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IndyCar 2015 - Round 16 Sonoma [Stradale]


Andrea Gardenal

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Non capisco perchè i 44 punti persi ieri da Montoya sono uno scandalo e i 36 guadagnati a Indianapolis vanno bene. Almeno 6 di quegli 8 punti Dixon probabilmente li avrebbe guadagnati proprio a Indy senza il calo di motore nel finale, per non parlare dei punti persi a Detroit, Indy Road o, se parliamo di bandiere gialle uscite al momento sbagliato, Mid Ohio. 

 

"We had a good car," Montoya said. "We had a good start, and we did everything we needed to do at the beginning.

"Will overshot, we shot the corner, we got inside and [Power] cut across and I was there, and we touched and that was it. We came from behind and did our best, just wasn't enough.

"It's tough there; tires are going off, and it's one of those days.

"It sucks, but when you make the last race double-points on a road course and you change the tire and you do everything you did for this weekend and you put so many variables, it doesn't even matter what you do all year.

"Dixon had a s**t season all year and had one good race, and we paid the penalty."

Montoya hopes IndyCar reconsiders the double-points system in the future, although he conceded that he holds little hope that it will be changed.

"We'll see if they [IndyCar] change it, but they like the excitement for the last race," he said. "Is it fair? No, but we go into the last race of the year knowing it's a double‑points race.

"Is it fair for a normal championship? No, it's not fair, but it's the rules they want to play with, and if you don't like the rules, don't race."

http://www.racer.com/indycar/item/120933-montoya-double-points-cost-me-title

 

Il grassetto non gli fa molto onore, entrambi hanno avuto alti e bassi, ma Dixon è stato l'unico a vincere tre gare.

Oltre che con se stessi alla Penske possono prendersela solo con la direzione gara, perchè la bandiera gialla per Filippi non era necessaria ma solo un chiaro tentativo di ravvivare la corsa.

 

Il gioco di squadra, la Ganassi, oltre che essere al muretto un orologio, oltre che mettere su tattiche convincenti, che crederci fino in fondo (Dixon rientrante per quei miseri punti) fa un gioco di squadra da paura! Successe la stessa cosa proprio a Sonoma nel 2007 quando Dixon portandosi dietro Wheldon si parò il sedere con punti su Franchitti. 

In quella gara Wheldon non lo vide proprio Dixon, forse ti stai confondendo con Kanaan che proteggeva Franchitti dagli attacchi di Hornish. Tra Dixon e Franchitti c'era Castroneves.

Modificato da Penske fan
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Io sono contento che abbia vinto Dixon. Non ci speravo dato il distacco da Montoya ma alla fine grazie ad una gara perfetta e ad una non altrettanto pulita del colombiano la vittoria è arrivata. Mi dispiace per Montoya che avrebbe meritato il campionato più del neozelandese, nella seconda parte del campionato ha pesato molto il ritiro in Iowa, ma anche Dixon non ha avuto una stagione esente da sfortune (Kimball che lo butta fuori, per esempio). Un po' (meno :asd:) mi spiace anche per Rahal che ha fatto una bella stagione, ma in quest'ultima gara ha pagato un po' non avere compagni che lo aiutassero sia in pista che con il bilanciamento della macchina. Hunter-Reay ha fatto un finale di stagione fenomenale, peccato per tutto quello che è venuto prima :rolleyes:.

Ottimo Aleshin 10° al ritorno. Sfortunato Filippi che era 8°. Primo (e unico) piazzamento stagionale in Top 10 per la #18.. in certe gare succede veramente di tutto..

 

 

 

Domani vi posto una simpatica tabella su come sarebbe cambiato il punteggio in caso di doppi punti per la triple crown e non a Sonoma

 

E invece senza doppi punti da nessuna parte come sarebbe finita? Perchè Montoya ha vinto a Indianapolis e lì ha beneficiato dei doppi punti esattamente come Dixon a Sonoma..

Riesci a calcolarlo? Tu o qualcun'altro? 

 

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Premettendo che toglierei i doppi punti anche da Indianapolis, per quella gara un minimo senso ce l'hanno anche. Per Sonoma proprio no.

Comunque la mia personalissima classifica di merito 2015 recita: Rahal, Power, Montoya, Dixon, Newgarden, Castroneves, tra quelli che si sono giocati il titolo.

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I doppi punti, se proprio non se ne può fare a meno, possono avere un senso nelle gare da 500 miglia, ma metterli a caso all'ultima gara su uno stradale qualunque al solo scopo di tenere aperto il campionato fino alla fine è una cosa indegna.

Per il futuro vedrei molto meglio un double header a fine campionato, in modo da tenere comunque vivo l'interesse almeno fino al penultimo giorno

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Infatti non sto dicendo che siano giusti, sono una porcata indegna della storia della serie, ma alla fine hanno fatto una differenza di 8 punti, l'1.43% del totale, a dimostrazione che forse la stagione di Dixon non è stata così "shitty" e che tutto sommato le sfighe si sono compensate. 

