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Sebastian Vettel Campione del Mondo 2013


alessandrosecchi

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Sarò scemo io ma secondo me l'aspetto che maggiormente influisce sulle problematiche della F1 attuale è di tipo meccanico e non aerodinamico. 

 

Quale? Semplice... E questa è l'unica cosa in cui sono d'accordo con le obiezioni fatte nelle pagine precedenti: i freni in carbonio. Togli quelli e metti dischi in acciaio e secondo me già  si vedrebbero sostanziali differenze... 

Alla fine l'efficienza aerodinamica c'è da tantissimi anni. Oggi è più evoluta ed è normale che garantisca di più. Ma DRS e cazzate simili non servono a compensare verso il basso ciò che l'aerodinamica garantisce verso l'alto... I sorpassi non si fanno in rettilineo. E nemmeno in percorrenza delle curve... I sorpassi si fanno (si dovrebbero fare) in staccata. E la capacità  di staccare in spazi strettissimi, come accade con le Formula 1 attuali, è data dalla forza frenante. Diminuiscila e già  si toglierebbero un bel po' di castagne dal fuoco.... 

 

Riguardo all'aerodinamica, è proprio dallo sviluppo dell'effetto-suolo a fine anni '70 che si parla di sorpassi drasticamente diminuiti e di traiettorie che cominciavano a diventare quasi obbligate. Fidati, te lo possono dire anche gli utenti che all'epoca seguivano la F1 direttamente.

 

Riguardo ai freni, anche io la pensavo come te, e invece alcune prove hanno dimostrato che coi freni in acciaio dopo poco tempo non vi sarebbero differenze perchè si recupererebbero gli spazi di frenata attuali.

Non è una stronzata, l'ho letta sui periodici specializzati. Se li ritrovo, li metterò a disposizione del forum.

 

Invece, alza di 10 cm la vettura, e dimmi in quanti decenni Newey recupererà  il carico perduto, e permetterà  di nuovo le accelerate on-off in curva...

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Da quel che ha detto Zanardi ancora 15 anni fa quella della differenza tra dischi in carbonio e in acciaio è una leggenda metropolitana.

 

Sarà  anche una leggenda metropolitana (e per certi versi lo è... per quanto riguarda le capacità  di pilotaggio. Tutti i piloti, indistintamente visto che parliamo di tutta gente coi controcoglioni, si adeguerebbero e le differenze "di piede in staccata" sarebbero labili) però è innegabile che la potenza frenante dei freni in carbonio è superiore a quella dei freni in acciaio, quindi si avrebbe comunque un limite in più, rispetto ad ora, con cui confrontarsi...  

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Credo che nessuno voglia privarsi dell'aerodinamica,ma la disciplina MOTORISTICA per eccellenza che, considera il motore un fastidioso accessorio è puro delirio....

 

Infatti nemmeno io voglio eliminare l'aerodinamica, visto che da sempre si cerca un'ottimale penetrazione in rettilineo e in generale alle alte velocità , ma piuttosto intendo limitare la deportanza, che è qualcosa di opposto: infatti le F1 sono dei "muri" aerodinamici in rettilineo, e sono pensate per permettere al pilota di dare quanto più gas possibile in curva, non certo per avere efficienza di penetrazione alle velocità  max.

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Riguardo all'aerodinamica, è proprio dallo sviluppo dell'effetto-suolo a fine anni '70 che si parla di sorpassi drasticamente diminuiti e di traiettorie che cominciavano a diventare quasi obbligate. Fidati, te lo possono dire anche gli utenti che all'epoca seguivano la F1 direttamente.

Paradossalmente è proprio il proliferare dell'aerodinamica che ha reso molto più difficili i sorpassi. Da un lato le velocità  di percorrenza delle curve sono aumentate, quindi la perdita di km/h tra rettilineo e curva è minore, dall'altro più carico vuol dire più stabilità  in ogni frangente, anche in fase di frenata, quindi c'è la possibilità , a parità  di perdita di velocità , di avere una decelerazione maggiore e quindi di ritardare la frenata

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Ci vuole così tanto a capire che con l'aerodinamica attuale le monoposto hanno una sola traiettoria obbligata con spazi di rallentamento microscopici e che quindi i sorpassi sono impossibili?

E' ovvio quindi che il DRS è solo una porcata democristiana che serve a occultare ex post tali conseguenze, non certo a risolvere a monte il problema...

