mammamia Inviata June 28, 2013 at 14:00 Share Inviata June 28, 2013 at 14:00 Secondo voi perché dobbiamo sentire due bravi piloti italiani fare il commento dai box mentre in pista c'è gente che non potrebbe nemmeno lucidar loro le scarpe ? Io nel mio piccolo vi do la ma risposta che sarebbe IDENTICA alla risposta che vi darebbe qualunque pilota italiano degli ultimi 30 anni ..... Perché in Italia c'è la FERARI con una R sola naturalmente ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata June 28, 2013 at 14:03 Share Inviata June 28, 2013 at 14:03 Stesse parole dette da Minardi l'altra settimana. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Osrevinu Inviata June 28, 2013 at 14:05 Share Inviata June 28, 2013 at 14:05 Non penso sia solo quello Claudio. Cioè metti che Filippi (che per me vale 10 volte mezzo schieramento attuale) vada da un team manager e dicesse: "eccoti una valigiona di soldi", secondo te non lo prenderebbero? Ormai guidano solo i paganti. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata June 28, 2013 at 14:10 Share Inviata June 28, 2013 at 14:10 Non penso sia solo quello Claudio. Cioè metti che Filippi (che per me vale 10 volte mezzo schieramento attuale) vada da un team manager e dicesse: "eccoti una valigiona di soldi", secondo te non lo prenderebbero? Ormai guidano solo i paganti. Vatti a rileggere la storia della Pioneer-Minardi e capirai il perchè. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Osrevinu Inviata June 28, 2013 at 14:13 Share Inviata June 28, 2013 at 14:13 Pasami tu qualche documento Gio Cmq credo di aver capito il senso di quello che vuole dire Claudio, cioè che ai piloti italiani manca l'opportunità di emergere perchè non esistono programmi a loro dedicati e la Ferrari non fa niente per loro perchè pensa solo a sè stessa. Io invece parlo di piloti affermati che purtroppo non possono correre perchè ci sono pippe che, sfortuna nostra, sono piene di soldi di paparino che gli paga il sedile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata June 28, 2013 at 14:14 Share Inviata June 28, 2013 at 14:14 La Ferrari fagocita anche i possibili sponsor degli altri. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata June 28, 2013 at 14:17 Share Inviata June 28, 2013 at 14:17 Pasami tu qualche documento Gio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata June 28, 2013 at 14:22 Share Inviata June 28, 2013 at 14:22 La vera "colpa" della Ferrari è quella di essersene sempre sbattuta di creare un serio "vivaio" di piloti italiani,nonostante lo sbandierato meidinitali del suo presidente.Per il resto non si puo' imputare ad un'impresa di cercare di fare il meglio per se stessa.P.S.: non giudico l'assenza di Valsecchi dalla griglia di partenza una grossa perdita.Diverso il discorso per Filippi,che negli ultimi 2 anni è molto maturato ed il cui talento è sempre stato superiore mr.Ediltecnica. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Osrevinu Inviata June 28, 2013 at 14:32 Share Inviata June 28, 2013 at 14:32 Hai capito... non conoscevo questa cosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata June 28, 2013 at 14:40 Share Inviata June 28, 2013 at 14:40 Al momento il problema a mio modo di vedere non è tanto l'assenza di piloti italiani in Formula 1, perchè è una cosa che, per quanto non piacevole, può succedere; quello che è inaccettabile è che i nostri connazionali siano praticamente spariti anche da TUTTE le serie propedeutiche internazionali (GP2, GP3, Formula Renault 3.5 ed Eurocup 2.0); l'unico campionato con un buon numero di italiani iscritti, guarda caso, è la Formula Renault Alps, che si corre quasi interamente in Italia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata June 28, 2013 at 14:43 Share Inviata