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Indycar Series 2015


Andrea Gardenal

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Non credo lo abbiano chiamato per fargli fare un giro, evidentemente dietro c'era già  una trattativa e lo sponsor italiano sull'abitacolo suppongo sia riconducibile a lui, poi io ne so quanto te. E' chiaro però che se Aleshin non viene confermato perchè i suoi finanziamenti russi sono stati bloccati, chiunque prenderà  quel volante difficilmente lo farà  gratis.

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Non credo lo abbiano chiamato per fargli fare un giro, evidentemente dietro c'era già  una trattativa e lo sponsor italiano sull'abitacolo suppongo sia riconducibile a lui, poi io ne so quanto te. E' chiaro però che se Aleshin non viene confermato perchè i suoi finanziamenti russi sono stati bloccati, chiunque prenderà  quel volante difficilmente lo farà  gratis.

 

Non avevo fatto caso allo sponsor ;)

 

Boh, io ci spero. Non tanto per Valsecchi, bravino per carità  ma uno dei tanti, quanto per la possibilità  di vedere come si comporta un italiano a Indy B-) E magari aprire la strada anche per altri :)

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Quindi la situazione riassunta è questa?

 

AndrettiHondaMarco AndrettiRyan Hunter-ReayCarlos Muà±oz, Kurt Busch (Indy 500), Daniel Abt? Jean-à‰ric Vergne?

GanassiChevroletScott DixonTony Kanaan, Charlie KimballSage Karam?

CFHChevroletJosef NewgardenEd Carpenter, John Hildebrand?

KV RacingChevroletBryan Clauson (Indy 500), Sébastien Bourdais, Sebastià¡n Saavedra? Justin Wilson?

RahalHondaGraham RahalLuca Filippi?

SchmidtHondaJames Hinchcliffe, Rocky Moran Jr.? Davide Valsecchi? Stefano Coletti? Rodolfo Gonzà¡lez?

PenskeChevroletWill Power, Juan Pablo MontoyaHélio CastronevesSimon Pagenaud

FoytHondaTakuma Sato, Jack Hawksworth

HertaHondaJay Howard (Indy 500), Gabriel Chaves? Danià«l de Jong? Luca Filippi?

LazierChevroletBuddy Lazier (Indy 500)

CoyneHonda: Carlos Huertas? Justin Wilson? Rodolfo Gonzà¡lez? Alexander Rossi?

Fan Force, ???: Stefan Wilson

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Fermi tutti io sapevo che:

 

Andretti aveva per le mani un mucchio di gente: Abt, Brabham, Vergne, Veach

Carpenter-Fisher: Newgarden, Carpenter/???, Hildebrand (quindi sarebbero 3 vetture)

 

Rabbitt, da Rahal, Filippi puoi pure levarlo, non credo lo rimetterà  in pista.

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Abt e Vergne li ho messi, Brabham penso faccia un'altra stagione in Indy Lights, Veach idem.

 

Hildebrand è il principale indiziato ad alternarsi con Carpenter, come l'ho scritto non lo evidenzia bene ma Edward correrà  solo gli ovali come ormai accade da tempo.

 

Filippi boh, l'ho voluto tenere lì perché magari Rahal lo va a ripescare, anche se è più probabile che Luca corra con Herta. Sognando :asd:

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Hildebrand è il principale indiziato ad alternarsi con Carpenter, come l'ho scritto non lo evidenzia bene ma Edward correrà  solo gli ovali come ormai accade da tempo.

 

Allora Rabbitt, ti dico che sapevo io. La CFH Racing avrebbe schierate le proprie 2 vetture a full time: Newgarden e Carpenter alternato a Conway. Poi si vociferava di una 3a vettura full, che insieme avrebbero potuto schierare tranquillamente, e questa sarebbe andata ad Hildebrand. Poi con la dipartita di Conway in Endurance, il sedile parziale accanto a Carpenter sarebbe rimasto vuoto, ma Hildebrand era cmq pronto come 3° pilota full.

 

Quindi per ricapitolare:

Hildebrand

Carpenter/???

