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Jules Bianchi


Andrea Gardenal

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Essendo proprietario del video, posso decidere di caricarlo dove voglio (ovviamente rispettando le clausole dell'host), o sbaglio?

Comunque, il video è stato tolto da Daily e YT, ma le testate giornalistiche che lo stanno pubblicizzando ora con gli ads (grazie ad block) possono invece?

/OT

Vero sei il proprietario ma è stato girato in un luogo privato il circuito, che per la manifestazione ha ceduto tutti i diritti d'immagine per se vogliono fare i fiscali possono

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Caro Massimo, è chiaro che quella gru era un pericolo immane, ma questo non l'ho mai negato.

 

Quello che voglio dire è che purtroppo quando un corpo si muove ad altissima velocità  ci sarà  sempre la terribile possibilità  che si possa fermare in modo traumatico. Può essere un aereo, una moto, un'auto, un kart, un camion, tutto quello che vogliamo, ma se qualcosa va storto...

 

Certo, è dovere di chiunque partecipi a un qualsiasi evento, dalla gara di regolarità  ai record su lago salato, ridurre al minimo queste probabilità  ma tu sai molto meglio di me quanto sia difficile puntare il dito contro qualcuno in questi casi.

 

Tu sai bene che spesso sono i piloti stessi a far aumentare esponenzialmente il pericolo per sè e per gli altri (soprattutto i commissari).

Felipe che ha detto "non dovevamo correre, erano 5 giri che chiedevo di sospendere la gara" perchè non si è fermato? Perchè, se le condizioni erano impossibili, non ha dato l'esempio ai suoi colleghi? Forse teme di vedere la sua carriera troncata sul nascere?

 

Il fatto è che nessuno lo ha fatto ed è così da sempre. Le uniche eccezioni che ricordo sono Fitti e Merzario a Montjuich '75 (e furono facili profeti, purtroppo) e Fitti, Pace, Lauda e Perkins al Fuji. Punto.

 

E il perchè lo sappiamo benissimo. Business is business.

Tant'è che quando piove la SC la fanno entrare (anche nelle altre categorie) non tanto per la sicurezza in quanto tale ma per evitare che qualcuno faccia danni alla macchina e poi se la prenda con la direzione gara.

 

Non c'è niente da fare, questi ragazzi fanno le corse, non giocano a flipper. C'è gente che ha corso in salita con una monoposto dopo aver coperto un buco nella scocca con un adesivo.

Per questo dico che non ha senso cercare un colpevole a tutti i costi. E lo dico nonostante pianga ancora per i miei idoli che non ci sono più.

 

Sono parzialmente concorde con te. Certo, Massa poteva fermarsi. Non lo ha fatto. Ma questo esula dal problema specifico. La ruspa non fa parte del circuito ma è sempre fuori al circuito. Il perimetro del circuito deve essere sgombro da oggetti o salienze/sporgenze. Ora c'era una monoposto, quella di Sutil. Era così vitale rimuoverla ? Perché non fare entrare immediatamente la SC e poi rimuoverla con calma ? Forse perché era interesse di tutti quello di rimuoverla senza dover interrompere la gara o fare entrare la SC ? Direi proprio di si e allora "hanno corso un rischio" non previsto, e non calcolato solo per un fine e cioè quello di non interrompere la gara o resettarla con la SC. Non pioveva molto di più dell'inizio quando per ben 9 giri il plotone si è sorbito la SC ed Hamilton ha ance fatto sentire la sua voce ? Insomma quale è il razionale o il "protocollo" adottato nei due casi ? Perché in un caso si aspettano 9 giri prima di partire (e guarda caso tutti a mettere le intermedie) e nell'altro invece si continua senza SC (e alcuni a mettere le heavy rain).

 

Hanno voluto correre un rischio facendo entrare una ruspa in pista con bandiere gialle che indicano rallentare e rallentare in regime di bandiere gialle non è come andare dietro ad una SC. Quindi c'era un corpo estraneo in pista con bandiere gialle, in condizioni di pesante pioggia e di difficile guidabilità , con intermedie peraltro non più fresche.

 

Tutti elementi questi che meritano una ben più approfondita disamina perché se è vero che Bianchi può aver avuto un malore, un guasto meccanico o commesso un errore di guida o perso in controllo della monoposto, è altrettanto vero il pilota deve poter affrontare uno degli accidenti citati in condizioni di sicurezza passiva ideali. Poi il destino farà  la sua parte ma ...... dire che era destino incontrare sulla via di fuga una ruspa di non so quante tonnellate ... beh allora non ci siamo.

 

Poi possiamo discutere sul fatto che i piloti in regime di bandiere gialle non siano poi così attenti ad alzare il piede, va bene. Ma ciò non giustifica il fatto di mettere un "muro mobile" in pista solo perché non si hanno le palle di fare entrare immediatamente la SC o interrompere la gara per tutti gli interessi economici in ballo.  

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Essendo proprietario del video, posso decidere di caricarlo dove voglio (ovviamente rispettando le clausole dell'host), o sbaglio?

