Juan Pablo Montoya

[sundance76]

 

[Yoong]

Il casco è' un ARAL?

[mammamia]

aveva cinque anni !!!

[sundance76]

aveva cinque anni !!!

 

Aspetta Claudio, c'è scritto 1984, quindi Juan Pablo, nato nel '75, doveva avere 9 anni. O mi sbaglio io?

[maurino21]

Il casco è' un ARAL?

che grande l'ho capita oracazzo.....

[mammamia]

Aspetta Claudio, c'è scritto 1984, quindi Juan Pablo, nato nel '75, doveva avere 9 anni. O mi sbaglio io?

ma che imbecille che sono !!! Ho confuso la data del mio matrimonio 20/9/75 che è anche il giorno che lui è nato con il 79 anno di nascita di mio figlio.

[Ayrton4ever]

Abbiamo due discussioni un po' spurie e particolari su Montoya tra ricordi privati e inizi sui Kart. 

 

Su Montoya sono di parte. Mi piaceva da morire. Era spettacolare, coraggioso, cattivo. Mi piacque da subito.

 

Ero molto incuriosito da questo pilota che da rookie mise tutti in fila negli USA, lo aspettai in Formula 1. E l'attesa fu ripagata.

Lo tifai molto perchè uno che alla terza gara attacca in quel modo Schumacher, non lo potevo non apprezzare. Soprattutto perchè mi sembrava che altri avessero una sorta di timore reverenziale verso il tedesco.

 

Da lì lo seguii sempre con simpatia, compreso mio padre che ci rivedeva un po' Gilles, e mi ha regalato momenti esaltanti.

 

Nel 2003 per me guidò da Campione del mondo e avrebbe meritato il titolo (con questo non voglio dire che chi lo vinse non lo fece). Se non fosse stato per l'intervento estivo della FIA, sono sicuro che ce l'avrebbe fatta.

 

Ammetto che Montoya, personaggio e pilota, mi manca e secondo me manca anche alla Formula 1.

Questo è un bel video su quegli anni.

 

 

 

 

[sundance76]

Hai detto giusto.

 

Uno come Montoya manca a tutta la F1 sterilizzata di oggi.

[R18]

Ripensando a lui sospiro, sospiro molto... 

 

Ero abbastanza piccolo quando correva, ma io di tifare Schumacher proprio non ne avevo voglia. Sin da quando arrivò, nel 2001, iniziò a piacermi, proprio perché pareva, insieme ad un Hà¤kkinen che però era quasi alla fine, l'unico avversario di Schumacher.

 

Crescendo il mio tifo non cambiò assolutamente. Fino a quell'ultima gara in cui corse, nel 2006, io continuai a tifarlo. Mi esaltai per ogni vittoria e per ogni sorpasso, perché era un autentico spettacolo, e mi arrabbiai un casino per i suoi errori, e purtroppo anche questi erano tanti...

 

Io non comprendo assolutamente chi lo giudica solo per il suo periodo in Formula 1, per la sua fama di "cattivo", senza guardare cosa ha fatto prima e dopo quel periodo, ma anche durante, perché alla fine anche dal 2001 a metà  2006 non ha fatto nulla di diverso, era sempre lui.

 

Non è stato assolutamente il più forte di sempre, ammetto pure io che, in McLaren, Rà¤ikkà¶nen era superiore (anche se la faccenda del rapporto con Dennis non mi è molto chiara ancora), ma a me ha fatto divertire come nessun altro.

 

Per non parlare del fatto che ora c'è qualche bempensante che lo paragona a Pérez o a Maldonado, mi vengono i sudori freddi porca troia...

Edited August 2, 2013 by Fede

[Lucaaasd]

Dotato di un'aggressività  che mancava e forse anche oggi manca, un gran pilota.

 

http://www.youtube.com/watch?v=m1zHpEU3ReQ

[mur354n80]

Un talento purissimo che imho ci ha fatto vedere solo in parte quello che valeva...

[alessandrosecchi]

Rivalutato col tempo. Manca uno con le palle così.. L'avrei voluto vedere in mezzo ai big attuali

[leopnd]

Anche a me piaceva tanto... E mi sta simpatico anche oggi. Solo che ho la sensazione che oggi in NASCAR gli sia venuta un po' a mancare proprio quel'agressivita' per la quale era conosciuto (parlo dei ovali)...

