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02. Gran Premio di Malesia - Kuala Lumpur [Presentazione]


Osrevinu

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[col]02malesia.png[/col][col]2013 Formula 1 Petronas Malaysia Grand Prix - Kuala Lumpur
880° Gran Premio
Round 2/19
22-23-24 Marzo 2013[/col]
immaginebwf.png
[col]infow.gifINFO
Lunghezza del circuito: 5,543 km
Giri da percorrere: 56
Distanza totale: 310,408 km
Numero di curve: 15
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: media/dura
Apertura farfalla: 65% della percorrenza
 
icocrono.jpgRECORD 
Giro gara: 1:34.223 - J Montoya - Williams BMW - 2004
Distanza: 1h30:40.529 - G Fisichella - Renault - 2006
Vittorie pilota: 3 - F Alonso, M Schumacher
Vittorie team: 6 - Ferrari
Pole pilota: 5 - M Schumacher
Pole team: 7 - Ferrari
Km in testa pilota: 937 - F Alonso
Km in testa team: 1.707 - Ferrari
Migliori giri pilota: 2 - M Schumacher, M Hakkinen, J Montoya, M Webber
Migliori giri team: 4 - McLaren
Podi pilota: 5 - F Alonso, M Schumacher
Podi team: 12 - Ferrari[/col][col]icon_tv.gifOrari del Gran Premio di Malesia
 
Venerdì 22 Marzo
10:00-11:30 (03:00-04:30) Prove Libere 1 - Sky Sport F1
14:00-15:30 (07:00-08:30) Prove Libere 2 - Sky Sport F1
 
Sabato 23 Marzo
13:00-14:00 (06:00-07:00) Prove Libere 3 - Sky Sport F1
16:00-17:00 (09:00-10:00) Qualifiche - Sky Sport F1
 
Domenica
16:00 (09:00) Gara - Sky Sport F1

Tra parentesi gli orari per l'Italia.
Qualifiche in differita su Rai Due alle 14:00
Gara in differita su Rai Uno alle 14:00[/col]


























Messo in archivio il Gran Premio d'Australia, già  si pensa alla Malesia, seconda tappa del mondiale 2013 sul circuito di Sepang, poco a sud di Kuala Lumpur. Il Gran Premio di Malesia è ormai giunto alla quindicesima edizione, si tratta, se così si può dire, della gara storica tra quelle moderne. Il tracciato di Sepang è infatti stato il primo, nel 1999, ad aprire la strada a tutti quei circuiti di nuova generazione che ormai affollano il calendario del mondiale di Formula 1.

La scorsa domenica in Australia ha trionfato Kimi Raikkonen su Lotus davanti ad Alonso e Vettel. Il pilota finlandese ha vinto adottando una strategia sulle due soste al contrario dei diretti avversari che avevano optato per tre stop. E' presto per esprimere ogni giudizio, ma se la Red Bull sul giro da qualifica sembra ancora la vettura migliore, sul passo gara sembrano molte le scuderie che possono competere per la vittoria, e già  nel prossimo weekend potremo avere più risposte su un circuito tecnico, con gomme diverse e temperature nettamente più elevate.

Il Gran Premio di Malesia ha fatto il suo esordio nel circus della Formula 1 nel 1999 e per le prime due edizioni è stato collocato in calendario nel mese di ottobre, per poi trovare, a partire dal 2001, collocazione stabile a marzo come seconda gara del campionato. Si tratta di un cicuito dalle strutture molto moderne che coniuga sicurezza e tecnica.

Caratterizzato da una sede stradale larga ben 25 metri, la più larga del mondiale, il circuito è un susseguirsi di curvoni molto veloci e di diversi cambi di pendenza. E' un tracciato medio-veloce ma ben ritmato, fluido e consente i sorpassi al termine dei due lunghi rettilinei. Come già  detto, si tratta di un cicuito tecnico che mette a dura prova l'efficienza aerodinamica delle vetture così come i sistemi di raffreddamento a cause delle temperature molto alte.

Molto sollecitati anche gli pneumatici, l'asfalto è molto abrasivo e la Pirelli per questo porterà  le due mescole più dure tra le quattro disponibili. Una nota che evidenza l'elevata tecnicità  di questo circuito viene da Fernando Alonso, secondo il quale il tracciato malesiano presenta una delle curve più difficili del mondiale, la curva 14 che immette sul rettilineo che precede quello del traguardo.

