Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

18. Gran Premio degli Stati Uniti - Austin [Commenti]


R18

Recommended Posts

Kobayashi avrebbe fatto la fine di Kovalainen. Ormai è chiaro che saltare su una macchina a stagione in corso fa rimediare solo magre figure.

:asd: non so... se le figure di "un esperto" come Massa son quelle di ieri... :D

 

Quel che io vorrei è che si potesse tornare ai tempi eroici nei quali qualsiasi bravo pilota poteva salire su un' auto decente e fare la sua porca figura... ;)

 

Certo, questo pregiudicherebbe sostanzialmente la fantastica F1 truffa dove un bravissimo pilota batte il record dei record - mai nessuno prima, forse manco Nuvolari? -  vincendo 8 gare, e presto 9 - perché non aggiungerne anche un'altra e fargliene vincere 10, vow! :D - in stagione di seguito...

 

Io certo sogno ancora una F1 come quella di rush, dove conta la tecnica, si, ma anche l'arte del pilotare ed dove i contratti non siano cappe di piombo che legano piloti, tecnici alle loro squadre anche quando, evidentemente, pure il rispetto è andato a farsi fottere fra le parti. In una parola, una F1 dove il verbo eccle$toniano non si era ancora impo$to come unico collante del gioco...

Link al commento
Condividi su altri siti

Solo a me la gara non è sembrata così noiosa? Sarà  che non mi aspettavo comunque chissa chè ma qualche spunto interessante c'è stato; purtroppo, se vogliamo, la maggior parte dei duelli nelle posizioni di rincalzo.

 

Diciamo che la gara è stata più vera, meno condizionata dalle gomme che solitamente finiscono dopo 5 giri.

Modificato da Campioni88
Link al commento
Condividi su altri siti

:asd: non so... se le figure di "un esperto" come Massa son quelle di ieri... :D

 

Quel che io vorrei è che si potesse tornare ai tempi eroici nei quali qualsiasi bravo pilota poteva salire su un' auto decente e fare la sua porca figura... ;)

 

Certo, questo pregiudicherebbe sostanzialmente la fantastica F1 truffa dove un bravissimo pilota batte il record dei record - mai nessuno prima, forse manco Nuvolari? -  vincendo 8 gare, e presto 9 - perché non aggiungerne anche un'altra e fargliene vincere 10, vow! :D - in stagione di seguito...

 

Io certo sogno ancora una F1 come quella di rush, dove conta la tecnica, si, ma anche l'arte del pilotare ed dove i contratti non siano cappe di piombo che legano piloti, tecnici alle loro squadre anche quando, evidentemente, pure il rispetto è andato a farsi fottere fra le parti. In una parola, una F1 dove il verbo eccle$toniano non si era ancora impo$to come unico collante del gioco...

 

Lotus, aldilà  del fatto ormai chiaro che Massa deve averti rubato il portafogli, il problema è che dai circuiti sono usciti gli appassionati e entrati i manager/p****ne quindi l'unica logica è il profitto. Il pilota guadagna un tot a punti? basta non farlo arrivare a punti! C'è un contratto ma ho un'offerta migliore? non si rispetta il contratto e così via. Gli stessi "manager" hanno messo mano ai regolamenti in nome dello "spettacolo" e da lì il disastro....

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Lotus, aldilà  del fatto ormai chiaro che Massa deve averti rubato il portafogli, il problema è che dai circuiti sono usciti gli appassionati e entrati i manager/p****ne quindi l'unica logica è il profitto. Il pilota guadagna un tot a punti? basta non farlo arrivare a punti! C'è un contratto ma ho un'offerta migliore? non si rispetta il contratto e così via. Gli stessi "manager" hanno messo mano ai regolamenti in nome dello "spettacolo" e da lì il disastro....

:D no no, dai... è che ormai son calato nel gioco delle parti... XD

 

Appunto questo fa della F1 odierna una roba ridicola... a quando i Raiola? :asd: Siamo vicini al momento.

 

Se le auto fossero vere auto un qualsiasi bravo pilota non avrebbe difficoltà  di sorta, dopo qualche decina di km di affiatamento, nell' utilizzarle...

 

Il fatto che solo dopo un indottrinamento di qualche anno e migliaia di km di testaggio si riesca a cavare un ragno dal buco di queste cose orrende  è indicativo a riguardo... il training è più da pilota da caccia supersonico che da racer di monoposto... questo dovrebbe essere avvilente, per tutti i ragazzi che guidano.

Modificato da Lotus
Link al commento
Condividi su altri siti

spacer.gif1464663_640565832662996_14575962_n.jpg

 

Mario with Jacques Villeneuve and Luca Filippi

 

:up: il nostro Luchino

 

mah a dire il vero non lo facevo così basso Piedone !