[R18]

Anche a me piaceva tanto... E mi sta simpatico anche oggi. Solo che ho la sensazione che oggi in NASCAR gli sia venuta un po' a mancare proprio quel'agressivita' per la quale era conosciuto (parlo dei ovali)...

àˆ un modo di correre del tutto diverso, ma ho sentito che anche in Nascar ne ha combinata qualcuna

[leopnd]

A si, si, senz'altro... Io mi riferisci al fatto che aveva l'occasione di arrivare alla prima vittoria su ovale con un minimo di rischio da parte sua (non fare il pit un paio di giri alla fine) e non ci ha neanche provato... Ci sono veramente rimasto di stucco...

[neuralhub]

Dotato di un'aggressività  che mancava e forse anche oggi manca, un gran pilota.

 

http://www.youtube.com/watch?v=m1zHpEU3ReQ

Questo commento al video merita di essere riportato:

Just imagine Montoya overtaking with DRS!!!

[Penske fan]

Io non comprendo assolutamente chi lo giudica solo per il suo periodo in Formula 1, per la sua fama di "cattivo", senza guardare cosa ha fatto prima e dopo quel periodo, ma anche durante

Perfettamente d'accordo, ma d'altronde molta gente non è in grado di vedere aldilà  della f1 quindi non si può pretendere più di tanto. Montoya è andato fortissimo vincendo gare, se non il titolo, in tutte le categorie in cui ha corso stabilmente. Ha vinto anche coi prototipi a Daytona, dimostrando ancora una volta grande versatilità . Non mi sembra che in giro ci siano molti piloti con un palmarès così ricco e variegato. Nella CART era semplicemente uno spettacolo. Correre con Ganassi e avere Morris Nunn al suo fianco (solo nel 1999 comunque) era un bel vantaggio, ma lui faceva cose quasi impossibili per gli altri. Il suo controllo di una macchina così potente e pesante era assoluto. Sugli ovali, spesso con pochissimo carico, correggeva il sovrasterzo come non si credeva fosse possibile. Quando finiva nel gruppo per qualche motivo, stradale o ovale che fosse, guadagnava posizioni su posizioni in pochissimo tempo come solo i migliori Zanardi o Andretti potevano fare. Nel 99 a Elkhart Lake rimase in testa per metà  gara tenendo a bada Fittipaldi e Andretti col cambio che perdeva marce. Nel 2000, alla guida di una Lola ancora acerba, avrebbe certamente vinto un altro titolo se non fosse stato per l'inaffidabilità  del motore Toyota. Secondo me è arrivato in f1 nel momento peggiore possibile, con quelle orrende gomme scanalate e l'elettronica appena liberalizzata che hanno limitato molto le residue possibilità  del pilota di poter fare una minima differenza col suo stile di guida. Stile aggressivo e arrembante che, nonostante i suoi riflessi fulminei, si adattava forse meglio alle champ car che alla f1, che in virtù dell'enorme carico aerodinamico, del minor peso e delle gomme scanalate si guidava in modo molto diverso. Il suo stesso modo di correre poco si confaceva poi a una f1 ormai più adatta a piloti maggiormente "disciplinati". Si era arrivati al paradosso che una raffica di giri veloci prima di una sosta era più apprezzato di un sorpasso in pista. Un controsenso per un pilota che nel corpo a corpo aveva uno dei suoi maggiori punti di forza. Come si dice spesso, ci sono i piloti che guidano e i piloti che corrono. Montoya certamente è uno che corre, ed è per quello che se n'è tornato in America, dove le strategie contano forse anche di più ma il confronto diretto rimane un punto cardine delle corse. Non nego comunque che vederlo girare in tondo in Nascar con una macchina spesso non all'altezza lo considero un vero spreco. Sicuramente è stato il pilota "a ruote scoperte" che meglio si è adattato a correre con le stock car, anche se il non aver ancora vinto su un ovale (e di occasioni ne ha avute molte) rimane una pecca. Per quanto riguarda l'aggressività , all'inizio lo era anche troppo secondo alcuni, poi ha capito che in quel campionato se non vuoi finire tutte le corse contro il muro bisogna un po' darsi una calmata.

