Questo è un messaggio popolare Schumy81 Inviata November 10, 2014 at 07:02 Questo è un messaggio popolare Share Inviata November 10, 2014 at 07:02 (modificato) Ribadisco: il mondiale lo merita di più Hamilton, ma dovesse spuntarla Rosberg, magari ripetendo ad Abu Dhabi una prestazione solida come quella di questo weekend, non mi straccerò le vesti gridando allo scandalo. Perchè, da sempre, il titolo lo vince chi alla fine ha più punti, non chi vince più gran premi. E perchè le regole sui punteggi non le fanno i piloti. Insomma godiamoci lo spettacolo e che vinca il migliore, spero senza esagerazioni e polemiche eccessive sia in un senso che nell'altro. Modificato November 10, 2014 at 07:04 da Schumy81 7 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare Ayrton4ever Inviata November 10, 2014 at 07:42 Questo è un messaggio popolare Share Inviata November 10, 2014 at 07:42 Raffaella Carrà , nome d'arte di Raffaella Maria Roberta Pelloni (Bologna, 18 giugno 1943), è una showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice e autrice italiana. Lontana discendente del brigante Stefano Pelloni, citato da Giovanni Pascoli come il Passator Cortese, trascorre l'infanzia a Bellaria-Igea Marina dove il padre gestisce un bar e la nonna possiede una gelateria. Qui la Carrà cresce seguendo il Musichiere, trasmesso ogni pomeriggio dalla gelateria della nonna, imparando a memoria titoli e ritornelli. A otto anni lascia la Romagna per seguire a Roma Jia Ruskaja, fondatrice dell'Accademia Nazionale di Danza di Roma. Qui decide di tentare la via del cinema e si iscrive al Centro sperimentale di cinematografia. La sua carriera cinematografica ha inizio al principio degli anni cinquanta: partecipa al film di Mario Bonnard Tormento del passato (1952), un melodramma strappalacrime nel quale interpreta il personaggio infantile di Graziella, apparendo nei titoli con il suo vero nome: Raffaella Pelloni. Tra il 1958 e il 1959 prende parte ad altri tre film. Nel 1960, dopo essersi diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, prende parte a La lunga notte del '43 di Florestano Vancini e Il peccato degli anni verdi di Leopoldo Trieste. Partecipa poi ad altre pellicole, tra le quali I compagni di Mario Monicelli e Il colonnello Von Ryan a Hollywood al fianco di Frank Sinatra. Tuttavia la Carrà non riuscì ad ottenere successo (in termini di popolarità ) come attrice, tant'è che, all'inizio degli anni settanta, a seguito del successo ottenuto come soubrette in televisione, decise di abbandonare il cinema e la recitazione (salvo alcuni sporadici camei successivi in alcuni film e sceneggiati tv) e di concentrarsi sulla carriera di presentatrice televisiva, soubrette e cantante, con le quali invece otterrà successo e fama a livello internazionale. Negli anni Sessanta le cronache rosa si occuparono spesso di lei per la relazione con il calciatore della Juventus Gino Stacchini, durata otto anni. In questi anni nasce lo pseudonimo Carrà , consigliatole dal regista Dante Guardamagna, per associare il nome Raffaella, che ricorda il pittore Raffaello, al cognome di un altro artista, Carlo Carrà . Nel 1960 inizia a recitare in teatro, scritturata dalla compagnia Carli-Pilotto. Dopo un passaggio alla radio, dove su mandato di Luciano Rispoli, realizza e conduce la rubrica Raffaella col microfono a tracolla, nei primi mesi del 1962 debutta in televisione nel programma Tempo di Musica, dove il regista Stefano de Stefani la sceglie come valletta di Lelio Luttazzi per il programma Il Paroliere questo sconosciuto. Nel 1965 recita la parte di Costanza De Mauriac nello sceneggiato televisivo Scaramouche, con Domenico Modugno.