June 28, 2013 at 14:43 Hai capito... non conoscevo questa cosa. Ed è così per tutto. In Italia (e non solo, come vedi) le risorse esistenti vengono rivolte tutte verso Maranello e gli altri si devono arrangiare alla meno peggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ayrton4ever Inviata June 28, 2013 at 14:52 Share Inviata June 28, 2013 at 14:52 Secondo voi perché dobbiamo sentire due bravi piloti italiani fare il commento dai box mentre in pista c'è gente che non potrebbe nemmeno lucidar loro le scarpe ? Io nel mio piccolo vi do la ma risposta che sarebbe IDENTICA alla risposta che vi darebbe qualunque pilota italiano degli ultimi 30 anni ..... Perché in Italia c'è la FERARI con una R sola naturalmente ! claudio mi sembra di ricordare però che non hai una grandissima opinione di Valsecchi, o ho capito male? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata June 28, 2013 at 15:12 Share Inviata June 28, 2013 at 15:12 Purtroppo la Ferrari, tramite il suo fantomatico FDA, preferisce addirittura "crescere" piloti stranieri anche se meno forti di alcuni italiani. Marciello è sì italiano, ma non è nemmeno nato in Italia... Ovviamente anche l'abolizione della Formula 3 nazionale contribuirà alla caduta libera del movimento motoristico italiano, ma a nessuno sembra avere molto a cuore la questione purtroppo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leonix Inviata June 28, 2013 at 15:35 Share Inviata June 28, 2013 at 15:35 (modificato) Dal blog di turrini Io temo che mentre ci scanniamo per il rinvio di un punto dell'Iva, ecco, temo purtroppo siano anche questi, come il possibile kappao di Monza, i sintomi di un declino forse irreversibile. Modificato June 28, 2013 at 15:36 da leonix Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alby27 Inviata June 28, 2013 at 15:58 Share Inviata June 28, 2013 at 15:58 Purtroppo la Ferrari, tramite il suo fantomatico FDA, preferisce addirittura "crescere" piloti stranieri anche se meno forti di alcuni italiani. Marciello è sì italiano, ma non è nemmeno nato in Italia... Ovviamente anche l'abolizione della Formula 3 nazionale contribuirà alla caduta libera del movimento motoristico italiano, ma a nessuno sembra avere molto a cuore la questione purtroppo. L'FDA è una farsa epica, l'idea alla base del programma non è quella di crescere o comunque sostenere piloti di talento (come fanno Red Bull, McLaren, Lotus per dirne tre), ma quella di lucrare alle spalle di ragazzi che economicamente sono già molto solidi di loro e che di fatto comprano il "peso" del nome Ferrari cucito sulla tuta. E non è una cosa indifferente: chi segue il Renault Alps sa cos'è successo a Imola con Fuoco in gara-1... Bene, è quella la vera utilità dell'FDA per il giovane pilota che ne fa parte, insieme all'aspetto mediatico. Ma sul piano sportivo, proprio nulla. Questa politica di "falso sostegno" nasce col premio farlocco ai vincitori della Formula3, in vigore fino a qualche anno fa. Per carità , per dei ragazzi così giovani è comunque una grande soddisfazione poter guidare una F1, però in ogni caso erano davvero delle giornate di test buone solo a far sì che i ragazzi si facessero fare delle foto da dare agli sponsor. Ma nulla di più, altro che "l'inizio di una collaborazione per coltivare i giovani talenti" e le altre vaccate su cui si sono sprecati fiumi e fiumi di inchiostro a fine 2008 quando questa cosa entrò in vigore. Comunque tra i fautori del decadimento del motorsport in Italia ci aggiungerei anche la federazione. Per carità , la crisi è la crisi (basti pensare a Caldarelli, piede pesante, pole all'esordio al Mugello nel Renault 2.0 italiano a 16 anni, con un team di rincalzo, estromesso dalla Formula 1 a causa della chiusura del Toyota Drivers' Program