Quindi vale l'equazione sorpassi = spettacolo? Credevo che il bello della f1 fossero i duelli non il fatto che i sorpassi siano facili.

Sul fatto che i sorpassi sono impossibili hai ragione. Basti pensare che a Montecarlo una decina di anni fa si riuscivano a compire sorpassi alla staccata dopo il tunnel.

Inviato dal mio GT-P5110 con Tapatalk 4

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Invece, alza di 10 cm la vettura, e dimmi in quanti decenni Newey recupererà  il carico perduto, e permetterà  di nuovo le accelerate on-off in curva...

 

Sta cosa di alzare le vetture è proprio un chiodo fisso, eh?  :asd:

Corriamo con un bel dune buggy...  :rotfl2:

Un bel fondo totalmente piatto senza bisogno di creare moderne 2CV secondo me sarebbe senza dubbio più consono...

 

Comunque ho sentito tante volte questa storia del carico perduto.... E ogni volta qualcuno l'ha sempre ritrovato... Magari ci metteranno 6 mesi invece di 2, ma il modo di recuperare carico (magari non tutto, ma sicuramente abbastanza) lo troverebbero lo stesso...

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Infatti nemmeno io voglio eliminare l'aerodinamica, visto che da sempre si cerca un'ottimale penetrazione in rettilineo e in generale alle alte velocità , ma piuttosto intendo limitare la deportanza, che è qualcosa di opposto: infatti le F1 sono dei "muri" aerodinamici in rettilineo, e sono pensate per permettere al pilota di dare quanto più gas possibile in curva, non certo per avere efficienza di penetrazione alle velocità  max.

 

Vabbè, quello è un fattore determinato dal volume delle gomme e dal loro senso di rotazione... E per i non amanti dell'aerodinamica è un bene che ci sia... Copri le ruote e in rettilineo (e anche in curva) hai velocità  monstre....

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Quindi vale l'equazione sorpassi = spettacolo? Credevo che il bello della f1 fossero i duelli non il fatto che i sorpassi siano facili.

Sul fatto che i sorpassi sono impossibili hai ragione. Basti pensare che a Montecarlo una decina di anni fa si riuscivano a compire sorpassi alla staccata dopo il tunnel.

Inviato dal mio GT-P5110 con Tapatalk 4

 

Io non ho parlato di sorpassi facili per forza.

 

Ho parlato di possibilità  per i piloti di far emergere e rendere più evidente la loro bravura rispetto a quella del mezzo.

 

UNA delle conseguenze (non l'unica), sarebbe anche quella, non negativa, di avere sorpassi VERI, in staccata, e non quelle puttanate offensive col DRS o con le gommefrolle che mi sembra di vedere un coin-op arcade degli anni '80, con sorpassi in rettilineo come se uno fosse in Audi e l'altro in Panda....

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Felice di farti divertire.

 

Io infatti non sono nessuno, sono soltanto un appassionato.

 

Però per vari motivi ho avuto modo di venire a contatto con diverse persone che in F1 hanno lavorato ad alti livelli.

 

Ed è da loro che ho avuto sempre unanime conferma a queste cose che ho esposto e che invece a te fanno ridere.

 

Non fraintendermi, Sundance... Non ridevo per quello che hai scritto (ci mancherebbe altro, non mi permetterei mai) ma ho provato ad immaginare una F1 10 cm più alta... E' stato il flash back apparso nella mia mente, l'immagine di una F1 stile Dune Buggy, che ha scatenato la risata, non quello che hai scritto o le tue idee...

Ci tengo a scusarmi per aver dato l'impressione di prenderti in giro personalmente.  ;)

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A sentire i piloti che ho sentito parlare io, non moltissimi, ma gente con le palle, i freni non influiscono una cippa. Il problema della Formula 1 è l'aerodinamica esasperata e in particolare l'altezza praticamente nulla dal suolo. Per tornare a vedere una F1 normale la soluzione è semplice: alzare da terra di almeno 10 centimetri le vetture a quel punto la si smetterebbe di fare le curve a tavoletta e non si produrrebbero gli effetti nefasti del seguire la vettura davanti e quindi sarebbe più facile tenere la scia e quindi poi sorpassare. Altra cosa oltre all'aerodinamica è l'elettronica che ha praticamente azzerato i margini di errore.