Occhio alle condizioni atmosferiche! Il weekend malesiano è da seguire con attenzione perchè offrirà , con tutta probabilità , le stesse temperature che i team incontreranno in Europa durante le gare estive. Il Gran Premio di Malesia non solo costringe gli ingegneri a raffreddare di più le vetture, ma condiziona anche i piloti che escono dalle loro monoposto letteralmente massacrati a causa dell'altissimo tasso di umidità  che caratterizza il clima tropicale della zona. Durante l'edizione del 2003 l'allora pilota della Jaguar, l'inglese Justin Wilson, dovette ricorrere alle cure dei medici a causa di un collasso dovuto proprio al gran caldo, e nel 2005 si sono avute le temperature più alte mai registrate durante una gara di Formula 1 con l'asfalto che addirittura raggiunse i 53 gradi.

Il tracciato di Sepang sorge poco a sud della capitale malesiana Kuala Lumpur, proprio vicino all'aeroporto internazionale. La realizzazione dell'impianto è stata curata dallo studio dell'architetto tedesco Tilke che poi ha preso il tracciato di Sepang come modello per la realizzazione di tutti gli altri circuiti di nuova generazione: molte delle curve presenti su questa pista vengono richiamate anche su altri tracciati e le tecniche costruttive per la sua realizzazione sono poi state adottate anche altrove. Un punto senza dubbio a favore della pista malesiana è data dal fatto che vie di fuga sono sì molto larghe, e quindi estremamente sicure, ma sono ricoperte di ghiaia e non d'asfalto e questo rende fatali gli errori.

Il Gran Premio di Malesia ha ormai una certa storia, la prima edizione, quella del 1999, verrà  ricordata per il ritorno alle gare di Michael Schumacher dopo il terribile incidente di Silverstone e per la squalifica (in seguito annullata) alla Ferrari per le irregolarità  ai deviatori di flusso. Nessuna polemica, ma solo tanti festeggiamenti nel 2000 con la casa di Maranello che, dopo il mondiale piloti conquistato da Schumacher nell'appuntamento precedente in Giappone, agguantò anche il titolo costruttori.

Le edizioni 2001, 2009 e 2012 furono funestate dalla pioggia, delle vere e proprie tormente, tipiche di questo periodo e tipiche di queste parti. Nel 2001 trionfo della Ferrari con doppietta. Nel 2009 la gara fu addirittura interrotta prima che fossero completati i 3/4 dei giri e quindi si dovettero assegnare i punteggi dimezzati. Lo scorso anno a vincere fu Alonso al termine di una gara caotica interrotta, sempre per pioggia, e in seguito ripresa. Il pilota spagnolo andò a vincere davanti al giovane Perez su Sauber e a Lewis Hamilton.

Asciutte e caratterizzate tutte dal gran caldo le altre edizioni. Nel 2003 Fernando Alonso ottenne la prima pole position della carriera e Kimi Raikkonen la sua prima vittoria, precedendo Barrichello e lo stesso Alonso. Importante per i colori nostrani l'edizione 2006 con Giancarlo Fisichella che ottenne la pole position e la vittoria, si tratta, a tutt'oggi, dell'ultimo successo di un pilota di casa nostra nella massima serie automobilistica. Bottino pieno per la Red Bull nelle edizioni 2010 e 2011.

Insomma si giunge in Malesia con la Lotus in cerca della conferma su un tracciato diverso e con temperature ben più alte di quelle di Melbourne. La Ferrari ovviamente tenterà  di vincere così come la Red Bull, ma il vero scatto d'orgoglio lo si attende dalla McLaren che in Australia ha vissuto un weekend orribile: mai in lotta per la pole, mai in lotta in gara. La situazione a Woking è nera, si era parlato addirittura di un ritorno alla vettura del 2012 prontamente smentito dai vertici della squara. Vedremo se il team inglese saprà  ragire.

Al termine della gara malesiana, il circus della Formula 1 osserverà  due domeniche di pausa per poi ritrovarsi il 14 Aprile a Shanghai per il Gran Premio di Cina.
 
Domenico Della Valle



immaginekv.png

 
Passione a 300 all'ora - http://www.passionea300allora.it/events/event/gran-premio-della-malesia-2013/

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Come ho già  detto, penso che le qualifiche a Melbourne in condizioni di pista umida abbiano in parte mascherato le prestazioni delle monoposto (lo stesso Raikkonen poi ha ammesso di aver fatto delle piccole sbavature nel suo giro veloce), così come sono convinto che nella gara in Australia molti team si siano fatti prendere dallo spauracchio delle gomme adottando strategie cautelative, cosa che svanirà  man mano che comprenderanno come sfruttare al meglio le coperture.

