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Jean Alesi


Nameless Hero

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  • 2 weeks later...

Aspettiamo per dare valutazioni, perchè è vero che sui kart non era nulla di trascendentale, però ci sono stati piloti che con le monoposto hanno ottenuto risultati migliori rispetto ai kart.

 

 

L'ambiente kartistico le sue valutazioni sul figlio di Jean e Kumico le ha gia' fatte: diciamo che il piccolo Giuliano condivide poco del padre a livello di talento naturale

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difficile superare quella carriola dell'Arrows :asd:

 

In Argentina è notoriamente difficile passare... Hill si difende bene, nella pirma manovra Jean ha un eccesso di impeto,nella seconda ci ha "provato",bravo comunque Damon

 

Posto un altro sorpasso di Jean su Hill, ve lo ricordate ?

 

https://www.youtube.com/watch?v=HR_mjeXOkN4

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Alesi si sfoga: " perche' odio Senna "

il pilota della Ferrari attacca il brasiliano: presuntuoso e disonesto

------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ FORMULA 1 . Intervista confessione con il pilota francese: le sue paure, i suoi nemici, la sua voglia di rivincita TITOLO: Alesi si sfoga: "Perche' odio Senna" "Il brasiliano si comporta da padreterno, ma non e' riuscito a rubarmi il posto alla Ferrari" - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - DAL NOSTRO INVIATO SUZUKA . Sette giri, poi il ritiro. Per Jean Alesi il Gran Premio del Giappone e' stata una corsa amara. La stagione si sta concludendo, le sofferenze per il corridore franco siciliano non mancano. E neppure le delusioni, insieme pero' a momenti molto belli. Ce le racconta, Jean, le sue gioie, le sue amarezze, le incertezze e il lavoro. "Quando la stagione e' cominciata avevo molte speranze, c' era in ballo tutto lo sforzo di John Barnard, il progettista, per mettere in pista una macchina con le sospensioni attive . confessa Jean Alesi .. Io ero sicuro che la macchina risultasse competitiva: ma poco a poco mi sono reso conto che le sospensioni attive erano un enorme problema sia per l' affidabilita' sia per la messa a punto. Il lavoro che noi avevamo fatto in sei mesi gli altri lo aveva perfezionato in due o tre anni. Dunque la partenza e' stata molto difficile ed io ero deluso. Fino a luglio siamo andati di peggio in peggio, il morale andava su e giu' . Io per la mia Ferrari faccio di tutto, soprattutto quando sono in macchina. E percio' anche il morale ho sempre cercato di tenerlo alto. Poi e' arrivato Jean Todt ed e' partito il programma giusto. Todt e' un uomo in gamba, molto attento al suo lavoro, sta preparando il team e la macchina per il ' 94. Ma gia' si comincia a far vedere che con i mezzi che abbiamo a disposizione possiamo arrivare a grandi risultati". . Durante l' estate si e' cominciato a parlare di Senna alla Ferrari: lei e' stato disturbato? E quanto? "Senna mi ha dato fastidio perche' e' un tipo che riesce sempre a far passare il messaggio che vuole. Chiaramente io avevo un rapporto diretto con il presidente della Ferrari, Montezemolo, che e' molto sensibile e corretto con i piloti. Montezemolo vede che faccio sempre il massimo per la squadra e percio' mi rispetta. Quindi mi chiamo' e mi disse: "Quando Senna fa queste sparate mi contraria, perche' crea una turbativa nel mio rapporto con voi piloti". E poi mi disse che Senna non lo avrebbe preso. Quel che soprattutto non e' accettabile e' che un pilota parli di una squadra che non e' la sua e voglia rubare il posto agli altri. Io faccio un lavoro alla Ferrari che nessun altro puo' fare, soprattutto non lo puo' fare Ayrton Senna. Perche' io sono molto disponibile per la pista, per gli sponsor, per il pubblico. Senna non lo e' , tutto quello che fa e' uno show soltanto per la platea. E tutto cio' che e' profondo, intimo, lui non riesce a concepirlo. Io faccio delle cose con i tifosi che nessuno sa. Diciamo cosi' : Senna crede di essere un dio sulle nuvole e come tale si comporta". . Che cosa rappresenta per lei la Ferrari? "In primo luogo e' un onore, un piacere e una soddisfazione: per i piloti di Formula 1 la Ferrari e' un punto di arrivo. Chiaramente il mio scopo principale e' quello di vincere e non di fare le ferie in una squadra come quella di Maranello. Ritengo che il mio impegno, che e' voluto, debba essere costante e continuativo. Dunque fra una gara e l' altra io non vado mai in vacanza, io seguo sempre i ragazzi della squadra, quello che fanno. Una volta incominciato il campionato, se ho una settimana o appena due giorni di liberta' mi alleno: faccio il cross country, il tennis, corro". . E, a livello di cuore, la Ferrari che cos' e' ? "Non e' difficile da dire perche' lo si vede. Quando mi chiedono se sono italiano o francese rispondo: sono ferrarista". . La consistenza della Ferrari in questi ultimi mesi sembra migliorata. Quali sono le sue prospettive per il ' 94? "Prima di tutto mi sento caricato da morire, non ci sara' nessuno che mi potra' fermare. Visto quel che si sta preparando, voglio dire ad alta voce che c' e' da fare attenzione alla Ferrari perche' la Ferrari sta tornando grande". . Una dedizione totale, senza problemi psicologici nei confronti di avversari ma solo problemi tecnico sportivi nei confronti della macchina. Eppure nei giorni scorsi lei ha detto che si deve dare una calmata: in che senso? "Nel senso che io faccio sempre il massimo e ogni tanto vedo che il massimo della macchina e' per essere terza: allora spingo per essere secondo e anche primo. Soprattutto in Formula 1, pero' , e' impossibile farlo sempre: va bene una volta, va bene due volte ma alla terza vai a sbattere e puoi farti male". . Lei ha paura di farsi male quando corre? "No, e questo da' molto fastidio al mio amico Alain Prost. Quando parliamo, a volte lui mi dice: ma Jean, fai attenzione, ti ho visto in televisione e mi sembri matto. E allora gli rispondo: guarda, Alain, e' impossibile farsi male. E lui mi dice: non dirmi cosi' , se no svengo". . Lei e' superstizioso? "Lo sono come tutti gli italiani. E un po' di piu' perche' sono di origine siciliana". . E' anche geloso? "Questo e' logico". . E' geloso anche della sua macchina? "Ancora di piu' . E' per questo che odio Senna, perche' la Ferrari e' solo mia e lui voleva portarmela via".

