Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

07. Gran Premio del Canada - Montreal [Presentazione]


Osrevinu

Recommended Posts

immagineynsf.png


Il circuito Gilles Villeneuve di Montreal ospita il Gran Premio del Canada, settima prova del mondiale di Formula 1 2013, giunto alla cinquantesima edizione, la quarantaquattresima valida per il Campionato del Mondo. La gara in Quebec interrompe la stagione europea del circus che torna sempre volentieri dalle parti di Montreal grazie ad un pubblico appassionato, molto competente e che riempie sempre le tribune.

La Formula 1 però arriva in Canada reduce da un Gran Premio di Monaco disputato sulla scia delle polemiche. Poco prima della partenza della gara monegasca è stata rivelata la notizia circa un test segreto che la Mercedes e la Pirelli avrebbero condotto sul circuito di Barcellona pochi giorni dopo il Gran Premio di Spagna. I contratti che legano la Pirelli con la FIA e le squadre consentono al fornitore italiano di svolgere 1000 km di test. Fin qui tutto normale, il punto centrale della discussione sta nel fatto che la Mercedes ha utilizzato la vettura che sta disputando l’attuale campionato e questo è contrario ai regolamenti che invece prevedono, per ogni appuntamento in pista extra-F1, l’utilizzo di vetture vecchie di almeno due anni.

La Mercedes si difende affermando di aver avuto un’autorizzazione scritta da Charlie Whiting, che però resta in silenzio. La situazione è molto controversa, Ferrari e Red Bull hanno protestato ufficialmente e l’intera questione è stata rimessa al Tribunale Internazionale della FIA, organismo istituito da Jean Todt nel 2011 per dirimere ogni questione regolamentare insorta nel corso dei vari campionati patrocinati dalla Federazione.

In quel di Monaco ha trionfato Nico Rosberg, esattamente trent’anni dopo il padre Keke che si impose davanti a Piquet e Prost su una Williams motorizzata Ford. Rosberg jr. ha avuto la meglio su Vettel e Webber e solo la Safety Car ha impedito una probabile doppietta delle frecce d’argento, Hamilton si è infatti ritrovato in quarta posizione dalla seconda che occupava. Abbastanza male le Ferrari vittime anche di misteriosi problemi tecnici, soprattutto sulla vettura di Massa protagonista di due incidenti identici nelle prove libere del sabato e in gara.

Il Gran Premio del Canada si disputa sul circuito intitolato all’idolo ferrarista Gilles Villeneuve, che vinse proprio nella prima edizione della gara disputatasi a Montreal. Il tracciato disegna il perimetro dell’isola artificiale di Notre Dame sul fiume San Lorenzo, realizzata con il terreno asportato dal sottosuolo della città  durante i lavori di costruzione della metropolitana. àˆ un tracciato semipermanente: una parte del circuito è usata per la normale viabilità , la restante parte invece non è adoperata per tutto l’anno. Si tratta di un tipico tracciato stop and go, dove lunghi rettilinei si concludono con decise staccate a cui seguono veloci chicane.

Che sia asciutta o bagnata, la pista è ricca di insidie. In particolare alla chicane che precede il traguardo, il celebre Muro dei Campioni, ribattezzato così dopo che nel 1999 vi si andarono a schiantare ben tre campioni del mondo: Schumacher, Villeneuve e Hill. La ricerca del compromesso aerodinamico tra alte e basse velocità  deve privilegiare un profilo raffinato per essere veloci in rettilineo, sfruttare la scia e, ahinoi, con l’aiuto del DRS effettuare sorpassi. Da queste parti bisogna prestare molta attenzione alle condizioni atmosferiche: in questo periodo può fare un gran caldo ma allo stesso tempo non sono infrequenti violenti temporali che trasformano il circuio in una piscina. Molto sollecitati sono i freni per via delle violente staccate, e le gomme posteriori a causa delle brusche accelerazioni.

