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17. Gran Premio degli Stati Uniti - Austin [Prove libere]


alessandrosecchi

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Ossia?

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In merito all'attuale crisi che ha colpito Caterham e Marussia, e non solo, ha detto che andrebbero ridiscussi gli accordi commerciali tra i detentori dei diritti (ossia Ecclestone e la FOM) e le squadre in modo che i grandi team in qualche modo aiutino i più piccoli (tradotto: una spartizione dei ricavi dei diritti TV più equa e meno basata sulla classifica del campionato precedente), anche se ha ammesso che in questo senso la FIA non può fare assolutamente nulla. Ha aggiunto inoltre che è ridicolo parlare di riduzione dei costi con tutti i grossi team che non sanno più in che modo spendere i soldi tra motorhome faraonici, jet privati, ore e ore in galleria del vento ecc. Infine ha concluso dicendo che è impensabile che un team come la Sauber (per fare un esempio) riesca a lottare alla pari contro dei colossi come la Mercedes, che spende 4 o 5 volte tanto, ma allo stesso tempo (e qui si torna al punto iniziale) deve essere data la possibilità  a queste squadre di poter competere e sopravvivere.

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Per esempio il gruppo non vien ricompattato e le distanze si mantengono

 

Comunque a quanto ho capito il sistema F1 è infinitamente più complesso e illogico di quello Le Mans

Si mantengono fino ad un certo punto, dato che ogni pilota rallenterà  in maniera diversa, tipo durante la prima sessione sentivo che pur rallentando Rosberg recuperava diversi secondi a Hamilton.
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Sempre a questo proposito vorrei fare una piccola riflessione: spesso e volentieri Caterham e Marussia sono state perculate per i risultati oppure perchè "vengono inquadrate solo quando vengono doppiate" e pertanto "sono inutili", ma siamo sicuri che sia realmente così?

 

Queste squadre avranno un budget che è un terzo o un quarto di quello dei colossi tipo Mercedes e Red Bull, spenderanno 80/90 milioni all'anno anzichè 3/400, non hanno quel genio della lampada di Adrian Newey tra gli ingegneri e non hanno Hamilton, Vettel o Alonso alla guida, eppure quest'anno nelle tre piste più lunghe della stagione (Silverstone e Spa come lunghezza, Singapore come tempo sul giro) sono riuscite a contenere il distacco dai primi in appena 3/4 secondi al giro (non con tutti i piloti, ovviamente).

 

E sarebbero fallimenti questi? Squadre che spendendo il 70/75% in meno dei top team riescono a girare ad appena 3/4 secondi da loro in una Formula 1 come quella odierna, dove la bontà  della macchina ha un peso enorme sui risultati in pista, sarebbero dei fallimenti? A me sembra che si sia perso completamente il senso della misura.

 

Poi si può discutere sui management di queste squadre (i vari Kolles&similia), che spesso e volentieri sono inadeguati al ruolo, ma bollare come inutili o fallimentari Marussia e Caterham mi sembra a dir poco ingeneroso

 

Gerard Lopez

 

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