Andrea Gardenal Inviata April 27, 2014 at 19:14 Share Inviata April 27, 2014 at 19:14 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata April 27, 2014 at 19:15 Share Inviata April 27, 2014 at 19:15 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare Andrea Gardenal Inviata April 27, 2014 at 19:15 Questo è un messaggio popolare Share Inviata April 27, 2014 at 19:15 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ayrturbo Inviata April 27, 2014 at 19:24 Share Inviata April 27, 2014 at 19:24 (modificato) Rivediamo i termini please... che succede che avrò detto mai scusa? Modificato April 27, 2014 at 19:25 da Ayrturbo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandrosecchi Inviata April 27, 2014 at 19:36 Share Inviata April 27, 2014 at 19:36 che succede che avrò detto mai scusa? Non è il modo di apostrofare un pilota. Potrebbero esserci suoi tifosi in giro per il forum che potrebbero risentirsi. 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ayrturbo Inviata April 27, 2014 at 20:11 Share Inviata April 27, 2014 at 20:11 Non è il modo di apostrofare un pilota. Potrebbero esserci suoi tifosi in giro per il forum che potrebbero risentirsi. non sono d'accordo ma seguirò la linea 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexf1fan Inviata April 27, 2014 at 21:29 Share Inviata April 27, 2014 at 21:29 (modificato) Lo disse a Ecclestone che invece lo voleva in squadra nel 1984 “a Sà£o Paolo taxi driver†Peccato che non lo volesse Tanzi, questa diceria che Nelson non lo volesse in squadra sarebbe da dimenticare secondo me. Modificato April 27, 2014 at 21:30 da alexf1fan 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata April 28, 2014 at 00:14 Share Inviata April 28, 2014 at 00:14 Peccato che non lo volesse Tanzi, questa diceria che Nelson non lo volesse in squadra sarebbe da dimenticare secondo me. La frase è vera, così come è vero il fatto che Tanzi volesse un italiano (Martini). A Bernie interessavano i soldi di Banerj (che poi diventò Nacional) e alla fine scelse i fratelli Fabi. E non ci vedo niente di così strano nel fatto che una prima guida dica la sua opinione sul futuro compagno di squadra. Lo hanno fatto tutti i Grandi, da Lauda a Senna, a Piquet, a Prost. Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kraven VanHelsing Inviata April 28, 2014 at 07:44 Share Inviata April 28, 2014 at 07:44 Io francamente non riesco a capire lo spirito della battuta. Cioè viste le prestazioni di Ayrton nella f3 posso solo pensare che "tassista" fosse una bonaria presa per il culo. Mica davvero pensava che qualcuno ascoltandolo si convincesse che Ayrton sarebbe stato uno lento in F1. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Wexx Inviata April 28, 2014 at 08:23 Share Inviata April 28, 2014 at 08:23 Mi sembra una classica battuta alla Piquet e niente più sinceramente, probabilmente dettata più dall'antipatia dei carioca verso i paulisti che altro. Che Senna andasse lo sapevano già tutti. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mur354n80 Inviata April 28, 2014 at 08:25 Share Inviata April 28, 2014 at 08:25 Mi sembra una classica battuta alla Piquet e niente più sinceramente, probabilmente dettata più dall'antipatia dei carioca verso i paulisti che altro. Che Senna andasse lo sapevano già tutti.infatti, ma se la memoria non mi inganna a Piquet da quel che lessi su Senna Vero, sarebbe pure andato bene avere Senna in squadra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Albi66 Inviata April 28, 2014 at 09:20 Share Inviata April 28, 2014 at 09:20 infatti, ma se la memoria non mi inganna a Piquet da quel che lessi su Senna Vero, sarebbe pure andato bene avere Senna in squadra Piu' che altro non aveva alcun potere nei confronti di Ecclestone e della Parmalat. Detto questo non riesco ad immaginarmi 2 piloti dalla personalita' piu' diversa di Senna e Piquet ed il "vecchio" campione(perche' Nelson è stato un grande pilota),secondo me in cuor suo sentiva che il giovane Senna sarebbe stata una discreta rottura di coglioni come compagno di squadra....ed utilizzava quindi i suoi metodi destabilizzatori... Giudicare a 30 anni di distanza e dopo quello che è successo è decisamente semplicistico..... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ayrturbo Inviata April 28, 2014 at 10:30 Share Inviata April 28, 2014 at 10:30 Ma la cosa che mi ha sempre dato fastidio è che ogni volta ne aveva sempre una per Ayrton, vogliamo ricordarci quella sulle donne dicendo che era gay. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maurino21 Inviata April 28, 2014 at 10:34 Share Inviata April 28, 2014 at 10:34 chiamano barbiere rosberg...nulla di più nulla di meno..