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Il topic della cronaca


Ragastas

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più che a mio cugggggino diciamo che il mio punto di vista parte dal detto andreottiano: a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

Per principio non parto mai credendo alla versione ufficiale, a meno che non sia pienamente convincente. La storia è piena di verità  taciute e venute a galla dopo decenni.  Certo hai ragione, nelle stragi aeree i casi sono rari.

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Non esistono disastri piu' analizzati e "risolti" di quelli aerei.

 

 

 

Non so se ti è mai capitato di interessartene, ma qui sull'isola d'Ischia vi fu un disastro aereo nel 1947, quando un aereo inglese partito dall'Egitto e diretto mi pare a Roma, si schiantò su una delle cime dell'isola.

 

Tutti morti, l'unico "mistero" fu il nome di uno degli occupanti, che non ha mai trovato riscontro. Su un forum in lingua inglese ne parlavano pochi anni fa...

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Non so se ti è mai capitato di interessartene, ma qui sull'isola d'Ischia vi fu un disastro aereo nel 1947, quando un aereo inglese partito dall'Egitto e diretto mi pare a Roma, si schiantò su una delle cime dell'isola.

 

Tutti morti, l'unico "mistero" fu il nome di uno degli occupanti, che non ha mai trovato riscontro. Su un forum in lingua inglese ne parlavano pochi anni fa...

 

NO!.

 

Grazie...appena ho un po di tempo approfondisco.

 

Grazie  ;)

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NO!.

 

Grazie...appena ho un po di tempo approfondisco.

 

Grazie  ;)

 

Nel 2010, incuriosito, sono riuscito a raggiungere la sporgenza su cui si schiantò l'aereo militare inglese: non è la cima più alta dell'isola (quella è il Monte Epomeo), ma era comunque un pò impervia per chi come me conosceva poco la zona (eh sì, a Ischia nemmeno gli abitanti conoscono tutte le zone dell'isola). 

 

Ora su quella punta c'è una gran croce innalzata, e una lapide coi nomi dei caduti (compreso quello di una probabile personalità  militare-diplomatica, forse un'identità  fittizia). Feci anche alcune foto, ma mi sa che qui siamo OT...

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ma per il volo Air France 2009, ma come cazzo è possibile che si ghiacci il tubo di pitot !!??

 

Sono passati in una "turbolenza in aria chiara" e le goccioline di acqua gelata depositata nei tubi di Pitot hanno alterato i dati trasmessi da questi ultimi.

 

I piloti,disorientati dal caos delle informazioni contrastanti,non si sono accorti che l'aereo stava perdendo quota.

 

Per assurdo sotto una certa quota i Pitot hanno ricominciato a trasmettere dati reali,di cui ovviamente i piloti non potevano accorgersi.

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Pilota chiuso fuori dalla cabina, ha tentato di sfondare ! cosi i primi indizi dalla scatola nera.

Boutade o ... ?

 

Realistico invece.

 

Per intenderci:da fuori si puo' accedere in cabina di pilotaggio digitando un codice conosciuto solo dall'equipaggio(e che varia dopo ogni volo) su una tastierina all'esterno della cabina stessa.

 

SE pero' il pilota presente all'interno "rifiuta" l'ingresso non c'è speranza di entrare...

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Quindi almeno qualche autorità  militare nell'area è a conoscenza della sorte dell'aereo...

 

Della sorte magari no,ma del tragitto ,a mio parere,si

 

Non stava volando in mezzo al Pacifico ,ma in un area relativamente vicina alla terraferma.

Modificato da Albi66
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Ai radar militari certamente no.

 

Che abbiano qualche motivo cosi' valido per tenere nascosta la cosa? perché non avere nemmeno una idea chiara di dove fare le ricerche dopo un anno mi pare davvero assurdo...

 

tornando all'ultimo incidente, chiedo anticipatamente scusa per la mia assoluta ignoranza, ma in quanti dovevano essere in cabina? se erano solo due, uno è uscito e l'altro magari si è sentito male vuol dire che non aveva piu' possibilità  di entrare? ci sono messaggi acustici alla richiesta di apertura della porta e dell'accettazione/rifiuto?

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Che abbiano qualche motivo cosi' valido per tenere nascosta la cosa? perché non avere nemmeno una idea chiara di dove fare le ricerche dopo un anno mi pare davvero assurdo...

 

tornando all'ultimo incidente, chiedo anticipatamente scusa per la mia assoluta ignoranza, ma in quanti dovevano essere in cabina? se erano solo due, uno è uscito e l'altro magari si è sentito male vuol dire che non aveva piu' possibilità  di entrare? ci sono messaggi acustici alla richiesta di apertura della porta e dell'accettazione/rifiuto?

 

SE l'equipaggio è composto solo da 2 piloti ,la regola vuole che,quando uno dei 2 esce,una hostess o uno steward debba entrare in cabina per non lasciare solo l'altro pilota

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più che a mio cugggggino diciamo che il mio punto di vista parte dal detto andreottiano: a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

Per principio non parto mai credendo alla versione ufficiale, a meno che non sia pienamente convincente. La storia è piena di verità  taciute e venute a galla dopo decenni.  Certo hai ragione, nelle stragi aeree i casi sono rari.

guarda, la stragrande maggioranza delle volte è l'incuria dell'uomo nella revisione meccanica che porta con una concatenazione dei fatti alla strage.

Altre volte ci sono altre cause ma sono quasi sempre legate all'uomo, anche se non legate alla meccanica ma alla sua presunzione come nel caso della strage di Tenerife o del volo Bashkirian (che è la summa degli errori umani tra avidità , stupidità  e incomprensione). L'aereo, se tenuto bene, è un mezzo sicurissimo perchè sottoposto ad un numero di controlli inimmaginabile (come chi lavora in aeroporto).

 

Con buona pace di chi ha la verità  assoluta su qualsiasi materia dello scibile umano (guerre, automoblismo, aerei, cinema, musica), ci sono poi casi in cui più che di leggi della fisica si sfidano quelle del buon senso: è quando si afferma che chi si è allenato su un aereo da turismo o al simulatore riesce in una manovra impossibile. E' il caso del 2001 negli Stati Uniti.

Un giorno, vinto dalla curiosità , domandai a un comandante Alitalia (poi chiesi conferma anche a un altro LH per sicurezza), come fosse stato possibile, mi rispose che, secondo lui, tecnicamente quegli attentati potevano essere stati compiuti solo con aerei guidati a distanza.

1. perché a quella velocità  è praticamente impossibile colpire un obiettivo così piccolo come torri o un edificio:

2. perchè per riuscirci, sarebbe servita comunque una enorme esperienza;

3. addestrarsi a questo coi soli simulatori di volo, non solo non ti darebbe la necessaria esperienza, sarebbe addirittura impossibile: perché il simulatore si blocca in caso di traiettorie di potenziale collisione;

4. a quella velocità , sempre secondo lui, l'aereo perde i pezzi: coda, ali etc.

 

Ma non c'è da preoccuparsi, in fondo chi fa tutt'altro nella vita, ne sa sicuramente di più di chi fa il pilota civile

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