Mah, il fatto è che se cambiano punteggio ad ogni stagione accadono ste cose :asd: la tabella che avevo postato era esattamente per quello. Appena ho un po' di tempo (penso stanotte) ne faccio una senza doppi punti a Indy ;)

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Premettendo che toglierei i doppi punti anche da Indianapolis, per quella gara un minimo senso ce l'hanno anche. Per Sonoma proprio no.

Comunque la mia personalissima classifica di merito 2015 recita: Rahal, Power, Montoya, Dixon, Newgarden, Castroneves, tra quelli che si sono giocati il titolo.

Concordo su tutto. E devo ancora spiegarmi come Castroneves sia arrivato a giocarsi il titolo

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Concordo su tutto. E devo ancora spiegarmi come Castroneves sia arrivato a giocarsi il titolo

Grazie ad un punteggio assurdo.

Senza doppi punti (né a Indy né a Sonoma), col 10-6-4 il titolo lo avrebbe vinto Rahal, col 25-18-15 e col 20-16-14 CART-style sarebbe stato di Montoya (e quello anche con i doppi punti, va precisato).

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Infatti non sto dicendo che siano giusti, sono una porcata indegna della storia della serie, ma alla fine hanno fatto una differenza di 8 punti, l'1.43% del totale, a dimostrazione che forse la stagione di Dixon non è stata così "shitty" e che tutto sommato le sfighe si sono compensate. 

In realtà Dixon è stato, assieme a Power, uno dei piloti più sfortunati.

A St.Petersburg ha avuto il problema ai martinetti idraulici in occasione delle soste che l'hanno relegato al 15° posto e nella gara successiva in Louisiana, visto che lo schieramento di partenza è stato determinato di fatto dall'ordine di partenza della gara precedente, ha pagato ulteriormente questo problema con la partenza dall'ottava fla

A Indy Road è stato tamponato da Castroneves riuscendo comunque a risalire brillantemente fino alla 10ª posizione in una gara completamente priva di caution

A Detroit in gara-2 è stato buttato fuori da Kimball

In Iowa ha avuto il problema meccanico che l'ha relegato al 18° posto

Insomma, gliene sono capitate davvero tante anche a lui

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Intervista del 2011, a dimostrazione che quando dico che Dixon è sfortunato non è per caso. A parte forse il triennio 2008-2010 gliene sono successe di tutti i colori e se avesse vinto i titoli 2006, 2007, 2009, 2011 o 2012 nessuno avrebbe avuto niente da dire.

DM sta per David Malsher, JW è Justin Wilson.

DM: Scott Dixon – third in the championship, third in our lists. In a class of his own at a couple of races, and right up there at almost all of the others…

lat20110918258222_pv_208990_208993.jpgJW: There are so many times in racing where your immediate thought is, “I was so unlucky there,” but as a driver you come away analyzing, “Well, was I unlucky or could I have done something more to avoid the circumstances that caused the DNF?” There were times I felt that about myself this year. But watching from the sidelines and seeing Scott's 2011 season, I've decided: there is definitely such a thing as simple racing luck, because that guy didn't have any! None at all.

There's nothing between him and Dario in terms of strength – they have a slightly different driving style, but ultimately they get the same performance. And the only difference between first and third in the championship this year was luck. That's not to take anything away from any of the top three drivers. But I think Scott had one of those seasons where if it could go wrong, it would. It's interesting watching it as a spectator, because as a driver, you're normally so self-centered and thinking about your own set of problems, you don't notice how badly someone else is suffering. But from outside the car, I can say it was pretty apparent that Scott was in situations where, you thought, “Yup, you couldn't have done anything about that one.”

DM: Yeah, it makes you wonder how he's so resilient. You never see Dixie's game drop in standard.

JW: He proves time and time again that he's got the talent to do it, and he does do it…when circumstances allow! At Mid-Ohio and Motegi, he was dominant – fast, intelligent, and determined when he went wheel to wheel. But at Long Beach and Edmonton, in particular, he was probably sitting there thinking, “What the hell just happened?” He probably lost 40 or 50 points total just from those two alone, and he finished 55 points from the championship. Unfortunately, ifs, buts and maybes don't have points attached. It's just how it goes.

But you can virtually guarantee that every year there will be a couple of races where Scott is untouchable.

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In quella gara Wheldon non lo vide proprio Dixon, forse ti stai confondendo con Kanaan che proteggeva Franchitti dagli attacchi di Hornish. Tra Dixon e Franchitti c'era Castroneves.

 

Come spesso accade mi ingarbuglio Fra, menomale che almeno te ti ricordi i dettagli. Il senso voleva dire che comunque Ganassi usa la squadra come meglio serve a seconda del fine del gruppo. Cosa completamente opposta in McLaren o in Penske. 

 

Di rado ho visto la Penske fare giochi di squadra in pista. 

Modificato da aleabr
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Intervista del 2011, a dimostrazione che quando dico che Dixon è sfortunato non è per caso. A parte forse il triennio 2008-2010 gliene sono successe di tutti i colori e se avesse vinto i titoli 2006, 2007, 2009, 2011 o 2012 nessuno avrebbe avuto niente da dire.

