Osrevinu Posted May 19, 2013 at 07:06 PM Share Posted May 19, 2013 at 07:06 PM Formula 1 Grand Prix de Monaco 2013 - Monte Carlo 884° Gran Premio Round 6/19 23-25-26 Maggio 2012 INFO Lunghezza del circuito: 3,340 km Giri da percorrere: 78 Distanza totale: 260,530 km Numero di curve: 19 Senso di marcia: orario Mescole Pirelli: supersoffice/soffice Apertura farfalla: 42% della percorrenza RECORD Giro gara: 1:14.439 - M Schumacher - Ferrari - 2004 Distanza: 1h40:29.329 - F Alonso - McLaren - 2007 Vittorie pilota: 6 - A Senna Vittorie team: 15 - McLaren Pole pilota: 5 - A Senna Pole team: 11 - McLaren Km in testa pilota: 1.459 km - M Schumacher Km in testa team: 3.057 km - McLaren Migliori giri pilota: 5 - M Schumacher Migliori giri team: 16 - Ferrari Podi pilota: 8 - A Senna Podi team: 48 - Ferrari Orari del Gran Premio di Monaco Giovedì 23 Maggio 10:00-11:30 Prove Libere 1 - Sky Sport F1 14:00-15:30 Prove Libere 2 - Sky Sport F1 Sabato 25 Maggio 11:00-12:00 Prove Libere 3 - Sky Sport F1 14:00-15:00 Qualifiche - Sky Sport F1 Domenica 26 Maggio 14:00 Gara - Sky Sport F1 Qualifiche in differita su Rai Due alle 18:00 Gara in differita su Rai Due alle 21:00 Il Gran Premio più bello e affascinante dell’intero calendario torna ad allietarci il prossimo weekend nella sua consueta collocazione di fine maggio. A partire da giovedì infatti il circus a quattro ruote sarà impegnato per le stradine di Monte Carlo per il Gran Premio di Monaco, un appuntamento unico nell’intero mondiale di Formula 1. Come si può descrivere questa gara? Folle? Assurda? Incredibile? Forse “impressionante†è l’aggettivo che la descrive meglio: è impressionante vedere al giorno d’oggi bolidi progettati per superare i 300 km/h percorrere strette stradine in una continua lotta con dossi, tombini, muretti e marciapiedi. A Monaco non si lotta con gli altri piloti, ma con le proprie abilità , il rischio di sbagliare è costante, ogni curva nasconde un’insidia, un pericolo, un trabochetto. 78 lunghissimi giri da percorrere alla massima concentrazione, niente può essere lasciato al caso. La Formula 1 si lascia alle spalle il Gran Premio di Spagna e la vittoria dell’idolo di casa Fernando Alonso, che si è imposto davanti a Raikkonen e all’altro ferrarista Massa. In difficoltà le Red Bull, giunte a 40 secondi dal vincitore, ma soprattutto le due Mercedes. La casa di Stoccarda anche, in Spagna, ha conquistato la pole position con Rosberg, ma tempo dieci giri ed è stata costretta ad alzare bandiera bianca. Le frecce d’argento soffrono, cronicamente, dello stesso problema: un eccessivo degrado delle gomme. Proprio la questione gomme si è imposta con decisione nella scorsa settimana: in Spagna si è assistito al festival dei pit stop, davvero troppi, e agli ennesimi problemi di sfaldatura delle gomme Pirelli che a partire dal Gran Premio del Canada saranno modificate! La notizia è stata accolta favorevolmente da Red Bull e Mercedes, meno da Ferrari e Lotus, soprattutto da quest’ultima che è riuscita a trovare un buon equilibrio tra prestazioni e tenuta dello pneumatico permettendosi la possibilità di effettuare in media una sosta in meno degli avversari. Il Gran Premio di Monaco si disputa sul circuito cittadino di Monte Carlo, anche se in verità la maggioranza del tracciato si trova nel quartiere de La Condamine: solo la zona del Casinò e di Mirabeau si trovano effettivamente nel quartiere denominato Monte Carlo, caratterizzato appunto dalla presenza della famosa casa da gioco e dai locali notturni. Il circuito, dalla sua introduzione in calendario ad oggi, è cambiato pochissimo. E’ un mix di precisione, eccellenza tecnica e audacia che rendono questo appuntamento una gara a sè stante dove le qualifiche giocano un ruolo cruciale: partire davanti è importantissimo, in condizioni meteo normali già partire dalla terza/quarta posizione è compromettente. Il tracciato comprende 19 curve. Subito