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GP2 Series 2013


R18

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Certo che con il DRS col kaiser che avremmo visto un duello del genere

Quoto, ma finché mettono paletti su paletti, penalità  su penalità , col piffero che in F1 saltano fuori battaglie come queste, e poi devono inserire ammennicoli come DRS e gomme di sterco per ravvivare le gare.

Modificato da Bertoku
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Notare come quasi nessuno abbia notato che ha vinto Ericsson :asd: Il più contento di tutti probabilmente è Coletti, che col podio di oggi, unito ai brutti risultati di Nasr (in assoluta crisi di gomme negli ultimi giri) e Bird rafforza la leadership in campionato portando il suo vantaggio su Nasr a 35 punti.

 

Non male nemmeno Calado, che sembra essersi ripreso dal brutto avvio di stagione

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Quoto, ma finché mettono paletti su paletti, penalità  su penalità , col piffero che in F1 saltano fuori battaglie come queste, e poi devono inserire ammennicoli come DRS e gomme di sterco per ravvivare le gare.

Verissimo, ormai il concetto di "incidente di gara" non è più contemplato, bisogna per forza trovare un colpevole per ogni incidente e punirlo

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Calado mi aspettavo lottasse per la vittoria visto anche che aveva risparmiato le gomme per il finale, ma probabilmente lo stesso lo aveva fatto pure Lancaster.

Coletti speravo in un'altra rimonta ed invece l'ho visto male, sprofondato per problemi con le coperture, gli è andata bene anche stavolta che Nasr non ha recuperato troppi punti in classifica e può ancora gestire un piccolo margine.

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GP Germania

 

Gara 1

 

Corsa subito condizionata dalla SC entrata al primo giro in virtù dell'incidente al via: nelle retrovie, Abt colpisce Ceccon, che a sua volta entra in contatto con Berthon, capottandosi e colpendo il retrotreno di Quaife-Hobbs, rimasto fermo sulla griglia.

 

Quindi, alla ripartenza abbiamo Ericsson davanti a Richelmi, Nasr, Frijns, Calado, Leimer, Binder e Rossi, mentre Evans precipita 16° dopo un lungo alla prima curva nel tentativo di guadagnare posizioni.

 

Ericsson vola via e domina il GP, sfruttando il tappo del compagno di squadra sugli altri. Le soste cambiando un po' la situazione, perchè Richelmi viene passato appena tornato in pista da Nasr, Calado e Frijns (quest'ultimo rallentato da una sosta non buona) passando in 5° posizione.

 

Il brasiliano inizierà  a calare subito dopo la sosta, cedendo fino alla nona posizione, con un crollo finale considerevole. Calado chiude, quindi, secondo, con tranquillità .

 

Frijns, invece, ha dovuto fare i conti con un gruppetto agguerrito: Nasr (che in quel momento era ancora in terza posizione virtuale) Richelmi, Rossi (che ha guadagnato un paio di posizioni, di cui una grazie ad un bel sorpasso su Leimer all'esterno della chicane) Leimer e Coletti, quest'ultimo in piena rimonta dopo aver passato diversi piloti, tra cui Dillmann, Canamasas e Lancaster, grazie alla sosta ritardata.

 

Il protagonista di questo gruppo è senza ombra di dubbio Coletti, capace di passare i suoi avversari uno dietro l'altro, concludendo con un bel duello finale con Frijns, beffato sulla bandiera a scacchi anche da Leimer e Richelmi. Rossi, al contrario, ha pagato un consumo eccessivo dei suoi pneumatici (come Nasr) crollando addirittura in 11° posizione (probabilmente pagando anche il bloccaggio alla prima curva subito dopo la sosta) poco davanti il suo compagno di squadra.

 

Lancaster e Dillmann hanno chiuso la top8, recuperando il gruppo del podio nel finale, scavalcando coloro maggiormente in difficoltà . Il francese poteva giocarsi il terzo gradino del podio, se non fosse stato per un problema alla ripartenza dalla piazzola, che lo ha portato a perdere diverso tempo.

