IndyCar 2014 - Round 05 500 Miglia di Indianapolis [Ovale-Triple Crown]

[Andrea Gardenal]

2 Hinchcliffe 230.839

3 Power 230.697

4 Castroneves 230.649

5 Pagenaud 230.614

6 Andretti 230.544

7 Muà±oz 230.146

8 Newgarden 229.893

9 Hildebrand 228.726

 

Prima fila assicurata per Hinchcliffe e Power, resta da vedere cosa farà  Carpenter

[leopnd]

Beh, vuoi non vuoi, ste qualifiche hanno un certo fascino...

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[Andrea Gardenal]

Si lancia Carpenter, alla caccia della sua seconda pole consecutiva sul catino dell'Indiana

 

Se non fa almeno 231 mph al primo giro la pole è di Hinchcliffe

[leopnd]

Se ce la fa e' un mago!

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[Andrea Gardenal]

231.442 mph, buono ma non come quello di Hinchcliffe

[Andrea Gardenal]

Secondo giro in 231.211 mph, il ritmo è simile a quello di Castroneves, vediamo se al terzo giro tiene botta o se crolla

[Andrea Gardenal]

Perde un pò, 230.769 mph, ma se non sbaglia la pole è sua

[Andrea Gardenal]

Ed è POLE!!!

 

231.067 mph sui 4 giri

[R18]

Pole per Carpenter in 231,067, di pochissimissimo più veloce di Montoya che però partirà  decimo.

[leopnd]

Mago!!!!!

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[Penske fan]

L'impressione è che chi spinge troppo nei primi due giri poi paga moltissimo negli ultimi due

E Carpenter l'ha capito

[Paolo93]

Montoya il secondo più veloce. La fast nine serve solo a far spingere anche nel fast day ( spero di aver utilizzato la terminologia giusta), o sbaglio?

Grazie a voi è la prima volta che seguo la Indy500.

[Lui98]

Grande Carpenter.

[stefff]

Ed è POLE!!!

 

231.067 mph sui 4 giri

 

   

 

 

 

 

Molto bravo.

Ma anche Hinch, ricordiamo che ha girato molto meno rispetto agli altri

[Paolo93]

Domanda un po' tecnica: qual è l'andamento della velocità  lungo il giro?

[R18]

Intendi le velocità  massime?

[Nameless Hero]

hinchcliffe dio delle città  e delle immensità 

[Paolo93]

Sia la velocità  massima che quella in uscita dalle curve.

[Nameless Hero]

tanto domenica il complotto continuerà , non c'è problema.

 

gli hanno pure sparato i pezzi in testa, figuriamoci..

[Penske fan]

237-238 mph (380 km/h) in fondo ai rettilinei e 220 o giù di lì nelle curve. In gara con la pressione del turbo normale si tornerà  a velocità  di 225-226. L'anno scorso il giro veloce fu circa 225, quindi di massima non si andrà  oltre  le 230.

[Penske fan]

Riguardando qualche camera car dell'anno scorso direi che oggi le velocità  in curva erano oltre le 225, più vicine alle 230 mph perchè pressione extra o meno questi motori non avrebbero la coppia per portare la macchina da 220 basso fino a quasi 240. I 220 in curva e anche di più si fanno in gara con una macchina a posto. Poi sulla velocità  massima c'è sempre il limite imposto dalla limitazione sul numero di giri, per cui bisogna scegliere la sesta con attenzione anche in funzione del vento, perchè il rischio è sempre quello di cominciare a "grattare" a metà  rettilineo. 

Ai bei tempi si andava così in gara:

Modificato May 18, 2014 at 21:10 da Penske fan

[alessandrosecchi]

Riguardando qualche camera car dell'anno scorso direi che oggi le velocità  in curva erano oltre le 225, più vicine alle 230 mph perchè pressione extra o meno questi motori non avrebbero la coppia per portare la macchina da 220 basso fino a quasi 240. I 220 in curva e anche di più si fanno in gara con una macchina a posto. Poi sulla velocità  massima c'è sempre il limite imposto dalla limitazione sul numero di giri, per cui bisogna scegliere la sesta con attenzione anche in funzione del vento, perchè il rischio è sempre quello di cominciare a "grattare" a metà  rettilineo. 

