Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Film sulle corse: quali avete già visto?


sundance76

  

42 voti

  1. 1.

    • "Destino sull'asfalto" ("The racers", 1955)
      4
    • "Linea rossa 7000" ("Red Line 7000", 1965)
      3
    • "Grand Prix" (id., 1966)
      25
    • "Un uomo, una donna" ("Un homme et une femme", 1966)
      5
    • "Indianapolis pista infernale" ("Winning", 1969)
      10
    • "Le 24 ore di Le Mans" ("Le Mans", 1971)
      22
    • "Un attimo, una vita" ("Bobby Deerfield", 1977)
      3
    • "Giorni di Tuono" ("Days of Thunder", 1990)
      26
    • "Adrenalina blu" ("Michel Vaillant", 2003)
      12
    • "Rush" (id., 2013)
      33

This poll is closed to new votes


Recommended Posts

È stato caricato su Netflix il documentario su Frank Williams. Ho visto la prima metà fino ad ora e non si tratta di un documentario tecnico dove si parla prettamente degli aspetti sportivi e tecnici, ma piuttosto punta le luci sull’aspetto umano di tutta la famiglia Williams. Infatti molto presente è anche Claire. Le immagini più recenti riguardano la stagione 2015. Non mancano comunque  scene degli anni 70 80 e 90. 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 weeks later...
  • 1 month later...
  • 4 months later...
  • 6 months later...

Comunque è confermato per la prossima estate il film Ford vs Ferrari  basato sulla 24h di Le Mans del 1966

Speriamo che fanno partire la storia almeno da qualche anno prima e che non sia un eccessivo elogio alla Ford

Come attori abbiamo

Christian Bale come Ken Miles

Matt Damon  come Carroll Shelby

Caitriona Balfe  come Mollie Miles (moglie)

Remo Girone come Enzo Ferrari

Noah Jupe come Peter Miles ( figlio)

Tracy Letts come Henry Ford II

Benjamin Rigby come Bruce McLaren

Corrado Invernizzi come Franco Gozzi

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

Sarà una serie tv / documentario 

Da vedere rigorosamente il lingua inglese perché questo doppiaggio italiano di finta telecronaca in diretta mi fa rimpiangere Vanzini. 

Ho paura dell’immagine che vogliono trasmettere del pilota accostata troppo a quella del mondo militare :nonso:

Poi hanno voluto rendere dei momenti in modo drammatico, ma quando chi segue la  formula 1 sa che non è così. In particolare le parti sul suo RedBull e Gutierrez mi hanno quasi fatto ridere. 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

Dopo qualche anno dalla sua uscita, stasera ho finalmente visto "Veloce come il Vento".

Sinceramente, mi aspettavo una colossale stronzata e invece, in definitiva, mi è piaciuto. 

Certo, molte cose sono irrealistiche, alcune addirittura assurde. Ma è un film e come tale va considerato... Anche perché, alla fin fine, gli aspetti "racing" fanno parte del contorno di un film la cui centralità non è assolutamente ricercare l'accuratezza in ambito motorsport, ma è ben altro. Alla luce di questo, quindi, gli aspetti più assurdi sotto quel punto di vista passano totalmente in secondo piano e possiamo tranquillamente trascurarli. 

Altro aspetto positivo è la performance degli attori, che io inserisco nella sommatoria di gradimento praticamente per ogni film che guardo.

Accorsi ottimo. Inizialmente trovavo il suo personaggio ridicolo e la sua interpretazione fuori luogo e troppo marcata. Col passare dei minuti, invece, ho rivalutato moltissimo entrambi gli aspetti. Recitava pur sempre la parte di un folle tossico fuori di testa. Quindi la caratterizzazione che ha dato al personaggio di Loris, alla fine, è stata del tutto coerente. 

Matilda De Angelis eccellente. Probabilmente incerta, in alcuni passaggi, ma complessivamente ho trovato assolutamente degna di nota la sua performance . Anche in virtù del fatto che era la sua prima esperienza assoluta come attrice. E non è facile, se non hai esperienza e un bagaglio di studi adeguato. Se l'è cavata benissimo. 