Newgarden

 

Io ero rimasto a questo punto, poi non so dire.

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Davide Valsecchi ha provato a Sebring la Dallara di Formula Indy del Team Schmidt Peterson.

Il pilota di Erba, 27 anni, ha provato per una giornata intera sulla pista americana alternandosi con il pilota canadese James Hinchcliffe (12° la scorsa stagione) alla guida della monoposto. Alla fine pare che i tempi dei due piloti siano stati simili, seppure la squadra non abbia fornito riscontri cronometrici. Il test è stato comunque positivo per il pilota comasco, alla ricerca di un futuro agonistico di prestigio dopo il tramonto del sogno F.1 seguito al successo in Gp2. Â«àˆ stata una bella esperienza - ha detto Valsecchi -: con la squadra ho lavorato subito benissimo. Adesso si vedrà : certo servirà  un budget per chiudere l’accordo. Io adesso un po’ ci spero, non lo nego. La Formula Indy è una realtà  molto competitiva, è stato un onore effettuare il test. E sarebbe bellissimo riprendere l’attività  agonistica in un campionato così importante».

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Intanto Zach Veach continua le Macumba per agguantare la 4a vettura di Andretti. Dopo aver visto sfilare Pagenaud e ora lo spera definitivamente per Vergne, cerca in tutti i modi di capire degli altri 'pretendenti' possano rompergli le uova, primo fra tutti Abt, ma anche Chaves e Pic.

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Mears: 6 titoli, meglio di lui solo Foyt e Schumacher!

Preferisco pensare a lui come un 3 volte campione CART e 4 volte vincitore della Indianapolis 500. Capisco la valenza del titolo USAC ai fini statistici ma a livello di prestigio era già  poco rilevante dopo la nascita della CART. Una volta ridottosi alla sola Indy il "campionato" USAC non significava praticamente niente e infatti penso che nessuno che abbia vinto la 500 miglia dopo il 1984 si fregi di quel titolo nel proprio palmarès.

 

è interessante la parte dove dice, se non ho capito male, che con questa macchina ridurre la downforce generata dalle ali non porta quasi alcun benficio dal punto di vista della riduzione del drag. sarà  mica colpa delle carenature sulle ruote posteriori?

"Today we’re in such a box where, as a driver, if I wanted to trim the car out, the wings are so big I get to a certain point where, OK, I can take another two degrees out of it and lose X pounds of downforce but I only gain a fraction of that in drag reduction. I’ve leant the wing so far back but I haven’t lessened the amount of frontal area I’m dragging through the air. So why am I going to hold my breath more in the corners if the gain I get for that down the straight is so tiny?"

 

No, è vero per la DW12 ma il discorso si estende anche alla generazione precedente: le ali sono così grandi che anche scaricandole il livello di resistenza non subisce una diminuzione tale da garantire un vantaggio significativo in termini di velocità  di punta. Al discorso aggiungo una considerazione di Will Power che, in parte contraddicendo quanto detto sopra, pone comunque l'accento sul ruolo troppo invasivo che l'eccesso di deportanza ha nelle corse odierne, non solo in IndyCar a mio avviso:

 

"And, by the way, there's no great secret to why it was such a good race (San Paolo 2013, ndr). Those long straights force you to take off downforce, so then the braking zones get longer, the cars are coming down from 190mph into tight corners, they're sliding, there are little errors here and there, and so you get passing. Also, Sao Paulo is quite high at 2,493ft altitude, compared with 233ft for Long Beach (You see what drivers do in their spare time? They read Wikipedia.), so the air is thin, so again, less downforce. The end result is that you have to really drive the cars at Sao Paulo. Like I always say, too much downforce kills real racing, and that's true on circuits beyond just the ovals."

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Sembra di sentir parlare Sundance :asd:

Ironie a parte, lo dicono i piloti e lo dicono i tecnici che c'è troppa downforce, qui come in Formula 1. Perchè gli unici che non lo capiscono sono quelli che fanno le regole?