[4] Nella stagione 1969-1970 arriva il successo televisivo, nello spettacolo Io, Agata e tu (con Nino Taranto e Nino Ferrer), in cui la Carrà lancia un nuovo stile di showgirl, scattante e moderna. Nell'autunno dello stesso anno è al fianco di Corrado in Canzonissima, dove dà scandalo per l'ombelico scoperto mostrato nella sigla d'apertura Ma che musica maestro!. L'anno seguente è di nuovo a Canzonissima, dove lancia il ballo Tuca Tuca e canta la sigla Chissà se va. Sempre in questa edizione lancia anche Maga Maghella, canzoncina per bambini che si ispira a un personaggio da lei inventato. Segue poi, nel 1974, Milleluci, presentato al fianco di Mina e a seguire la sua terza Canzonissima, presentata questa volta da sola, dove presenta il brano Rumore. Sempre nel 1971, partecipa accanto a Georges Descrières all'episodio intitolato La donna dai due sorrisi, nella serie televisiva di produzione francese Arsenio Lupin, prodotta dal 1971 al 1974. Negli anni settanta si fa conoscere in Spagna, e il successo delle sue canzoni porta TVE a offrirle una monografia, La hora de Raffaella (puntata della serie La hora de...), grazie alla quale diventa popolare presso il pubblico spagnolo. Nel 1978 presenta il varietà del sabato sera Ma che sera, nel 1981 Millemilioni e nel 1982 affianca ancora Corrado che presenta Fantastico 3 con Gigi Sabani e Renato Zero. Dal 1983 al 1985 presenta Pronto, Raffaella?, primo programma di mezzogiorno della Rai che segna l'affermazione definitiva come conduttrice della showgirl, in cui lavora per la prima volta con Gianni Boncompagni (che ne cura la regia e ne è autore assieme a Giancarlo Magalli), in concorrenza diretta con Il pranzo è servito del suo amico Corrado, col quale condurrà anche un'edizione del Telegatto all'inizio degli anni novanta. Lo straordinario successo di Pronto, Raffaella? le fa vincere nel 1984 il titolo di Personaggio televisivo femminile a livello europeo consegnato dall'European TV Magazines Association. Nel 1984 firma un contratto milionario per la durata di due anni con la ditta di cucine Scavolini, con lo slogan la più amata dagli Italiani. Nella stagione televisiva 1985/1986 è la conduttrice del supershow Buonasera Raffaella, di cui le ultime cinque puntate trasmesse via satellite dagli studi della RAI Corporation di New York, e in quella successiva 1986/1987 della trasmissione ideata da Corrado Mantoni nel 1976 Domenica In. Proprio a Domenica In, nel mese di novembre, la Carrà reagisce ad un articolo pubblicato dal settimanale scandalistico Novella 2000, minacciando un'azione legale nei confronti del giornale, che l'aveva accusata di trascurare la madre morente Nel 1987 passa alla Fininvest, realizzando gli spettacoli Raffaella Carrà Show e Il principe azzurro, che non ottengono grossi risultati in termini di ascolto. Ritorna in RAI nel 1989, prima con Raffaella Venerdì, Sabato e Domenica... E saranno famosi e poi con Ricomincio da due, ottenendo straordinari indici di ascolto, e nel 1991 conduce assieme a Johnny Dorelli Fantastico 12. Dal 1992 al 1995 torna in Spagna, prima due anni su TVE 1, conducendo tre edizioni di Hola Raffaella, premiato con tre TP de oro, equivalente iberico del Telegatto, e il preserale A las 8 con Raffaella, che la consacrano nel paese; successivamente all'emittente italo-spagnola della Fininvest Telecinco con il programma pomeridiano En casa con Raffaella. In seguito TVE chiama sovente Raffaella per alcuni eventi di un giorno, come i festeggiamenti del capodanno del 1997. Nel 1995 torna in Italia con Carrà mba! Che sorpresa, il successo più ampio: conduce il programma per altre edizioni fino al 2002 in prima serata al sabato sera con uno share medio del 40%, pur se cambiando a volte il titolo in Carrà mba! Che fortuna per richiamare l'abbinamento alla Lotteria Italia. Nel 1997 partecipa da protagonista a una miniserie della RAI, intitolata Mamma per caso