Questo è quello che dicono la maggioranza dei piloti e degli ingegneri.

PS

Aggiungo che a me e Fra una dettagliata lezione sul tema ce l'ha fatta, in una gradevolissima conversazione a Monte Carlo, un ingegnere che tutt'ora lavora nel mondo delle corse.

Modificato da Osrevinu
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In ogni caso, per concludere, non vedo cosa c'entri tutto questo con Sebastian Vettel.

Le regole sono queste, la situazione è questa. Non è il primo che ha portato al successo una vettura dal grande potenziale o dalla grande efficienza aerodinamica. Più efficente di tante altre supervetture del passato? Può darsi, ma in ogni caso non ha la minima rilevanza... Ci sono scienze applicate allo sport che hanno più o meno "peso" nelle prestazioni. Attualmente la scienza che può garantirti maggiori vantaggi è la ricerca aerodinamica... Se e quando verrà  limitata allora ci si penserà , ma per ora così è e bisogna prenderne atto.... Vettel ha avuto vita facile, nei suoi successi? Può darsi anche questo, ma è comunque un problema degli altri che in 4 anni non sono stati in grado di raggiungere lui e il suo team. Lui ha avuto per le mani grandissime vetture e le ha sfruttate pienamente. Sta agli altri dare ai loro piloti macchine altrettanto valide. Piloti che, in tal caso, avranno il compito (facile o non facile che sia) di sfruttarle pienamente come ha fatto lui... Qualcuno non ha avuto o non avrà  la possibilità  di confrontarsi con lui al volante di un mezzo all'altezza? Pazienza, è la legge dello sport. A volte l'occasione giusta arriva, a volte è già  arrivata in passato, a volte non arriva mai. Tantissimi piloti non hanno avuto l'occasione di confrontarsi con i migliori. Per colpa loro? Per colpa del loro team? Non ha importanza... A volte va così e stop, inutile girarci intorno o rimuginarci sopra... 

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In ogni caso, per concludere, non vedo cosa c'entri tutto questo con Sebastian Vettel.

Le regole sono queste, la situazione è questa. Non è il primo che ha portato al successo una vettura dal grande potenziale o dalla grande efficienza aerodinamica. Più efficente di tante altre supervetture del passato? Può darsi, ma in ogni caso non ha la minima rilevanza... Ci sono scienze applicate allo sport che hanno più o meno "peso" nelle prestazioni. Attualmente la scienza che può garantirti maggiori vantaggi è la ricerca aerodinamica... Se e quando verrà  limitata allora ci si penserà , ma per ora così è e bisogna prenderne atto.... Vettel ha avuto vita facile, nei suoi successi? Può darsi anche questo, ma è comunque un problema degli altri che in 4 anni non sono stati in grado di raggiungere lui e il suo team. Lui ha avuto per le mani grandissime vetture e le ha sfruttate pienamente. Sta agli altri dare ai loro piloti macchine altrettanto valide. Piloti che, in tal caso, avranno il compito (facile o non facile che sia) di sfruttarle pienamente come ha fatto lui... Qualcuno non ha avuto o non avrà  la possibilità  di confrontarsi con lui al volante di un mezzo all'altezza? Pazienza, è la legge dello sport. A volte l'occasione giusta arriva, a volte è già  arrivata in passato, a volte non arriva mai. Tantissimi piloti non hanno avuto l'occasione di confrontarsi con i migliori. Per colpa loro? Per colpa del loro team? Non ha importanza... A volte va così e stop, inutile girarci intorno o rimuginarci sopra... 

 

Sono io che non capirò mai il motivo per cui tu non capisci quello scrivo sul tema.

 I motivi li ho spiegati.

 

Stiamo parlando del valore dei piloti (Vettel è bravo, non è bravo ecc. ecc.), ma siamo in una competizione dove il mezzo è fondamentale e imprescindibile.

 

Questa è la contraddizione.

 

Ora, sappiamo che per un pilota  è più difficile cercare di colmare uno svantaggio aerodinamico, rispetto a uno svantaggio meccanico.

 

Come ho già  detto e ripeto ora, un pilota può anche vincere una gara con un significativo svantaggio di cavalli.

 

Ma è quasi impossibile che vinca se ha un significativo svantaggio aerodinamico.