Ai bei tempi si andava così in gara:

 

Mamma mia testa completamente in balìa del vento e degli eventi a quella velocità ..

[Penske fan]

Mamma mia testa completamente in balìa del vento e degli eventi a quella velocità ..

Stare in scia a qualcuno era come essere in mezzo a un tornado , ma oggi i cockpit sono più alti e la testa è sostenuta molto meglio.

[Paolo93]

àˆ proprio quello che cercavo. Sul motorsport questo forum è meglio di Google

Modificato May 19, 2014 at 06:45 da Paolo93

[R18]

Indycar, Indy 500, ancora Carpenter, la pole è sua

 

Ed Carpenter ce l’ha fatta ancora una volta: dopo essere stato il pilota più veloce al venerdì e al sabato, il pilota/team manager americano si è ripetuto anche domenica nel “Pole Day” quando nel suo unico tentativo di 4 giri lanciati a disposizione ha sfondato, unico tra i piloti passati alla Fast Nine, la quota delle 231 miglia orarie, 231.067 mph per la precisione. Per il pilota americano, che da quest’anno ha deciso di correre solamente sugli ovali passando la propria vettura a Mike Conway nelle altre gare in calendario, si tratta della seconda pole position consecutiva ad Indianapolis.

 

La scelta vincente di Carpenter è stata quella di non spingere a fondo nei primi due giri, ma mantenere un ritmo costante di poco al di sopra delle 231 miglia orarie senza spremere troppo la vettura; lo stesso non avevano invece fatto James Hinchcliffe ed Helio Castroneves che dopo essere partiti di gran carriera hanno pagato un repentino calo della vettura alla fine del loro run: il canadese è comunque riuscito a limitare i danni e domenica prossima partirà  in prima fila al fianco di Carpenter, mentre il brasiliano di Penske ha perso molto nel suo ultimo giro cronometrato ed è scivolato al quarto posto alle spalle anche di Will Power. Al fianco di Castroneves in seconda fila ci saranno Simon Pagenaud e Marco Andretti mentre dalla terza partiranno Muà±oz, Newgarden ed Hildebrand che chiudono il gruppo dei piloti entrati nella Fast Nine.

 

Nell’altro turno di qualifiche, quello servito ad assegnare le posizioni dalla 10ª alla 33ª, il miglior crono è stato fatto segnare da Juan Pablo Montoya alla media di 231.007 mph, seconda miglior prestazione della giornata dopo la pole di Carpenter, che ha preceduto Scott Dixon e Kurt Busch; quinta fila per due rookies, Jack Hawksworth e Mikhail Aleshin, in mezzo ai quali partirà  Justin Wilson, mentre in sesta ci saranno Kanaan, Bourdais e Servia, tre piloti che hanno recuperato parecchie posizioni rispetto ai risultati del sabato; tra i piloti che hanno guadagnato maggiormente rispetto alla giornata di sabato c’è anche Alex Tagliani, che come Kanaan e Bourdais ha recuperato 7 posizioni passando dalla 31ª alla 24ª, mentre Ryan Hunter-Reay, solamente 19°, è probabilmente la più grande delusione del secondo giorno di qualifiche; qualifiche sottotono anche per Kimball, Briscoe, Saavedra e per il rookie Karam, solamente 31° dopo il 22° tempo di sabato; Jacques Villeneuve ha confermato il 27° tempo del sabato mentre Buddy Lazier chiude il gruppo dei partenti.

 

Terminate le qualifiche inizia il countdown verso il 25 maggio: oggi ci sarà  un altro giorno di prove da mezzogiorno alle 5 del pomeriggio, dopodiché i piloti andranno a riposo fino a venerdì, quando si disputerà  l’ultima ora di prove in vista della gara; domenica, infine, poco dopo mezzogiorno (le 18 in Italia) verrà  dato il via alla 98ª edizione della 500 Miglia di Indianapolis.

 

http://www.passionea300allora.it/2014/05/19/indycar-indy-500-ancora-carpenter-la-pole-e-sua/