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Ayrton Senna


Luke36

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Eh, mi scoccia dirlo ma Mure non ha mica tutti i torti. Sia Senna che Schumacher sono stati due che per vincere agli avversari gli sarebbero passati anche sopra la testa. Che poi ne abbia fatte di più Schumacher per me è pacifico, anche per via delle tante gare in più che ha corso. Fermo restando che per me questa cattiveria è un più e non un meno.

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Senna ne ha combinate e tante, come tutti i Fuoriclasse, non arrivi a essere il migliore se non sei deciso. Sappiamo anche che non diventi ricco se sei onesto, che la verdura non ha più il sapore i una volta e che andava meglio quando andava peggio.

La differenza tra i due, è sulla qualità  dello "sporcaccione", volendo anche sulla quantità .

Senna frenava in rettilineo davanti a Prost, suo compagno e in prova per farlo innervosire.

Senna ha subito un'affronto in Giappone da Prost e da Balestre che non ha paragoni nel Motorsport. Il rendergli pan per focaccia l'anno dopo, non è una scusante e passi dalla parte del torto, ma obiettivamente ha fatto bene e l'avrebbe fatto chiunque.

L'abitante di Kerpen secondo me è paragonabile a Mike Tyson.

La Formula Uno è sempre stata frequentata da Gentleman Driver, dare una botta vergognosa a Villeneuve Picin è stato traumatico. Ero a Maranello davanti al mega schermo, un freddo glaciale e un mutismo di vergogna. Una botta perché era in auto, se fosse stato vis a vis gli avrebbe morso e portato via un'orecchio.

La botta a Demonio Collina è stata un'altra evidente carognata, poi c'è ne sono tante altre, tanto è vero che è stato uno dei pochi a essere squalificato per un paio di gare. Cioè, gli han detto, stai a casa e per un paio di fine settimana non ti fai più vedere qui da noi.

Un pò quello che hanno imposto, anche se a vita, al suo maestro illuminante di Cuneo.

Ma la cosa più vergognosa, di quelle che non ti devono far dormire e nemmeno farti passare davanti ad uno specchio, è stato fermarsi alla Rascasse per non permettere il tempo, in prova, agli avversari.

Il calzolaio non ha mai controllato l'adrenalina. Nonostante tetesko, il sangue gli bolliva come un mafiosetto di merda.

Senza dubbio con eccelse capacità  di guida, tanti mondiali non si vincono per caso e sopratutto, Forza Micheal, riprenditi e rimettiti in forma al più presto. Questo è il mondiale più bello da vincere.

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Senna ne ha combinate e tante, come tutti i Fuoriclasse, non arrivi a essere il migliore se non sei deciso. Sappiamo anche che non diventi ricco se sei onesto, che la verdura non ha più il sapore i una volta e che andava meglio quando andava peggio.

La differenza tra i due, è sulla qualità  dello "sporcaccione", volendo anche sulla quantità .

Senna frenava in rettilineo davanti a Prost, suo compagno e in prova per farlo innervosire.

Senna ha subito un'affronto in Giappone da Prost e da Balestre che non ha paragoni nel Motorsport. Il rendergli pan per focaccia l'anno dopo, non è una scusante e passi dalla parte del torto, ma obiettivamente ha fatto bene e l'avrebbe fatto chiunque.

L'abitante di Kerpen secondo me è paragonabile a Mike Tyson.

La Formula Uno è sempre stata frequentata da Gentleman Driver, dare una botta vergognosa a Villeneuve Picin è stato traumatico. Ero a Maranello davanti al mega schermo, un freddo glaciale e un mutismo di vergogna. Una botta perché era in auto, se fosse stato vis a vis gli avrebbe morso e portato via un'orecchio.

La botta a Demonio Collina è stata un'altra evidente carognata, poi c'è ne sono tante altre, tanto è vero che è stato uno dei pochi a essere squalificato per un paio di gare. Cioè, gli han detto, stai a casa e per un paio di fine settimana non ti fai più vedere qui da noi.

Un pò quello che hanno imposto, anche se a vita, al suo maestro illuminante di Cuneo.

Ma la cosa più vergognosa, di quelle che non ti devono far dormire e nemmeno farti passare davanti ad uno specchio, è stato fermarsi alla Rascasse per non permettere il tempo, in prova, agli avversari.

Il calzolaio non ha mai controllato l'adrenalina. Nonostante tetesko, il sangue gli bolliva come un mafiosetto di merda.

Senza dubbio con eccelse capacità  di guida, tanti mondiali non si vincono per caso e sopratutto, Forza Micheal, riprenditi e rimettiti in forma al più presto. Questo è il mondiale più bello da vincere.

 

 

Ma anche no

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guarda io so benissimo cosa ha fatto Schumacher nella sua carriera, ma non far passare Senna per santo che a livello di porcate ne ha fatte quante e più di Schumacher, da questo punto di vista sono troppo simili.