Non credere che i piloti siano così incolpevoli. Derrick Walker (che a parte la questione dei punti doppi rimane un grande...sperando che non ne combini altre :asd:) aveva proposto una generale diminuzione della carico aerodinamico e mi pare che si fosse pure fatto un test. Ebbene buona parte dei piloti aveva dato giudizio negativo, dicendo che le gare sarebbero peggiorate perchè con la macchina più "ballerina" certe staccate sarebbero state troppo rischiose. Allo stesso modo, quando in Texas l'anno scorso il livello complessivo di deportanza è stato abbassato rispetto al 2012 per compensare i progressi compiuti dalle squadre, dopo la gara (oggettivamente un po' noiosa ma molto "vera") c'è stata una levata di scudi quasi collettiva perchè non si stava in strada. Qui si ritorna al discorso di Mears: da una parte i piloti abituati a un certo livello di carico non concepiscono di guidare una vettura troppo leggera (almeno a loro giudizio), dall'altra non si può pensare di giocare a piacimento con le ali senza considerare anche l'equilibrio meccanico della vettura, che nascendo per quel livello di carico è di natura molto rigida e quindi per certi versi imprevedibile senza il conforto della deportanza. E' sempre un equilibrio difficile da trovare perchè nell'equazione entrano anche il motore, le gomme e innumerevoli altri fattori. Allo stesso modo una macchina fatta per accomodare, sugli ovali, un livello di carico molto basso, meccanicamente potrebbe invece diventare una palla al piede sugli stradali pur cambiando ammortizzatori, barre e via dicendo. 

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E qui allora si torna al discorso di Mears: ci vorrebbe un ex pilota Indy, di enorme esperienza (ci sarebbe Franchitti, ma è "inutilizzabile" per i motivi che sappiamo) che aiuti Dallara a costruire una vettura con meno carico e maggior potenza, ma senza pregiudicare l'equilibrio complessivo della monoposto. Magari quando Kanaan e/o Castroneves andranno in pensione (non credo manchi moltissimo, sono entrambi sulla soglia dei 40) potrebbero fungere loro da "tester" in questo senso

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Preferisco pensare a lui come un 3 volte campione CART e 4 volte vincitore della Indianapolis 500. Capisco la valenza del titolo USAC ai fini statistici ma a livello di prestigio era già  poco rilevante dopo la nascita della CART. Una volta ridottosi alla sola Indy il "campionato" USAC non significava praticamente niente e infatti penso che nessuno che abbia vinto la 500 miglia dopo il 1984 si fregi di quel titolo nel proprio palmarès.

 

Beh Penske, facendo così è come se cancellassi il 7° titolo USAC di Foyt del 1979!!!! 

 

Poi considera che per molti ancor oggi vincere la 500 miglia è come un titolo, e allora perché non considerarlo tale in un periodo in cui veramente valeva un titolo?

 

Cioè mi pare un controsenso far caciara per la 500miglia in generale, ma poi quando veramente è contata ufficialmente come tale non lo si fa. L'hai scritto anche tu che lo vedi come uno che ha conquistato 4 edizioni della 500 miglia! Ecco pensa che 3 di quelle da sole valevano ufficialmente IL titolo!

 

Pensa che agli inizi del '900 il solo GP di Francia valeva come IL titolo e che Victor Heméry per il solo fatto di aver vinto la Vanderbilt Cup del 1905 viene posto ad ex-equo a parimerito con Barney Oldfield vincitore effettivo dello AAA con 4 vittorie su 11 gare!

 

Pensa che il GP di Francia dal 1906 al 1921 (quando è arrivato quello italiano), è stato il solo ed unico GrandPrix ufficiale, le altre gare erano tutte non 'valevoli' al titolo.

 

Sinceramente i titoli della Gold Crown dal 1984 al 1995 li segno come gallone secco ai piloti, e Mears resta l'unico a quota 6, con davanti solo Foyt (che tra l'altro vinse il suo 7° proprio l'anno in cui Mears vinse il suo 1°) e Schumacher e dietro.... tutto il resto del mondo. 

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