 

Allora, per lasciare una significativa competizione tecnica tra progettisti, e al contempo dare però anche più spazio alla differenza di abilità  di guida tra piloti, diventa più sensato lasciare maggior libertà  all'aspetto motoristico-telaistico, e standardizzare invece quel benedetto effetto-suolo che ti piace tantissimo ma che castra la possibilità  di sorpasso e quindi di evidenziare le differenze tra i piloti.

 

Ci vuole così tanto a capire che con l'aerodinamica attuale le monoposto hanno una sola traiettoria obbligata con spazi di rallentamento microscopici e che quindi i sorpassi sono impossibili?

 

E' ovvio quindi che il DRS è solo una porcata democristiana che serve a occultare ex post tali conseguenze, non certo a risolvere a monte il problema...

 

Si sta disquisento in generale sul valore di questa F1 moderna nessuno sta tirando in ballo Vettel a cui ormai tutti gli appassionati gli hanno ampiamente riconosciuto i meriti (e certamente non da ieri, poi ovvio che su Facebook, Autosprint e robaccia varia ci saranno sempre degli anti Vetteliani così come altrove ci saranno sempre degli anti Alonsisti etc...)

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Se non c'è differenza tra carbonio e acciaio per i dischi tanto vale abolire i dischi e le pastiglie in carbonio perché sono sicuramente nocivi per la salute di piloti e meccanici...

Ci sarà  pure un altro materiale da usare, sarebbe vero progresso.

 

Altrimenti si... :D ...potrebbe tornare anche ai freni che usavamo da ragazzi per i nostri carretti auto-costruiti a cuscinetto a sfera... i più evoluti avevano  il controllo anti-ribaltamento ( il freno era infatti a leva, una tavoletta di legno inchiodata alla destra del telaio, usarlo di scatto equivaleva a far perno sull'asfalto e a farti volar per aria, per l'appunto ), i team più poveri usavano il famoso "freno a suola", per la gioia dei ciabattini del paese e l'incazzo sicuro di mammà ... :asd:

 

PS ovviamente con quei "prototipi" facevamo gare "in discesa"...rigorosamente cronometrate, su strada pubblica... aperta al traffico. Robe da pazzi, letteralmente.

 

erano simili a questo ma la sterzata era controllata sempre da "manubrio" a tavoletta e non da cimette...

carretto_fianco_640.jpg

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Altrimenti si... :D ...potrebbe tornare anche ai freni che usavamo da ragazzi per i nostri carretti auto-costruiti a cuscinetto a sfera... i più evoluti avevano  il controllo anti-ribaltamento ( il freno era infatti a leva, una tavoletta di legno inchiodata alla destra del telaio, usarlo di scatto equivaleva a far perno sull'asfalto e a farti volar per aria, per l'appunto ), i team più poveri usavano il famoso "freno a suola", per la gioia dei ciabattini del paese e l'incazzo sicuro di mammà ... :asd:

 

PS ovviamente con quei "prototipi" facevamo gare "in discesa"...rigorosamente cronometrate, su strada pubblica... aperta al traffico. Robe da pazzi, letteralmente.

 

erano simili a questo ma la sterzata era controllata sempre da "manubrio" a tavoletta e non da cimette...

carretto_fianco_640.jpg

 

Anche io a 12 anni, nel 1988, costruii un carretto simile, insieme ai miei amici. Ma non la portammo mai "in gara"....

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Ragionamenti bellissimi.

Ma purtroppo spesso dimentichiamo una cosa: chi fa i regolamenti e chi li accetta?

 

Possiamo rigirarla come vogliamo, ma io percepisco solo divergenza tra quello che vuole chi segue la gara e quello che vogliono i team&company.

 

Le mie piccole speranze per una F1 migliore sono riposte all'anno prossimo, ma già  il fatto che ci sarà  ancora il DRS mi  fa partire scoraggiato.

 

A parte tutto questo, Vettel è campione, meritatamente. Nulla di straordinariamente eccezionale rispetto ad altri campioni attuali e del recente passato, ma resta un campione. Ed è migliorato di anno in anno.

Tra coloro che avevano la macchina migliore, ha vinto il migliore. Quindi non mi sembra che sia successo nulla di indignante.

Però penso che tutti vorremmo finalmente vederlo su una macchina diversa (e non necessariamente rossa, come sostengono molti...) per vedere cosa riescirebbe a fare in un nuovo ambiente che non sia quello RedBull dove è nato, cresciuto e "coccolato". 