Perdonami.....ma

Macao 1990, Adelaide 1994, Jerez 1997 giusto per fare alcuni esempi.... Mi sembrano veramente tanti....

Per non parlare di tutte le  partenze al limite della correttezza nonchè del regolamento che puntualmente faceva???? Ricordo le stron........e che ha combinato nei confronti di Montoya ripetutamente per esempio......

Michael non aveva il minimo rispetto in pista neanche di suo fratello Ralf e se doveva fargli una scorrettezza puntualmente la faceva.....

Al suo ritorno in Formula 1 in Mercedes Schumacher pensava di potersi comportare ancora con spavalderia ma ormai nessuno più lo temeva e puntualmente soccombeva venendo sbattuto fuori pista.

Per Senna a mio parere il discorso è diverso.... Perchè se vogliamo il brasiliano fu esasperato sopratutto a livello psicologico da Prost......

Ma tolta la eclatante Suzuka 1990 vorrei che mi facessi esempi di scorrettezza in pista di Senna...... 

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Ma la cosa più vergognosa, di quelle che non ti devono far dormire e nemmeno farti passare davanti ad uno specchio, è stato fermarsi alla Rascasse per non permettere il tempo, in prova, agli avversari.

Il calzolaio non ha mai controllato l'adrenalina. Nonostante tetesko, il sangue gli bolliva come un mafiosetto di merda.

 

Tutto sommato l'episodio della Rascasse è forse quello minore, parere personale eh.

Certo, anche Raikkonen poco dopo a Hockenheim "sporcò" una delle ultime curve del circuito con lo stesso obbiettivo, in maniera più elegante ammettendolo nella successiva conferenza stampa con un giro di parole che non ricordo neppure bene.

Queste eventualità  erano forse una novità  assoluta? E dai...se ci ricordiamo tutto ma proprio tutto e non abbiamo memoria selettiva ci dovremmo rammentare delle qualifiche all'Estoril '91 e relativo spargimento di olio al tornantino, quando il pilota in questione poteva benissimo fermarsi prima. O in alcune qualifiche dell'85 quando entrava in pista con l'intento di ostacolare i giri altrui. Non aggiungo altro e con questo spero di chiudere

Modificato da duvel
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Negare le maialate di Senna in pista non si può, e neppure dire così fan tutti. Ha ragione Muresan nel dire che lui e il crucco in questo hanno raggiunto livelli quasi inediti per la massima serie (mentre sono certamente tipici delle categorie inferiori tipo i kart). Tutti e due hanno esagerato tante volte, e non possono essere santificati (penso anche a Michael Jordan e al mito falsissimo che fosse un uomo squadra quando era un totale individualista, per dire di falsificazioni di "divinità ").

 

Senna esagerava, Schumacher esagerava, lo hanno fatto tutti e due tante volte. La differenza che si può trovare è che Ayrton, in un certo senso, era un uomo d'onore e basava le sue porcate sul rispetto e sul suo personale senso di giustizia, diciamo che era più lucido e diabolico, mentre il crucco a mio modo di vedere era proprio un bastardo fatto e finito (parlo del pilota) che non rispettava nessuno e al quale si chiudeva semplicemente la vena quando andava in crisi. Anche perché Senna (e Prost ovviamente) erano piloti immensamente più freddi e intelligenti di Schumacher, che era appunto un emotivo che andava tutorato dal box.

 

L'aneddoto di Ascanelli su Monaco '92, con Senna che via team radio anticipa il box e, ironizzando, dice qualcosa tipo "Ho visto il box Williams indaffarato, per cui suppongo di essere in testa adesso" è clamoroso. Senna in gara aveva il cervello acceso anche quando speronava apposta, ogni mossa era calcolata nei dettagli più infimi. Schumacher manco per idea, sia nel '94 che nel '97 le sue furono mosse disperate e in generale è sempre stato un pilota che sotto pressione andava nel pallone.

 

Per questo, fermo restando il talento disumano di tutti e tre, preferisco Senna e Prost a Schumacher, erano piloti di una finezza superiore. Il crucco era una bestia, un drago nel girare il volante e morta lì. A questo proposito aggiungo il grande limite di Prost a mio modo di vedere (oltre all'ovvio: andava un po' meno di Senna): era davvero il prototipo del piangina alla Max Biaggi, un uomo che, come diceva giustamente Ayrton prendendolo per il culo, non concepiva mai che fosse colpa sua qualcosa che andava storto, ma dava sempre la colpa a qualcosa di esterno. Le interviste di Prost sono interessanti ma, cazzarola, quando parla della sua carriera sembra la storia della piccola fiammiferaia che aveva tutti contro e che subiva angherie dalla mattina alla sera.