In definitiva, lo considero un buon film. Voto assolutamente positivo, anche se ovviamente non siamo certo di fronte ad un miracolo. Ma va bene così.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Coincidenza quasi assurda. Proprio dieci minuti fa ho rivisto alcuni spezzoni del film, compreso lo sventolio della bandiera nera da parte di Adolfo Celi che impersona Enzo Ferrari, per segnalare al suo pilota superstite di ritornare al box in segno di lutto per la morte del compagno. E lo speaker che ricorda che una cosa del genere era accaduta al GP di Francia 1925 quando l'Alfa Romeo ritirò la macchina di Campari, in testa alla corsa, dopo l'incidente mortale di Antonio Ascari.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

Ultimamente ho visto "Adrenalina blu". Situazioni di corsa inverosimili, molto fantasiose. E' un fumetto trasformato in film e per tale l'ho preso. Piacevole, non mi sembra un cattivo prodotto, anzi!...mi ha comunque divertito! Da segnalare che le auto protagoniste, la Vaillante (in realtà una Lola) e la Leader (una Panoz), hanno effettivamente partecipato alla 24 ore di Le Mans edizione 2002 iscritte dalla Scuderia francese DAMS.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 28/9/2014 at 14:58 , sundance76 ha scritto:

Quattro pagine di AutoSprint dell'ottobre 1990 sul film "Giorni di Tuono". (C'erano anche altre pagine ma dedicate alla serie Nascar reale del 1990).

 

2dw9ab8.jpg

 

wvd1me.jpg

"Giorni di Tuono" l'ho rivisto dieci giorni fa. Sinceramente non me lo ricordavo. Sono rimasto un po' dubbioso riguardo ai comportamenti dei piloti in questo genere di corse (tamponamenti e sportellate intenzionali). Penso siano situazioni piuttosto esagerate, chiedo comunque conferma agli esperti....Più che altro c'è molto di psicologico in questo film....non mi è comunque dispiaciuto, ci sono delle storie...

Link al commento
Condividi su altri siti

9 minuti fa, elvis ha scritto:

"Giorni di Tuono" l'ho rivisto dieci giorni fa. Sinceramente non me lo ricordavo. Sono rimasto un po' dubbioso riguardo ai comportamenti dei piloti in questo genere di corse (tamponamenti e sportellate intenzionali). Penso siano situazioni piuttosto esagerate, chiedo comunque conferma agli esperti....Più che altro c'è molto di psicologico in questo film....non mi è comunque dispiaciuto, ci sono delle storie...

Sì, il film fu criticatissimo dagli addetti ai lavori dell'ambiente Nascar. E in effetti molte cose sono esagerate. 

Tuttavia anche se non è un granché come film e la trama ricalca quella di Top Gun , trovo comunque piacevoli le scene di gara  e rivederlo mi diverte.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Un paio di settimane fa ho visto "Un uomo, una donna" del francese Claude Lelouch. Film d'amore pluri-premiato del 1966 in cui uno dei due protagonisti, l'attore francese Jean Louis Trintignant (nipote del pilota degli anni '50 Maurice Trintignant), interpreta la parte di un pilota automobilistico. Logico quindi vedere qualche spezzone ambientato nel mondo delle corse, quello che in verità mi interessava maggiormente. Il primo rappresenta una sessione di prove private dell'"Ecurie Ford France" sul circuito di Montlhéry. Le auto che si vedono girare (in senso contrario) sull'anello di velocità sono una Ford GT40 del '66 ed una Ford Mustang. Presente anche una monoposto (penso una F2) che, guidata dallo stesso attore, percorre un brevissimo tratto dello "stradale". 

Il secondo spezzone sono riprese delle fasi di partenza della "24 ore di Le Mans" del 1964. Si vedono chiaramente Pedro Rodriguez al box Ferrari NART e Dan Gurney sulla piazzola di partenza in attesa del via. In mezzo al filmato, qualche inquadratura sul personaggio del film. il pilota Jean Louis Duroc.

Il terzo riguarda varie inquadrature sul rally di Monte Carlo del 1966, corsa alla quale l'attore francese partecipò veramente, in qualità di navigatore, a bordo di una Ford Mustang (prima serie), modello di  vettura che si vede spesso nel corso di questo bel film.

 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

58 minuti fa, elvis ha scritto:

Un paio di settimane fa ho visto "Un uomo, una donna" del francese Claude Lelouch. Film d'amore pluri-premiato del 1966 in cui uno dei due protagonisti, l'attore francese Jean Louis Trintignant (nipote del pilota degli anni '50 Maurice Trintignant), interpreta la parte di un pilota automobilistico. Logico quindi vedere qualche spezzone ambientato nel mondo delle corse, quello che in verità mi interessava maggiormente. Il primo rappresenta una sessione di prove private dell'"Ecurie Ford France" sul circuito di Montlhéry. Le auto che si vedono girare (in senso contrario) sull'anello di velocità sono una Ford GT40 del '66 ed una Ford Mustang. Presente anche una monoposto (penso una F2) che, guidata dallo stesso attore, percorre un brevissimo tratto dello "stradale". 