Morosini Nestore

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Mi sembra che Ralf fosse nettamente più veloce di Alesi ed Hill ,forse per una tattica diversa ? (Sembrava avere il DRS)

Oppure la Arrows in quel momento era in palese difficoltà ...insomma,non mi sembrano le stesse condizioni...

Comunque devo dire che il 1997 a mio avviso fu l'anno peggiore di Alesi...a parte alcuni acuti,per Jean non fu un anno facile,ricordo le continue tensioni con Briatore...si riscattò poi nel 1998 con la Sauber...

L'intervista che hai postato in precedenza di Alesi circa Senna è bellissima...lì si vede tutto il pilota/uomo Alesi..

Caparbio,generoso,irascibile ed impetuoso...magari ci fosse uno come Alesi nella  F1 di oggi...

Modificato da Jax
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Mi sembra che Ralf fosse nettamente più veloce di Alesi ed Hill ,forse per una tattica diversa ? (Sembrava avere il DRS)

Oppure la Arrows in quel momento era in palese difficoltà ...insomma,non mi sembrano le stesse condizioni...

Comunque devo dire che il 1997 a mio avviso fu l'anno peggiore di Alesi...a parte alcuni acuti,per Jean non fu un anno facile,ricordo le continue tensioni con Briatore...si riscattò poi nel 1998 con la Sauber...

L'intervista che hai postato in precedenza di Alesi circa Senna è bellissima...lì si vede tutto il pilota/uomo Alesi..

Caparbio,generoso,irascibile ed impetuoso...magari ci fosse uno come Alesi nella F1 di oggi...

Ralf ha passato Hill molti giri prima rispetto ad Alesi...

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Allora dopo posterò 15 minuti ci camera car di Alesi e Schumaher a Suzuka 1995 controsterzavano nei curvoni da 200 all'ora, l'uscita al triangolo era roba da orgasmo, avete visto questo sorpassi postati ? Beh questi erano sorpassi VERI questa era la F1, quando vedo gente che si esalta per i sorpassi finti odierni, mi scappa da ridere.

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Jean era tostissimo anche nella difesa della posizione ed in staccata..

 Posto alcuni video :

In questo, siamo nel 2001 in Brasile,Jean lotta per i punti dopo un anno di esilio (2000) ,con una Prost AP04  Acer ,certamente mediocre,ma comunqe più performante della AP03...

In Alesi ho visto dal principio alla fine della sua carriera,sempre la stessa voglia di combattere,e a mio avviso "maturando" addirittura migliorò perchè commetteva meno errori d'impeto...

La difesa su Panis è bellissima ...

 

https://www.youtube.com/watch?v=nkfLcFb7IvQ

 

 

Qui, invece si difende in staccata,sotto l'acqua da Mansell a Suzuka nel 1994,e vedrete come in questo particolare aspetto,non avesse nulla da invidiare ai migliori..

