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IndyCar 2015 - Round 01 St. Petersburg [Cittadino]


Andrea Gardenal

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sono un fan sfegatato di Juan, e ovviamente dopo aver sofferto nei giri finali ho goduto per la vittoria. Ma ho l'impressione che nessuno riesca a spingere queste Dallara come Power. Fortunatamente con qualche caution e una buona strategia (chi l'avrebbe mai detto Juan tattico, ai tempi della F1?) lo si può battere. Sarà  una bella stagione...molto interessante per noi fan del colombiano :)

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Di tutti quelli attesi al varco l'unico che ha convinto a pieno è stato Hawksworth! 

 

Un 8° posto che vale oro per lo più davanti a Sato e dietro a tutti gli altri pezzi forti del blocco. Larry può essere contento di aver schierata una 2a vettura, gliene va dato atto, questo british mi ricorda taanto Wheldon!

 

Bravo Filippi che mette dietro Newgarden e si accoda alla Foyr col CFH.

 

Bourdais, e si intravedeva, sta facendo buon gioco alla KV. Pagenaud ha fatto i compiti per casa ma niente di trascendentale. Incredibile ma vero Dracone pare guadagnasse sensibilmente. Così dicevano. 

 

Karam e la De Silvestro poveracci non hanno convinto. 

 

Andretti in crisi, anche se ho sentito stavano migliorando.

 

Ganassi da rivedere con Dixon pieno di problemi (aveva i martinetti idraulici saltati), menomale c'era Kanaan a salvare la baracca. 

 

Le Schmidt senza il duo franco-russo sono finiti dietro alle fila! Delle scuderie di mezzo sono quelli che hanno subito di più. 

 

Ora si va tutti in Louisiana, uno stato al debutto nelle corse di massima serie, e nuovo anche per tutti i piloti e dove è tutto da vedere. 

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Mamma che bella gara Montoya! Grandissimo! Che pilota!

 

Analizzando tutto in ottica obiettiva vanno sottolineate alcune considerazioni:

 

1) Montoya ha fatta una grande gara ma la sua prima posizione è frutto di un incespicamento dei box Penske, altrimenti col cavolo che passava Power in pista, specie in un circuito come questo

2) Power quando sta davanti è un fulmine ma quando è dietro diventa nervoso e sgomita in modo caotico e questo non lo aiuta, spesso tenta di sorpassare nei posti più improbabili e questo aiuta un 'nonno' come Montoya che lo ha tenuto a bada dietro

3) La Penske è un mostro non una macchina quest'anno, inutile girarci attorno, quest'anno: il numero, la forza, i piloti del Generale sono un altro pianeta

 

Prese atto di queste cose, la gara, ed ho paura sia il leit-motive ti tutta la stagione, sarà  una faccenda in casa Penske. Ci potrà  essere il calo di questo o quello, ma resterà  sempre qualcun altro a tappare la mancanza degli altri.

 

Una situazione, poi Penske potrà  controbattermi, che in Ganassi o in Andretti non hanno mai potuto vivere. Quando, l'anno d'oro 2005 la scuderia di Michael arrivò proprio qui a St. Pete con un  poker in fila, in squadra non avevano uno squadrone cotanto pesante.

 

Wheldon e Kanaan erano le 2 punte, ma Franchitti non era ancora il mago piglia tutto e si era opacizzato dai primi anni giovanili al debutto alla fine dei '90, tantomeno poteva contare su un Herta che era lì praticamente per riempitivo.

 

Quest'anno invece la Penske ha in Castroneves l'elemento più 'scarso'.

 

Insomma faranno a gomitate a vincerli i GP.

 

Non mi stupirei se su 16 gare la Penske le portasse a casa tutte!

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Cioè:

 

- Pagenaud ha chiuso come quarta Penske

- Hinch gli hanno forato una gomma

- Kimball lo hanno buttato fuori in tutti i modi

 

Io per cosa l'ho guardata a fare la gara?   :ueee:  :ueee:  :ueee:

 

 

Comunque bella la lotta finale per la vittoria, fra i due sono contento abbia vinto Montoya.

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Questi v6 turbo 2.2 sono eccezionali delle bombe riprendono da 4000 giri fino a 12000 in un attimo !!!

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk e scritto dalle mie dita.

cavalli?

 

 

cmq, macchine più belle e veloci, rumore da corsa, derapate in accelerazione e juancho!...la prossima cerco di vedermela anch'io..

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Anche perché...

 

Una donna ferita da un detrito a St. Petersburg

Si trovava nei pressi della curva 10: è stata soccorsa e portata in ospedale per curare una frattura cranica

 

Quello appena passato non è stato un weekend fortunato per gli appassionati di motorsport che si sono recati in autodromo per seguire la loro passione. Oltre al morto al Nurburgring, infatti, c'è stato un ferito anche a St. Petersburg in occasione della gara di apertura della Indycar.

 

A rivelarlo è stato il Tampa Bay Times, che ha spiegato che Brigitte Hoffstetter si trovava nei pressi della curva 10 quando è stata colpita da una parte in carbonio che si è staccata da una monoposto.

 

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili del guoro, poi la donna è stata trasferita in ospedale, dove è stata curata per una frattura al crano. La Indycar ovviamente ha già  avviato un'indagine per fare in modo che in futuro non si possa verificare un'altra situazione del genere.

 

I nuovi aero kit, infatti, hanno creato non pochi problemi durante la corsa che si è disputata in Florida. Ad ogni minimo contatto le vetture (in particolare quelle con il pacchetto Honda) perdevano pezzi. E questo ha obbligato anche la direzione gara a mandare in pista la safety car con una frequenza importante.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/51369/indycar-una-donna-ferita-da-un-detrito-a-st-petersburg

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Non so se sia fatto specificatamente o meno ...

Però tutte le bandelle aerodinamiche sembrano fatte apposta per rompersi.... e pensare alle botte da orbi che si davano fino all'anno scorso senza massacrare il musetto ... sinceramente questa scelta non la capisco!

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Se davvero hanno introdotto gli aerokit per avere più cautions sono malati mentali. Ma non penso siano arrivati fino a questo punto.

 

Però è strano che non abbiano neanche pensato all'eventualità  di avere particolari così fragili sulle monoposto.

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Non voglio fare drammi da subito, però bastava guardarsi gli on board delle passate stagioni, pieni di ruotate e contatti ali-bumper, per capire che sarebbe finita così. Kanaan dice che è giusto perchè prima c'era gente che si buttava senza pensare, tanto non sarebbe successo nulla...contento lui. Come sempre la perfezione di una galleria del vento o di una simulazione CFD si scontra con la realtà . Trovo giusto ampliare il terreno di scontro tra costruttori e incentivare un certo rinnovamento, che senza dubbio smuove l'interesse anche per l'aspetto tecnico della serie, però non mi piace questa deriva stile f1 avuta tra punti doppi e onnipresenti alettine, per di più di carta velina...

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Ci avete fatto caso che nei primi 7 posti c'erano 5, dico 5 Campioni del Mondo?

 

Montoya (1999), Power (2014), Kanaan (2004), Castroneves, Pagenaud, Bourdais (2004, 2005, 2006, 2007) e Hunter-Reay (2012)!

 

L'altro iridato, l'ultimo rimasto, Dixon (2003, 2008, 2013) è arrovato 15°.

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