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Il topic del cinema


S. Bellof

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Secondo voi centra qualcosa questo interessamento di Hollywood ora che la Ferrari fa parte dell'FCA/quotata in borsa/è dell'ammmerrricani/non so un cakkio io de ste robe :asd:

 

Of course....

 

Tutto risale al finto attacco giapponese a Pearl Harbor...  :P

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Come attori ormai sono tutti e due abbastanza bolliti. De Niro si limita a particine di routine (divertenti, molto mestiere, ma non eccelse), Pacino sceglie le sceneggiature al buio e la sua recitazione è diventata caricaturale. Nel complesso comunque secondo me Pacino sta invecchiando molto peggio di De Niro. Poi con quella tintura, gli orecchini, i giubbotti di pelle, è abbastanza grottesco.

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Come attori ormai sono tutti e due abbastanza bolliti. De Niro si limita a particine di routine (divertenti, molto mestiere, ma non eccelse), Pacino sceglie le sceneggiature al buio e la sua recitazione è diventata caricaturale. Nel complesso comunque secondo me Pacino sta invecchiando molto peggio di De Niro. Poi con quella tintura, gli orecchini, i giubbotti di pelle, è abbastanza grottesco.

 

E' chiaro che gli ci vorrebbe una ripulita :asd: però mi riferivo solo alla fisionomia del viso.

 

In ogni caso, eviterei.

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Buonasera bambini, se vi va ogni settimana vi posto il/i cineasta/i della settimana. Praticamente facendo un giro incrociato la scelta del/i regista/i che nella settimana di uscita che hanno il maggior prestigio o altri meriti per anzianità  o peso culturale o riconoscimento internazionale e di premi.

 

Questa settimana: Fatih Akin 'Il padre' e Wilma Labate 'Qualcosa di noi'.

 

Sono i nomi forti della settimana e se vi va cercate i loro film al cinema (dove escono) e le loro caratteristiche.

 

Invece ogni mese come il castoro cinema faceva anni fa estraggo un regista di cui non è stato fatto un 'castorino'. 

 

Questo mese è stato scelto uno dei registi più sottovalutati d'Italia: Franco Brusati (1922-1993). Dal 1954 al 1992 ha girati una manciata di film: 7-8 uno migliore dell'altro.

 

Di lui c'è poca memoria, un vero pezzo da 90. 

 

Buona visione.

 

P.S.: io intanto acquisto film per regista, adesso mi sto cercando tutto quello che in Italia hanno pubblicato di un mostro sacro come Raoul Walsh. Ha diretto film dal 1913 al 1964! In Italia ne hanno pubblicati più di 30 e io ne ho meno della metà . Con calma li sto mettendo tutti insieme. Ma la sua filmografia è vastissima e ne hanno pubblicata pochissima. Per lo più il periodo dagli anni '30 al '64. 

 

Del periodo anni '10 anni '30 c'è pochissimo, appena 3-4 pellicole. Ma lui aveva girata la prima vita su Pancho Villa nel '15 (andata perduta e su cui hanno girato un film con Banderas pochi anni fa) e una Carmen (tratta dall'omonima opera) del 1915 o 1916 con Teda Bara che era un capolavoro e che andato perso pure quello! Walsh è anche stato il regista che lanciò Douglas Fairbanks negli anni '20 con Sinbad il marinaio, Erroll Flynn nei '30 con una serie di pellicole di peso e pure tale Humprey Bogart sempre nei '30. 

 

Insomma un pezzo grosso!

 

Di lui sono al 1942 ma conto di arrivare presto al '64 nella speranza intanto che pubblichino altre sue pellicole (magari). 

Modificato da aleabr
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Questa settimana vi porto 2 bei registi.

 

Il primo: Nanni Moretti, non ha bisogno di presentazione, presenta 'Mia madre'. Il secondo: Kevin MacDonald, britannico con all'attivo già  un oscar per un documentario, di cui è maestro, presenta 'Black Sea'.

 

Buona visione cari...

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Tutti e tre i pezzi da novanta del derelitto cinema italico in concorso a Cannes. Il livello è altissimo visto che se la vedranno, fra gli altri, con Van Sant, Todd Haynes, Audiard, Hou Hsiao Hsien, Koreeda e Denis Villeneuve.

Fuori concorso l'attesissimo (da me) nuovo Mad Max e Woody Allen.

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Oggi mi sono arrivati 3 film che mancavano all'appello.

 

Come vi avevo detto vado per regista, ma negli ultimi mesi mi sono dedicato a serie animate nipponiche in esaurimento e avevo trascurato il percorso dalle origini. In un 'forzato' rabbocco ho buttato nel 'cestino', 2 film di Ernst Lubitch: 'Non vorrei essere uomo' del 1918 (il film che mi era scappato visto che sono risalito al '18) e 'Lo scoiattolo' del 1921. Sono i primissimi film di Lubitsch disponibili cronologicamente.

 

L'altro era per riprendere col mio buon Raoul Walsh: 'Il sentiero della gloria' del 1942 con Errol Flynn. Era il sassolino di Walsh che avevo trascurato e che ho recuperato visto che ero risalito al 1944 lasciando questa falla. Ora l'ho recuperata!

 

Appena riprenderò dal '44 ho ancora un bel ricco sacco di pellicole di Walsh da trovare, nella speranza che pubblichino quelle inedite! 

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