diretta da Sergio Martino, nella quale interpreta il ruolo di una giornalista single. Raffaella Carrà è l'unica donna della televisione italiana ad aver condotto più programmi abbinati alla lotteria Italia, ben dieci: Canzonissima (1970-71; 1971-72; 1974-75), Fantastico (1982-83; 1991-92), Carrà mba che sorpresa e Carrà mba che fortuna (1996-97; 1998-99; 1999-2000; 2000-2001; 2008-2009); globalmente in 5 edizioni di Carrà mba ha venduto oltre 125.000.000 di tagliandi. Nel 2000 presenta per la seconda volta il Gran Premio Internazionale dello Spettacolo assieme a Paolo Bonolis (conduce il programma di nuovo nel 2004 assieme a Gerry Scotti, esibendosi con Loretta Goggi). Nel 2001 presenta la 51ª edizione del Festival di Sanremo, edizione che non riscuote grande successo. Nel 2004 conduce il programma Sogni, nel quale, rivisitando Carramba che sorpresa, si concentrava sulla possibilità di realizzare i sogni degli italiani e nel 2006 Amore, replica di un esperimento riuscito in TVE, dedicato alle adozioni a distanza. Nello stesso anno l'attore Fabio Canino, coadiuvato da Roberto Mancinelli, le dedicato un libro pubblicato da Sperling & Kupfer: il RAFFAbook, sorta di circo di una lunga carriera dedicato alla show-girl. Allo stesso modo, una puntata de La storia siamo noi è dedicata a lei. Sempre nel 2006 Tiziano Ferro pubblica nell'album Nessuno è solo la canzone E Raffaella è mia, dedicata alla Carrà , che partecipa al videoclip del brano, mentre la cantante spagnola Roser incide l'album Raffaella, tributo con i maggiori successi della Carrà cantati in spagnolo. In seguito partecipa, insieme a Robbie Williams, al programma di Diego Armando Maradona La noche del 10. Il 30 novembre 2007 è uscito Raffica, due CD e un DVD in cui vengono raccolte le sigle cantate e ballate da Raffaella durante tutta la carriera che raggiunge in Italia la posizione numero 15 nella classifica FIMI.[7], vendendo più di 50.000 copie. Nel 2008 TVE la chiama per tre programmi legati all'Eurovision Song Contest. Il primo è la selezione in onda l'8 marzo, Salvemos Eurovisià³n in cui gli spettatori, attraverso televoto e sms, scelgono la canzone tra 10 scelte dagli utenti di Myspace da portare all'edizione 2008 della kermesse europea svoltasi a maggio a Belgrado. Seguono poi due speciali in maggio sempre legati all'Eurovision Song Contest: il primo, Europasià³n, una gara fra alcune delle canzoni che negli anni hanno rappresentato la Spagna all'evento; il secondo, una sorta di salotto con dibattiti e critiche sul festival, va in onda nel giorno della finalissima, prima e dopo la diretta da Belgrado, con regia di Sergio Japino. A settembre dello stesso anno, torna in RAI per condurre una nuova edizione di Carrà mba! Che fortuna legata alla Lotteria Italia; la formula del suo programma, in onda di mercoledì, resta invariata, inoltre in alcune puntate la presentatrice, memore dell'ultimo impegno, invita un cantante che aveva preso parte all'Eurofestival 2008, a partire dal vincitore Dima Bilan. Dopo tale impegno, per una puntata presenta la versione spagnola del Saturday Night Live su Cuatro TV. Nel 2008 viene pubblicato il libro Mito in Tre Minuti di Antimo Verde, biografia artistica basata su un lavoro di ricerca. Il 7 novembre 2008 esce Raffica - Balletti & Duetti, un secondo cofanetto con due CD e un DVD con una selezione delle esibizinoi televisive della Carrà , fra le quali duetti con Mina in Milleluci, il celebre Tuca Tuca con Alberto Sordi a Canzonissima 1971, Money Money con Loretta Goggi a Fantastico 12 e i balletti di Millemilioni, registrati in esterna in varie città del mondo che raggiunge in Italia la posizione numero 66 nella classifica FIMI.