Comunque, il video è stato tolto da Daily e YT, ma le testate giornalistiche che lo stanno pubblicizzando ora con gli ads (grazie ad block) possono invece?

 

/OT

 

Sul programma "pezzente" del gp di Monza (il foglio con la mappa) c'era scritto questo:

 

"Gli spettatori potranno utilizzare videocamere, registratori audio/video ed apprecchiature di audio/videoregistrazione durante la manifestazione, solamente per uso personale e non commerciale. Ciascuno spettatore potrà  essere filmeto o registrato in audio/video per riprese televisive o altro"

 

Pubblicare un video su youtube non viola le condizioni "commerciali", ma chi lo pubblica non ne fa uso personale (lo divulga sul web). Quindi da una parte la fom permette di pubblicare le riprese amatoriali perchè non ne viene fatto uso commerciale, dall'altro può riservarsi di segnalarle per uso non personale. Il video in questione credo sia stato rimosso per questo.

Mi sono stupito della Gazzetta, io credo che la foga di postare il video li porterà  a pesanti conseguenze... Nel loro caso non solo non ne hanno fatto uso personale ma lo hanno pure pubblicato a fini commerciali (pubblicità , etc.).

 

Questo è come io interpreto la questione, non è detto che sia giusto ma è comunque fondata la cosa.

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Però!?!?...posso andare contro corrente?.

Sinceramente,quanti di voi alla vista della gru,hanno detto:

"La gara deve essere fermata".

Io personalmente no,anche perchè è da vent'anni che vedo gru scorrazzare per le vie di fuga.

E' sempre andata bene...ieri no.

A costo di risultare cinico.questa cosa "doveva" succedere,per far si che si smuovessero le cose.

Ora trovare le responsabilità  è presto fatto.

Potrei essere d'accodo ma visto che si è già  rischiato negli anni passati uno scotto vettura contro gru perché aspettare che succeda una cosa simile?

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E' tempo che nasca una struttura operativa autonoma all'interno di FIA che si occupi di sicurezza in gara e direzione di gara… fatta possibilmente da ex piloti ed esperti di pronto intervento. Con questa lega "direttori gara" Bernie, soci e anche presidenza FIA devono avere a che fare il meno possibile… una cosa tipo le leghe arbitrali professionistiche americane… fuori dal business delle leghe sportive e dai condizionamenti dei presidenti… Se sbagli qualcosa paghi dazio.

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Caro Massimo, è chiaro che quella gru era un pericolo immane, ma questo non l'ho mai negato.

 

Quello che voglio dire è che purtroppo quando un corpo si muove ad altissima velocità  ci sarà  sempre la terribile possibilità  che si possa fermare in modo traumatico. Può essere un aereo, una moto, un'auto, un kart, un camion, tutto quello che vogliamo, ma se qualcosa va storto...

 

Certo, è dovere di chiunque partecipi a un qualsiasi evento, dalla gara di regolarità  ai record su lago salato, ridurre al minimo queste probabilità  ma tu sai molto meglio di me quanto sia difficile puntare il dito contro qualcuno in questi casi.

 

Tu sai bene che spesso sono i piloti stessi a far aumentare esponenzialmente il pericolo per sè e per gli altri (soprattutto i commissari).

Felipe che ha detto "non dovevamo correre, erano 5 giri che chiedevo di sospendere la gara" perchè non si è fermato? Perchè, se le condizioni erano impossibili, non ha dato l'esempio ai suoi colleghi? Forse teme di vedere la sua carriera troncata sul nascere?

 

Il fatto è che nessuno lo ha fatto ed è così da sempre. Le uniche eccezioni che ricordo sono Fitti e Merzario a Montjuich '75 (e furono facili profeti, purtroppo) e Fitti, Pace, Lauda e Perkins al Fuji. Punto.

 

E il perchè lo sappiamo benissimo. Business is business.

Tant'è che quando piove la SC la fanno entrare (anche nelle altre categorie) non tanto per la sicurezza in quanto tale ma per evitare che qualcuno faccia danni alla macchina e poi se la prenda con la direzione gara.

 

Non c'è niente da fare, questi ragazzi fanno le corse, non giocano a flipper. C'è gente che ha corso in salita con una monoposto dopo aver coperto un buco nella scocca con un adesivo.

Per questo dico che non ha senso cercare un colpevole a tutti i costi. E lo dico nonostante pianga ancora per i miei idoli che non ci sono più.

 

Giò lo sai che ti stimo e ti ammiro ...

Però qui, almeno io, faccio riferimento specificatamente alla GRU in pista.

E' ovvio che ci sono 1000 maniere di morire facendo le corse.

 

Ma se non ci poniamo il problema di eliminare un pericolo specifico alla volta, la sicurezza di oggi sarebbe al medesima degli anni 50 o 60 o 70 o 80 o 90! (tecnologie a parte!)

 

Ma questa sono anni che si dice e si vocifera, che è assurdo e pericoloso far entrare in pista un mezzo così nel 2000!

E' assurdo far entrare in pista la SC per un pezzo, ma non per una monoposto uscita di pista su una curva che si affronta a 210 km/h e per giunta sul bagnato!

