R18 Posted March 26, 2017 at 08:58 AM Share Posted March 26, 2017 at 08:58 AM 23 anni compiuti lo scorso dicembre, Antonio Giovinazzi da Martina Franca è salito alla ribalta del motorsport mondiale quasi inaspettatamente. Fino all'anno scorso era un pilota poco conosciuto anche in Italia, questo perché non tutti sanno che il Giovi, qua da noi, ci ha corso pochino per quanto riguarda le serie propedeutiche. Passata la consueta gavetta nei kart, Giovinazzi infatti si trasferisce niente meno che in Cina, nel 2012, all'età di 19 anni. Corre e vince la Formula Pilota China, con 6 successi in 18 gare. In questo periodo, il suo compagno di squadra nel team filippino Eurasia Motorsport è Sean Gelael. Il padre di Gelael è proprietario della succursale indonesiana di KFC, nota catena di fast food a stelle e strisce. Questo ricco ma curioso sponsor accompagnerà Giovinazzi fino alla GP2. Nel settembre 2012, Giovinazzi partecipa come ospite all'ultima gara di Formula Abarth a Monza, vincendo due gare su tre. A seguito di questa strana gavetta, Giovinazzi torna in Europa per partecipare al campionato continentale del 2013. Il team è la Double R di Kimi Räikkönen e Steve Robertson. Poco si può fare, tuttavia, di fronte agli squadroni Prema, Mücke e Carlin. Giovinazzi parte decisamente in ombra ma cresce nel finale di stagione, conquistando un sesto e un settimo posto nell'ultimo weekend a Hockenheim. Chiude il campionato 17esimo, con 31 punti. Meglio va nel campionato britannico, tuttavia ormai derelitto. Vince due gare ma il titolo va a Jordan King, più giovane ma paradossalmente più esperto. Per il 2014, lo sponsor indonesiano decide di aumentare il proprio impegno acquistando ben tre vetture del team Carlin per Giovinazzi, Gelael e il figlio del campione di rally Stig Blomqvist, Tom. In un team più preparato, Giovinazzi riesce maggiormente a mettersi in mostra, ottenendo il suo primo successo al Red Bull-Ring e ripetendosi poco dopo al Nürburgring. Il campionato 2014 è quello della sfida Ocon-Verstappen, con Blomqvist altro ottimo protagonista. Con due vittorie e sette podi complessivi, Giovinazzi è sesto in classifica. Nel 2015, Giovinazzi ha l'esperienza giusta per dare l'assalto al titolo. L'inizio di stagione è ottimo, con nove podi nelle prime nove gare, ma la rimonta di Felix Rosenqvist sarà incontenibile e Antonio, pur vincendo sei gare e salendo sul podio in 20 occasioni su 33 è "solo" vice-campione europeo. Si aggiudica comunque il prestigioso Masters di Zandvoort ed è quarto nel Gran Premio di Macao. Il forte legame tra Carlin e Volkswagen permette a Giovinazzi di entrare anche nelle grazie del marchio Audi, come pilota di riserva del DTM (che corre negli stessi weekend della Formula 3). L'occasione per debuttare nel turismo tedesco si presenta dopo il pasticcio di Ingolstadt al Red Bull-Ring, quando Timo Scheider sbatte fuori le Mercedes di Wickens e Wehrlein all'ultimo giro di gara-2. Per Scheider arriva l'esclusione dal weekend di Mosca, dunque Audi chiama proprio Giovinazzi al suo posto. Il debutto con una macchina totalmente sconosciuta è difficile e Giovinazzi rimane in fondo al gruppo per praticamente tutto il fine settimana, ma riesce ugualmente a dimostrare che con più esperienza potrebbe essere della partita anche qui. A gennaio 2016, Giovinazzi torna in Asia per prendere parte alle 3h di Buriram e Sepang, in coppia con Sean Gelael alla guida di un'Oreca LMP2. Il duo vince agilmente entrambe le gare. Per quanto riguarda la "regular season", Giovinazzi passa in GP2 con il team Prema. Il debutto a Barcellona non è esaltante, con uno strike ai danni di Raffaele Marciello a gara di fatto conclusa, vista la grande confusione provocata dalla Direzione Gara che espone la bandiera a scacchi con un giro di ritardo. Giovinazzi sale definitivamente alla ribalta mondiale con la doppietta nel weekend di Baku, con la vittoria dalla pole in gara-1 e un'incredibile rimonta dal fondo in gara-2, culminata nel sorpasso sul compagno di squadra Gasly nelle ultimissime battute. Dopo un inizio di stagione incerto, con tanti piloti a scambiarsi le posizioni in classifica generale, il campionato si incanala verso un duello Prema tra Giovinazzi e Gasly. Il francese fa da lepre, l'italiano insegue. L'avvicinamento definitivo si ha tra Spa e Monza, dove Giovinazzi conquista un'incredibile vittoria in gara-1 grazie a una svista clamorosa della Direzione Gara, che manda in pista una Safety Car davanti a Gasly (in quel momento quarto) permettendo ai tre battistrada (Marciello, Malja e Giovinazzi appunto) di effettuare la sosta obbligatoria senza perdita di posizioni. Il sorpasso definitivo arriva a Sepang, quando Giovinazzi