Lo voglio fuori dal nido.

 

Il fatto è che questa F1 non ci piace. E quindi non ci piace nemmeno chi la vince.

E quando gli avversari non riescono ad essere competitivi ci piace ancora meno.

Modificato da AleMans
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Ragionamenti bellissimi.

Ma purtroppo spesso dimentichiamo una cosa: chi fa i regolamenti e chi li accetta?

 

Chiaro, i regolamenti sono fatti dagli stessi che devono progettare le macchine; chi mai accetterebbe di dare una svolta radicale all'attuale situazione, magari col rischio che degli ingegneri più giovani e freschi di laurea "rubino" il posto a quelli attuali stravolgendo lo status quo?

 

Tra coloro che avevano la macchina migliore, ha vinto il migliore. Quindi non mi sembra che sia successo nulla di indignante.

Però penso che tutti vorremmo finalmente vederlo su una macchina diversa (e non necessariamente rossa, come sostengono molti...) per vedere cosa riescirebbe a fare in un nuovo ambiente che non sia quello RedBull dove è nato, cresciuto e "coccolato". 

Lo voglio fuori dal nido.

Secondo me è soprattutto per questo che prima o poi (più prima che poi) abbandonerà  la Red Bull. Teniamo conto che nel 2015, anno in cui si prospetta il grande cambiamento, Vettel non avrà  nemmeno 28 anni, si potrebbe anche prendere il lusso di guidare per qualche anno una macchina non troppo competitiva senza compromettere la propria carriera; Alonso, Raikkonen e Button, per esempio, questa possibilità  non ce l'hanno più, sono nell'ultima fase della loro carriera e devono necessariamente capitalizzare gli ultimi anni sia in termini di guadagni che di risultati

 

Il fatto è che questa F1 non ci piace. E quindi non ci piace nemmeno chi la vince.

Come no?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

:asd:

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Ma mi sono sempre chiesto: visto che piovono critiche alla F1 attuale da tutte le parti, perchè rimane cosi? Chi ci guadagna? Non penso sia per lo spettacolo, perchè penso che anche lo spettatore medio preferisca vedere 10 sorpassi con il DRS e 5 sorpassi veri. Senza contare i duelli, che il DRS annulla in toto (e quindi elimina spettacolo).

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Sarò scemo io ma secondo me l'aspetto che maggiormente influisce sulle problematiche della F1 attuale è di tipo meccanico e non aerodinamico. 

 

Quale? Semplice... E questa è l'unica cosa in cui sono d'accordo con le obiezioni fatte nelle pagine precedenti: i freni in carbonio. Togli quelli e metti dischi in acciaio e secondo me già  si vedrebbero sostanziali differenze... 

E' quello che credevo anch'io tempo fa, poi qualcuno che scrive da un'altra parte (e che in F1 ci ha lavorato) mi fece giustamente notare che senza il carico oggi generato neppure i freni in carbonio avrebbero tanta efficienza.

In breve, non davo giusta importanza al carico aerodinamico nella fase di frenata, senza il quale anche il piu' efficiente impianto in carbonio inchioderebbe le ruote senza alcuna efficacia

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cmq queste F1 non sono nemmeno bassissime, nel 1993 viaggiavano a 10-15mm (!!!) dal suolo adesso sono a 55 mm...

 

per quanto riguarda le velocità  non sono nemmeno velocissime, girano almeno 5 secondi più lente di quelle del 2004...

 

Sì, ma intanto oggi hanno motori da 2400 e per giunta strozzati col limitatore di giri, mentre nel 2004 c'erano i motori 3000 a regime libero, per non parlare delle attuali limitazioni di misure a livello di appendici aerodinamiche.

 

Ma non è che nel 2004 eravamo in un altro mondo. Si sorpassava quasi sempre solo al rifornimento. Oggi invece hanno abolito il rifornimento, ma i principi aerodinamici sono sempre gli stessi da 30 anni e non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello di modificarli (per i motivi che Andre ha sintetizzato), quindi per evitare i trenini insorpassabili hanno introdotto quelle che a Napoli chiamano "pezze a colori", cioè delle toppe per evitare di notare queste storture. Ovviamente parliamo di pneumatici che durano pochissimo, cambi-gomme divenuti obbligatori per legge e poi dulcis in fundo il DRS...

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