 24h di Les Mans quando vanno molto forte. Ergo magari quest'anno non sarà così, ma già dal prossimo anno,nelle intenzioni della FIA, un motore (inteso come tutte le componenti) da F1 dovrebbe essere teroricamente in grado di fare la 24H. Una cosa che mi mette i brividi, ma non di gioia.

Secondo: se questo è lo spirito dietro la realizzazione dei nuovi motori, e se la penalità per cambiarne uno in più è partire dal fondo, E BASTA (correggetemi se sbaglio), siamo così sicuri che non sia più conveniente progettare DIRETTAMENTE dall'inizio motori per fare 2 gran premi (e quindi molto diversi), e accettare il fatto di patire una volta su tre dal fondo, ma con il super-motore (io ricordo perfettamente quanto fatto da Hamilton a Interlagos lo scorso anno. E secondo  il mio ragionamento il margine dovrebbe essere ben più ampio, considerando il motore progettato per fare solo 2GP), dando praticamente per certo che le altre due volte su tre si partirà in prima fila (non necessariamente in pole), avendo comunque a disposizione il super motore, e quindi molto probabilmente vincendo la gara?

 

 

Era una riflessione che avevo già espresso. Soprattutto va considerato che nell'era turboibrida per aumentare (molto) le prestazioni a scapito dell'affidabilità basta semplicemente una mappatura diversa, contrariamente al periodo dell'aspirato.

Forse non ad inizio stagione, ma dalla seconda metà in poi e su determinate piste potrebbe essere una strategia pagante

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