domina e Gasly butta alle ortiche la pole del venerdì. Si presenta ad Abu Dhabi con sette punti di vantaggio sul compagno di squadra, che tuttavia domina il weekend in lungo e in largo rovesciando la situazione. Giovinazzi vince cinque gare e sale otto volte sul podio, ma perde il titolo per soli otto punti. Nel finale di 2016 torna a correre anche sui prototipi disputando le 6h del Fuji e di Shanghai su una Ligier LMP2. Con il quarto posto in Giappone e il secondo in Cina, dovuti più che altro alla pochezza del compagno di equipaggio Gelael, Giovinazzi conferma anche di essere un pilota alquanto polivalente. Arriva quindi la chiamata da Ferrari, che lo inserisce in squadra come terzo pilota. Partecipa ai test di Barcellona sulla Sauber, al posto dell'infortunato Wehrlein, e successivamente anche al Gran Premio d'Australia, dove è ottimamente dodicesimo. Nella speranza che la gara di oggi non rimanga un caso isolato, e credo che non lo rimarrà, possiamo dire che finalmente con Giovinazzi abbiamo un pilota italiano in grado di rimanere stabilmente in Formula 1 con ottimi risultati. Speriamo che Ferrari lo valorizzi a dovere in futuro. 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
leopnd Posted May 16, 2018 at 05:11 PM Share Posted May 16, 2018 at 05:11 PM Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gioele Castagnetta Posted October 3, 2018 at 09:21 PM Share Posted October 3, 2018 at 09:21 PM Nel 2019 sarà finalmente titolare a tempo pieno con la sauber affiancando kimi raikkonen Link to comment Share on other sites More sharing options...
leopnd Posted February 20, 2019 at 09:25 PM Share Posted February 20, 2019 at 09:25 PM Link to comment Share on other sites More sharing options...
Davide Hill Posted February 20, 2019 at 09:43 PM Share Posted February 20, 2019 at 09:43 PM Design interessante. Molto Drudi Performance (d'altro canto, l'ha fatto lui) ma sicuramente meglio dei precedenti di Giovinazzi. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post R18 Posted December 1, 2019 at 06:55 PM Author Popular Post Share Posted December 1, 2019 at 06:55 PM Il tanto atteso e strapompato Giovinazzi secondo me ha disputato un 2019 tutt'altro che positivo. Migliorato sicuramente nella seconda parte di stagione, ma Kimi è rimasto comunque superiore al pugliese. E in termini di punti il confronto è decisamente impietoso, per una squadra di centro-fondo classifica. In più, purtroppo per lui, ha confermato la decisa inclinazione all'errore già mostrata quando si trovò a sostituire Wehrlein un paio di anni fa. La cosa è di per sé grave, esserlo in un team che tuttalpiù ha ambizione di fare qualche punto non fa che complicare ulteriormente la situazione. Il posto per il 2020 è in ghiaccio ma bisogna considerare che: 1) non si capiscono ancora bene le intenzioni di Ferrari con Sauber, 2) è giovane ma non troppo, 3) FDA ha due-tre nomi abbastanza rocciosi in rampa di lancio. Quindi o il 2020 sarà di livello superiore a Kimi o il sogno dell'italiano che torna in Formula 1 si concluderà presto e abbastanza male. In tutto questo, se i media smettessero di trattarlo come il fenomeno che non è, cosa che peraltro Antonio fa anche l'errore di cavalcare in maniera abbastanza godereccia, sarebbe anche meglio. 5 Link to comment Share on other sites More sharing options...
leopnd Posted December 1, 2019 at 06:57 PM Share Posted December 1, 2019 at 06:57 PM 2 minutes ago, R18 said: In tutto questo, se i media smettessero di trattarlo come il fenomeno che non è, cosa che peraltro Antonio fa anche l'errore di cavalcare in maniera abbastanza godereccia, sarebbe anche meglio. Sintesi perfetta... "Antonio, pronto??" (semi-cit.) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Davide Hill Posted December 1, 2019 at 10:23 PM Share Posted December 1, 2019 at 10:23 PM Nulla contro il buon Giovi, ma quoto totalmente quanto scritto da R18. Il tempo di finire di forgiare qualcuno dei ragazzotti della FDA e Giovinazzi torna a cucinare il pollo fritto assieme a Gelael... 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrea Gardenal Posted December 2, 2019 at 09:22 AM Share Posted December 2, 2019 at 09:22 AM Se non si chiamasse "Antonio Giovinazzi" ma "Lance Stroll" sarebbe considerato come il "vero" Stroll, né più né meno Link to comment Share on other sites More sharing options...
giovanesaggio Posted December 2, 2019 at 09:54 AM Share Posted December 2, 2019 at 09:54 AM 30 minuti fa, Andrea Gardenal ha scritto: Se non si chiamasse "Antonio Giovinazzi" ma "Lance Stroll" sarebbe considerato come il "vero" Stroll, né più né meno Da un estremo all'altro proprio Link to comment Share on other sites More sharing options...