[8] e la posizione numero 2 tra i dvd musicali più venduti. Nello stesso anno per Rai 3, Raffaella è autrice de Il Gran Concerto, programma televisivo dove la Grande Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai presenta brani di musica classica e operistica per una platea di 700 bambini e ragazzi, al fine di far scoprire loro la musica classica; a presentarlo è Alessandro Greco e la regia è di Sergio Japino. Raffaella Carrà nel 2008 Nel 2010 viene scelta come testimonial dalla Danone, girando uno spot pubblicitario. Il 7 agosto dello stesso anno a Rimini, durante il Festival Milleluci, a lei dedicato, circa 250 coppie ballano il Tuca Tuca, balletto che compie 40 anni (ballato per la prima volta con Enzo Paolo Turchi durante Canzonissima 1971-72). Il 5 ottobre 2010 duetta con Renato Zero nel suo album Sei Zero, cantando la canzone Triangolo rubandogli il look. Nel 2011, dopo 13 anni di assenza, l'Italia torna a partecipare all'Eurovision Song Contest, e la RAI sceglie la Carrà per condurre e commentare dall'Italia la serata finale (e la seconda semifinale con diritto di voto) della manifestazione, oltre che presentare i voti assegnati da giuria e televoto. In questo periodo esce nell'estate 2011 il remix di un suo successo musicale, Far l'amore, nel quale il dj francese Bob Sinclar, suo partner nella conduzione della finale dell'ESC, la vuole al suo fianco e che si rivela un nuovo successo internazionale. In seguito, assieme a Neri Marcorè fa da testimonial ad alcuni spot TIM, interpretando la regina Isabella di Castiglia. Nell'ottobre 2011, per il quarto anno consecutivo, è nuovamente autrice del programma televisivo di Rai 3 Il Gran Concerto, condotto da Alessandro Greco. Tra le sue hit, oltre a Ma che musica maestro!, Chissà se va, Tuca Tuca e A far l'amore comincia tu, anche Felicità tà tà , Forte forte forte, Male, Fiesta, E salutala per me, Ballo ballo, Pedro, Fatalità , Bellissimo. Negli anni della disco-music è nelle classifiche con Rumore e Tanti Auguri. Nel giugno 2012 partecipa al Concerto per l'Emilia a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto del 20 e del 29 maggio 2012 in cui canta il suo primo successo, Rumore. A gennaio 2013, Raffaella Carrà sarebbe dovuta tornare, dopo dieci anni, a condurre il varietà del sabato sera di Rai 1: il programma, dal titolo provvisorio Auditorium, si sarebbe dovuto sfidare con il talent-show di Canale 5 Italia's Got Talent, ma nel mese di ottobre 2012 il direttore di Rai Intrattenimento, Giancarlo Leone annuncia che l'inizio della trasmissione sarebbe stato posticipato a data da destinarsi ma poi il programma è stato annullato. A febbraio 2013 diventa invece uno dei coach, insieme a Noemi, Piero Pelù e Riccardo Cocciante, nel programma The Voice of Italy, talent show musicale di Rai 2, condotto da Fabio Troiano e Carolina Di Domenico. Il 16 luglio 2013 pubblica il singolo dance Replay che anticipa il suo nuovo album, a diciassette anni di distanza dal suo ultimo disco di inediti, dal titolo Replay (The Album). Il viene pubblicato il 19 novembre 2013, accompagnato dal secondo singolo estratto Cha Cha Ciao. Sempre nello stesso anno interpreta sé stessa nel cine-panettone Colpi di fortuna per la regia di Neri Parenti. Nel 2014 partecipa di nuovo a The Voice of Italy sempre nelle veste di coach, affiancata da Piero Pelù, Noemi ed il rapper J-Ax (che sostituisce Riccardo Cocciante). Anche i conduttori del programma cambiano: Fabio Troiano e Carolina Di Domenico vengono sostituiti da Federico Russo e Valentina Correani. A febbraio dello stesso anno è ospite alla prima serata del Festival di Sanremo 2014 in cui si esibisce in un medley di canzoni del suo ultimo album, raggiungendo il picco di share della puntata (e secondo in assoluto) con il 55,36%. Nella stagione televisiva 2014-2015 tornerà alla conduzione televisiva dopo 6 anni (l'ultima conduzione risale al 2009 con Carrà mba che fortuna!) con un nuovo talent-show chiamato Forte forte forte che andrà in onda su Rai 1 da venerdì 16 gennaio 2015. 