[R18]

Cavoli a me piacerebbe un botto rivederlo in IndyCar, peccato che non abbia più una stazza molto adatta alle monoposto, almeno io lo ricordo molto simile all'ultimo Alan Jones, magari qualche chilo l'ha buttato giù non so...

[RoccoL]

Uno dei pochi che non soffriva psicologicamente un certo Schumacher....anzi,in qualche rara occasione,sembrava invece che fosse Schumacher a soffrire nell'averlo dietro.

Mio parere...meglio specificare,scanso equivoci.

[Penske fan]

E' sempre "massiccio" ma penso che entrerebbe tranquillamente in una monoposto...ce l'ha fatta Tony Stewart, penso ci riuscirebbe anche lui!  Il fatto è che queste IndyCar depotenziate non le vuole provare, specie sugli ovali. Se volesse correre a Indianapolis credo che Ganassi lo accontenterebbe subito. Alla fine aveva ragione Jimmy Vasser: se l'IndyCar fosse rimasta quella che hanno conosciuto loro, Villeneuve e Montoya probabilmente non avrebbero mai corso in Nascar.  

[R18]

Se volesse correre a Indianapolis credo che Ganassi lo accontenterebbe subito. 

Esatto, proprio la sensazione che ho io.

 

Franchitti, Dixon, Montoya e Zanardi, quaterna da urlo!

[mammamia]

Juacho .... quanti ricordi ! Escluso Bruninho e' il pilota con il quale ho avuto l'amicizia piu' vera e fantastica in quel mondo strano che è' la F1. Selvatico più' di un gatto selvatico ma con un cuore grande come due case ! Corretto, onesto nei rapporti mai profittatore il ragazzo e' splendido davvero. Certo non è' facile da farci insieme però quando capisce che da te non riceverà ' mai sorprese lui si apre in un modo davvero grande e si fida di te ! A quel punto e' fatta ... Puoi anche infilargli un dito in C che non capita nulla. L'ho conosciuto nel 2000 lui è' un grande amico di Beppe che è' il suo Agente e che me lo presentò . Il pilota mi ha entusiasmato fin da quando correva in F3000 , talento e coraggio assoluti. Non era adatto secondo me a quella F1 lui era un tipo alla Hunt per capirci. Il primo bellissimo ricordo e' quel cappellino che vedete sotto dietro al quale c'è una lunga storia ..... suo padre correva sui kart in Sudamerica e smise proprio quando Ayrton incomincio'. Si innamorò del talento di quel brasiliano e ne diventò grandissimo tifoso. Passione che trasmise a Juancho. Ricordo che lo incontrai a Monza nel 2001 il giovedì del GP e gli portai un regalino. Era un cappellino JPS firmato da Ayrton con data Estoril 1985 first win. Questo ti DEVE aiutare a vincere domenica gli dissi, basta con la sfiga ! La domenica vinse la sua prima gara in F1 e mi ringrazio' regalandomi il cappellino della sua prima vittoria. Poi poi poi la storia e' lunga e ne avrò ancora tante da raccontare .....

[sundance76]

Che fortuna poter aver testimonianze dirette di queste avventure, legate a un pilota che a mio parere era troppo "vero" per potersi adattare a questa F1. 

[Carlomm73]

Un talento purissimo che imho ci ha fatto vedere solo in parte quello che valeva...

 

Purtroppo non gestito a dovere secondo il mio parere.

 

 

Uno dei pochi che non soffriva psicologicamente un certo Schumacher....anzi,in qualche rara occasione,sembrava invece che fosse Schumacher a soffrire nell'averlo dietro.

Mio parere...meglio specificare,scanso equivoci.

 

Questo il sorpasso di cui ha parlato anche Ayrton4ever nel primo post.

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=C9Ve9BOIIac

 

 

E pensare che aveva anche più benzina a bordo!!!!!

[RoccoL]

Purtroppo non gestito a dovere secondo il mio parere.

 

 

 

Questo il sorpasso di cui ha parlato anche Ayrton4ever nel primo post.

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=C9Ve9BOIIac

 

 

E pensare che aveva anche più benzina a bordo!!!!!

 

Io ero un simpatizzante di Montoya...dico simpatizzante perchè dopo la morte di SENNA decisi che mai più mi sarei affezzionato a nessun altro pilota in vita mia...nella mia testa ho voluto creare un certo distacco.

Montoya mi dava quel qualcosa in più che non riscontravo negli altri piloti.