Nameless Hero Posted December 2, 2019 at 11:01 AM Share Posted December 2, 2019 at 11:01 AM il livello è lo stesso. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrea Gardenal Posted December 2, 2019 at 11:46 AM Share Posted December 2, 2019 at 11:46 AM 43 minuti fa, Nameless Hero ha scritto: il livello è lo stesso. Esatto. Giovinazzi è portato su un palmo di mano dalla stampa nostrana solo per via del passaporto Link to comment Share on other sites More sharing options...
giovanesaggio Posted December 2, 2019 at 11:56 AM Share Posted December 2, 2019 at 11:56 AM 5 minuti fa, Andrea Gardenal ha scritto: Esatto. Giovinazzi è portato su un palmo di mano dalla stampa nostrana solo per via del passaporto Si, ma questo cosa c'entra? E' evidente che non stiamo parlando di un fenomeno, ma il paragone con Stroll mi sembra piuttosto ingeneroso La seconda parte di stagione, risultati a parte, mi è sembrata decisamente positiva. Sicuramente è stata un crescendo, quindi è presto per bocciarlo. Non solo, ma il confronto lo stiamo facendo con un campione del mondo, e non con un Grosjean qualsiasi. Per me ampiamente meritata la riconferma nel 2020, per uno che evidentemente non è un Verstappen (o un Leclerc) un anno di apprendistato va messo in conto. 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
R18 Posted December 14, 2020 at 06:47 PM Author Share Posted December 14, 2020 at 06:47 PM Parliamo di un pilota che ha 27 anni, ha esperienza limitata in Formula 1 anche rispetto a piloti molto più giovani e soprattutto non sembra essere un talento di quelli stellari. Ci metterà tutto l'impegno e la buona volontà di questo mondo, ma il confronto con Räikkönen lo svaluta di gara in gara. Il vivaio Ferrari ora è molto florido, Schumacher è arrivato in Formula 1 e presto bisognerà fare posto a Shwartzman, nel 2021 Giovinazzi dovrà convincere molto molto molto di più rispetto alle ultime due stagioni, altrimenti penso che verrà messo fuori senza troppi complimenti. In compenso gode di una stampa clamorosamente a favore, che lo elogia sempre alla prima ombra di risultato positivo e lo ignora quando le cose si mettono male. Questo, sinceramente, non lo fa risultare nemmeno troppo simpatico e benvoluto. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
leopnd Posted December 15, 2020 at 07:28 AM Share Posted December 15, 2020 at 07:28 AM Pilota da centro griglia in Formula E o giù di li... Ne parlano come se avesse 19 anni... E lo fanno gli ultimi 8 anni... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrea Gardenal Posted December 15, 2020 at 08:11 AM Share Posted December 15, 2020 at 08:11 AM Il 2/12/2019 at 10:22 , Andrea Gardenal ha scritto: Se non si chiamasse "Antonio Giovinazzi" ma "Lance Stroll" sarebbe considerato come il "vero" Stroll, né più né meno Ripropongo a 12 mesi di distanza. Un pilota più forte dal punto di vista mediatico che da quello dei risultati in pista 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ayrton4ever Posted December 15, 2020 at 08:17 AM Share Posted December 15, 2020 at 08:17 AM 13 ore fa, R18 ha scritto: Parliamo di un pilota che ha 27 anni, ha esperienza limitata in Formula 1 anche rispetto a piloti molto più giovani e soprattutto non sembra essere un talento di quelli stellari. Ci metterà tutto l'impegno e la buona volontà di questo mondo, ma il confronto con Räikkönen lo svaluta di gara in gara. Il vivaio Ferrari ora è molto florido, Schumacher è arrivato in Formula 1 e presto bisognerà fare posto a Shwartzman, nel 2021 Giovinazzi dovrà convincere molto molto molto di più rispetto alle ultime due stagioni, altrimenti penso che verrà messo fuori senza troppi complimenti. In compenso gode di una stampa clamorosamente a favore, che lo elogia sempre alla prima ombra di risultato positivo e lo ignora quando le cose si mettono male. Questo, sinceramente, non lo fa risultare nemmeno troppo simpatico e benvoluto. Con me ha "pareggiato" nel senso che non mi aspettavo nulla e nulla ho avuto. Non so come lo tratti la stampa perché, aldilà delle cronache Sky (che preferisco non commentare), non seguo molto. Lui non è Clark ma non mi pare che Shwartzman sia questa minaccia. Per la verità mi fido poco anche di Mick ma sono ragionevolmente sicuro che Antonio uscirà dal giro della f1. A me anche il citato Stroll pare migliore di lui e anche gli ex Haas Link to comment Share on other sites More sharing options...
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