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Buon viaggio Grandissima (Margherita Hack).


Albi66

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"Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente, sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano".

 

Concordo praticamente su tutto ciò che Margherita Hack affermava. Dall'eutanasia ai diritti degli omosessuali. Dalla contrarietà  alle centrali nucleari in Italia alla posizione sul Vaticano. Dal suo essere animalista alle idee sull'alimentazione a base di carne. E su tutto il resto.

 

Semplicemente una delle menti più raffinate che l'Italia abbia mai avuto.

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"Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente, sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano".

 

Concordo praticamente su tutto ciò che Margherita Hack affermava. Dall'eutanasia ai diritti degli omosessuali. Dalla contrarietà  alle centrali nucleari in Italia alla posizione sul Vaticano. Dal suo essere animalista alle idee sull'alimentazione a base di carne. E su tutto il resto.

 

Semplicemente una delle menti più raffinate che l'Italia abbia mai avuto.

 

Daccordo su tutto

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Daccordo su tutto

 

Almeno qualcosa su cui siamo sulla stessa lunghezza d'onda c'è...  :asd:

 

L'unica differenza col pensiero di Margherita Hack ce l'ho sui temi religiosi, di fede diciamo. Lei era apertamente atea, io sono più agnostico... Per il resto, leggi le idee della Hack e praticamente hai anche le mie.

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Le teste pensanti di questo paese stanno finendo :(

 

Potevano essere ascoltate in vita dai nostri politicanti, ma invece preferiscono spendere parole in elogi inutili.

Penso che il miglior modo di ricordare quelle persone sia far propria una delle loro idee e portarla avanti.

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Penso che l'Italia sia rimasta ferma al passato. La morte della Hack o di Rita Levi Montalcini, sia il segno che non esiste assolutamente nessuno rinnovamento, anche nel campo della ricerca pura. Insomma forse appartengo a generazioni più antiche ma quando la Hack parlava in TV e spiegava argomenti di Astrofisica in termini molto semplici, era per me sprone all'emulazione, a voler diventare come lei. Oggi mi pare che non ci siano più queste figure. In fondo oggi noi piangiamo non tanto la scomparsa di uno scienziato ma di una epoca ormai dimenticata e irripetibile qui in Italia. Segno della assoluta decadenza del nostro paese.

 

Sono rimasto colpito del suo lascito: la sua biblioteca di 24000 testi. Ecco, la cultura si dice è cil che rimane dopo tanto studiare. Mi chiedo chi abbia letto solo 100 libri formativi (non romanzi o fumetti o riviste porno) nella sua vita, che cultura potrebbe avere ?

 

Rubbia è un altro che porterà  via con se tanto di questo paese, quando accadrà .

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Penso che l'Italia sia rimasta ferma al passato. La morte della Hack o di Rita Levi Montalcini, sia il segno che non esiste assolutamente nessuno rinnovamento, anche nel campo della ricerca pura. Insomma forse appartengo a generazioni più antiche ma quando la Hack parlava in TV e spiegava argomenti di Astrofisica in termini molto semplici, era per me sprone all'emulazione, a voler diventare come lei. Oggi mi pare che non ci siano più queste figure. In fondo oggi noi piangiamo non tanto la scomparsa di uno scienziato ma di una epoca ormai dimenticata e irripetibile qui in Italia. Segno della assoluta decadenza del nostro paese.

 

Sono rimasto colpito del suo lascito: la sua biblioteca di 24000 testi. Ecco, la cultura si dice è cil che rimane dopo tanto studiare. Mi chiedo chi abbia letto solo 100 libri formativi (non romanzi o fumetti o riviste porno) nella sua vita, che cultura potrebbe avere ?

 

Rubbia è un altro che porterà  via con se tanto di questo paese, quando accadrà .

Per inciso,Rubbia,è sempre stato uno che il "profeta dell'antipolitica" ha sempre preso per il culo....

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Penso che l'Italia sia rimasta ferma al passato. La morte della Hack o di Rita Levi Montalcini, sia il segno che non esiste assolutamente nessuno rinnovamento, anche nel campo della ricerca pura. Insomma forse appartengo a generazioni più antiche ma quando la Hack parlava in TV e spiegava argomenti di Astrofisica in termini molto semplici, era per me sprone all'emulazione, a voler diventare come lei. Oggi mi pare che non ci siano più queste figure. In fondo oggi noi piangiamo non tanto la scomparsa di uno scienziato ma di una epoca ormai dimenticata e irripetibile qui in Italia. Segno della assoluta decadenza del nostro paese.

 

Sono rimasto colpito del suo lascito: la sua biblioteca di 24000 testi. Ecco, la cultura si dice è cil che rimane dopo tanto studiare. Mi chiedo chi abbia letto solo 100 libri formativi (non romanzi o fumetti o riviste porno) nella sua vita, che cultura potrebbe avere ?

 

Rubbia è un altro che porterà  via con se tanto di questo paese, quando accadrà .

 

Oddio, probabilmente ciò che dici è anche vero però in parte i giornali tentano di portare all'attenzione del pubblico le attuali star della ricerca.

Negli ultimi due anni ho letto articoli corposi sull'Espresso circa il team di ricerca dell'acceleratore di particelle del CERN

http://bemanager.it/4266/nadia-pastrone-responsabile-dei-fisici-italiani-che-lavorano-all%E2%80%99esperimento-cms-di-lhc/

e nel campo della biologia ci sono svariati team che pubblicano su riviste importanti.

Ormai non siamo più nell'epoca eroica dove la scienza avanzava a grandi balzi, però. E non si lavora più "soli", quindi è naturale che il tutto sia meno appetibile per il main-stream.

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Penso che l'Italia sia rimasta ferma al passato. La morte della Hack o di Rita Levi Montalcini, sia il segno che non esiste assolutamente nessuno rinnovamento, anche nel campo della ricerca pura. Insomma forse appartengo a generazioni più antiche ma quando la Hack parlava in TV e spiegava argomenti di Astrofisica in termini molto semplici, era per me sprone all'emulazione, a voler diventare come lei. Oggi mi pare che non ci siano più queste figure. In fondo oggi noi piangiamo non tanto la scomparsa di uno scienziato ma di una epoca ormai dimenticata e irripetibile qui in Italia. Segno della assoluta decadenza del nostro paese.

 

Sono rimasto colpito del suo lascito: la sua biblioteca di 24000 testi. Ecco, la cultura si dice è cil che rimane dopo tanto studiare. Mi chiedo chi abbia letto solo 100 libri formativi (non romanzi o fumetti o riviste porno) nella sua vita, che cultura potrebbe avere ?

 

Rubbia è un altro che porterà  via con se tanto di questo paese, quando accadrà .

 

Purtroppo sono d'accordo.

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