dopo la partenza tutte le vetture si ritrovano nella stretta curva di Santa Devota (patrona del Principato) per poi affrontare un breve allungo in salita denominato Beau Rivage che si conclude con una piega a sinistra, Massenet, che immette nel quartiere di Monte Carlo con la curva del Casino e di Mirabeau. Si scende quindi alla curva della vecchia stazione, il punto più stretto e lento dell’intero mondiale di Formula 1. Superata la curva del Portier ci si immette nel tunnel al termine del quale si raggiunge la velocità più elevata sui 280/290 km/h. Superata la chicane del porto i piloti affrontano un altro breve allungo che immette nella zona più tortuosa del tracciato: la curva Tabac, una veloce piega a sinistra seguita immediatamente dalle due chicane della piscina. Ci si avvia a concludere così il giro affrontando La Rascasse e l’ultima curva la Anthony Noges, dal nome dell’industriale del tabacco che organizzò le prime edizioni del Gran Premio. Tuttavia, Monte Carlo, circuito cittadino per eccellenza, nacque proprio nell’epoca in cui i tracciati permanenti erano una netta minoranza, e i cittadini erano la regola o quasi, ma divenne subito un classico unico nel suo genere. “Secondo me non ha senso correre in quell’assurdo carosello di stradine con le nostre velocissime vettureâ€. A parlare non è un pilota di oggi, ma Rudi Caracciola, che su questa pista ci rimise cinque centimetri alla gamba destra in un incidente nel 1933, e che poi riuscì a vincere l’edizione 1936. In quei primi anni, i migliori assi del momento si alternano nell’albo d’oro, compresi i nostri Varzi, Nuvolari e Fagioli. Dopo un decennio di pausa dovuto al secondo conflitto mondiale, è ancora un italiano a riannodare i fili della storia, con Farina vincitore nel 1948. Due anni dopo, la prima delle due vittorie di Fangio è anche un esempio della sua sagacia: alla curva del Tabaccaio si sviluppa una gigantesco groviglio al primo giro, mentre Fangio, in testa, sta per arrivare ignaro sul posto. Vedendo che gli sguardi del pubblico non erano rivolti a lui, leader della gara, ma verso il Tabaccaio, capì al volo che c’era un problema: riuscì così a rallentare e a evitare tutte le auto incidentate e a farsi, dirà poi annoiato, i restanti 99 giri della corsa. Gli incidenti sono infatti una componente costante di una pista che resta claustrofobica e praticamente senza alcuna via di fuga: altro esempio di incidente multiplo è quello innescato dallo spettacolare volo di Daly nel 1980 che rimbalza tre volte in mezzo al gruppone mettendo KO incredibilmente solo quattro macchine. In compenso, quasi mai gli esiti degli incidenti sono stati fatali: le due sole vittime del circuito sono due piloti italiani: il primo dei quali, Fagioli (vincitore nel 1935) muore in seguito a complicazioni dopo un’incidente all’uscita del tunnel in quella che rimase l’unica edizione del Gran Premio dedicata alle vetture Sport (1952). L’altro pilota italiano vittima della pista è Lorenzo Bandini, il cui spaventoso rogo alla chicane nell’edizione del 1967 fece esplodere definitivamente il problema della sicurezza nei Gran Premi. Dopo Fangio, si afferma definitivamente la scuola inglese, con le tre vittorie di Stirling Moss (memorabile quella del 1961 ottenuta con una Lotus privata del team Walker contro lo squadrone Ferrari dotato di auto ben più potenti) e soprattutto con Graham Hill, ben cinque volte vincitore negli anni 60 con BRM e Lotus. Anche Jackie Stewart diviene specialista del circuito con tre trionfi (1966-71-73) il primo dei quali viene ottenuto davanti alle macchine da presa della troupe hollywoodiana che, agli ordini del regista Frankenheimer, lavorano al film “Grand Prixâ€. In quel periodo resta memorabile l’edizione del 1970, decisa letteralmente all’ultima curva (il Gasometro, che poi verrà cancellata due anni dopo) quando il leader Jack Brabham (vincitore nel 1959), braccato dalla Lotus