proprio mentre lui era sulla rampa di lancio), ma una federazione di chiacchieroni così non può che causare danni a prescindere. Alla Ferrari comunque di creare il vivaio non gliene può fregar di meno, anzi. Basta guardare il parco piloti degli ultimi anni. Col budget infinito che hanno comprano il migliore sulla piazza di volta in volta e gli affiancano qualche raccomandato/zerbino. Che senso avrebbe tirar su un giovane, con interessi solo sportivi, che poi magari va a piantar grane in squadra? In ogni caso fa detto che non sempre la Ferrari è stata la causa ultima del decadimento di ottimi piloti tricolori. L'ultimo che davvero poteva ambire a traguardi mondiali ha subito, nel suo anno migliore, l'osteggiamento ad opera di un certo geometra di Cuneo. E un altro ancora ha buttato via vagonate di milioni e ha perso la faccia con quelli che contano grazie ad un management allucinante. Insomma, lo zampino Ferrari si vede spesso, ma purtroppo non c'è solo quello ad osteggiare la crescita di chi meriterebbe. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata June 28, 2013 at 16:33 Share Inviata June 28, 2013 at 16:33 Purtroppo la Ferrari, tramite il suo fantomatico FDA, preferisce addirittura "crescere" piloti stranieri anche se meno forti di alcuni italiani. Marciello è sì italiano, ma non è nemmeno nato in Italia... Ovviamente anche l'abolizione della Formula 3 nazionale contribuirà alla caduta libera del movimento motoristico italiano, ma a nessuno sembra avere molto a cuore la questione purtroppo. Marciello,IMHO,è un signor pilota. Ad oggi non vedo fenomeni italiani "lasciati indietro" : in F.Abarth e F.3(finche' è esistita) sono stati regolati dai vari Niederhauser e Sirotkin. L'unico degno di nota mi sembra Agostini. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata June 28, 2013 at 16:38 Share Inviata June 28, 2013 at 16:38 L'FDA è una farsa epica, l'idea alla base del programma non è quella di crescere o comunque sostenere piloti di talento (come fanno Red Bull, McLaren, Lotus per dirne tre), ma quella di lucrare alle spalle di ragazzi che economicamente sono già molto solidi di loro e che di fatto comprano il "peso" del nome Ferrari cucito sulla tuta. E non è una cosa indifferente: chi segue il Renault Alps sa cos'è successo a Imola con Fuoco in gara-1... Bene, è quella la vera utilità dell'FDA per il giovane pilota che ne fa parte, insieme all'aspetto mediatico. Ma sul piano sportivo, proprio nulla. Questa politica di "falso sostegno" nasce col premio farlocco ai vincitori della Formula3, in vigore fino a qualche anno fa. Per carità , per dei ragazzi così giovani è comunque una grande soddisfazione poter guidare una F1, però in ogni caso erano davvero delle giornate di test buone solo a far sì che i ragazzi si facessero fare delle foto da dare agli sponsor. Ma nulla di più, altro che "l'inizio di una collaborazione per coltivare i giovani talenti" e le altre vaccate su cui si sono sprecati fiumi e fiumi di inchiostro a fine 2008 quando questa cosa entrò in vigore. Comunque tra i fautori del decadimento del motorsport in Italia ci aggiungerei anche la federazione. Per carità , la crisi è la crisi (basti pensare a Caldarelli, piede pesante, pole all'esordio al Mugello nel Renault 2.0 italiano a 16 anni, con un team di rincalzo, estromesso dalla Formula 1 a causa della chiusura del Toyota Drivers' Program proprio mentre lui era sulla rampa di lancio), ma una federazione di chiacchieroni così non può che causare danni a prescindere. Alla Ferrari comunque di creare il vivaio non gliene può fregar di meno, anzi. Basta guardare il parco piloti degli ultimi anni. Col budget infinito che hanno comprano il migliore sulla piazza di volta in volta e gli affiancano qualche raccomandato/zerbino. Che