L’estrema vicinanza delle barriere rendono il tracciato di Montreal molto simile ad un circuito cittadino come Monaco, ma tremendamente più pericoloso per le elevatissime velocità  raggiunte dalle vettura. La pressochè assenza delle vie di fuga causa spesso l’ingresso della Safety Car che va a sconvolgere l’andamento delle gare.

Il Gran Premio del Canada, prima di diventare un appuntamento abituale del Mondiale di Formula 1, ebbe un prologo durante il quale, con lo stesso nome di “Canadian Grand Prix”, vennero indicate cinque edizioni valevoli per il campionato nazionale Sport e una anche per il popolare torneo della “Can-Am”. A vincere, tra gli altri, ci sono vari nomi che hanno degnamente figurato anche in Formula 1, come Masten Gregory, Mark Donohue e Pedro Rodriguez (due volte primo con una Ferrari Sport).

Nel 1967 ecco il primo vero Gran Premio di Formula 1: si corre sul circuito di Mosport, una sorta di piccolo Nurburgring pieno di impegnativi saliscendi. La gara viene organizzata nell’ambito dell’Esposizione Universale di Montreal. Pioggia e vento flagellano quella prima edizione, vinta da Jack Brabham su Brabham-Repco. Fino al 1970 Mosport viene usata in alternanza con la pista di Mont Tremblant-St. Jovite, altro circuito molto difficile sul quale nel 1968 (vittoria di Hulme) il pilota della Ferrari Jacky Ickx si frattura una gamba alla curva “del diavolo”: il belga coglierà  la sua rivincita trionfando due anni dopo, bissando il successo colto a Mosport nel 1969. Dal 1971 si torna stabilmente a Mosport. Stewart piazza una doppietta con la Tyrrell ma resta memorabile la confusione dell’edizione 1973: i cronometristi vanno in tilt per via dell’entrata in pista della prima Safety Car nella storia della Formula 1, e assegnano la vittoria alla McLaren di Revson, ma a tutt’oggi gli storici sono convinti che il reale vincitore sia Fittipaldi (vittorioso nel 1974).

Il Gran Premio non si disputa nel 1975 per via di un contenzioso tra Ecclestone (già  allora padrone del Circus) e gli organizzatori. La gara sarà  esclusa dal Campionato altre due volte, nel 1987 e nel 2009. Hunt vince nel 1976 dando vigore alle sue aspirazioni iridate nei confronti del convalescente Lauda. L’anno successivo, invece, Scheckter su Wolf corona con una vittoria la sua grande stagione con l’esordiente scuderia canadese, ma stavolta il titolo è già  da tempo nelle mani di Lauda: è l’ultima edizione a Mosport.

Nel 1978 si corre per la prima volta sul tracciato semipermanente di Montreal e a vincere tra il tripudio della folla di concittadini è il canadese Gilles Villeneuve su Ferrari. Gilles sfiora il bis nel 1979 quando dopo un lungo duello deve cedere alla Williams di Jones, primo anche nel 1980 quando vince il Mondiale dopo aver mandato a muro il suo antagonista Nelson Piquet. Proprio il brasiliano è uno dei piloti che meglio si adattano al circuito, vincendo in totale ben tre volte: la vittoria del 1982 (nel giorno della morte di Riccardo Paletti) è la prima affermazione per il turbo BMW che equipaggia la sua Brabham (e che verrà  ripetuta due anni dopo). Ma abbastanza fortuita è la vittoria del 1991, ultima di Nelson in Formula 1, ottenuta grazie all’incredibile ritiro all’ultimo giro della Williams Renault di Nigel Mansell (comunque vittorioso nell’1986 con la Williams Honda turbo).

Spettacolare l’ultima apparizione di Gilles Villeneuve davanti al suo pubblico quando, nell’edizione del 1981 (vinta dalla Ligier di Laffite, ultima vittoria per il simpatico francese), riesce ad arrivare sul podio con la sua Ferrari dominandola per gran parte della gara sull’asfalto viscido e senza l’alettone anteriore, volato via dopo una serie di contatti. La Ferrari vince il Gran Premio nel 1983 con Arnoux e poi nel 1985 con Michele Alboreto, che alimenta le speranze, poi deluse, di avere un italiano campione del mondo. Ayton Senna, due volte vincitore, manca per pochissimo il tris nel 1989 quando si ritira a pochi chilometri dal traguardo favorendo così la prima vittoria in Formula 1 di Boutsen. Montreal è il teatro del primo trionfo in carriera anche per Jean Alesi che si impose nel 1995 su Ferrari, che purtroppo resterà  anche l’unico nella sofferta carriera del pilota italo-francese.