 

Detto ciò vedo anche quì (considerando che comunque il circuito di Sepang è completamente differente dall'Albert Park ) avvantaggiate Red Bull (per lo meno in qualifica) e Lotus, con appena dietro Ferrari e ancora più indietro Mercedes.

 

Il tutto salvo eventuali complicazioni metereologiche e usura pneumatici.

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Ormai anche la Malesia inizia ad avere un albo d'oro lungo... Come passa il tempo!

 

Nei record, tra i piloti che hanno più giri veloci c'è anche Raikkonen a quota 2!

 

Comunque sia, questo è uno dei fortini di Alonso, e tradizionalmente la Ferrari è sempre andata forte. Per me può scapparci il colpaccio, anche se credo che anche Hamilton su questa pista sappia dare qualcosa in più. Per quanto riguarda la Red Bull, che sicuramente si troverà  meglio con il caldo, vedo messo meglio Webber di Vettel. 

 

La Lotus resta un'incognita, tanto quanto il meteo che qui dà  sempre problemi (oltre all'assurdo, tardivo orario con cui si comincia la gara). 

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Beh, a rigor di logica se gli altri non son riusciti a fare due soste con temperature basse, col caldo la forbice dovrebbe allargarsi. Anche se l'Albert Park è una pista atipica...

 

Non secondo Pirelli. 

 

Il consumo è stato eccessivo in Australia perchè il freddo non ha permesso al pneumatico di lavorare decentemente, cosa che ha portato alla formazione di graining e al conseguente consumo anomalo. 

 

Da prendere con le pinze. 

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Non secondo Pirelli. 

 

Il consumo è stato eccessivo in Australia perchè il freddo non ha permesso al pneumatico di lavorare decentemente, cosa che ha portato alla formazione di graining e al conseguente consumo anomalo. 

 

Da prendere con le pinze. 

 

 

Beh, ha senso anche questo in effetti. Staremo a vedere.

Tanto poi arriva il monsone e più che di gomme si tornerà  a parlare di gazebo :asd:

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Beh, ha senso anche questo in effetti. Staremo a vedere.

Tanto poi arriva il monsone e più che di gomme si tornerà  a parlare di gazebo :asd:

Quello redbull visto a Melbourne non è niente male. :asd:

 

Comunque anche io penso a un ridimensionamento della Lotus, che conserverà  ancora un vantaggio, ma non così largo, che è stato il risultato di più fattori secondo me:

 

pista lavata dalla pioggia quindi più abrasiva, e più fredda. Quindi la mescola che non ha trovano l'aderenza chimica e si è sbriciolate come una gomma pane, inglobando i trucioli con conseguente decadimento delle prestazioni. Ma mentre Kimi ha proseguito, come Sutili e con i giri è riuscito a ripulire la gomma, gli altri sono rientrati appena hanno notato che i tempi andavano in piacchiata.

 

Kimi ha fatto una gara quasi solitaria, senza interferenze, a differenza di Alonso, Vettel e Massa.

 

i leader hanno ignorato Kimi e hanno impostato la gara sul più prossimo rivale in pista.

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i leader hanno ignorato Kimi e hanno impostato la gara sul più prossimo rivale in pista.

 

Ecco, questo è un aspetto che in molti hanno sottovalutato nella lettura della gara.

Mr Leave Me Alone è stato accontentato, nessuno se l'è filato perché nessuno ha pensato che potesse chiudere il cerchio con una sosta in meno. Nessuno ci credeva sul serio, in fondo.

Magari sarebbe finita allo stesso modo, non so, però di certo il fatto che nessuno lo temesse davvero lo ha aiutato dal punto di vista strategico.

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La Lotus forse con le temperature più alte dovrebbe andare perfino meglio o no?

 

 

Beh, a rigor di logica se gli altri non son riusciti a fare due soste con temperature basse, col caldo la forbice dovrebbe allargarsi. Anche se l'Albert Park è una pista atipica...

 

 

Mi pare di aver sentito che loro stessi hanno dichiarato che quest'anno, almeno per il momento, si trovano meglio con le basse temperature.

 

C'è un errore nell'albo d'oro.

Nel 2002 Ralf e Montoya regalarono la prima doppietta alla McLaren-Mercedes :zizi:

 

Chi l'ha detta? Mazzoni?

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Però magari una pioggia monsonica può essere produttiva.

 

Immaginatevi un diluvio biblico dalla mattina di domenica fino al lunedì. E poi un meteo identico anche per il GP di Cina: forse capirebbero di dover adeguare il progetto delle vetture in senso "reale" e non "virtuale"?

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