7 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandrosecchi Inviata November 10, 2014 at 07:59 Autore Share Inviata November 10, 2014 at 07:59 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nemo981 Inviata November 10, 2014 at 08:15 Share Inviata November 10, 2014 at 08:15 (modificato) Ribadisco: il mondiale lo merita di più Hamilton, ma dovesse spuntarla Rosberg, magari ripetendo ad Abu Dhabi una prestazione solida come quella di questo weekend, non mi straccerò le vesti gridando allo scandalo. Perchè, da sempre, il titolo lo vince chi alla fine ha più punti, non chi vince più gran premi. E perchè le regole sui punteggi non le fanno i piloti. Insomma godiamoci lo spettacolo e che vinca il migliore, spero senza esagerazioni e polemiche eccessive sia in un senso che nell'altro. Alla fine concordo. da estimatore ("tifoso" è una parola che riservo solo al napoli calcio ) di Hamilton mi auguro lo vinca lui, anche perchè credo abbia dimostrato di meritarselo e perchè ha comunque un ritiro in più e diverse qualifiche in vacca per colpe non sue. Detto questo, alla fine rosberg, che reputo inferiore, ha tenuto botta, ha fatto belle gare e se la fortuna decide di baciarlo, pace.E' già successo che il pizzico di fortuna o la regolarità premiasse un pilota piuttosto che un altro, al netto del merito dimostrato in pista. L'importante è che non entrino in gioco i doppi punti, nel qual caso sarebbe un danno anche per lui, che si ritroverebbe con un titolo farlocco. Modificato November 10, 2014 at 08:17 da nemo981 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandrosecchi Inviata November 10, 2014 at 08:26 Autore Share Inviata November 10, 2014 at 08:26 Eh beh! 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata November 10, 2014 at 08:36 Share Inviata November 10, 2014 at 08:36 photo_2014-11-10_09-25-08.jpg Eh beh! E' la prima volta che succede quest'anno. Normale che sia soddisfatto. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandrosecchi Inviata November 10, 2014 at 08:38 Autore Share Inviata November 10, 2014 at 08:38 E' la prima volta che succede quest'anno. Normale che sia soddisfatto. Si ma con gomme più fresche di 15 giri almeno non è che abbia da fregiarsi di chissà quale miracolo sportivo. Sembravano quasi ad armi pari e l'altro era fuori da 20 minuti in più con le sue. Se si accontenta lui comunque.. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mur354n80 Inviata November 10, 2014 at 08:41 Share Inviata November 10, 2014 at 08:41 Si ma con gomme più fresche di 15 giri almeno non è che abbia da fregiarsi di chissà quale miracolo sportivo. Sembravano quasi ad armi pari e l'altro era fuori da 20 minuti in più con le sue. Se si accontenta lui comunque.. Beh Kimi aveva gomme usurate, ma pure 25 secondi di margine dal non fermarsi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandrosecchi Inviata November 10, 2014 at 08:46 Autore Share Inviata November 10, 2014 at 08:46 Beh Kimi aveva gomme usurate, ma pure 25 secondi di margine dal non fermarsi... E qualche secondino regalato ai box Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Schumy81 Inviata November 10, 2014 at 08:47 Share Inviata November 10, 2014 at 08:47 Certe dichiarazioni, in effetti, potrebbe tranquillamente risparmiarsele. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata November 10, 2014 at 08:48 Share Inviata November 10, 2014 at 08:48 Beh Kimi aveva gomme usurate, ma pure 25 secondi di margine dal non fermarsi... E soprattutto si era qualificato dietro ed alla Subida do Sol era 11° ed Alonso 5°.... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mur354n80 Inviata November 10, 2014 at 09:07 Share Inviata November 10, 2014 at 09:07 Kimi ha fatto una gran gara, ma Alonso è stato ancora superiore.Cmq da uno che festeggia il record di punti più farlocco della storia, la dichiarazione "che bello battere Kimi" non mi tange più di tanto almeno ha detto quello che tutti i piloti vogliono e devono fare e da loro soddisfazione : battere il compagno di squadra...Schumacher a Monaco 2005 ha tirato la staccatona e superato a Barrichello per un sesto posto, no Alonso non lo condanno per quello che ha detto... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare Kraven VanHelsing Inviata November 10, 2014 at 10:08 Questo è un messaggio popolare Share Inviata November 10, 2014 at 10:08 photo_2014-11-10_09-25-08.jpg Eh beh! Mah, per me è una dichiarazione positiva il cui senso - per me - è quello di riconoscere il valore dell'avversario e segnalare un bel duello nel quale si sono divertiti entrambi e ci siamo divertiti noi a guardarli. Non tutto dev'essere sempre necessariamente acido solforico e fiamme. 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata November 10, 2014 at 11:11 Share Inviata November 10, 2014 at 11:11 dicevo anche a prescindere da questa follia del raddoppio… senza il secondo varrebbe 18, ovviamente sempre nell'ipotesi 0 punti Ham, e attualmente tra Nico e Lewis ci sono, appunto, 17 punti. Ricordo, c'è chi ha vinto un mondiale per mezzo punto di differenza. Dovresti ricordare che nell'84 il computo delle vittorie fu 5-7, non certo 5-10 come nel caso che il 2014 finisca come tu hai ipotizzato. E per me c'è una differenza enorme. Per tutti coloro che non si stracceranno le vesti e che, se i doppi punti non saranno decisivi, dicono "vinca il migliore", io dico che hanno un bello stomaco ad accettare che Hamilton perda il titolo pur avendo vinto più della metà delle corse (e precisamente un numero a due cifre, sarebbe la prima volta che uno perde con tale palmares stagionale), arrivando altre 5 volte sempre sul podio, perchè il problema è proprio il punteggio che vige da 11 anni, e Abu Dhabi è "solo" un'ulteriore idiozia (non so se ricordate quanti erano d'accordo sull'ipotesi che addirittura le ultime quattro gare valessero "doppio") A questo punto, essendo "neutrale" tra i due piloti, spero proprio che il titolo lo vinca Rosberg, e che lo vinca esclusivamente grazie alla cretinata dei doppi punti. Sarebbe il modo giusto per levare il velo dagli occhi a chi, se non ci fossero i doppi punti, non si è ancora accorto di quanto sia ENORME la porcata del punteggio che vige da una dozzina d'anni a oggi (cioè il 10-8-6 edulcorato e allungato col 25-18-15). 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Rops Inviata November 10, 2014 at 11:14 Share Inviata November 10, 2014 at 11:14 Anche Kimi ha da essere soddisfatto, per averlo tenuto dietro per 4 giri con gomme vecchie il doppio Considerando che al primo giro c'erano 5 macchine tra loro e nonostante ciò sono arrivati appaiati, nonostante il disguido al pit per Raikkonen, francamente non saprei dire chi abbia corso meglio. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandrosecchi Inviata November 10, 2014 at 11:17 Autore Share Inviata November 10, 2014 at 11:17 Anche Kimi ha da essere soddisfatto, per averlo tenuto dietro per 4 giri con gomme vecchie il doppio Considerando che al primo giro c'erano 5 macchine tra loro e nonostante ciò sono arrivati appaiati, nonostante il disguido al pit per Raikkonen, francamente non saprei dire chi abbia corso meglio. Io mi sono perso quando dopo curva 1 allo start Kimi era praticamente dietro Fernando. Non so cos'è successo dopo. Han corso bene entrambi e senza l'errore alla sosta forse Kimi avrebbe avuto un due/tre giri in più di respiro prima di vedere Fernando