Inizia l’era di Michael Schumacher, che dopo aver vinto l’edizione del 1994 su Benetton, coglie altri sei trionfi con la Ferrari nell’arco del decennio successivo, stabilendo l’eccezionale record di sette vittorie sullo stesso circuito. Solo Hakkinen, su McLaren, nel 1999 e il fratello Ralf, su Williams BMW, nel 2001 interrompono saltuariamente la dittatura Schumi-Ferrari. Raikkonen, Button e Alonso vantano una vittoria ciascuno, ma negli ultimi anni è soprattutto Lewis Hamilton ad imporsi nell’albo d’oro vincendo tre edizioni con la McLaren Mercedes, la prima nel 2007, anno del pauroso ma fortunatamente incruento incidente di Robert Kubica. Passa un anno, e il giovane talento polacco si prende la rivincita ottenendo proprio in Canada la sua prima vittoria in Formula 1 con la BMW. Hamilton si ripete nel 2010 e nel 2012. Appannaggio di Button l’edizione 2011.

Durante le prove libere del venerdì del Gran Premio del Canada, i team proveranno in via sperimentale le nuove coperture posteriori che la Pirelli dovrebbe far debuttare a partire dal successivo Gran Premio di Gran Bretagna a fine giugno. Le nuove gomme dovrebbero tornare alla struttura in kevlar, come quelle dello scorso anno, in modo tale da evitare la delaminazione i cui effetti nefasti si sono visti in Bahrain e a Barcellona.

La situazione in classifica iridata sorride alla Red Bull che a Monaco ha guadagnato punti importanti sui diretti inseguitori. Alonso avrà  bisogno di attaccare e la Ferrari di tornare alla vittoria dopo le delusioni monegasche. Anche Lewis Hamilton è in cerca del riscatto dopo un Gran Premio di Monaco dove sì ha disputato una buona corsa ma non all’altezza del compagno di squadra più veloce in tutto il weekend. Tuttavia, la sensazione è che anche a Montreal a tenere banco saranno quindi le polemiche relative agli pneumatici.

Rimane davvero frustrante che tra appassionati ed addetti ai lavori si passi il 90% del tempo a discutere di beghe politiche o di gomme inadeguate piuttosto che di motori, piloti, innovazioni meccaniche!

Domenico Della Valle - Francesco Ferrandino

[/row]


immaginemzj.png

Passione a 300 all'ora

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Eccezionale sintesi del primo GP del Canada di F1.

 

Vento con pioggia a intermittenza.

 

Controsterzi, testacoda in pieno rettilineo, derapate di potenza, e per chi ama le soste ai box qui ce ne sono a decine, addirittura Stewart si ferma tre volte (fino a ritirarsi), Hulme due volte, ma non per cambiare le gomme (visto che le differenze tra le coperture erano minime) bensì per cambiare le visiere e gli occhiali, oltre che per risolvere problemi elettrici dovuti alla pioggia. Infatti Bruce McLaren getta via la vittoria per non aver voluto montare l'alternatore (per risparmiare peso) ma la batteria lo pianta in asso:

 

 

2ldjq0.jpg

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Con soft e supersoft si rischiano 5 pit in gara. :asd: 

 

Comunque, la pista più esigente per quanto riguarda i freni e questo dovrebbe andare a svantaggio di Hamilton, anche se si tratta del suo giardino di casa storico..

 

L'anno scorso vinse, con Alonso e Vettel che persero il podio cercando di stare in pista fino alla fine.. Sebastian, almeno, fu richiamato e chiuse 4°.. Fernando, invece, fece il birillo mobile in pista negli ultimi 2 giri.. :asd:

 

-10 per Grosjean 8che andò a podio qui, l'anno scorso) sulla griglia..