Il secondo spezzone sono riprese delle fasi di partenza della "24 ore di Le Mans" del 1964. Si vedono chiaramente Pedro Rodriguez al box Ferrari NART e Dan Gurney sulla piazzola di partenza in attesa del via. In mezzo al filmato, qualche inquadratura sul personaggio del film. il pilota Jean Louis Duroc.

Il terzo riguarda varie inquadrature sul rally di Monte Carlo del 1966, corsa alla quale l'attore francese partecipò veramente, in qualità di navigatore, a bordo di una Ford Mustang (prima serie), modello di  vettura che si vede spesso nel corso di questo bel film.

 

Anche a me è piaciuto molto questo film. 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Anzi, ricordo che una sera non avevo una VHS per registrare "Un uomo, una donna" e rimasi sveglio fino a notte fonda  per vederlo, combattendo contro la stanchezza. 

Quindi le immagini del film, delle corse ricordate da @elvis  e della storia d'amore della trama, nella mia memoria si legano al silenzio notturno. Un bel ricordo.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 10/4/2019 at 23:59 , Davide Hill ha scritto:

Dopo qualche anno dalla sua uscita, stasera ho finalmente visto "Veloce come il Vento".

Sinceramente, mi aspettavo una colossale stronzata e invece, in definitiva, mi è piaciuto. 

Certo, molte cose sono irrealistiche, alcune addirittura assurde. Ma è un film e come tale va considerato... Anche perché, alla fin fine, gli aspetti "racing" fanno parte del contorno di un film la cui centralità non è assolutamente ricercare l'accuratezza in ambito motorsport, ma è ben altro. Alla luce di questo, quindi, gli aspetti più assurdi sotto quel punto di vista passano totalmente in secondo piano e possiamo tranquillamente trascurarli. 

Altro aspetto positivo è la performance degli attori, che io inserisco nella sommatoria di gradimento praticamente per ogni film che guardo.

Accorsi ottimo. Inizialmente trovavo il suo personaggio ridicolo e la sua interpretazione fuori luogo e troppo marcata. Col passare dei minuti, invece, ho rivalutato moltissimo entrambi gli aspetti. Recitava pur sempre la parte di un folle tossico fuori di testa. Quindi la caratterizzazione che ha dato al personaggio di Loris, alla fine, è stata del tutto coerente. 

Matilda De Angelis eccellente. Probabilmente incerta, in alcuni passaggi, ma complessivamente ho trovato assolutamente degna di nota la sua performance . Anche in virtù del fatto che era la sua prima esperienza assoluta come attrice. E non è facile, se non hai esperienza e un bagaglio di studi adeguato. Se l'è cavata benissimo. 

In definitiva, lo considero un buon film. Voto assolutamente positivo, anche se ovviamente non siamo certo di fronte ad un miracolo. Ma va bene così.

L'ho visto anch'io per la prima volta in questi ultimi giorni. Non ricordo in verità grosse stranezze, come dici tu, in ambito "racing". Forse perchè in passato ho visto di peggio sotto questo aspetto. Anzi so che in questo film è stata data anche parecchia importanza al "sound", cercando di separare bene il suono dei vari motori.  Perfettamente d'accordo con te riguardo all'eccezionale interpretazione di Stefano Accorsi sul personaggio di Loris, in parte ispirato dalla sfortunata vita di un promettente pilota da rally italiano degli anni ottanta. In generale, anche a me questo film è piaciuto.

 

  

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 27/6/2019 at 08:52 , massimo66 ha scritto:

 

Film italiano del 1978. Da metà in avanti la parte più interessante, un documentario sul Safari Rally del 1977 vinto dalla Ford Escort dello svedese Waldegard, in cui si alternano di tanto in tanto le scene proprie del film. Si vede spesso la Squadra ufficiale delle Lancia Stratos con Sandro Munari,  il suo navigatore Piero Sodano (un po' sofferente ad un controllo orario), il DS Cesare Fiorio e in una inquadratura anche Lele Pinto.  In definitiva, l'ho visto volentieri...

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Per rimanere in tema, Safari 5000 noto anche come 5000 km to glory, un filmone giapponese di circa 3 ore, campione d'incassi nel 1969, una sorta di Grand Prix del mondo dei rally... Mi ricordo d'averlo visto da ragazzino in un canale di una TV privata, del genere 10 min. di film e 20 min. di pubblicità... Un'intera pomeriggio passato davanti la TV a vedere questo film che nei miei ricordi mi aveva affascinato un casino... Poi misteriosamente scomparso dalla circolazione... 

  • Like 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...