 

Decimo Cecotto, che come il compagno di squadra Evans (che ha chiuso 16°) ha avuto problemi al pit. Binder precipita indietro dopo la prima sosta (era 6°) a causa di un pit lungo. Male Bird, che chiude soltanto 13°, giusto davanti al rimontante Trummer, mentre Leal è autore di un testacoda e di un DT per aver superato troppe volte il limite del tracciato. Palmer era decimo fino al momento della prima sosta, ma ha chiuso ultimo, probabilmente ha avuto dei problemi.

 

Gara 2

 

Ceccon non prende il via alla corsa in quanto l'auto è rimasta troppo danneggiata nell'incidente di gara 1.

 

Lancaster domina gara 2 per il secondo WE consecutivo, passando di slancio Dillmann al via e controllando il ritorno di Calado, vincendo senza particolari problemi. Anche qui, l'unica insidia è arrivata dalla SC uscita al secondo giro in seguito all'incidente (non inquadrato, quindi non so cosa sia capitato) tra Richelmi e De Jong, avvenuto intorno alla decima posizione, con entrambi i piloti ritirati.

 

Sembra aver ritrovato un po' di smalto Calado, in grado di conquistare il terzo podio consecutivo di questa stagione con una corsa di personalità . Gran partenza anche per lui, da 7° a 3°. Successivamente viene tappato da Dillmann e complice la SC del 2° giro, riesce a passare il francese (che faceva da tappo) al 5° giro, per poi andare alla caccia di Lancaster, avvicinandosi fino al secondo e mezzo di distacco circa e chiudendo tranquillamente in seconda posizione.

 

Leimer completa il podio, passando anche lui Dillmann nella stessa curva di Calado, ma a differenza dei primi due, non aveva il ritmo per aspirare al successo, quindi si è accontentato di conservare la sua terza piazza senza farsi riprendere dal gruppo in lotta per il 4° posto.

 

La battaglia per il 4° si è infiammata negli ultimi giri. Dillmann non è riuscito a contenere gli attacchi degli altri piloti, precipitando da 4° a 10° nel giro di poche curve, per poi ritirarsi successivamente a causa di problemi tecnici relativi alla trasmissione.

 

A questo punto, il gruppo era così formato: Ericsson, Bird, Nasr (che aveva passato Cecotto alla ripartenza dalla SC) Frijns (in rimonta da una partenza oscena, dopo aver passato Coletti e Cecotto) Cecotto e Rossi. Durante la corsa sono andati ad aggiungersi anche Trummer e, negli ultimi giri, Evans, Leal e Binder, a causa del tappo di Ericsson, in crisi con i pneumatici.

 

La situazione è rimasta stabile fino a 5 giri dalla fine, dopo una corsa lineare, eccezion fatta per le mosse di Frijns: dopo aver passato Nasr, ha tentato una manovra troppo azzardata su Bird, andando in testacoda e ritirandosi.

 

Nasr passa Bird ed Ericsson, chiudendo 4°, risultato importante per il campionato (soprattutto perchè partiva nono in griglia). Cecotto ne combina un'altra delle sue toccando Bird (in difficoltà  anche lui con i pneumatici) che finisce per perdere le posizioni anche da Rossi ed Evans (che aveva passato Trummer). Cecotto chiude quinto, passando un Ericsson sorpassato un po' da tutto il gruppo, tanto da chiudere 13°. Rossi precede di un soffio il rimontante Evans (nei primi giri era fuori dalla zona punti, intorno all'11° posizione, dopo il via era addirittura 16°) per il sesto posto, con Bird ottavo. Trummer chiude nono, davanti ai rimontanti Binder, Palmer e Leal, con quest'ultimo autore di alcuni contatti con altri piloti, in particolare con Rosenzweig e Crestani.

 

Sugli altri: giornata da dimenticare per Coletti, prima finito fuori dalla zona punti (da 8° a 12°) per poi andare ai box a cambiare le gomme, incomprensibilmente. Canamasas continua a combinarne di ogni colore, prendendosi un DT dopo aver mandato in testacoda Berthon e andando lungo in un tentativo di sorpasso alla prima curva. Il tutto mentre si trovava nelle retrovie.

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