 

A proposito, Mario Andretti cmq a Sky ha detto chiaramente di essere e di sentirsi ITALIANO, perché : "il passaporto non ti cambia il sangue"

 

quindi l'ultimo campione del mondo italiano in F1 è stato lui nel 1978...

 

stiamo parlando di uno dei più grandi piloti di tutti i tempi

Modificato da Muresan80
Link al commento
Condividi su altri siti

Hanno montato una campagna tale, che adesso adesso scrivendo su FB il semplice concetto "Kovalainen non sarà  un fulmine, ma non merita certo insulti" non vi dico le reazioni .. 

 

il problema è che "ci" hanno fatto il lavaggio del cervello. sentiamo i media che mettono insieme teatrini, diatribe ecc.. e ci ritroviamo senza quasi accorgerci a giocare allo stesso gioco. Poi c'è chi ha gli anticorpi, chi si deve "infettare" per poi capire .. e va beh .. con la differenza che gli appassionati sono quantomeno in buona fede, altri non so. 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Non vedo l'ora che finisca sto mondiale, così finisce pure sta storia di valsecchi.

 

Ma è possibile che molti italiani sono così stolti? cioè ditemelo, che cambio passaporto (ho la possibilità  di prendere il passaporto tedesco).

 

Come se andassimo da marchionne e gli dicessimo di costruire una vettura per far concorrenza alla gt86. Cioè saprà  marchionne cosa fare per mandare avanti la baracca, mica è un pinco pallo qualsiasi.

 

In italia ci sono 56 milioni di allenatori, 56 milioni di piloti di formula 1 e da mo ci sono 56 milioni di DT....io mi chiedo, ma come mai siamo tutti disoccupati???? (almeno io)

Link al commento
Condividi su altri siti

Quando due macchine sono una in coda all'altra, la distanza tra i due musi (o, se si vuole, tra i transponder delle due vetture) non può mai essere inferiore alla lunghezza totale di una macchina, che è di circa 5 metri; aggiungendo una minima "distanza di sicurezza", tenuta per evitare di entrare nel cambio dell'avversario in caso di improvvisa frenata, la distanza tra i transponder può salire a, ipotizziamo, 6 metri.

 

Sia che si vada a 10 km/h, sia che si vada a 300 km/h, questa distanza non può essere abbattuta (legge di impenetrabilità  dei corpi); il problema è che, a seconda della velocità , questo distacco "spaziale" corrisponde a distacchi "temporali" diversi, dato che, semplificando, velocità =spazio/tempo e tempo=spazio/velocità .

 

I 6 metri ipotizzati prima (che, ripeto, sono una stima ottimistica) a 70 km/h, cioè circa 20 m/s, vengono percorsi in 0.3 s, mentre a 160 km/h (circa 45 m/s) vengono percorsi in 0.13 s; ciò significa che, in uscita da una curva da percorrere a 70 km/h, come ad esempio il tornantino di Austin prima del lungo rettilineo, comunque vada un pilota non potrà  avere un distacco inferiore ai 3 decimi rispetto all'avversario; a questo fatto bisogna aggiungere che, tendenzialmente, un pilota che percorre una curva lenta molto vicino ad un'altra macchina tende ad accelerare leggermente dopo rispetto all'avversario, per evitare un tamponamento, quindi la sua accelerazione sarà  peggiore e il distacco salirà  sopra a questi 3 decimi (e infatti ieri quando due piloti erano in battaglia a parità  di gomme, all'uscita del tornante il loro distacco era sempre attorno ai 5-6 decimi).

 

Il discorso cambia se la curva prima del rettilineo dev'essere percorsa a 160 km/h (45 m/s), che potrebbe essere una velocità  sufficientemente bassa per non far pesare troppo eventuali turbolenze aerodinamiche: pur avendo una distanza fisica maggiore tra i due transponder, ad esempio 10 metri, il distacco temporale corrispondente in percorrenza di curva sarebbe comunque minore, di poco superiore ai 2 decimi; inoltre, visto che le due vetture sono un pò più staccate (4 metri in più rispetto a prima), chi sta dietro può permettersi di accelerare nello stesso punto in cui accelera quello davanti senza rischiare di tamponarlo, quindi il distacco in uscita di curva, con una buona accelerazione, può tranquillamente essere contenuto in 3 decimi/3 decimi e mezzo, sufficientemente piccolo per permettere al pilota che sta dietro di non perdere troppo in rettilineo, usufruire dell'effetto scia e potersi avvicinare per tentare il sorpasso.

complimenti e grazie, spiegazione chiara ed efficace anche per me che di fisica non capisco niente :up: . Ps, ma di questa cosa apparentemente tanto semplice non dovrebbe essere a conoscenza anche chi progetta i circuiti del mondiale?

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...