di Rindt, sbaglia l’ultima frenata propiziando così l’inaspettato trionfo dell’austriaco davanti a uno sbigottito direttore di corsa che dimentica persino di sventolare la bandiera a scacchi. Ma l’edizione del 1982 è ancor più pirotecnica: anche a causa di una leggera pioggia negli ultimi giri, la leadership della corsa passa di mano cinque volte, una vera roulette da cui esce vincitore Riccardo Patrese su Brabham, che ottiene la sua prima vittoria in Formula 1 e riporta un italiano sul più alto gradino del podio, risultato che i nostri colori ripeteranno, a tutt’oggi, solo con Trulli nel 2004 (su Renault). A partire dal 1973 il circuito viene modificato aggiungendo il complesso della Piscina e della Rascasse. Lauda e Scheckter vincono due volte ciascuno, ma con gli anni 80 arrivano sulla scena due super-assi in grado di attaccare il record di Baffo-Hill: Alain Prost vince tre volte consecutive il Gran Premio ma poi si ferma al quarto trionfo, ottenuto nel 1988 approfittando di un incidente del leader. E sarà proprio quest’ultimo, Ayrton Senna, a riuscire nell’impresa: ben sei trionfi tra il 1987 e il 1993, un limite che il solo Schumacher ha poi avvicinato ma non eguagliato. Il tedesco, prima su Benetton poi su Ferrari, si ferma a cinque trionfi tra il 1994 e il 2001, ma fallendo sempre l’aggancio negli anni seguenti. I cinque campioni del mondo attualmente in attività hanno tutti vinto almeno una volta il Gran Premio di Monaco, con Alonso che ha fatto doppietta nel 2006-07. Due trionfi anche per Webber (2010-12), che negli anni ha dimostrato un notevole adattamento al toboga monegasco. A Monaco la Pirelli si presenterà con le mescole più soffici della gamma: le supersoft e le soft. Il circuito è un cittadino, le gomme saranno molto meno sollecitate rispetto ad altre piste ma i problemi di degrado non mancheranno. La Mercedes sembra essere il team più quotato a partire in pole anche nel principato e approfittando dell’impossibilità di effettuare sorpassi potrebbero anche condizionare la prima parte di gara, almeno fino al decadimento delle Pirelli. Chi è in cerca di conferme è la Ferrari che manca la vittoria tra le stradine di Monaco da ben dodici anni, la pista ci dirà , come sempre, chi la spunterà ! Domenico Della Valle - Francesco Ferrandino Passione a 300 all'ora 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrea Gardenal Posted May 19, 2013 at 07:23 PM Share Posted May 19, 2013 at 07:23 PM Non sono sicuro, ma mi sembra che la differita della gara sia alle 21, visto che non c'è sovrapposizione con la Coppa Italia Link to comment Share on other sites More sharing options...
Osrevinu Posted May 19, 2013 at 07:24 PM Author Share Posted May 19, 2013 at 07:24 PM Sì? Allora correggo! Link to comment Share on other sites More sharing options...
R18 Posted May 19, 2013 at 07:26 PM Share Posted May 19, 2013 at 07:26 PM Andate a vederla dal vivo? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Osrevinu Posted May 19, 2013 at 07:26 PM Author Share Posted May 19, 2013 at 07:26 PM Ci sono ancora problemi nell'impaginazione, Yoong ci sta lavorando. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrea Gardenal Posted May 19, 2013 at 07:28 PM Share Posted May 19, 2013 at 07:28 PM Sì? Allora correggo! Aspetta a farlo, non sono sicuro. Aspetterei i palinsesti... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Osrevinu Posted May 19, 2013 at 07:34 PM Author Share Posted May 19, 2013 at 07:34 PM Andate a vederla dal vivo? Quest'anno no Aspetta a farlo, non sono sicuro. Aspetterei i palinsesti... Il guaio è che la RAI dà i palinsesti all'ultimo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peraltada Posted May 19, 2013 at 07:34 PM Share Posted May 19, 2013 at 07:34 PM http://ilmiotempolibero.altervista.org/orari-e-diretta-tv-gp-monaco-monte-carlo-f1-26-05-2013-t323.html Link to comment Share on other sites More sharing options...