arrivare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata November 10, 2014 at 11:29 Share Inviata November 10, 2014 at 11:29 Io mi sono perso quando dopo curva 1 allo start Kimi era praticamente dietro Fernando. Non so cos'è successo dopo. Han corso bene entrambi e senza l'errore alla sosta forse Kimi avrebbe avuto un due/tre giri in più di respiro prima di vedere Fernando arrivare. E' arrivato lungo alla curva a destra della S e non potendo riaccelerare come gli altri è uscito male dalla chicane:nel successivo rettilineo l'hanno passato in 4 o 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Schumy81 Inviata November 10, 2014 at 11:33 Share Inviata November 10, 2014 at 11:33 (modificato) Dovresti ricordare che nell'84 il computo delle vittorie fu 5-7, non certo 5-10 come nel caso che il 2014 finisca come tu hai ipotizzato. E per me c'è una differenza enorme. Per tutti coloro che non si stracceranno le vesti e che, se i doppi punti non saranno decisivi, dicono "vinca il migliore", io dico che hanno un bello stomaco ad accettare che Hamilton perda il titolo pur avendo vinto più della metà delle corse (e precisamente un numero a due cifre, sarebbe la prima volta che uno perde con tale palmares stagionale), arrivando altre 5 volte sempre sul podio, perchè il problema è proprio il punteggio che vige da 11 anni, e Abu Dhabi è "solo" un'ulteriore idiozia (non so se ricordate quanti erano d'accordo sull'ipotesi che addirittura le ultime quattro gare valessero "doppio") A questo punto, essendo "neutrale" tra i due piloti, spero proprio che il titolo lo vinca Rosberg, e che lo vinca esclusivamente grazie alla cretinata dei doppi punti. Sarebbe il modo giusto per levare il velo dagli occhi a chi, se non ci fossero i doppi punti, non si è ancora accorto di quanto sia ENORME la porcata del punteggio che vige da una dozzina d'anni a oggi (cioè il 10-8-6 edulcorato e allungato col 25-18-15). Ripeto, il mondiale non lo si è mai assegnato in base al numero delle vittorie. Rosberg padre lo vinse con un'unica vittoria stagionale, addirittura. Concordo, e lo ribadisco con forza, sul fatto che Hamilton meriti complessivamente di più, ma se ad Abu Dhabi il tedesco corre come ieri e vince senza sbavature, mostrandosi più solido alla prova decisiva e portando il computo finale a 6 vittorie contro 10, davvero dobbiamo gridare alla morte della Formula 1 per una sua eventuale vittoria mondiale? Io non me la sento, francamente. Di campionati e campioni "un po' così" ce ne sono già stati, questo non sarebbe certo il caso più grave e/o scandaloso. Fra l'altro i doppi punti, per quanto pessimi siano, possono addirittura evidenziare con maggior nettezza la vittoria finale di Hamilton. Modificato November 10, 2014 at 11:36 da Schumy81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare Albi66 Inviata November 10, 2014 at 11:41 Questo è un messaggio popolare Share Inviata November 10, 2014 at 11:41 Ripeto, il mondiale non lo si è mai assegnato in base al numero delle vittorie. Rosberg padre lo vinse con un'unica vittoria stagionale, addirittura. Concordo, e lo ribadisco con forza, sul fatto che Hamilton meriti complessivamente di più, ma se ad Abu Dhabi il tedesco corre come ieri e vince senza sbavature, mostrandosi più solido alla prova decisiva e portando il computo finale a 6 vittorie contro 10, davvero dobbiamo gridare alla morte della Formula 1 per una sua eventuale vittoria mondiale? Io non me la sento, francamente. Di campionati e campioni "un po' così" ce ne sono già stati, questo non sarebbe certo il caso più grave e/o scandaloso. Fra l'altro i doppi punti, per quanto pessimi siano, possono addirittura evidenziare con maggior nettezza la vittoria finale di Hamilton. Paragone che non c'entra una cippa con la situazione attuale. Un bel ripasso della stagione 1982 aiuterebbe. Keke Rosberg vinse il mondiale 1982 meritatamente,approffittando non di punteggi astrusi o di un auto stellare(anzi....) ma delle disgrazie(purtroppo nel vero senso della parola) altrui e della guerra interna in Renault. E questo fa parte della storia della F.1 Non certo la pagliacciata del.... "chi segna l'ultimo goal vince". 