è il sale delle corse...volete dei soldatini poi si rimpiangono i leader carismatici di un tempo...non capisco Inviato dal mio GT-S7500 con Tapatalk 2 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RoccoL Inviata April 28, 2014 at 11:09 Share Inviata April 28, 2014 at 11:09 Beh!?!?.....Piquet era un "discreto" tira nervo. Sulla presunta omosessualità di Senna è stato parecchio pesantino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ayrturbo Inviata April 28, 2014 at 11:18 Share Inviata April 28, 2014 at 11:18 Beh!?!?.....Piquet era un "discreto" tira nervo. Sulla presunta omosessualità di Senna è stato parecchio pesantino. lo denunciò o ricordo male? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Wexx Inviata April 28, 2014 at 11:21 Share Inviata April 28, 2014 at 11:21 Piquet ne aveva per tutti, e per ciascuno cercava le debolezze per metterlo in difficoltà . Ho visto un'intervista alla TV brasiliana (su You Tube) in cui spiegava tranquillamente come nel 1987 facesse di tutto per entrare nella testa di Mansell con la sua guerra psicologica e mandarlo in crisi (considerava Nigel una testa dura per usare un eufemismo). Era il suo carattere, ma era anche una strategia. Al tempo stesso Nigel Roebuck su Motorsport lo definisce se non erro il pilota più rilassato/disteso che abbia mai visto, capace di non sentire nessuna pressione prima delle gare o di schiacciarsi un pisolino nell'abitacolo prima del via. Io mi sono fatto l'idea di un tipo molto sveglio, molto consapevole delle sue forze e debolezze, molto sicuro di sé e bastardo più a parole che nei fatti. Però io in pista ricordo solo il Piquet post-Imola87... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mur354n80 Inviata April 28, 2014 at 11:23 Share Inviata April 28, 2014 at 11:23 Piquet ne aveva per tutti, e per ciascuno cercava le debolezze per metterlo in difficoltà . Ho visto un'intervista alla TV brasiliana (su You Tube) in cui spiegava tranquillamente come nel 1987 facesse di tutto per entrare nella testa di Mansell con la sua guerra psicologica e mandarlo in crisi (considerava Nigel una testa dura per usare un eufemismo). Era il suo carattere, ma era anche una strategia. Al tempo stesso Nigel Roebuck su Motorsport lo definisce se non erro il pilota più rilassato/disteso che abbia mai visto, capace di non sentire nessuna pressione prima delle gare o di schiacciarsi un pisolino nell'abitacolo prima del via. Io mi sono fatto l'idea di un tipo molto sveglio, molto consapevole delle sue forze e debolezze, molto sicuro di sé e bastardo più a parole che nei fatti. Però io in pista ricordo solo il Piquet post-Imola87...rilasciava interviste qualche secondo prima della partenza sulla griglia, se non è avere spessore mentale quello... 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexf1fan Inviata April 28, 2014 at 11:53 Share Inviata April 28, 2014 at 11:53 Piquet ne aveva per tutti, e per ciascuno cercava le debolezze per metterlo in difficoltà . Ho visto un'intervista alla TV brasiliana (su You Tube) in cui spiegava tranquillamente come nel 1987 facesse di tutto per entrare nella testa di Mansell con la sua guerra psicologica e mandarlo in crisi (considerava Nigel una testa dura per usare un eufemismo). Era il suo carattere, ma era anche una strategia. Al tempo stesso Nigel Roebuck su Motorsport lo definisce se non erro il pilota più rilassato/disteso che abbia mai visto, capace di non sentire nessuna pressione prima delle gare o di schiacciarsi un pisolino nell'abitacolo prima del via. Io mi sono fatto l'idea di un tipo molto sveglio, molto consapevole delle sue forze e debolezze, molto sicuro di sé e bastardo più a parole che nei fatti. Però io in pista ricordo solo il Piquet post-Imola87... Una volta la pensavo così anch'io riguardo alla guerra psicologica, ma francamente penso che le stoccatine fossero un qualcosa di abbastanza personale, cioè un modo di prendersela con quelli che riteneva antipatici. Il fatto è che dal loro inizio alla fine gli anni 80 sono stati quelli dove la f1 si è evoluta + velocemente e drasticamente in meglio e in peggio, sia come tecnologia che come importanza commerciale. E con l'aumentare dell'importanza del denaro l'ambiente si è riempito di nuovi attori sempre più cinici e meno appassionati in senso stretto. Questo secondo me era uno dei motivi che lo rendevano attaccabrighe. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata April 28, 2014 at 12:17 Share Inviata April 28, 2014 at 12:17 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata April 28, 2014 at 12:35 Share Inviata April 28, 2014 at 12:35 francamente penso che le stoccatine fossero un qualcosa di abbastanza personale, cioè un modo di prendersela con quelli che riteneva antipatici. Esatto. Di norma si tende a disdegnare chi ci è antipatico o chi, in qualche modo, ci dà fastidio (vedi Baldisserri col "ragazzino", per rimanere in ambito F1). Poi, come ha detto giustamente Albi, alla fine chi decideva il nome del secondo pilota erano Ecclestone e Tanzi e non certo Piquet (che tra l'altro era spesso ai ferri corti con BCE, tipo Kyalami 81). 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ayrturbo Inviata April 28, 2014 at 14:33 Share Inviata April 28, 2014 at 14:33 Ma non è questione di gusti è questione di rispetto verso una persona perchè vai a toccare la sfera personale, chiaro che se tutto fosse inerente al lato automobilistico uno legalmente proverebbe a inventarsi di tutto pur di fregare l'altro, la psicologia in questo ambiente vale 10, ma la mia chiave di lettura dice che Piquet per arrivare ad usare questi giochetti aveva paura/ansia che gli portassero via il giochetto preferito e chiunque provasse a farlo veniva colpito, figuriamoci poi fatto da un brasiliano..... Rileggere la situazione dopo 25 e passa anni (solo a scriverlo mi viene male) ti rendi conto di come siano cambiate le cose, situazione questa deplorevole ma le altre scaramucce anche quelle più importanti con Prost davano quel tocco da maestro che a pensarci su porta la nostalgia a livello estremo e ti fa capire come il paddock del 2014 sembri un asilo nido......... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare Andrea Gardenal Inviata April 28, 2014 at 15:52 Questo è un messaggio popolare Share Inviata April 28, 2014 at 15:52 Le qualifiche del Gran Premio d'Australia vedono, forse un pò a sorpresa, il ritorno in pole position di Ayrton Senna che non si qualificava al palo da quasi un anno e mezzo, precisamente dal Gran Premio del Canada del 1992. Il brasiliano, alla sua ultima gara con la McLaren, fa segnare il nuovo record della pista in 1:13.371 e conquista la pole con 4 decimi di vantaggio sulle due Williams di Prost e Hill; Schumacher è quarto davanti ad Hakkinen per soli 8 millesimi. In partenza Prost cerca di mettere pressione a Senna nella prima curva, ma il brasiliano è bravo a resistere e a mantenere la testa della corsa all'ingresso della prima curva; contrariamente alle aspettative Prost non solo non riesce a superare Senna, ma inizia addirittura a perdere terreno arrivando fino a 5 secondi di distacco dopo 12 giri. Coi doppiati inizia l'elastico tra i due e al 24° giro Senna rientra ai box per il suo primo cambio gomme ripartendo al secondo posto; davanti a lui Prost prova ad allungare la sosta per guadagnare sul rivale quei secondi che gli permetterebbero di ripartire al comando, ma di fronte a sè trova il doppiato Patrese che gli fa perdere qualche secondo di troppo e al 29° giro, quando il pilota della Williams rientra ai box, riparte una dozzina di secondi dietro a Senna. Il traffico rallenta a turno i primi due in classifica che al 45° giro sono staccati di 15 secondi, un ritardo praticamente immutato rispetto a quello che c'era subito dopo la sosta ai box di Prost. Al 48° giro il francese anticipa la sua seconda sosta per il cambio gomme, ma la mossa non porta gli effetti sperati: 6 giri dopo Senna cambia a sua volta le gomme, ma alla ripartenza il suo vantaggio è passato da una quindicina ad una ventina di secondi, un margine di totale tranquillità (doppiati permettendo) che gli permette di vincere il Gran Premio d'Australia con 9 secondi di vantaggio su Alain Prost e 34 su Damon Hill. àˆ la 41ª vittoria in Formula 1 di Senna, l'ultima con la McLaren, così come per Prost è l'ultimo podio in carriera; con questo risultato il brasiliano artiglia in extremis la seconda posizione in classifica iridata con 73 punti contro i 69 di Hill. Sul podio, durante le premiazioni, Senna prende Prost per un braccio e lo porta con sè sul gradino più alto del podio: è il momento della pace vera e definitiva tra loro, una pace che chiude 5 anni di aspre battaglie senza esclusione di colpi dentro e fuori dalle piste; dal giorno dopo Prost sarà un pensionato di lusso, Senna il grande favorito alla conquista del mondiale '94 al volante della Williams. 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata April 28, 2014 at 15:52 Share Inviata April 28, 2014 at 15:52 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata April 28, 2014 at 15:52 Share Inviata April 28, 2014 at 15:52 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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