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Jean Alesi


Nameless Hero

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Non per immodestia ma penso che dal 1990 al 2001 pure Sun potrebbe prendere lezioni da me [emoji23] magari tira fuori AUtosprint e mi batte ma io vado solo a memoria e in quel periodo la F1 per me era una missione

 

 

Ti dirò: fino al 2001 persino io pensavo che l'automobilismo fosse soprattutto F1, e che fosse soprattutto 1974-2000.

 

Quindi, come si immagina, fino a quel momento ho scandagliato ogni stagione di F1 almeno una dozzina di volte scendendo a profondità  abbastanza ossessive.

 

Una cosa del genere, ora come ora, non la farei mai per le annate successive.

 

Poi in quella primavera 2001, un pò stufo di non trovare altri spunti "innovativi" negli "scavi archeologici" 1950-2000 (che ormai conoscevo a memoria), ci fu una "triangolazione di fuoco incrociato" che congiurò per dirottarmi verso nuovi siti archeologici pieni di materiale da recuperare.

 

Il primo elemento è che comunque non ero sguarnito, perchè conoscevo a grandi linee una certa parte degli avvenimenti ante-guerra (grazie al libro di Ferrari "Piloti, che gente" e ad altri libri dedicati all'attività  giovanile del Drake, libri comunque limitati dalla prospettiva "italiana" su quegli anni).

 

Però all'epoca associavo ancora il bianco e nero alla me...lma (nel senso: "E' bianco e nero? Che palle, che noia, ridatemi almeno Lauda e Hunt o Gilles e Jody").

 

Il secondo elemento decisivo fu il ricordo di un articolo uscito un anno prima (marzo 2000) dove Hakkinen provava la Mercedes del '39 e in una colonna di approfondimento si diceva che Lang con quell'auto "vinse il Campionato Europeo della categoria Grand Prix".

 

"Campionato Europeo Grand Prix". Uhm....

 

Quindi, mi dissi, esistevano gare, stagioni, persino Campionati dimenticati, tutti da dissotterrare, senza stare sempre a parlare noiosamente di Hakkinen e Schumacher.

 

Terzo e ultimo elemento, andai a recuperare una rivista uscita per pochi numeri nel '95 ("Non solo pista"), in cui la memoria mi diceva che c'era una foto di Nuvolari su una macchina smilza ma filante (era Monza '32 con la P3).

 

A quel punto non ebbi altri dubbi: ordinai subito per telefono a una libreria bergamasca il libro "Tazio vivo" (arrivò il 31 maggio 2001).

 

Era l'inizio dell'escalation.

 

In poche settimane poi capii che la prospettiva "italiana" (Nivola, Varzi, Fagioli, Brilli Peri, Campari ecc. ecc.) era fortemente limitante, che praterie ancor più immense si spalancavano per la mia fame permanente impaziente di nutrirsi solo una volta ogni due settimane su assurdità  come i tilkodromi, e quindi ecco i supersquadroni tedeschi e via così.

 

A dicembre 2001 potei disporre per la prima volta di un pc e di una connessione internet.

 

Il resto è cronaca.

 

(Grand Prix Legends compreso :asd: , acquistato proprio a Natale 2001)

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  • 4 weeks later...

Gp d' Europa 2001, Alesi su Prosta AP04 Acer, supera Nick Heidfeld su Sauber Petronas C20

 

cut

 

 

Germania 2001,Alesi (sesto al traguardo) su Prost Acer AP04, alla caccia di Button su Benetton Renault.

 

cut

Che spettacolo di macchine e che gran pilota era Alesi! 

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