DM sta per David Malsher, JW è Justin Wilson.

DM: Scott Dixon – third in the championship, third in our lists. In a class of his own at a couple of races, and right up there at almost all of the others…

JW: There are so many times in racing where your immediate thought is, “I was so unlucky there,” but as a driver you come away analyzing, “Well, was I unlucky or could I have done something more to avoid the circumstances that caused the DNF?” There were times I felt that about myself this year. But watching from the sidelines and seeing Scott's 2011 season, I've decided: there is definitely such a thing as simple racing luck, because that guy didn't have any! None at all.

There's nothing between him and Dario in terms of strength – they have a slightly different driving style, but ultimately they get the same performance. And the only difference between first and third in the championship this year was luck. That's not to take anything away from any of the top three drivers. But I think Scott had one of those seasons where if it could go wrong, it would. It's interesting watching it as a spectator, because as a driver, you're normally so self-centered and thinking about your own set of problems, you don't notice how badly someone else is suffering. But from outside the car, I can say it was pretty apparent that Scott was in situations where, you thought, “Yup, you couldn't have done anything about that one.”

DM: Yeah, it makes you wonder how he's so resilient. You never see Dixie's game drop in standard.

JW: He proves time and time again that he's got the talent to do it, and he does do it…when circumstances allow! At Mid-Ohio and Motegi, he was dominant – fast, intelligent, and determined when he went wheel to wheel. But at Long Beach and Edmonton, in particular, he was probably sitting there thinking, “What the hell just happened?” He probably lost 40 or 50 points total just from those two alone, and he finished 55 points from the championship. Unfortunately, ifs, buts and maybes don't have points attached. It's just how it goes.

But you can virtually guarantee that every year there will be a couple of races where Scott is untouchable.

Fra, se Dixon non avesse avuta tutta questa sfiga, non si conterebbero i suoi titoli!

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E invece senza doppi punti da nessuna parte come sarebbe finita? Perchè Montoya ha vinto a Indianapolis e lì ha beneficiato dei doppi punti esattamente come Dixon a Sonoma..

Riesci a calcolarlo? Tu o qualcun'altro? 

 

Ho fatto la tabella ;) la posto domattina, comunque Montoya avrebbe vinto di quattro punti, con una lotta limitata tra lui e Rahal. Rahal sarebbe stato in testa al campionato a Mid-Ohio.

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Eccoci qua. Qui Montoya avrebbe vinto per quattro punti.Tra gli aspiranti al titolo i doppi punti hanno penalizzato soprattutto Rahal e Newgarden (che hanno perso tra i trenta e i quaranta punti su Montoya e Dixon. Tra l'altro qui Power e Castroneves sarebbero finiti appaiati :asd: 

Newgarden e Kanaan sorpasserebbero RHR, i due a perdere di più tra gli altri in termini di più sono Kimball e Briscoe (che infatti verrebbe passato da Karam e Coletti).

Un piccolo appunto comico: senza i doppi punti, Rodolfone avrebbe concluso davanti a Saavedra :asd: 

 

indy2.png

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Eccoci qua. Qui Montoya avrebbe vinto per quattro punti.Tra gli aspiranti al titolo i doppi punti hanno penalizzato soprattutto Rahal e Newgarden (che hanno perso tra i trenta e i quaranta punti su Montoya e Dixon. Tra l'altro qui Power e Castroneves sarebbero finiti appaiati :asd: 

Newgarden e Kanaan sorpasserebbero RHR, i due a perdere di più tra gli altri in termini di più sono Kimball e Briscoe (che infatti verrebbe passato da Karam e Coletti).

Un piccolo appunto comico: senza i doppi punti, Rodolfone avrebbe concluso davanti a Saavedra :asd: 

 

indy2.png

Grazie!

Alla fine non ci sarebbe stata troppa differenza e il diverso numero di punti per tutta la seconda parte di stagione avrebbe magari portato ad altre strategie (più o meno conservative) da parte di un po' tutti i protagonisti

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finalmente sono riuscito a vedere la gara. due parole sul risultato: gara perfetta di dixon ha spinto quando c'era da spingere (nei giri finali ha rifilato un distacco enorme ai suoi avversari) e gestito l'etanolo nelle altre fasi della gara (il famoso lift and coast). ganassi dal punto di vista tecnico e strategico ha surclassato penske che in gara si è dimostrata molto meno squadrone di quello che sembrava ad inizio anno. in qualifica hanno dominato con 11 pole ma in gara hanno sofferto spesso di scelte d'assetto sbagliate (montoya gli ultimi giri non riusciva letteralmente a far girare la monoposto)

sul discorso doppi punti: se non vanno bene all'ultima gara non vanno bene neanche ad indianapolis. il criterio usato l'anno scorso è ugualmente sbagliato perché ogni gara ha un chilometraggio diverso e se le 500 miglia hanno punteggio doppio quanto vale per esempio la gara in texas che sono 372 miglia rispetto alle gare su stradali e cittadini che oscillano tra le 150 e le 200 miglia?

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