7 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandrosecchi Inviata November 10, 2014 at 11:44 Autore Share Inviata November 10, 2014 at 11:44 C'è anche da dire, però, che con il 10-8-6 sarebbero appaiati ad un punto. In realtà questa situazione enfatizza ai massimi livelli un problema (quello del punteggio) che esiste dal 2003. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Schumy81 Inviata November 10, 2014 at 11:44 Share Inviata November 10, 2014 at 11:44 (modificato) L'ho ricordato solo perchè si citava l'importanza del numero di vittorie nell'assegnazione del titolo. Piaccia oppure no, il mondiale è di chi alla fine totalizza più punti, non di chi vince più gare. Modificato November 10, 2014 at 11:48 da Schumy81 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Schumy81 Inviata November 10, 2014 at 11:55 Share Inviata November 10, 2014 at 11:55 Comunque penso si possa stare piuttosto "tranquilli" su questa cosa dei doppi punti (che per carità , rimane una boiata e mi auguro anch'io venga eliminata). Mi spiego: la Mercedes, non serve neanche dirlo, ha il potenziale per fare doppietta anche ad Abu Dhabi. Se vince Hamilton il titolo è suo, se vince Rosberg con Hamilton secondo, anche. Senza doppi punti era uguale. In caso di guasto ad uno dei due, se capita a Rosberg titolo ad Hamilton, mentre se capita all'inglese il titolo è di Rosberg...ma lo era anche con soli 25 punti. Quindi, tutto sommato, vi sono forti probabilità che i doppi punti non cambieranno assolutamente nulla. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata November 10, 2014 at 11:58 Share Inviata November 10, 2014 at 11:58 Un bel ripasso della stagione 1982 aiuterebbe. Keke Rosberg vinse il mondiale 1982 meritatamente,approffittando non di punteggi astrusi o di un auto stellare(anzi....) ma delle disgrazie(purtroppo nel vero senso della parola) altrui e della guerra interna in Renault. Più che altro nell'82 nessun pilota ha vinto più di due gare, quindi risulta difficile anche fare una "colpa" a Rosberg sr. di aver conquistato il titolo vincendo una sola gara. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nameless Hero Inviata November 10, 2014 at 12:03 Share Inviata November 10, 2014 at 12:03 E' la prima volta che succede quest'anno. Normale che sia soddisfatto. Abbiamo scoperto che "il primo rivale è il compagno di squadra" vale per tutti tranne che per Alonso, che se la pensa così è un mostro. Avanti così. Credo che ne sentiremo parlare a lungo di quei 4 giri. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata November 10, 2014 at 12:14 Share Inviata November 10, 2014 at 12:14 Paragone che non c'entra una cippa con la situazione attuale. Un bel ripasso della stagione 1982 aiuterebbe. Keke Rosberg vinse il mondiale 1982 meritatamente,approffittando non di punteggi astrusi o di un auto stellare(anzi....) ma delle disgrazie(purtroppo nel vero senso della parola) altrui e della guerra interna in Renault. E questo fa parte della storia della F.1 Non certo la pagliacciata del.... "chi segna l'ultimo goal vince". Senza dimenticare che il Trikekone disponeva di circa 150 cavalli in meno dei turbo Renault, Ferrari e BMW (in gara, in qualifica molti di più) ma era costantemente il migliore tra gli aspirati, tenendosi quasi sempre dietro anche le MP4. 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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