Carlomm73 Posted May 19, 2013 at 09:00 PM Share Posted May 19, 2013 at 09:00 PM Webber ha vinto 2 delle ultime 3 edizioni ma non credo possa essere competitivo quest'anno. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rops Posted May 19, 2013 at 09:27 PM Share Posted May 19, 2013 at 09:27 PM Sinceramente l'edizione passata l'ho completamente rimossa, mentre ricordo molto bene il trenino di due anni fa. Cmq pista storica e affascinante, difficile perchè tecnica, al primo sbaglio sei fuori e sicuramente faticosa, ha regalato belle gare ed episodi e duelli memorabili. Per quanto mi riguarda, con queste gomme di pastafrolla potrebbe vincere pure la Force India. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kraven VanHelsing Posted May 19, 2013 at 09:33 PM Share Posted May 19, 2013 at 09:33 PM Ma l'asfalto è liscissimo, teoricamente quindi le gomme non dovrebbero avere drammatici problemi d'usura (booooooom! ). Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ferrari F1 Posted May 19, 2013 at 09:37 PM Share Posted May 19, 2013 at 09:37 PM Considerando i limiti della Ferrari in qualifica, mi pare dura che una delle due rosse possa ambire alla vittoria qui. Dico Raikkonen Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peraltada Posted May 19, 2013 at 09:39 PM Share Posted May 19, 2013 at 09:39 PM Qua la Mercedes può puntare anche a vincere la corsa, non solo a fare la pole. Ripenso alla gara dell'anno scorso.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Carlomm73 Posted May 19, 2013 at 09:42 PM Share Posted May 19, 2013 at 09:42 PM Sinceramente l'edizione passata l'ho completamente rimossa, mentre ricordo molto bene il trenino di due anni fa. Cmq pista storica e affascinante, difficile perchè tecnica, al primo sbaglio sei fuori e sicuramente faticosa, ha regalato belle gare ed episodi e duelli memorabili. Per quanto mi riguarda, con queste gomme di pastafrolla potrebbe vincere pure la Force India. Anche l'anno scorso fu un bel trenino: Webber-Rosberg e gli altri Considerando i limiti della Ferrari in qualifica, mi pare dura che una delle due rosse possa ambire alla vittoria qui. Dico Raikkonen Sgrat, sgrat, sgrat. (Tocchiamo ferro) Qua la Mercedes può puntare anche a vincere la corsa, non solo a fare la pole. Ripenso alla gara dell'anno scorso.. Questa stagione le Frecce d'Argento mi sembrano messe ancora peggio della scorsa riguardo l'usura delle gomme, quindi le toglierei dai possibili vincitori. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peraltada Posted May 19, 2013 at 10:17 PM Share Posted May 19, 2013 at 10:17 PM Boh, storicamente non me la ricordo come pista abrasiva.. E comunque siamo agli stessi livelli dell'anno scorso.. In Bahrain 5° Rosberg nel 2012 e 5° Hamilton quest'anno.. 55 secondi contro 35.. In Spagna 7° Rosberg l'anno e 6° quest'anno.. 1'.17'' contro 1'.08''.. E la differenza sul giro singolo è notevole.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sikander Posted May 20, 2013 at 07:21 AM Share Posted May 20, 2013 at 07:21 AM Per la McLaren sarà un calvario... Link to comment Share on other sites More sharing options...
JoeBlack Posted May 20, 2013 at 09:24 AM Share Posted May 20, 2013 at 09:24 AM Link to comment Share on other sites More sharing options...
Osrevinu Posted May 20, 2013 at 12:10 PM Author Share Posted May 20, 2013 at 12:10 PM La Red Bull è l'unica che ha il motorhome galleggiante, tutti gli altri invece sono nel paddock. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Osrevinu Posted May 20, 2013 at 12:15 PM Author Share Posted May 20, 2013 at 12:15 PM 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pep92 Posted May 20, 2013 at 01:44 PM Share Posted May 20, 2013 at 01:44 PM Non sono sicuro, ma mi sembra che la differita della gara sia alle 21, visto che non c'è sovrapposizione con la Coppa Italia infatti la Coppa italia c'è alle 18 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pep92 Posted May 20, 2013 at 02:02 PM Share Posted May 20, 2013 at 02:02 PM Il Gran Premio di Monaco che si disputerà nel prossimo fine settimana, pare non sarà risparmiato dalle avverse condizioni del tempo. L’unico giorno in cui è previsto il sereno, è venerdi 24 maggio, l’unico giorno del fine settimana in cui le Formula 1 non scenderanno in pista, com’è consuetudine solo a Monte Carlo. Infatti la pioggia è prevista per il primo giorno di prove libere, giovedi 23 e anche per le qualifiche del sabato e per la gara di domenica. Gli ingredienti per una corsa roulette, ci sono tutti. Seguiranno costanti aggiornamenti. http://www.f1passion.it/2013/05/f1-gp-monaco-2013-aggiornamento-flash-sul-meteo/ se piove stiamo freschi (vedi qualifiche Melbourne 2013) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Osrevinu Posted May 20, 2013 at 02:08 PM Author Share Posted May 20, 2013 at 02:08 PM Io spero possa piovere in gara. La gara a Monaco con la pioggia è ancor più sensazionale del solito. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sikander Posted May 20, 2013 at 04:19 PM Share Posted May 20, 2013 at 04:19 PM Io spero possa piovere in gara. La gara a Monaco con la pioggia è ancor più sensazionale del solito. Temo voglia dire SC al 99%. 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loris Posted May 20, 2013 at 08:07 PM Share Posted May 20, 2013 at 08:07 PM Penso la gara più attesa dell'anno, sarà anche noioso vedere trenini di macchine per 70 e fischia giri ma il fascino di questo circuito non ha eguali con quello di Singapore.... e poi Montecarlo è il mio gp di "casa" Ad ogni modo mi rode molto dovere seguire questa gara in modo "alternativo"... 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
MagicSenna Posted May 20, 2013 at 08:23 PM Share Posted May 20, 2013 at 08:23 PM però non deve piovere forte, non vorrei che una goccia troppo grande possa far scoppiare qualche gomma 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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