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono sicuro che a nessuno di voi sarà  sfuggito che Borsari ha commesso un piccolissimo errore nel riportare l'episodio, ed è inutile dire che l'incidente, essendo avvenuto nel 1968, non c'entra nulla con il modello "B" della Ferrari 312 che Borsari ha richiamato all'inizio del documento che ho riportato. Sappiamo tutti che la "312 B" esordì nel '70, e che nel GP del Canada di quell'anno, Ickx vinse proprio con la B.

 

Evidentemente, siccome il circuito era lo stesso entrambi gli anni ('68 e '70) e siccome nel mezzo (1969) Ickx aveva passato un anno alla Brabham, Borsari deve aver fatto una seppur minima confusione.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Per me la pista più pericolosa del mondiale. Offre sempre belle gare.

 

Sarà  dura per la McLaren ripetere il dominio degli ultimi anni, però la vettura sembra in crescta, magari un podio... Per la gara punto su Lewis, che sembra in simbiosi con il circuito.

Link al commento
Condividi su altri siti

Imho pista spettacolare, una delle migliori del calendario.

 

Io di quella gara del 2011 ricordo poco, se non che Schumi stava facendo una gara vecchio stampo e per poco non finiva a podio senza quell'aggeggio maledetto...

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Montréal è una delle mie piste preferite. E' un gp che vedo sempre con molto piacere.

La gara di Button del 2011 è stata grandiosa. Sotto l'acqua, nonostante gli incidenti con Lewis e Alonso e il DT, rimonta dall'ultimo posto alla vittoria.. non qualcosa che si vede tutti i giorni. Purtroppo quest'anno una vittoria di Jenson qui sarà  impossibile.. se tutto va come deve, il 6°/7° posto è il massimo a cui si può ambire.

Sono ansioso di vedere le prestazioni della Mercedes.. se vincono anche qui, credo che agli altri team le palle gireranno parecchio di più rispetto ad ora :asd:

Se invece la Mercedes sprofonda, dico che Vettel vince facile.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sarà  interessante vedere se uno dei tre pretendenti al titolo riuscirà  a sfatare il tabù Montreal: Kimi ci ha vinto una sola volta, nel 2005, così come Alonso (2006), mentre Vettel e l Red Bull qui non hanno mai vinto; è una pista stregata anche per la Ferrari, che in Canada non vince dal 2004. Diciamo che, almeno da un punto di vista "storico" nessuno dei tre parte con dei precedenti particolarmente favorevoli (per quel che possono contare i precedenti), al contrario di Hamilton e della McLaren che però quest'anno difficilmente saranno della partita

Link al commento
Condividi su altri siti

Se Hamilton fosse ancora alla McLaren punterei su di lui per questo GP: negli ultimi anni sono stati l'accoppiata auto-pilota migliore a Montreal.

Quest'anno onestamente non lo so... la Ferrari dovrebbe andare meglio che a Monte Carlo, la Mercedes al contrario dovrebbe andare peggio. Mi sa che Vettel e la Red Bull si porteranno i 25 punti a casa.

Link al commento
Condividi su altri siti

Se Hamilton fosse ancora alla McLaren punterei su di lui per questo GP: negli ultimi anni sono stati l'accoppiata auto-pilota migliore a Montreal.

Quest'anno onestamente non lo so... la Ferrari dovrebbe andare meglio che a Monte Carlo, la Mercedes al contrario dovrebbe andare peggio. Mi sa che Vettel e la Red Bull si porteranno i 25 punti a casa.

 

Io punto su di lui proprio perchè non è alla McLaren, visto il bidone che a Woking hanno sfornato quest'anno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Gran premio decisivo perchè la FIA prenda eventuali decisioni sulla Mercedes. Secondo me se le freccie d'argento torneranno a triturare le gomme, su un asfalto molto più abrasivo che quello di Monaco, la questione del test segreto finirà  nel dimenticatoio.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...