 

 

 

 

Qui invece effettua un doppio sorpasso "alla Hakkinen Spa 2000" , sempre a SPA nel 1999  con la differenza che Jean supera  Barrichello e la Benetton (credo Fisichella) entrambi in lotta tra loro  e non con un doppiaggio... e lo fa all'esterno...

 

Modificato da Jax
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Allora dopo posterò 15 minuti ci camera car di Alesi e Schumaher a Suzuka 1995 controsterzavano nei curvoni da 200 all'ora, l'uscita al triangolo era roba da orgasmo, avete visto questo sorpassi postati ? Beh questi erano sorpassi VERI questa era la F1, quando vedo gente che si esalta per i sorpassi finti odierni, mi scappa da ridere.

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San "Santo Subito" !

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Video bellissimi,delle "perle storiche" direi che testimoniano bene come all'epoca fosse realmente difficile guidare vetture potenti ,è questa la F1 di cui mi innamorai e che rimpiango ad ogni Gran Premio.

Al di là  del tifo per Schumacher,Villeneuve,Alesi o chi per esso, erano comunque tutti insieme i degni attori di un Kolossal sportivo che ormai è diventato una pantomima, un Talent Show...

Alesi era noto anche per essere uno nei migliori nelle partenze,ricordo poi un GP del 1999 ,non mi ricordo quale, in cui ebbe dei problemi in qualifica con la Sauber e partì ventunesimo...

Jean si arrabbiò a tal punto che dopo le qualifiche,in diretta tv,disse che per lui era una cosa assurda partire così indietro,che non gli era mai successo in carriera,e che anche per questo averebbe lasciato la Sauber...

Comunque in quella gara,sorpasso dopo sorpasso,si portò in quinta posizione,purtroppo non ricordo quale Gp fosse (chiedo a chi ha più memoria di assistermi) ,finchè la vettura non lo abbandonò...

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Video bellissimi,delle "perle storiche" direi che testimoniano bene come all'epoca fosse realmente difficile guidare vetture potenti ,è questa la F1 di cui mi innamorai e che rimpiango ad ogni Gran Premio.

Al di là  del tifo per Schumacher,Villeneuve,Alesi o chi per esso, erano comunque tutti insieme i degni attori di un Kolossal sportivo che ormai è diventato una pantomima, un Talent Show...

Alesi era noto anche per essere uno nei migliori nelle partenze,ricordo poi un GP del 1999 ,non mi ricordo quale, in cui ebbe dei problemi in qualifica con la Sauber e partì ventunesimo...

Jean si arrabbiò a tal punto che dopo le qualifiche,in diretta tv,disse che per lui era una cosa assurda partire così indietro,che non gli era mai successo in carriera,e che anche per questo averebbe lasciato la Sauber...

Comunque in quella gara,sorpasso dopo sorpasso,si portò in quinta posizione,purtroppo non ricordo quale Gp fosse (chiedo a chi ha più memoria di assistermi) ,finchè la vettura non lo abbandonò...

Brasile 1999 credo

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Alesi era noto anche per essere uno nei migliori nelle partenze,ricordo poi un GP del 1999 ,non mi ricordo quale, in cui ebbe dei problemi in qualifica con la Sauber e partì ventunesimo...

Jean si arrabbiò a tal punto che dopo le qualifiche,in diretta tv,disse che per lui era una cosa assurda partire così indietro,che non gli era mai successo in carriera,e che anche per questo averebbe lasciato la Sauber...

Comunque in quella gara,sorpasso dopo sorpasso,si portò in quinta posizione,purtroppo non ricordo quale Gp fosse (chiedo a chi ha più memoria di assistermi) ,finchè la vettura non lo abbandonò...

Credo siano stati due eventi ben distinti: ad Hockenheim partì 21°, ma già  ad inizio stagione, mi sembra ad Interlagos (forse durante le qualifiche), Mazzoni aveva detto che, a prescindere da quanto sarebbe accaduto nei mesi successivi, Alesi non avrebbe rinnovato il contratto con la Sauber perchè stufo dei continui problemi tecnici

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Penso fosse un Gp successivo,perchè ricordo,se non sbaglio,le dichiarazioni iraconde di Jean verso il team...,oppure devo aver confuso due Gran Premi diversi..

Comunque ,in qualsiasi Gp fosse,fece una rimonta bellissima ed entusiasmante..ed in fin dei conti sbagliò a lasciare la Sauber,anche se l'offerta di Prost (18 mln di dollari) in un team Francese con motorista ufficiale,poteva essere attraente.

Modificato da Jax
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In effetti ci sono più versioni, alcuni dicono che il cuscinetto si ruppe autonomamente,altri che fu  un bullone staccatosi dalla telecamera ad infilarsi dentro e a danneggiarlo..

Ad ogni modo fu una sfortuna galattica anche solo la rottura singola di un cuscinetto..(senza contare il povero Berger)

Modificato da Jax
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