 

Tornando alla GRU, non ci sto a pensare che le corse sono pericolose.

 

Penso profondamente che con i mezzi di oggi, tutte le piste potrebbero essere dotate di bracci molto lunghi per recuperare l'impossibile dalla pista!

Con tutti i soldi che circolano li, sicuramente questo sarebbe una cavolata metterlo in campo.

 

Per le SC ... sicuramente un team di commissari permanente e professionale sarebbe auspicabile, almeno per uniformità  di giudizio e prontezza/allenamento/capacità  degli stessi.

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Tornando alla GRU, non ci sto a pensare che le corse sono pericolose.

 

Penso profondamente che con i mezzi di oggi, tutte le piste potrebbero essere dotate di bracci molto lunghi per recuperare l'impossibile dalla pista!

Con tutti i soldi che circolano li, sicuramente questo sarebbe una cavolata metterlo in campo.

 

Per le SC ... sicuramente un team di commissari permanente e professionale sarebbe auspicabile, almeno per uniformità  di giudizio e prontezza/allenamento/capacità  degli stessi.

 

Scusa l'ingenuità  della domanda ma anche con delle gru esterne al circuito, occorre sempre qualcuno che vada in pista a legare il gancio alla vettura. Si eliminerebbe un rischio per i piloti ma rimarrebbe quello per i commissari di pista.

 

Edit: in pratica si ritorna comunque al punto focale: la SC deve uscire se si decide per la rimozione oppure si decide di lasciare la vettura dov'è e la SC non entra.

Modificato da Kraven VanHelsing
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Giò lo sai che ti stimo e ti ammiro ...

Però qui, almeno io, faccio riferimento specificatamente alla GRU in pista.

E' ovvio che ci sono 1000 maniere di morire facendo le corse.

 

Ma se non ci poniamo il problema di eliminare un pericolo specifico alla volta, la sicurezza di oggi sarebbe al medesima degli anni 50 o 60 o 70 o 80 o 90! (tecnologie a parte!)

 

Ma questa sono anni che si dice e si vocifera, che è assurdo e pericoloso far entrare in pista un mezzo così nel 2000!

E' assurdo far entrare in pista la SC per un pezzo, ma non per una monoposto uscita di pista su una curva che si affronta a 210 km/h e per giunta sul bagnato!

 

Tornando alla GRU, non ci sto a pensare che le corse sono pericolose.

 

Penso profondamente che con i mezzi di oggi, tutte le piste potrebbero essere dotate di bracci molto lunghi per recuperare l'impossibile dalla pista!

Con tutti i soldi che circolano li, sicuramente questo sarebbe una cavolata metterlo in campo.

 

Per le SC ... sicuramente un team di commissari permanente e professionale sarebbe auspicabile, almeno per uniformità  di giudizio e prontezza/allenamento/capacità  degli stessi.

 

 

si, vero, ma una percentuale di rischio rimene sempre e comunque:

non entra il trattore a bordo pista, ma ci sarà  uno o 2 commissari che per 10-20-30 secondi dovranno agganciare la monoposto da rimuovere, con il rischio di essere falciati.

ieri la monoposto di bianchi è andata addosso ad un trattore e chi ci ha rimesso è stato il pilota, ma avrebbe potuto benissimo anche prendere qualcuno in piedi a lavorare.

 

 

P.S. il video è stato anche trasmesso dal tg3 in chiusura dell'edizione delle 19.

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Poi possiamo discutere sul fatto che i piloti in regime di bandiere gialle non siano poi così attenti ad alzare il piede, va bene. Ma ciò non giustifica il fatto di mettere un "muro mobile" in pista solo perché non si hanno le palle di fare entrare immediatamente la SC o interrompere la gara per tutti gli interessi economici in ballo.  

 

Non sto giustificando assolutamente niente.

 

Ripeto che la stragrande maggioranza dei piloti non prende nemmeno in considerazione l'ipotesi di fermarsi in situazioni di pericolo perchè pensano (anzi, spesso ne sono certi) di trarre vantaggio (loro si fermano e io li frego tutti). E' perverso ma è così.

 

A Zolder 81, quando Ecclestone e WIlliams intimarono a Piquet e Jones di partire e investire il "picchetto" degli scioperanti, pena l'appiedamento seduta stante, questi non esitarono a partire. E Gilles e Pironi, capi della contestazione, li seguirono a ruota!

 

Noi abbiamo un punto di vista completamente diverso, non riusciremo mai a capire.

 

Due giorni fa, a Imola, quando i meccanici di Zwart (63 anni, che in prova aveva girato in 1'24", per dire che non andava certamente a spasso) hanno chiesto al mio amico Stefano di provare a rifare il puntone dell'anteriore destra della Jaguar R5 rotto in qualifica, ho avuto un flash terribile e rivolgendomi a Stefano e al delegato FIA (che si era mobilitato personalmente per far fare la riparazione) ho detto: "L'ultima volta che qui a Imola hanno adottato una soluzione d'emergenza su una F1 non è stato un bel weekend".

Dovevate vedere la faccia che ha fatto il delegato FIA: era Fabrizio Nosco.

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