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Wexx perdonami ma quando Schumacher sbagliava sotto pressione quando nel 1994 e 1997 era in schifosa inferiorità  di macchina ??? Oltretutto nel 1997 aveva problemi ai freni quando ha sbagliato poi ? Nel 2000 aveva ben più pressione e non fece in errore

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

 

Quindi è per i freni che ha cercato il contatto con Villeneuve?..... :asd:

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Caro Alexf1fan.

Certo possiamo ammettere che il brasiliano si comportò male con Prost. Tuttavia l'episodio a cui ti riferisci cioè "Suzuka 1990" non fu altro che un reazione alla scorrettezza che lo stesso Prost fece nei confronti di Ayrton l'anno precedente nella ultima chicane sempre a Suzuka. Dove il francese conquistò di fatto il titolo tamponando deliberatamente Senna. Vorrei aggiungere che Balestre "francese come Prost"  allora presidente della F.I.S.A. sospese la super licenza di Ayrton per alcune dichiarazioni che fece  e gli inflisse una multa salatissima!! Senna per un intero anno covò vendetta  quindi io non me la  sento proprio di condannarlo.....

 

Col cavolo, il fatto di aver subito un torto non giustifica una reazione talmente esagerata da incornare in piena velocità  un'altra macchina, con la possibilità  di provocare un incidente fatale. Credo che mai nella storia della f1 precedente ci sia stato un incidente deliberato a tale velocità . 

 

Detto ciò, uno così non dovrebbe minimamente permettersi di fare la morale a un novellino per una bottarella innoqua causata da foga e inesperienza. 

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A Hockenheim le Williams si confermano per l'ennesima volta le vetture più veloci in qualifica conquistando la prima fila con Mansell in pole e Patrese secondo a mezzo secondo. Terzo è ancora una volta Senna, ma in quest'occasione la potenza del suo motore Honda gli consente di limitare i danni e di subire "solamente" un secondo di distacco dalla Williams del pilota inglese; Berger è quarto davanti ad Alesi e Schumacher. In gara le due Williams partono, al solito, molto bene e prendono le prime due posizioni seguite dalle due McLaren di Senna e Berger, dalle due Benetton e dalle due Ferrari. Per un quarto di gara la situazione non vede grandi sconvolgimenti, poi al 14° giro Mansell rientra ai box per il cambio gomme ripartendo al terzo posto alle spalle di Senna e davanti a Schumacher; con gomme nuove l'inglese riesce in breve tempo a recuperare lo svantaggio che lo separava da Senna e dopo un giro di studio è già  in grado di portare l'attacco: prova un primo sorpasso all'esterno della chicane Clark ma Senna resiste e mantiene la sua posizione; alla Ostkurve Mansell arriva lungo e taglia la chicane, ma così facendo può contare su una miglior uscita di curva che gli permette di prendere la scia e di attaccare Senna alla fine del terzo rettilineo operando il sorpasso; siamo nel corso del 19° passaggio e pochi secondi dopo anche l'altra Williams rientra ai box per il cambio gomme ripartendo in quarta posizione alle spalle di Schumacher. La gara prosegue senza grossi scossoni fino al 33° giro quando Patrese scavalca il tedesco della Benetton conquistando la quarta posizione; ad una dozzina di giri dalla fine il suo distacco da Senna è di 6-7 secondi, ma recuperando al ritmo di un secondo al giro riesce ad arrivargli in scia all'inizio del 39° giro; nel corso dello stesso giro riesce ad affiancare Senna all'entrata della terza chicane, ma il brasiliano allunga la frenata e gli rimane davanti. Negli ultimi passaggi Patrese rimane in coda a Senna, che però riesce a difendersi molto bene, in particolare prendendo molto bene la Nord Kurve per accumulare quei metri di vantaggio che gli consentono di difendersi nel primo rettilineo. Al penultimo giro il pilota della Williams prova un altro attacco all'imbocco della terza chicane, ma Senna riesce ancora una volta a chiudergli la porta in faccia; lo stesso accade all'ultimo giro quando il brasiliano chiude l'italiano nella stessa zona della pista. Sempre all'ultimo giro Patrese prova un ultimo, disperato attacco all'entrata del Motodrom, ma portandosi all'interno va sullo sporco, rovina le sue gomme e in fase di frenata perde il controllo della vettura finendo in testacoda e facendo spegnere il motore; per lui è il ritiro, per Senna la certezza definitiva della conquista del secondo posto alle spalle di Nigel Mansell e davanti a Schumacher; per il campione della McLaren è il primo risultato utile dopo un paio di mesi, ma è anche il giorno in cui, matematicamente, deve abdicare dal trono di campione del mondo: a 6 gare dalla fine il suo distacco da Mansell è incolmabile, 62 punti su 60 disponibili. L'inglese si porta a 86 punti contro i 40 di Patrese e i 33 di Schumacher; con questa situazione di classifica Mansell può pensare di chiudere il discorso mondiale già  al successivo Gran Premio d'Ungheria.

 

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  • leopnd changed the title to Ayrton Senna

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