senso avrebbe tirar su un giovane, con interessi solo sportivi, che poi magari va a piantar grane in squadra? In ogni caso fa detto che non sempre la Ferrari è stata la causa ultima del decadimento di ottimi piloti tricolori. L'ultimo che davvero poteva ambire a traguardi mondiali ha subito, nel suo anno migliore, l'osteggiamento ad opera di un certo geometra di Cuneo. E un altro ancora ha buttato via vagonate di milioni e ha perso la faccia con quelli che contano grazie ad un management allucinante. Insomma, lo zampino Ferrari si vede spesso, ma purtroppo non c'è solo quello ad osteggiare la crescita di chi meriterebbe. Prego? I pilotini Red Bull pagano eccome : a meno che vogliamo dire che le decine e decine di piloti passati "tra le mani di Marko" fossero tutti talenti cristallini.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RoccoL Inviata June 28, 2013 at 17:10 Share Inviata June 28, 2013 at 17:10 Non penso sia solo quello Claudio. Cioè metti che Filippi (che per me vale 10 volte mezzo schieramento attuale) vada da un team manager e dicesse: "eccoti una valigiona di soldi", secondo te non lo prenderebbero? Ormai guidano solo i paganti. I piloti paganti ci sono sempre stati e ci saranno sempre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide Hill Inviata June 28, 2013 at 17:43 Share Inviata June 28, 2013 at 17:43 Prego? I pilotini Red Bull pagano eccome : a meno che vogliamo dire che le decine e decine di piloti passati "tra le mani di Marko" fossero tutti talenti cristallini.... Prego? Nessun atleta Red Bull, di nessuna disciplina, caccia un euro. E il vivaio piloti non è l'eccezione. Il problema, nel caso dei piloti passati "tra le mani di Marko", è una certa mancanza di pazienza da parte del brand austriaco (o meglio, da chi gestisce, in questo caso lo stesso Marko). Molti sono stati scaricati dopo prestazioni opache, non concedendo ai piloti nessun bonus per inesperienza, difficoltà di adattamento iniziale in determinate categorie e quant'altro. Un modo di fare senza dubbio sbagliato, perché secondo me c'era davvero gente valida e se la sono lasciata sfuggire, ma senza dubbio nessuno può accusare la Red Bull di essersi fatta pagare per far correre qualcuno col proprio marchio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata June 28, 2013 at 17:52 Share Inviata June 28, 2013 at 17:52 Prego? Nessun atleta Red Bull, di nessuna disciplina, caccia un euro. E il vivaio piloti non è l'eccezione. Il problema, nel caso dei piloti passati "tra le mani di Marko", è una certa mancanza di pazienza da parte del brand austriaco (o meglio, da chi gestisce, in questo caso lo stesso Marko).Molti sono stati scaricati dopo prestazioni opache, non concedendo ai piloti nessun bonus per inesperienza, difficoltà di adattamento iniziale in determinate categorie e quant'altro. Un modo di fare senza dubbio sbagliato, perché secondo me c'era davvero gente valida e se la sono lasciata sfuggire, ma senza dubbio nessuno può accusare la Red Bull di essersi fatta pagare per far correre qualcuno col proprio marchio. Non so che fonti abbia tu. Io so che,Marko "occupa" dei posti in alcuni team,diciamo di fiducia ,e chiede al pilota tot soldi a seconda del team. Poi vabbeh...ci sta che la Ferrari sia IL MALE e la RB la salvezza del motorsport....daltronde anche io sono appena rientrato da un aperitivo con Nicole Kidman.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata June 28, 2013 at 17:56 Share Inviata June 28, 2013 at 17:56 Io so che,Marko "occupa" dei posti in alcuni team,diciamo di fiducia ,e chiede al pilota tot soldi a seconda del team. Vuoi entrare nel programma Red Bull? Benissimo, se vuoi vincere ci sarebbe il team XY che chiede Tot dollari x un programma vincente. Più tot dollari x me, altrimenti in quel team entri solo come lavaruote. Questo è il metodo Marko, molto simile al metodo Fioro ai tempi della Lancia Endurance. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide Hill Inviata June 28, 2013 at 18:01 Share Inviata June 28, 2013 at 18:01 Non so ch Non so che fonti abbia tu. Io so che,Marko "occupa" dei posti in alcuni team,diciamo di fiducia ,e chiede al pilota tot soldi a seconda del team. Poi vabbeh...ci sta che la Ferrari sia IL MALE e la RB la salvezza del motorsport....daltronde anche io sono appena rientrato da un aperitivo con Nicole Kidman.... Mi sa che sai male... So che a molti non piace, ma ci fossero molti più sponsor come la Red Bull (inteso come brand, non come scuderia... E in tutti gli sport, non solo nel motorsport) forse più atleti potrebbero avere qualche chance in più. Chiaro che la Red Bull non sgancia tanto per... Non sono certo buoni samaritani, è ovvio che deve avere un ritorno ben maggiore di quello che tira fuori per l'atleta. Ma dal punto di vista dell'atleta la cosa non ha la minima importanza. L'esempio più eclatante è quello di Felix Baumgartner. Senza le risorse Red Bull non ce l'avrebba mai fatta a centrare la sua impresa. Ovvio che in tutto quello, poi, la Red Bull ci ha guadagnato 10 volte tanto. Ma infondo a Baumgartner cosa gliene importava se dal suo nome la RB tirava fuori miliardi? Lui ha ottenuto quello che voleva, centrare l'impresa della sua vita e mettersi in tasca anche dei soldi. il resto non conta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata June 28, 2013 at 18:04 Share Inviata June 28, 2013 at 18:04 Nessun atleta Red Bull, di nessuna disciplina, caccia un euro. E il vivaio piloti non è l'eccezione. No, pagano eccome. E Marko ci fa anche la cresta. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata June 28, 2013 at 18:07 Share Inviata June 28, 2013 at 18:07 Mi sa che sai male... So che a molti non piace, ma ci fossero molti più sponsor come la Red Bull (inteso come brand, non come scuderia... E in tutti gli sport, non solo nel motorsport) forse più atleti potrebbero avere qualche chance in più. Chiaro che la Red Bull non sgancia tanto per... Non sono certo buoni samaritani, è ovvio che deve avere un ritorno ben maggiore di quello che tira fuori per l'atleta. Ma dal punto di vista dell'atleta la cosa non ha la minima importanza. L'esempio più eclatante è quello di Felix Baumgartner. Senza le risorse Red Bull non ce l'avrebba mai fatta a centrare la sua impresa. Ovvio che in tutto quello, poi, la Red Bull ci ha guadagnato 10 volte tanto. Ma infondo a Baumgartner cosa gliene importava se dal suo nome la RB tirava fuori miliardi? Lui ha ottenuto quello che voleva, centrare l'impresa della sua vita e mettersi in tasca anche dei soldi. il resto non conta. Davide,io la so diversamente. E poi dai,non puoi paragonare il riotorno mediatico dell'impresa di Baumgartner a....che ne so...quello che dava Armenmuller in F.Renault.!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Davide Hill Inviata June 28, 2013 at 18:13 Share Inviata June 28, 2013 at 18:13 Davide,io la so diversamente. E poi dai,non puoi paragonare il riotorno mediatico dell'impresa di Baumgartner a....che ne so...quello che dava Armenmuller in F.Renault.!! Io so come vengono gestite le faccende in altri sport. Ad esempio c'è un ragazzo che fa kite surf a cui Red Bull paga tutto. Attrezzature, spese di viaggio d'iscrizione ecc... Senza Red Bull non potrebbe far nulla. Chiaramente non è uno scappato di casa qualsiasi, nel suo sport è uno che ci sa fare e pure parecchio. E come lui ci sono anche altri esempi di altri sport estremi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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